Purtroppo il divanismo è un fenomeno che esiste, al nord come al sud. Ma non possiamo pagarlo noi
Non metto in dubbio questo.
Solo che le categorie di cui discutono sono "occupabili" e "non occupabili".
In realtà c'è una terza categoria che è quella degli "occupabili impresentabili". (che magari sono pure divanisti ma è un problema trovargli un lavoro anche se non lo fossero).
Non entro nel merito se sia giusto o sbagliato togliergli il RDC sta di fatto che sono occupabili solo sulla carta.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Oddio, io non volevo metterla nemmeno sul piano degli *occupabili impresentabili* (altro che carico residuale).
Non tutti si scelgono la vita che vogliono. Mentre il problema della povertà generazionale fatta di sussidi su sussidi senza volontà di miglioramento esiste, semplicemente molti cittadini vivono in contesti ambientali di disagio e non hanno a monte la possibilità di migliorarsi, pur con tutta la buona volontà.
Molte di queste persone hanno sì bassa scolarizzazione e mancanza di competenze, ma non per questo vanno colpevolizzate o addirittura considerare "impresentabili".
Fatto sta che queste persone, proprio per mancanza di istruzione e competenze, sono difficilmente inseribili nel mondo del lavoro. A dirla tutta, per fare lavori socialmente utili o preparare i panini da McDonald's non si richiedono chissà quali skills.
In realtà basterebbero percorsi di formazione e inserimento mirati e un mercato del lavoro meno rigido, ma in Italia non abbiamo né l'una né l'altra cosa. Siamo sicuri che la colpa è dei *candidati impresentabili*, o di un sistema che non funziona nella sua interezza?
Ma li vedete alcuni "occupabili" quando vengono intervistati in televisione?
Io non li assumerei nemmeno gratis. Molti sono proprio impresentabili. L'altro giorno c'era uno che si lamentava perchè non lo assumevano come operatore ecologico. Lui sosteneva di saper fare solo quello (cioè niente perchè sicuramente si sarebbe imboscato da qualche parte lasciando la sua parte di lavoro ad altri). Ma in fondo aveva ragione. A vederlo non sapeva far nulla che far finta di fare l'operatore ecologico. Chi l'assume uno così se non il "pubblico"?
Il loro essere fannulloni è il problema minore.
quando ho scritto la stessa cosa, "gente che alle soglie dei 60, non li fai lavorare nemneno se li metti dentro robocop"...mi hanno chiesto se non mi vergogno a scrivere tali nefandezze, ovviamente la risposta è: no
per come è impostato il lavoro qui, ci sono molti occupabili solo "virtualmente", in realtá nessuno sarebbe disposto ad offrire neanche un contratto settimanale a questi lavoratori...perchè non sanno fare nulla e vista l'etá non puoi neanche fare formazione...senza un ritorno. Vanno supportati via rdc o pensione sociale/minima, fate voi...oppure li sopprimi, non è che ci siano chissá quali alternative.
quando ho scritto la stessa cosa, "gente che alle soglie dei 60, non li fai lavorare nemneno se li metti dentro robocop"...mi hanno chiesto se non mi vergogno a scrivere tali nefandezze, ovviamente la risposta è: no
Oddio, io non volevo metterla nemmeno sul piano degli *occupabili impresentabili* (altro che carico residuale).
Non tutti si scelgono la vita che vogliono. Mentre il problema della povertà generazionale fatta di sussidi su sussidi senza volontà di miglioramento esiste, semplicemente molti cittadini vivono in contesti ambientali di disagio e non hanno a monte la possibilità di migliorarsi, pur con tutta la buona volontà.
Molte di queste persone hanno sì bassa scolarizzazione e mancanza di competenze, ma non per questo vanno colpevolizzate o addirittura considerare "impresentabili".
Fatto sta che queste persone, proprio per mancanza di istruzione e competenze, sono difficilmente inseribili nel mondo del lavoro. A dirla tutta, per fare lavori socialmente utili o preparare i panini da McDonald's non si richiedono chissà quali skills.
In realtà basterebbero percorsi di formazione e inserimento mirati e un mercato del lavoro meno rigido, ma in Italia non abbiamo né l'una né l'altra cosa. Siamo sicuri che la colpa è dei *candidati impresentabili*, o di un sistema che non funziona nella sua interezza?
herma "impresentabile" non voleva essere un insulto. L'hai spiegato bene te nelle prime righe. Sono persone "occupabili" che esistono. Sono "impresentabili" dinanzi ad uno che offre lavoro. Ergo sono occupabili solo sulla carta. Perchè difficilmente verrebbero assunti anche se avessero voglia di lavorare. (o comunque avrebbero un mercato del lavoro molto ristretto).
e per molti di loro non funziona nemmeno il percorso di inserimento. Che anche qui viene sempre usato come soluzione dai politici sapendo però che è solo sulla carta.
Edit, già spiegato anche da cirillo.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
ma perché nel resto del mondo la gente riesce ad imparare cose nuove anche a sessant'anni?
non è che tutte le aziende e tutte le mansioni richiedono o forza bruta o laurea in scienze missilistiche.
tra l'altro bisognerebbe fare l'opposto: defiscalizzare chi assume anziani non i giovani che ben possono cavarsela meglio.
esattamente l'opposto.
poi vabbè in questa manovra non c'è ancora nulla, di fatto.
vediamo tra un anno.
se ci arrivano.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
herma "impresentabile" non voleva essere un insulto. L'hai spiegato bene te nelle prime righe. Sono persone "occupabili" che esistono. Sono "impresentabili" dinanzi ad uno che offre lavoro. Ergo sono occupabili solo sulla carta. Perchè difficilmente verrebbero assunti anche se avessero voglia di lavorare. (o comunque avrebbero un mercato del lavoro molto ristretto).
e per molti di loro non funziona nemmeno il percorso di inserimento. Che anche qui viene sempre usato come soluzione dai politici sapendo però che è solo sulla carta.
Edit, già spiegato anche da cirillo.
Ma lo scopo della formazione e degli uffici di collocamento dovrebbe essere soprattutto l'inserimento nel mondo del lavoro di persone con scarsa istruzione e mancanza di competenze specifiche. In tutti i Paesi in cui ci sono sistemi di protezione analoghi al rdc funziona così.
Poi considera che l'Italia in particolare ha un mercato del lavoro rigidissimo con criteri altrove considerati anacronistici, se non da denuncia. Proprio l'altro giorno in treno c'era un vecchio porco che parlava al telefono con una dipendente e le diceva: "Tesoro, mi raccomando, al colloquio porta qualche tua amica, sai che deve avere dei requisiti particolari *parte la risatina*".
Fin quando l'Italia sarà fatta anche di queste schifezze hai voglia a parlare di occupabili, divanisti e Sussidistan.
ci sono imprenditori di aziende del nord che hanno offerto lavoro, ( qui ce n'e ) ma uno di Palermo come fa a trasferirsi a Bergamo o Milano??
dura, poi con il costo della vita al Nord...
il problema che la maggior parte risiedono al sud ove lavoro non ce n'e'
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
Oddio, io non volevo metterla nemmeno sul piano degli *occupabili impresentabili* (altro che carico residuale).
Non tutti si scelgono la vita che vogliono. Mentre il problema della povertà generazionale fatta di sussidi su sussidi senza volontà di miglioramento esiste, semplicemente molti cittadini vivono in contesti ambientali di disagio e non hanno a monte la possibilità di migliorarsi, pur con tutta la buona volontà.
Molte di queste persone hanno sì bassa scolarizzazione e mancanza di competenze, ma non per questo vanno colpevolizzate o addirittura considerare "impresentabili".
Fatto sta che queste persone, proprio per mancanza di istruzione e competenze, sono difficilmente inseribili nel mondo del lavoro. A dirla tutta, per fare lavori socialmente utili o preparare i panini da McDonald's non si richiedono chissà quali skills.
In realtà basterebbero percorsi di formazione e inserimento mirati e un mercato del lavoro meno rigido, ma in Italia non abbiamo né l'una né l'altra cosa. Siamo sicuri che la colpa è dei *candidati impresentabili*, o di un sistema che non funziona nella sua interezza?
La prima parte del tuo post mi fa venire in mente tutta la controversa questione del merito: che significa questa parola quando i nastri di partenza non sono uguali per tutti? Il concetto di uguaglianza è bello sulla carta ma più complicato da capire o rendere nel mondo reale.
Quanto alla seconda parte e al fatto che in Italia il mondo del lavoro è quello che è, cito solo questa notizia perché ancora oggi mi crea nausea. Non credo sia del tutto IT, ma spero trasmetta il senso di cosa intendo dire.
ma perché nel resto del mondo la gente riesce ad imparare cose nuove anche a sessant'anni?
non è che tutte le aziende e tutte le mansioni richiedono o forza bruta o laurea in scienze missilistiche.
tra l'altro bisognerebbe fare l'opposto: defiscalizzare chi assume anziani non i giovani che ben possono cavarsela meglio.
esattamente l'opposto.
poi vabbè in questa manovra non c'è ancora nulla, di fatto.
vediamo tra un anno.
se ci arrivano.
Vero, verosimile. Ma quando c'è un economia che tira: inizi una nuova attività a sessanta anni, smetti a 50 e campi con quello che hai accumulato, fai un po quello che ti pare se non sei proprio un cretino. Qui stiamo a spaccare il capello in 4 sulle pensioni e sulle tasse perchè l'economia è abbastanza asfittica. Non esistono provvedimenti miracolosi quando non ci stanno i soldi, i governi si arrangiano con quello che hanno. Devono trovare il modo di far marciare l'economia, quello è il lavoro degli statisti, questi sono aggiustamenti che lasciano il tempo che trovano.
La flat tax no, è stata una cosa importante , la progressività che c'era prima + l'iva era improponibile, è una decisione di forte impatto che dal PD non sarebbe mai arrivata
provo solo vergogna per chi ha votato queste merde umane
Malan (FdI): "No a nozze gay, già la Bibbia diceva che l'omosessualità è un abominio
il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!
La prima parte del tuo post mi fa venire in mente tutta la controversa questione del merito: che significa questa parola quando i nastri di partenza non sono uguali per tutti? Il concetto di uguaglianza è bello sulla carta ma più complicato da capire o rendere nel mondo reale.
Quanto alla seconda parte e al fatto che in Italia il mondo del lavoro è quello che è, cito solo questa notizia perché ancora oggi mi crea nausea. Non credo sia del tutto IT, ma spero trasmetta il senso di cosa intendo dire.
Certo che trasmette il senso, e direi che sei perfettamente IT.
A dirla tutta, qui la polemica mi pare piuttosto forzata. Lungi da me difendere FdI e i suoi "ottimi" parlamentari, però mi sembra quasi che Malan sia finito doveva i conduttori volevano che finisse, ossia a citare i passaggi della Bibbia più duri e controversi sull'omosessualità per creare le basi di qualche polemica. Tanto per dire, questo tweet mi pare totalmente fuori fuoco rispetto al discorso generale fatto durante l'intervista. Di certo non abbiamo a che fare con un luminare che capisce cosa dire e quando dirlo, però trovo paradossalmente più inquietante la Gelmini che cita Papa Francesco, diventato un beniamino tanto a destra che a sinistra come se avesse davvero svecchiato la Chiesa. Da ateo continuo ad essere perplesso dal desiderio di molti di vedere una Chiesa "moderna", quando il punto è che i testi sacri sono quelli e se non ti piacciono li rifiuti e vai avanti.
