1) si è dimesso anche D'Alema da presidente del consiglio, e solo per aver perso elezioni regionali. Figuriamoci se lunedì Renzi non è dal presidente della RepubblicaMister Dick ha scritto:Da mettere in rilievo, tra le molte:
1) A memoria, mai un politico italiano si è dimesso e ha lasciato la carriera politica.
2) Di solito i politici italiani e compagnia spingono - violentemente - la gente a non andare a votare, mentre ora quasi vanno a prenderli a casa. Ci sono stati referendum che valevano quanto questo, ma per i politici (molti di adesso), non erano quesiti importanti.
3) Mettiamo che vinca il NO... il governo deciderà di farla approvare in altro modo? Perché va bene il giudizio del popolo, ma non troppo.
2) con queste riforme si sarebbero abbassati i quorum per i futuri referendum. Più difficile promuovere un referendum ma poi il quorum si abbassa al 50% + 1 dei votanti alle precedenti elezioni. Sarebbero passati i referendum su acqua, trivelle, contro la caccia....
3) ti hanno già risposto. Le riforme costituzionali richiedono le doppie approvazioni delle due camere e salvo maggioranze bulgare anche il referendum. Ti sembra che in caso di sconfitta qualcuno si metterà a fare riforme più incisive? Chi?