Indubbiamente l'Eramus è un'esperienza formativa a tutto tondo e può essere anche divertente.gi.kappa. ha scritto:Convoco il consesso, qui la situazione est grave. O meglio, una decisione l'ho presa però servono pareri autorevoli dalla gente di vita.
A febbraio ho fatto le selezioni per il placement e purtroppo è andata male, l'azienda ospitante in Deutschland che avevo scelto ha scelto un altro e amen.
Detto questo: l'unico rimpianto universitario (ho avuto una carriera onorata ma leggermente all'acqua di rose, tra triennale e magistrale) è non aver provato di fare qualcosa all'estero.
Detto questo, considerato che pur avendo terminato gli esami sono ancora in fase di scrittura tesi ho scoperto di poter partecipare al bando erasmus però per ricerca tesi con partenza a settembre.
La mia decisione è: ma dove cazzo vuoi andare che a settembre avrai 27 anni suonati, continua a lavorare terùn! (ho un Io lombardo), l'erasmus è per ragazzini, cazzi tuoi se non l'hai fatto all'epoca
Però ho ancora qualche dubbio. A voi il teste.
La scelta però la puoi fare solo tu, in base alle aspettative, facendoti alcune semplici domande:
Hai fretta di laurearti o puoi tirare ancora un po' sul lungo, avendo comunque chi ti mantiene?
Puo far comodo parlare bene la lingua del posto dove andrai, in relazione alla tua formazione scolastica e al lavoro che pensi di andar a svolgere?
Se il lavoro che hai è un lavoretto part time senza pretese e senza futuro, nulla osta alla partenza, se è un lavoro "vero" e che magari si può trasformare in un indeterminato ci penserei 3 volte prima di partire, di questi tempi.
Se poi sei rampollo di famiglia benestante, e soldi o lavori non ti mancheranno mai, parti tranquillo, un'esperienza del genere ti temprerà anche nei rapporti con l'altro sesso, e al di là delle storie che potrai vivere all'estero, magari tornando risulterai più spigliato e più interessante agli occhi della locale fauna femminile. Forse.
