[O.T.] SerieTv: Dr House..Lost..ecc..che vi piace?

[cazzaniga90]

Anche io appena finito the boys. mi interessa parecchio.

[Floppy Disk]

Nella terza si ammira un concentrato di maestria, tra regia, sceneggiatura, fotografia, recitazione, capacità di sorprendere, sospendere, incuriosire, stupire, ammaliare, spaventare, turbare che solo un'ispiratissimo Lynch poteva regalare.

Però non si capisce bene dove tutto ciò viene espresso. Qual è la tematica della terza stagione? Quali sono i suoi profondi significati filosofici?
Tanto per fare un paragone, nelle prime due stagioni le dinamiche della classica cittadina di provincia americana, espresse molte volte in modo ironico, si mischiavano efficacemente con tutto l'aspetto più dark e misterioso che connotava le vicende, specie nella seconda stagione dopo la risoluzione dell'omicidio di Laura Palmer e l'arrivo di Windom Earle. Nella terza stagione questo equilibrio viene a mancare e Lynch sembra sempre più ossessionato dal riempire le puntate di misteri completamente non spiegati. Non che i suoi film siano di per sé comprensibili, ma almeno il più delle volte si hanno delle chiavi di lettura, che nell'ultima stagione di TP mancano completamente. Inoltre le atmosfere sono decisamente più tetre delle prime due stagioni, e questo lo trovo molto limitante.

Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, ribadisco che mi è sembrato di livello davvero basso.

[Floppy Disk]

e meno splatter rispetto alle prime due, ma il tutto era funzionale alla storia.

Premetto che non conosco quasi per nulla The Boys (vidi solo le prime due puntate della prima stagione), ma da quello che avevo letto sui social (che di certo non sono affidabili, va detto) la terza stagione sarebbe stata, almeno in determinati frangenti, molto più violenta delle prime due, anche se sempre nel modo demenziale tipico di questo show.

[Mr. Viz]

Però non si capisce bene dove tutto ciò viene espresso.

Dal mio punto di vista, in ogni singolo episodio.

Qual è la tematica della terza stagione? Quali sono i suoi profondi significati filosofici?

È una stagione che arriva dopo 25 anni dall'ultima.
La tematica la trovi nella riflessione dell'impatto che ha avuto nel tempo TP, per il Fandom e per la cultura pop delle serie tv in generale. Non è un revival, ma un lavoro artistico autonomo.

Del resto sin dall'inizio chiarisce che cosa ne pensi di un pubblico distratto e conformista.

Nella terza stagione questo equilibrio viene a mancare e Lynch sembra sempre più ossessionato dal riempire le puntate di misteri completamente non spiegati.

Anche qui non sono d'accordo, il fil rouge è comunque il disvelamento dell'impostore, del doppelganger malvagio, della tensione da parte dello spettatore di avere delle risposte ma anche di rimettere finalmente le cose a posto dopo tanti anni. Nel mentre il nostro ci racconta degli sviluppi di alcuni personaggi a noi cari, di come è diventata la cittadina, di possibili scenari, lasciandoci però comunque con letture aperte, dubbi e punti interrogativi. Del resto questa stagione è servita a far viaggiare lo spettatore dentro se stesso nello spazio e nel tempo.

Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, ribadisco che mi è sembrato di livello davvero basso.

Beh non sono un esperto per carità, ma non mi trovi molto d'accordo anzi per niente.

Cmq evviva la diversità di vedute. Peace.

[Floppy Disk]

È una stagione che arriva dopo 25 anni dall'ultima.
La tematica la trovi nella riflessione dell'impatto che ha avuto nel tempo TP, per il Fandom e per la cultura pop delle serie tv in generale. Non è un revival, ma un lavoro artistico autonomo.

Un po' come dire che Lynch e Frost hanno sfruttato l'effetto nostalgia, che però da solo non basta per creare un lavoro dignitoso.

Del resto sin dall'inizio chiarisce che cosa ne pensi di un pubblico distratto e conformista.

Però un conto è essere anticonformisti e un conto è disseminare ogni puntata di misteri e robe strane se non proprio incomprensibili. Se un guarda alcuni film passati di Lynch come Lost Highway e Mulholland Drive, lì la chiave di lettura non è di facile conoscenza ma alla fine si trova se si usa abbastanza attenzione. Nella terza stagione di TP è molto più arduo trovarla.
Aneddoto personale: mi è capitato in passato di discutere/litigare con varie persone su Internet sui significati di questa opera. Questi fan arrivavano a darmi dell'ignorante perché non capivo i profondi significati del lavoro di Lynch, ma quando chiedevo loro di spiegarmeli non rispondevano o tiravano fuori la classica supercazzola. Ovviamente non mi riferisco a te che sei un signore, ma a persone molto più urticanti.

Anche qui non sono d'accordo, il fil rouge è comunque il disvelamento dell'impostore, del doppelganger malvagio, della tensione da parte dello spettatore di avere delle risposte ma anche di rimettere finalmente le cose a posto dopo tanti anni. Nel mentre il nostro ci racconta degli sviluppi di alcuni personaggi a noi cari, di come è diventata la cittadina, di possibili scenari, lasciandoci però comunque con letture aperte, dubbi e punti interrogativi. Del resto questa stagione è servita a far viaggiare lo spettatore dentro se stesso nello spazio e nel tempo.

Riguardo la prima parte di questo pezzo, si ritorna all'effetto nostalgia di cui dicevo sopra. Per quanto riguarda l'ultima frase, detta così suona molto filosofica ma io non sono rimasto affascinato così tanto. Ma ci può stare se si hanno sensibilità diverse, ci mancherebbe.

Cmq evviva la diversità di vedute. Peace.

Per carità, sai bene che sono ben altri i forumisti con cui polemizzo

[Fuente]

Ricordo all'epoca questo aspetto lo notai un filo ma, considerato che di episodi ne guardai in totale forse una dozzina, essendo fan solo del originale del franchise (CSI Las Vegas), solo l'aver risentito a iosa vecchi spezzoni messi su YT dello show radiofonico Opie&Anthony, mi ha fatto realizzare a quale livello questa cosa delle one-liners di Horatio Cane in CSI Miami fossero imbarazzanti.

[Mr. Viz]

Fuente ma one-liners sta per battute?

Va bene quando posti da link in inglese ti posso seguire con un bel traduttore, ma un video da una radio amerrigana faccio fatica. Zorry.

[Juan Burrasca]

Con una certa fatica ed inerzia mi manca solo un episodio a finire la quarta stagione di Stranger Things.

Ormai serie che si basano sul cosidetto "teen drama" non fanno più per me faccio fatica a seguirle ma su Stranger Things c'è ben altro.

In questa quarta stagione c'è stato un netto miglioramento dal punto di vista della regia, si è virato di più sull'horror vero e puro e la violenza non manca.

Ogni episodio però dura mediamente più di un'ora, certi sfiorano un'ora e mezza e l'ultimo dura addirittura quasi due ore e mezza risultando la visione certe volte abbastanza pesante.

Nulla da invidiare ad una produzione cinematografica.

[Floppy Disk]

In questa quarta stagione c'è stato un netto miglioramento dal punto di vista della regia, si è virato di più sull'horror vero e puro e la violenza non manca.

Sì, ma a ben vedere è sempre una violenza edulcorata, come è ovvio che sia visto che parliamo di un prodotto a tutti gli effetti mainstream, o che lo è diventato con gli anni visto che in effetti la prima stagione aveva già un taglio decisamente più inquietante a livello di atmosfere e immagini. Quanto all'horror, si tratta in gran parte di citazionismo ai film anni Ottanta, come dimostra la comparsata in un episodio

[Scopri]Spoiler

di Robert Englud

In ogni caso concordo, un'ottima stagione anche se come detto la prima rimane inarrivabile. Non ti faccio spoiler ma credo che l'ultimo episodio ti piacerà parecchio.

[Juan Burrasca]

Sì, ma a ben vedere è sempre una violenza edulcorata, come è ovvio che sia visto che parliamo di un prodotto a tutti gli effetti mainstream, o che lo è diventato con gli anni visto che in effetti la prima stagione aveva già un taglio decisamente più inquietante a livello di atmosfere e immagini. Quanto all'horror, si tratta in gran parte di citazionismo ai film anni Ottanta, come dimostra la comparsata in un episodio

[Scopri]Spoiler

di Robert Englud

In ogni caso concordo, un'ottima stagione anche se come detto la prima rimane inarrivabile. Non ti faccio spoiler ma credo che l'ultimo episodio ti piacerà parecchio.

Resta il fatto che ormai serie infarcite di "teen drama" faccio veramente fatica a "digerirle".

Però tra horror e citazioni varie alla fine Stranger Things si riesce a vedere, non come certe serie piene di "forzature" da risultare ridicole...

Penso che tra non molto mi "sparerò" la seconda parte della sesta ed ultima stagione di Better Call Saul quella si che è una gran e bella serie (e te credo qualsiasi cosa legata a Breaking Bad dev'essere per forza meritevole).

[DON CHISCIOTTE]

come sempre arrivo tardi...e a volte neanche arrivo alla fine...
ho iniziato ieri sera Stranger Things...
ho visto la prima puntata..2 o 3 a settimana dovrei riuscire a vederle..
una serie al mese...per natale dovrei arrivare alla fine della quarta...

bene ma non benissimo..

[SoTTO di nove]

Io invece ho iniziato The Expanse. Prima puntata un po' incasinata. Non so se rivedermela o passare subito alla seconda.

[Juan Burrasca]

Iniziato a vedere la seconda parte della sesta (ed ultima stagione) di Better Call Saul ormai una serie che all'inizio non mi aveva preso granchè ma che adesso non vedo l'ora di vederla.

Come sempre regia al massimo di livello anche se non ho condiviso tutte le scelte che sono state fatte ma vabbè non si può aver tutto...

[DON CHISCIOTTE]

Aprendo netflix mi sono imbattuto nella casa di carta Corea…qualcuno ne sa qualcosa?…
Ne vale la pena pensare di guardarla?

[Salieri D'Amato]

Finita la serie Hanna, 3 stagioni a tema spionaggio e servizi deviati con protagonista una ragazzina. Mi è piaciuta.