O essere annessi all'India.Blif ha scritto:A questo punto, gli converrebbe chiedere l'adesione agli Stati Uniti, o l'associazione come Puerto Rico.

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
O essere annessi all'India.Blif ha scritto:A questo punto, gli converrebbe chiedere l'adesione agli Stati Uniti, o l'associazione come Puerto Rico.
Gargarozzo ha scritto:O essere annessi all'India.Blif ha scritto:A questo punto, gli converrebbe chiedere l'adesione agli Stati Uniti, o l'associazione come Puerto Rico.
Ma sono mai stati in Europa? Senza Euro che Europa è? Loro hanno sempre battuto moneta, e non è una differenza da pocogi.kappa. ha scritto:Non ho mai capito che c@#$* hanno da guadagnare gli inglesi con la brexit.
questa è la cosa più paradossale...se per ipotesi col voto di domani il parlamento inglese dovesse assumere il controllo della Brexit potrebbe revocare l'esito del referendum...Rand Al'Thor ha scritto:La Corte di Giustizia ha appena stabilito che il Regno Unito può ritirare la propria dichiarazione di uscita dall'Unione Europea unilateralmente senza dover ottenere l'approvazione degli altri 27 Stati
https://www.nytimes.com/2018/12/10/worl ... e=Homepage
Gli è chè stà storia del parlamento è nà truffaDrogato_ di_porno ha scritto:una volta sguinzagliato dalle élite per i propri scopi il popolo va fuori controllo. altro che sovranismoRand Al'Thor ha scritto:La Corte di Giustizia ha appena stabilito che il Regno Unito può ritirare la propria dichiarazione di uscita dall'Unione Europea unilateralmente senza dover ottenere l'approvazione degli altri 27 Stati
https://www.nytimes.com/2018/12/10/worl ... e=Homepage
Non si può fare tutto in una volta DrugatDrogato_ di_porno ha scritto:gli insulti ai parlamentari non risolsero i problemi
SCEMO E PIU' SCEMO VUOL FARLE LA PELLEBrexit, stasera Theresa May affronta il voto di sfiducia: "Un cambio di leadership ora metterebbe il paese in pericolo". Servono 158 voti per affondarne la leadeship. Rischio caos nel Regno Unito
C’è un nuovo clamoroso capitolo dello psicodramma della Brexit e dell’intero Regno Unito. I ribelli conservatori hanno raggiunto le fatidiche 48 “lettere” (firme) e quindi questa sera la premier britannica Theresa May dovrà sottoporsi a un voto di sfiducia del suo partito.
Qualora dovesse superare anche questo ostacolo, rimarrebbe in sella per un anno, secondo le regole del partito conservatore. Ma se stanotte dovesse andare sotto alla conta, May perderebbe la leadership del partito e soprattutto del Paese. È l’ennesima svolta drammatica di una premier attaccata oramai da ogni fronte. Servono 158 voti stasera ai congiurati (su 315 parlamentari) per affondare la loro odiata leader. Non sarà facile per loro arrivare a tale cifra, ma non è impossibile, visto che l’opposizione interna a May è cresciuta nelle ultime ore: il suo viaggio a Bruxelles, snobbando il voto in Parlamento, ha aumentato i suoi critici. Già prima del voto rinviato si parlava di almeno cento deputati, guidati da Boris Johnson e Jacob Rees-Moog, pronti a fargliela pagare. Qualora May cadesse la Brexit e tutto il futuro del Regno Unito piomberebbero in un profondo caos politico, dalle conseguenze ignote.
Drugat non è ancora detta l'ultimaDrogato_ di_porno ha scritto:Terry ha sfangato la mozione ma poco sposta, ormai è uno zombie. metà del suo partito non vede l'ora di seppellirla ed è già stata costretta ad annunciare che non si ricandiderà nel 2022