Antonchik ha scritto:Una volta risolto il problema degli spostamenti intergalattici la razza umana potrà spostarsi su altri pianeti.
E io non riesco ancora a convincere la mia vicina ad entrare nel mio appartamento...

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per andare a fare danno anche là ?Antonchik ha scritto:Una volta risolto il problema degli spostamenti intergalattici la razza umana potrà spostarsi su altri pianeti.
Ricontestualizzo un banale pensiero di Eraclito:Squirto ha scritto:per andare a fare danno anche là ?Antonchik ha scritto:Una volta risolto il problema degli spostamenti intergalattici la razza umana potrà spostarsi su altri pianeti.
se parliamo di miglioramento, dovremmo chiederci se la qualità dell'acqua dei fiumi vicini a casa nostra è migliorata negli ultimi decenni. Magari chiediamolo agli animali che la bevono, o ai vegetali che se ne nutrono. Dovremmo chiederci anche se la qualità dell'aria che respiriamo è migliorata.Antonchik ha scritto:Ricontestualizzo un banale pensiero di Eraclito:Squirto ha scritto:per andare a fare danno anche là ?Antonchik ha scritto:Una volta risolto il problema degli spostamenti intergalattici la razza umana potrà spostarsi su altri pianeti.
Per esistere il concetto di danno deve esistere anche il concetto di miglioramento.
Non trovi?
Il prezzo da pagare per un netto miglioramento della qualità della vita e della sua durata, di pari passo con il progresso tecnologico. E la qualità della vita è migliorata davvero nei paesi occidentali, basti pensare ai progressi della medicina e di altre tecniche al servizio dell'uomo.Squirto ha scritto:se parliamo di miglioramento, dovremmo chiederci se la qualità dell'acqua dei fiumi vicini a casa nostra è migliorata negli ultimi decenni. Magari chiediamolo agli animali che la bevono, o ai vegetali che se ne nutrono. Dovremmo chiederci anche se la qualità dell'aria che respiriamo è migliorata.Antonchik ha scritto:Ricontestualizzo un banale pensiero di Eraclito:Squirto ha scritto:per andare a fare danno anche là ?Antonchik ha scritto:Una volta risolto il problema degli spostamenti intergalattici la razza umana potrà spostarsi su altri pianeti.
Per esistere il concetto di danno deve esistere anche il concetto di miglioramento.
Non trovi?
non si puó parlare del pianeta e poi dire "la qualità della vita è migliorata davvero nei paesi occidentali". Il pianeta non è l'Occidente. E soprattutto, ricadiamo nel pregiudizio antropocentrico. Quando dicevo 'fare danno anche là ' mi riferivo proprio a questo. Il pianeta, i pianeti, NON sono l'uomo. Ora, l'uomo puó anche aumentare la durata della sua vita, in alcuni paesi, ma il pianeta - se di questo parliamo - negli ultimi cento anni è decisamente peggiorato. Il pianeta è fatto di milioni di specie viventi, animali e vegetali, se poi usiamo l'uomo come unico parametro allora non stiamo parlando del pianeta. imhoAntonchik ha scritto:Il prezzo da pagare per un netto miglioramento della qualità della vita e della sua durata, di pari passo con il progresso tecnologico. E la qualità della vita è migliorata davvero nei paesi occidentali, basti pensare ai progressi della medicina e di altre tecniche al servizio dell'uomo.Squirto ha scritto:se parliamo di miglioramento, dovremmo chiederci se la qualità dell'acqua dei fiumi vicini a casa nostra è migliorata negli ultimi decenni. Magari chiediamolo agli animali che la bevono, o ai vegetali che se ne nutrono. Dovremmo chiederci anche se la qualità dell'aria che respiriamo è migliorata.Antonchik ha scritto:Ricontestualizzo un banale pensiero di Eraclito:Squirto ha scritto: per andare a fare danno anche là ?
Per esistere il concetto di danno deve esistere anche il concetto di miglioramento.
Non trovi?
Il problema da porsi nell'ambientalismo è che a lungo andare il miglioramento della vita sarà annullato per colpa di quel compromesso che ho sopraindicato: l'inquinamento dovuto al progresso ci sta uccidendo e continuerà ad ucciderci con efficacia maggiore.
Niente di inguaribile: la tecnologia è anche a servizio dell'ambiente, è il capitalismo a non esserlo, ha un costo troppo elevato.
Quando mi pongo problemi sull'ambiente, penso sempre che il pianeta se ne frega e fa il suo corso. Siamo noi che ci andiamo sotto.
Io mi riallacciavo a dei post precedenti che parlavano di evoluzione, e ad una citazione dell'Apocalisse. Ergo ragionavo nettamente in chiave antropocentrica, come hai potuto notare. Imho l'ambientalismo accordato a tale punto di vista deve essere finalizzato alla salvaguardia dell'ambiente dove vive l'uomo.Squirto ha scritto:non si puó parlare del pianeta e poi dire "la qualità della vita è migliorata davvero nei paesi occidentali". Il pianeta non è l'Occidente. E soprattutto, ricadiamo nel pregiudizio antropocentrico. Quando dicevo 'fare danno anche là ' mi riferivo proprio a questo. Il pianeta, i pianeti, NON sono l'uomo. Ora, l'uomo puó anche aumentare la durata della sua vita, in alcuni paesi, ma il pianeta - se di questo parliamo - negli ultimi cento anni è decisamente peggiorato. Il pianeta è fatto di milioni di specie viventi, animali e vegetali, se poi usiamo l'uomo come unico parametro allora non stiamo parlando del pianeta. imhoAntonchik ha scritto:Il prezzo da pagare per un netto miglioramento della qualità della vita e della sua durata, di pari passo con il progresso tecnologico. E la qualità della vita è migliorata davvero nei paesi occidentali, basti pensare ai progressi della medicina e di altre tecniche al servizio dell'uomo.Squirto ha scritto:se parliamo di miglioramento, dovremmo chiederci se la qualità dell'acqua dei fiumi vicini a casa nostra è migliorata negli ultimi decenni. Magari chiediamolo agli animali che la bevono, o ai vegetali che se ne nutrono. Dovremmo chiederci anche se la qualità dell'aria che respiriamo è migliorata.Antonchik ha scritto: Ricontestualizzo un banale pensiero di Eraclito:
Per esistere il concetto di danno deve esistere anche il concetto di miglioramento.
Non trovi?
Il problema da porsi nell'ambientalismo è che a lungo andare il miglioramento della vita sarà annullato per colpa di quel compromesso che ho sopraindicato: l'inquinamento dovuto al progresso ci sta uccidendo e continuerà ad ucciderci con efficacia maggiore.
Niente di inguaribile: la tecnologia è anche a servizio dell'ambiente, è il capitalismo a non esserlo, ha un costo troppo elevato.
Quando mi pongo problemi sull'ambiente, penso sempre che il pianeta se ne frega e fa il suo corso. Siamo noi che ci andiamo sotto.
: ) grazie narco.narco ha scritto:sicuramente c'è altrove,
dormi tranquilla figliè
ps. non è una preso in giro, davvero ne son convinto.
..ma la mia convinzione che cos'è?
niente.
peró non si mette mai in discussione la spinta allo spreco e non semplicemente al consumo tipica del nostro modo di vivere.Antonchik ha scritto:Tra poco il petrolio finirà , meglio rischiare un milione di morti in 5 nazioni che la morte di 800 milioni di persone per una guerra del petrolio
Perchè la mia missione è diffondere la Parola.Squirto ha scritto: e allora, se tutto è destinato a finire, perchè riproponi il solito passo di sempre?
Helmut ha scritto:Perchè la mia missione è diffondere la Parola.Squirto ha scritto: e allora, se tutto è destinato a finire, perchè riproponi il solito passo di sempre?![]()