Eros, Thanatos, la pornovecchiaia e la pornoeredità

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
Pim
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 29993
Iscritto il: 06/06/2005, 22:08

Re: Eros, Thanatos, la pornovecchiaia e la pornoeredità

#91 Messaggio da Pim »

baroccosiffredi ha scritto:Anche la parola "pornovecchiaia"? :-?
mi fermo alla seconda

vacanza a thanatos : selvaggia isola greca , dalle spiagge bianchissime ricca di piccole taverne a strapiombo di monti impervi raggoungibili solo dal ns scooter...

sotto il sole mentre io e fabri andiamo a farci un souvlaky e poi ci fermaimao perchè c'è una fontana in un posto abbandonata e siamo sopraggiunti dalla passione...

adoro la grecia

Avatar utente
rufus t
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17927
Iscritto il: 26/11/2010, 17:01
Località: Freedonia

Re: Eros, Thanatos, la pornovecchiaia e la pornoeredità

#92 Messaggio da rufus t »

Pimpipessa ha scritto:
baroccosiffredi ha scritto:Anche la parola "pornovecchiaia"? :-?
mi fermo alla seconda

vacanza a thanatos : selvaggia isola greca , dalle spiagge bianchissime ricca di piccole taverne a strapiombo di monti impervi raggoungibili solo dal ns scooter...

sotto il sole mentre io e fabri andiamo a farci un souvlaky e poi ci fermaimao perchè c'è una fontana in un posto abbandonata e siamo sopraggiunti dalla passione...

adoro la grecia
guarda, in questo caso mi sa che è meglio che cambi destinazione...
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)

Avatar utente
baroccosiffredi
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 15829
Iscritto il: 03/11/2007, 20:41
Località: Pornassio

Re: Eros, Thanatos, la pornovecchiaia e la pornoeredità

#93 Messaggio da baroccosiffredi »

rufus t. firefly ha scritto: guarda, in questo caso mi sa che è meglio che cambi destinazione...
Alludi a Thanatos? Effettivamente... :roll:

Avatar utente
super_super
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5841
Iscritto il: 27/12/2007, 12:08

Re: Eros, Thanatos, la pornovecchiaia e la pornoeredità

#94 Messaggio da super_super »

ma quanti soldi avete ? :)
credo che nella mia vita non farò tanti viaggi quanti ne fanno sz e pimpi in 4-5 anni :)

Avatar utente
Pim
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 29993
Iscritto il: 06/06/2005, 22:08

Re: Eros, Thanatos, la pornovecchiaia e la pornoeredità

#95 Messaggio da Pim »

super_super ha scritto:ma quanti soldi avete ? :)
credo che nella mia vita non farò tanti viaggi quanti ne fanno sz e pimpi in 4-5 anni :)

45 viaggi...abbaimo fatto recentemente la classifica mettendoli in ordine di preferenza e siamo riamsti stupiti dal risultato...alle volte le mete non sono tutto,
come ha detto Pessoa "il viaggio sono i viaggiatori...."

ma siamo OT :wink:





PS a Thanatos no nci andiamo !!!!

Avatar utente
raskolinkov
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 269
Iscritto il: 22/07/2010, 14:42

Re: Eros, Thanatos, la pornovecchiaia e la pornoeredità

#96 Messaggio da raskolinkov »

Il Fede ha scritto:
raskolinkov ha scritto: Scusami se ti contraddico, non ce l'ho con te, ma quello che scrivi mi lascia esterrefatto. Se pensi che quello che scarichi vale zero, che scarichi a fare? Per te il valore di una cosa è solo quello commerciale? Per te, facciamo un esmepio, una sinfonia di Beethoven è patrimonio spiritualmente universale o ha valore in quanto compact disc prodotto da una casa discografica piuttosto che da un'altra, in tale edizione economica o di lusso?
Il valore vero delle cose è quello che gli diamo noi, è il valore affettivo o la capacità di procurarci delle emozioni. è ovvio che quello che più avere un valore immenso per una persona, per un'altra può essere carta straccia.
Non è vero che quello che è su internet è alla portata di chiunque, perché se tu non conosci tale capolavoro di Tarkovsky che può avere un valore immenso (nel senso che ho specificato sopra), non potrai scaricarlo, non sarà alla tua portata; se non sai cosa cercare, se non ti emozioni alla vista di quel film, non è alla tua portata!
Per tornare al porno: se per te il porno è solo merda o qualcosa che utilizzi per farti le seghe e basta, effettivamente non ha nessun valore. Ma allora perché siamo qui? Stiamo buttando la nostra vita a farci le seghe? Pensateci bene: il porno vi piace o è un fazzolettino sporco di sperma? Siamo sicuri che nella seconda ipotesi valga veramente la pena di scaricare questa roba e di investire gran parte della vita in qualcosa che non ha valore per noi?
Non so quanti anni tu abbia, ma secondo me sei nella decina dei 20. Se sei sui 30 o 40 ho toppato nel darti un'età, ma quello che mi ha ingannato è il tuo modo di scrivere e di esporti, molto bello e ricco ma che dimostra la mancanza di termini di paragone.

Il concetto sul "tutto alla portata di tutti" l'ho espresso qualche post più su. Il valore non necessariamente è dato dai soldi, e questo l'ho spiegato più che bene.Il valore è dato dall'impegno che ci vuole per ottenere una cosa. Nella vita intendo. Più ti impegni per una cosa, più quando la otterrai ne sarai felice. Una canzone scaricata annoia dopo poco, perchè dopo poco deve fare il posto a un'altra canzone. E' una qualità mordi e fuggi, un po' come mangiare al Mc Donald's. Come il capriccetto di un bambino, che vuole una cosa ma non è nemmeno sicuro di desiderarla. E dopo 5 minuti già si è stufato.

Adesso dimmi tu che impegno ci vuole a avere tutto e subito con un click. E' come paragonare la cultura dei libri a quella di Wikipedia. Ti sembra la stessa cosa? Se vuoi sapere qualcosa dai un'occhiata a Wikipedia, se vuoi sapere DAVVERO quella cosa leggi e ti informi. Ma il male peggiore è proprio questo, cioè che tutte le nuove generazioni ( io ho 36 anni ) sono convinte che Internet possa sostituire qualsiasi cosa. Non hanno capito un cazzo, e se non hanno avuto genitori che gli hanno spiegato che non è così moriranno profondamente ignoranti, anche se si scaricano la musica classica o leggono on line Proust.

Perché scarico i film? Per guardarli, ma io sono un caso molto a parte. Scarico solo la roba che non riesco a trovare in altri supporti solo per il gusto di guardarla. Comunque, una volta visti li cancello perché davvero non servono a nulla, ma se ciò che vedo mi piace lo compro ( sempre che esista ) e lo tengo nei miei scaffali.

La pornografia? Ho parlato ampiamente di questo da altre parti. Non mi interessa, non ho buona stima di chi la fa e produce ( basta andare a statistica e sentir parlare i suoi protagonisti ) ma talvolta mi interessa come fenomeno sociale da studiare. Non guardo porno, non lo scarico né tantomeno lo compro. E non lo trovo neanche eccitante. :-D

Però, a parte questo, è davvero dura spiegare queste cose, perché se non hai mai provato cosa significa cercare per mare e monti l'album del tuo artista preferito, o il film sconosciuto mai uscito né in vhs né in dvd è normale che ciò che dico ti suoni strano. In fondo, ti basta un click e è tutto già pronto. Però le cose che trovi te le godrai 100 volte meno, questo è il gioco. :-D

Non ho letto tutti i messaggi, quindi alcune cose che hai specificato evidentemente mi sono sfuggite. Quello che mi è sembrato assurdo era il fatto che affermassi categoricamente che tutto ciò che è stato scaricato da internet non può avere valore. Sul fatto che oggi ci sia troppo materiale in giro, che la troppa informazione generi rumore e che avere tutto e subito porti ad una situazione un po' annichilizzante sono perfettamente d'accordo. Anch'io quando non c'era internet (grazie per avermi dato 20 anni ;) ) dovevo sudare per trovare poche cose, e quelle poche cose avevano per me un valore inestimabile. Oggi viviamo in una specie di paradiso del consumo dove c'è quasi tutto e si può ottenere subito, senza nemmeno muovere il culo dalla poltrona. Lo so. Non è questo che contestavo nel tuo post, ma l'asserzione che un hard disc pieno di cose stupende (parliamo sempre in termini soggettivi) non abbia più alcun valore solo perché è roba scaricata, quasi sempre illegalmente. Questo, nella mia esperienza, non è assolutamente vero. Con il tempo ho imparato a limitarmi, a selezionare. Prima si comprava un cd e c'era sempre il rischio di aver comprato qualcosa che non ci piaceva; oggi prima lo si ascolta, poi (se si vuole e si ha qualche euro in tasca) lo si compra. Non intendo entrare nel merito delle implicazioni economiche che ciò comporta, ma viviamo in quest'epoca e tutto sommato mi pare che siamo più informati, più colti, più "ricchi". Come facevi 15 anni fa a farti una cultura ad esempio su Miles Davis, o su un regista come Monicelli? Compravi 100 cd, 50 dvd? Dove li trovavi? Certo, quel poco che trovavi ti dava una gioia enorme e ascoltavi e guardavi per mesi e mesi.... è vero, oggi non c'è più tempo, si consuma tutto subito. Ma oggi puoi farti una cultura più vasta, puoi veramente capire quello che ti piace di più, devi solo saper selezionare bene e non farti prendere dal "consumismo del download". Ciò che aveva valore prima ce l'ha anche ora, a prescindere che sia su cd, su dvd o in avi, che sia acquistato o craccato.

Avatar utente
Il Fede
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13450
Iscritto il: 01/10/2006, 1:03
Località: Al paesello

Re: Eros, Thanatos, la pornovecchiaia e la pornoeredità

#97 Messaggio da Il Fede »

raskolinkov ha scritto:Non intendo entrare nel merito delle implicazioni economiche che ciò comporta, ma viviamo in quest'epoca e tutto sommato mi pare che siamo più informati, più colti, più "ricchi". Come facevi 15 anni fa a farti una cultura ad esempio su Miles Davis, o su un regista come Monicelli? Compravi 100 cd, 50 dvd?
Ti quoto questo perché è il nocciolo di tutto. Se ti guardi intorno noterai che tutto siamo fuorché più informati e più ricchi. Arrivare a un livello così alto di ignoranza era sinceramente impensabile per chi era bambino negli '80 e e ha mosso i primi passi nei '90. Questo non puoi dirlo, non puoi dire che viviamo in tempi in cui la gente è più colta, perché se osserviamo le persone emerge l'esatto contrario.

Per il resto, per acculturarsi non servono spese pazze, e anche questo è un errore dovuto alla convinzione che senza Internet non si possa far nulla. E' un discorso che non ha proprio senso, sarebbe come dire che prima di adesso non esistevano persone in grado di acquisire conoscenza, mentre adesso è possibile per tutti apprendere nozioni.

Il dare tutto a tutti senza distinzioni è solo un'illusione di libertà. Una trappola per topi talmente subdola che chi ne rimane incastrato è perfino convinto di star meglio. Non è così. La conoscenza si acquisisce con la fatica e con la ricerca, non con Google.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).

Avatar utente
imamaniac
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1484
Iscritto il: 25/06/2012, 11:24
Località: Roma

Re: Eros, Thanatos, la pornovecchiaia e la pornoeredità

#98 Messaggio da imamaniac »

e comunque x farsi una cultura all'epoca mi ricordo di cassette e vhs passate da gente + grande
io ho scoperto il punk così. Un cugino di un'amico + grande ci registrava cassette a non finire, poi compravi le fanzine, entravi in contatto con i gruppi attraverso casella postale e ti ritrovavi a conoscere mezza italia borchiata/crestata
I'm a rock'n'roll outlaw

Avatar utente
raskolinkov
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 269
Iscritto il: 22/07/2010, 14:42

Re: Eros, Thanatos, la pornovecchiaia e la pornoeredità

#99 Messaggio da raskolinkov »

Il Fede ha scritto:Se ti guardi intorno noterai che tutto siamo fuorché più informati e più ricchi. Arrivare a un livello così alto di ignoranza era sinceramente impensabile per chi era bambino negli '80 e e ha mosso i primi passi nei '90. Questo non puoi dirlo, non puoi dire che viviamo in tempi in cui la gente è più colta, perché se osserviamo le persone emerge l'esatto contrario.

Mi sono espresso male: non intendevo dire che la gente, la massa, sia più colta o più informata, ma con il "noi" intendevo chi ha degli interessi, chi coltiva delle passioni, chi si dedica a delle cose e si informa. è ovvio che per il tamarro a cui interessano solo il calcio e le macchine non cambia granché. Chi trova un vero beneficio da internet è comunque una minoranza.

Per il resto, per acculturarsi non servono spese pazze, e anche questo è un errore dovuto alla convinzione che senza Internet non si possa far nulla. E' un discorso che non ha proprio senso, sarebbe come dire che prima di adesso non esistevano persone in grado di acquisire conoscenza, mentre adesso è possibile per tutti apprendere nozioni.

Forse per "acculturarsi" non servono spese pazze, ma se prima di internet, se volevi essere informato su ciò che avveniva in un determinato settore, dovevi andare in biblioteca, fare dei viaggi (soprattutto se non abiti in una grande città) e anche comprare parecchie cose. Sono tutte cose che devi fare anche oggi, ma in un contesto diverso e in misura diversa.
Esempio: poniamo che tu abbia sentito parlare di un musicista americano che si chiama John Zorn e che tu voglia semplicemente sapere se ti interessa o no. Oggi puoi farlo subito, con un investimento molto relativo di tempo e di denaro. Puoi iniziare da wikipedia, reperire un po' di discografia, andare su youtube e vedere di cosa si tratta. Eventualmente puoi approfondire (si tratta comunque di un musicista estremamente eterogeneo e prolifico, non ti basterebbe comprare una decina di cd per capirci qualcosa). Prima di internet ti sarebbe toccato andare in biblioteca (una buona biblioteca, possibilmente la Biblioteca Nazionale), fare una ricerca, trovare degli articoli su riviste specializzate, poi reperire delle registrazioni... ci avresti messo alcune settimane e magari alla fine avresti scoperto che non te ne frega niente e che hai perso tempo (e magari ti era sfuggito un cd che invece di sarebbe interessato molto, ma che non avevi comprato perché era difficile da trovare o perché avevi già speso 200 mila lire). Te lo dico perché queste cose negli anni '90 le ho fatte.

Avatar utente
Il Fede
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13450
Iscritto il: 01/10/2006, 1:03
Località: Al paesello

Re: Eros, Thanatos, la pornovecchiaia e la pornoeredità

#100 Messaggio da Il Fede »

Tutti siamo portati a approfondire temi e situazioni con le quali siamo entrati in contatto. Nessuno ha mai ragionato dicendo "oggi cerco di scoprire artisti nuovi e vado un po' a caso". Gli artisti ( o i generi )che ti piacciono e che ami sono quelli che, per la storia che hai avuto e per le situazioni ambientali che hai vissuto ti hanno toccato da vicino. Se non ti piace il jazz e non l'hai mai considerato non credo proprio che Youtube serva a fartelo amare. Su Youtube ci ho ritrovato semmai tanti pezzi "che mi ero dimenticato" e tante cose vicine a quello che mi piace. Ma chiunque è comunque portato a seguire le proprie passioni, con o senza Internet. Se poi mi dici che le trovi senza pagare il discorso può anche finire ( come infatti è finita la musica e il cinema, e anche il porno ).

Per Wikipedia il discorso è un po' diverso: viene usata quando si vuol sapere qualcosa al volo. Peccato che non sia un'enciclopedia approfondita e offra un livello "mediocre" di conoscenza su quell'argomento. Tante volte ci guardo anch'io quando mi serve al volo un'infarinatura generale, ma ricordati che su Wikipedia ( soprattutto per ciò che riguarda cinema e musica ) ci sono tante di quelle cazzate...

P.S. Tutti i passaggi che hai fatto te alla Biblioteca Nazionale io me li sono risparmiati e ho sempre trovato ( più o meno ), ciò che cercavo.

Comunque, tutto parte dalla concezione che si ha delle cose. Te evidentemente gli dai un peso diverso, che non vuol dire che sia meglio o peggio, ma è comunque diverso. In tutto questo, non mi hai però detto quanti anni hai, ma il tuo pensiero è in linea con chi ama tutto e niente alla solita maniera. Voglio questa cosa? Ok, la prendo con facilità. Mi ha scocciato? Ecco, ce n'è un'altra già pronta. Che è più o meno l'educazione che hanno ricevuto i ragazzi che oggi sono nel decennio dei 20 :)
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).

Avatar utente
CianBellano
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 10219
Iscritto il: 23/01/2008, 10:40
Località: Vacante

Re: Eros, Thanatos, la pornovecchiaia e la pornoeredità

#101 Messaggio da CianBellano »

Io non ho ancora capito se il fede è così massimalista perché ne è convinto o si tratta semplicemente di una reazione epidermica contro i pischelli che hanno la vita facilitata rispetto alla sua adolescenza. Età nella quale, se c'è la testa a supporto, la voracità di informazioni è prodigiosa.
E' più che ovvio che con i mezzi attuali un giovane "il fede" avrebbe una cultura molto più ampia, e ciò non signica meno approfondita: avresti approfondito allo stesso livello però scegliendo tra una varietà di temi infinitamente maggiore di quella che hai trattato.
Oggi non hai più la stessa "fame", e guardando al tempo in cui ce l'avevi fai l'equazione personalissima e sbagliata che pone la tua conoscenza del mondo tramite i media anni 80-90 molto più valida di quella con i mezzi e procedure attuali. Mentre il grosso che ti spinge a pensarla così è la nostalgia.

I 13enni di oggi avranno in media più cultura di quelli di ieri, anche se sarebbe più simpatico nobilitare il più possibile la propria epoca di appartenenza. Avranno sempre meno tempra, questo deve consolarti piuttosto, perché è l'inevitabile risultato del culo al caldo (tu che non hai fatto la guerra hai meno palle di tuo nonno, e tuo nipote che non alzerà mai il culo in direzione biblioteca avrà meno palle di te).

La curiosità di un adolescente nasce in ogni tempo e contesto: si tratta poi di un cervello con l'impulso biologico ad immagazzinare informazioni. La fatica e l'estensione col quale lo farà forgerà la nuova umanità. E sarà spaventoso (le brutture ci saranno sicuramente, ma non cagargli il cazzo in quanto a cultura).
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)

Avatar utente
baroccosiffredi
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 15829
Iscritto il: 03/11/2007, 20:41
Località: Pornassio

Re: Eros, Thanatos, la pornovecchiaia e la pornoeredità

#102 Messaggio da baroccosiffredi »

raskolinkov ha scritto:... ci avresti messo alcune settimane e magari alla fine avresti scoperto che non te ne frega niente e che hai perso tempo (e magari ti era sfuggito un cd che invece di sarebbe interessato molto, ma che non avevi comprato perché era difficile da trovare o perché avevi già speso 200 mila lire). Te lo dico perché queste cose negli anni '90 le ho fatte.
E magari avresti conosciuto gente nuova facendo una semplice ricerca di svago...Adesso questo non succede più visto che tutto ciò lo puoi fare tranquillamente da casa, con poca spesa e soprattutto in completa solitudine, oppure frequentando forum specializzati, dove sei sempre da solo ma in buona compagnia. :wink:

La mia non è una crititica verso ciò che affermi ma un'ipotesi, o constatazione personale se preferisci.

Avatar utente
Il Fede
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13450
Iscritto il: 01/10/2006, 1:03
Località: Al paesello

Re: Eros, Thanatos, la pornovecchiaia e la pornoeredità

#103 Messaggio da Il Fede »

Ciambellano, il fattore nostalgia non c'entra per nulla. Tanto per cominciare per quello che mi riguarda il decennio dei '90 è il più brutto della mia vita. Decennio vuoto, non avevo neppure capito cosa volevo dalla vita, facevo tante cose e in modo confuso, mi facevo condizionare e vivevo esperienze solo perché le condividevo in gruppo. Non è mica vero che per forza i vent'anni siano i più belli, se poi parliamo degli '80 possiamo parlare dei ricordi da bambino, ma che senso ha?

I pischelli di oggi non necessariamente hanno la vita più facile, hanno semmai un approccio "mordi e fuggi" per le cose che si trovano sottomano. E' questo che trovo orribile e è da qua che partiva il discorso sul non dar valore alle cose. Io mica ho avuto chissà quali difficoltà nella mia vita: cioè, forse più di altri sì ( famiglia, situazioni personali ),ma in fondo posso dire di aver avuto persone che mi hanno voluto bene e un tetto sopra la testa.

Più dai e elargisci a una persona senza che questa ne abbia bisogno e più questa viene su stolta e vuota. Per questo il discorso sul fatto che Internet ( che ti da tutto e subito ) generi cultura lo trovo totalmente errato. E' proprio l'esatto opposto. I click sono sì comodi e divertenti, ma creano un'abisso di ignoranza mai vista prima.

Non farò mai discorsi del tipo" voi avete il culo al caldo mentre io le cose me le sono guadagnate" perché sarebbero i discorsi patetici su qualcosa che non è poi nemmeno vero. Tante cose mi sono comunque arrivate per grazia ricevuta, non posso dire di essermele guadagnate.

Il decennio dei '90 me lo ricordo squallido, anonimo. Un periodo lungo in cui già si intravedeva la NON voglia delle persone di fare le cose. Una lunga febbre, che via via è andata peggiorando e ha portato alla fine dei valori e dei rapporti che oggi, 2012, viviamo. Per qualche motivo qualcuno si è convinto che io sia un vecchio nostalgico del passato, ma a me del passato frega meno di zero, tanto più che riesco molto meglio adesso a conoscere le persone che prima. E di certo non devo ringraziare Internet. Anche perché i rapporti su internet fra le persone sono vacui, anonimi. Esattamente come le canzoni scaricate a caso :)
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).

Avatar utente
CianBellano
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 10219
Iscritto il: 23/01/2008, 10:40
Località: Vacante

Re: Eros, Thanatos, la pornovecchiaia e la pornoeredità

#104 Messaggio da CianBellano »

Hai preso le considerazioni sull'esplosione della curiosità e bramosia culturale dell'adolescenza che ho fatto, usandoti come esempio ma giusto perché eri tu ad avere quei giudizi così trancianti, e li hai estesi a tutta la tua sfera personale emotiva e chi più ne ha più ne metta.
Io non volevo giungere a tanto, addirittura azzardare divinazioni sui tuoi "favolosi" anni '90... parlavo solo di quell'istinto che ti spinge ad ampliare le tue conoscenze tipico dei 15-20 anni e come possa essere mutato con il tempo a livelllo qualitativo e quantitativo. E lì evidentemente abbiamo visioni differenti, nulla di male.

Però ribadisco parlavo del passato per quanto ti riguarda perché ritengo che la cultura che mastichi e ricerchi ancora oggi sia inevitabilmente parente di quegli anni, dove hai gettato le basi (magari costruendo e demolendo più volte fino ad edificare la tua città interiore) che negli anni a venire hai certo perfezionato, ma non con lo stesso impeto (da lì ipotizzavo una tua predilezione acritica per quella metodologia).
Poi magari non sarai d'accordo nemmeno su questo, però almeno ne abbiamo discusso. Su internet :)
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)

Avatar utente
raskolinkov
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 269
Iscritto il: 22/07/2010, 14:42

Re: Eros, Thanatos, la pornovecchiaia e la pornoeredità

#105 Messaggio da raskolinkov »

A prescindere dalle posizioni ideologiche, che ci piaccia o no, internet è un'invenzione epocale, alla stregua del telefono o della radio un secolo fa. Certo, si poteva vivere anche senza telefono (la gente parlava di più "dal vivo", si avevano più rapporti sociali.... tutto quello che vi pare), si poteva vivere anche senza corrente elettrica.
Nel campo della ricerca internet è oggi uno strumento fondamentale, e ovviamente non sto parlando di wikipedia: nelle biblioteche più importanti ci sono degli strumenti informatici online, dei database e dei repertori che prima erano cartacei. Non entro nei dettagli perché non ci interessa, comunque la stragrande maggioranza dei repertori oggi esiste solo online; ciò significa che se in una biblioteca per un giorno manca internet, si ferma tutto o quasi! Uno può sempre decidere di farsi 10 chilometri invece di telefonare a qualcuno, per parlarci di persona; ci si può sempre rifiutare di usare cd o mp3 perché i vinili sono più belli, più veri, più affascinanti, tutto quello che volete. Ma sono posizioni ideologiche. Se esiste lo scaldabagno è inutile scaldarsi l'acqua col fuoco sul caminetto (ma se uno vuole farlo che lo faccia pure!). Che poi tutti i progressi tecnologici possano comportare dei regressi sociologici o comunque degli inconvenienti di vario tipo, su questo sono d'accordo. Credo di averlo detto chiaramente.

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”