[O.T.] La peggiore sinistra del mondo

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OSCAR VENEZIA
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Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo

#7801 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Su questa vicenda mi limito ad sottolineare che un governo che davanti alla sua gente faceva il pacifista estraneo ai commerci e ai giochi di potere poi ha venduto le navi proprio a quelli che riteneva colpevoli di scarsa trasparenza e violazione dei diritti umani. Sti genitori di Regeni strumentalizzati perche’ compagni pensavano di avere un governo amico che poi ha fatto come gli pare senza tante spiegazioni.
Mi fermo qui , quello che sta succedendo nel mediterraneo orientale e a cascata nel resto del meditarrameo e’ meglio tirarlo fuori in un altra occasione , qui mi interessava sottolineare come hanno portato a spasso i genitori di Regeni e poi gli hanno sbattuto la porta in faccia

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SoTTO di nove
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Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo

#7802 Messaggio da SoTTO di nove »

In cambio delle due fregate hanno avuto indietro gli effetti personali di Regeni. Scambio equo direi. Credo sia merito della supercazzola di Conte.
Che naturalmente rispondeva all'interrogazione della Quartapalle nota oppositrice del governo di cui forse non sa di far parte.
“nella geopolitica è difficile valutare attraverso un criterio misuratore l’influenza, i comportamenti e le conseguenze. Delle volte influenzare un comportamento significa anche far venir meno un beneficio da un comportamento più stretto e non ritengo che sia facile individuare un elemento quantificatore non abbiamo ottenuto molto e questo può avvantaggiare il suo ragionamento, ma questo non significa che una diversa postura ci porterebbe ad una più intensa collaborazione”
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Drogato_ di_porno
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Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo

#7803 Messaggio da Drogato_ di_porno »

nel biennio 2018-2019 (con Salvini e Di Maio al governo) l'export di armi verso l'Egitto è centuplicato. Nel 2016 7,1 mln di euro, nel 2017 7,4 mln, nel 2018 70 mln di euro e nel 2019 871 mln di euro.

Il 2 aprile 2019 mi risulta che Regeni fosse già morto, Serraj fosse da tempo nostro "alleato", e Salvini fosse al governo con Giggino.

questo è il PDF degli atti parlamentari (pagina 422): http://documenti.camera.it/_dati/leg18/ ... INTERO.pdf

vi risparmio la fatica e vi posto direttamente lo screenshot di pagina 422:
Immagine
Egitto: boom nell’importazione di armi dall’Italia
PUBBLICATO IL 24 LUGLIO 2019


https://sicurezzainternazionale.luiss.i ... allitalia/

L’Egitto ha pagato all’Italia una cifra record per l’acquisto di armi. I dati sono stati presentati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri lo scorso 2 aprile.
In particolare, la cifra pagata dall’Egitto per l’acquisto di armi, munizioni e sistemi di informazione per la sicurezza di provenienza italiana, nel 2018, ammonta a più di 69 milioni di euro. Tale cifra supera di gran lunga i 7.4 milioni del 2017 ed i 7.1 milioni del 2016. Anche precedentemente, nel periodo 2013-2015, l’Italia ha venduto armi al Cairo per cifre inferiori a quelle attuali, per un massimo di 37.6 milioni di euro.
Nel 2019 si passa da 70 a 870 mln di euro di esportazioni (e parliamo solo di Egitto, poi ci sono le armi ai sauditi ecc., in tutto sono 5 mld di euro di esportazioni)
Export armi italiane: nel 2019 autorizzati 5,17 miliardi, Egitto primo acquirente

https://www.disarmo.org/rete/a/47656.html
La stampa ne aveva parlato diffusamente: basta una rapida ricerca con google

https://ilmanifesto.it/da-69-milioni-di ... ll-egitto/

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/1 ... 7/4767399/

notare quello che scriveva su facebook Di Maio nel 2016 (governo Renzi in carica), leggete in particolare il riferimento all'ENI
Immagine
Questo è ciò che diceva Di Maio sull'ENI nell'agosto 2018 (due anni dopo il post su facebook) quand'era al governo con Salvini:
Luigi Di Maio ieri era al Cairo per un incontro con Al Sisi. Durante la conferenza stampa il vicepremier ha inviato «un caro saluto alla famiglia di Giulio Regeni» aggiungendo che il presidente egiziano ha definito il ricercatore «uno di noi». I Regeni, che da tempo accusano le forze di sicurezza egiziane di complicità nell’omicidio, hanno risposto con il silenzio: «Abbiamo sentito le parole di Di Maio, ma preferiamo non rilasciare alcun commento», ha detto la mamma Paola Deffendi. Di Maio ieri ha sostenuto che le relazioni tra Roma e Il Cairo vanno rinsaldate lodando la presenza di Eni che è rimasta «anche nel periodo più difficile» diventando «una realtà importantissima».
si riferisce alla visita al Cairo (sempre agosto 2018) per "rinsaldare" i rapporti economici con Al-Sisi
Immagine
Morale? Semplice, fin dal giorno dell'omicidio si era capito che la vicenda Regeni avrebbe fatto la fine dei Marò. in India il governo italiano preferì le commesse di elicotteri Finmeccanica piuttosto che pretendere il rimpatrio dei nostri fucilieri di marina. Regeni è stato ammazzato ad inizio 2016 con Renzi PDC. Nè Gentiloni, nè Conte 1 e 2 hanno mai pensato di bloccare le forniture di armi nonostante dicessero il contrario. L'Italia vende massicce quantità di armi all'Egitto da oltre 10 anni, dai tempi dell'ultimo governo Berlusconi (2008-2011).
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SoTTO di nove
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Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo

#7804 Messaggio da SoTTO di nove »

Guarda DDP che ogni volta che faccio un post contro l'ipocrisia di alcuni personaggi questo non significa che gli altri sono meglio.
Salvini, mi è bastato googolare, di certo non lo sapevo, veniva attaccato perchè nel periodo che fai notare te diceva questo:
“Comprendo bene la richiesta di giustizia della famiglia di Giulio Regeni. Ma per noi, l’Italia, è fondamentale avere buone relazioni con un Paese importante come l’Egitto”.
e si riferiva naturalmente anche al fatto che gli vendevano armi.
Insomma giusta o sbagliata che fosse la sua posizione non era ipocrita.

Qua invece vendono armi e poi fanno finta di auto scandalizzarsi.
Se vuoi differenziarti dal male assoluto (Salvini), fatti non pugnette.
Mi sembra chiaro il concetto.
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Drogato_ di_porno
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Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo

#7805 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Secondo me era sufficiente che tutti i governi che si sono succeduto dal 2016 in poi dicessero chiaramente "Faremo ogni tentativo per bla bla bla...ma non possiamo permetterci di interrompere i rapporti commerciali con l'Egitto perchè perderemmo posti di lavoro". Sarebbe più onesto delle buffonate di questi anni.
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dostum
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Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo

#7806 Messaggio da dostum »

co fa piazza del Popolo di Latina è diventata teatro della manifestazione Black Lives Matter, nata sull'onda delle proteste che dagli Usa sono arrivati fino in Europa e che è diventata un vero e proprio movimento globale. L'evento ricade in un periodo ricco di iniziative volte a contrastare razzismo, intolleranza religiosa e il fenomeno dell'odio in generale. Ne è un esempio l'ultimo atto presentato dalle Sardine di Latina al sindaco Damiano Coletta e a tutta l'amministrazioen Lbc, proposta che si articola in diversi punti allo scopo di coltivare la memoria dell'antifascismo, a creare azioni di sensibilizzazione e per contrastare l'intolleranza in maniera più decisa.

I punti della mozione:
? Coltivare la memoria dell'antifascismo e della lotta contro tutti i totalitarismi, dei crimini compiuti nelle guerre coloniali, delle leggi razziali, della persecuzione degli ebrei e dalla Shoah,
? Creare nuove azioni di sensibilizzazione culturale e civica contro l'omotransbifobia, il sessismo, il razzismo, la xenofobia, contro le discriminazioni di ogni sorta e contro tute le forme di odio e violenza presenti sui social network e sul web.
? Collaborare con le associazioni e con le comunità del territorio, anche con lo scopo di promuovere e condividere le regole di cittadinanza nella creazione di nuove azioni di contrasto e resistenza a tutte le forme di odio.
? Agire attraverso le misure previste dalla legislazione vigente nel caso questi valori non vengano rispettati dai componenti del Consiglio comunale e dell'Amministrazione.
? Sollecitare il Parlamento affinché intervenga in materia di contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza;
? Sollecitare le Istituzioni preposte all'impegno alla vigilanza preventiva affinché applichino, nel modo più ? rigoroso, le misure previste dalla legislazione vigente;

Una mozione che oggi riveste un ruolo importantissimo per le Sardine, così come spiega la portavoce locale, Anna Claudia Petrillo

La decisione di promuovere quest'atto si allinea all'attuale momento storico, visti anche i movimenti di queste settimane che dagli Usa sono arrivati fino in Europa. "Black lives matter", ma le Sardine si sono attivate contro razzismo e antisemitismo già da tempo, come accaduto nel promuovere la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre, per citare un esempio. Quali sono gli altri progetti sul tema che sono stati portati avanti? E quelli futuri?
La scelta di chiedere una forte presa di posizione contro ogni tipo di discriminazione e di violenza - sia essa verbale o fisica - nasce dal fatto che sono fortemente convinta che l'Italia sia davanti a un bivio, quello che porta a scegliere da quale parte stare: con quella che grida, che fa propaganda con l'odio mettendo le persone le une contro le altre o con l'Italia della solidarietà e della cittadinanza attiva, attualmente rappresentata da figure rivoluzionarie nei gesti e nelle dichiarazioni come Papa Francesco. Trovo che oggi non solo bisogna scegliere dove posizionarsi, ma bisogna parteggiare. A Latina sono molte le persone che fanno cittadinanza attiva e si occupano di coloro che sono invisibili. Ecco, le sardine non esistono. Essere sardina è un modo di essere, di vivere: sono tutti coloro che si prendono cura. Della propria città, del futuro, di chi viene resi invisibile agli occhi dello stato. Le sardine non credono nell'integrazione, credono che possano esistere spazi per tutte e tutti. Essere sardine è un metodo. Quindi che dire, per il futuro supporteremo come stiamo facendo da mesi tutti coloro che sul territorio fanno battaglie di giustizia sociale. Penso a Marco Omizzolo, penso a tutte le cooperative e tutte le associazioni che si battono per i diritti. Noi siamo a disposizione e saremo sempre disposti ad aderire alle loro iniziative, nel pieno rispetto del lavoro di ognuno.

Le proteste nascono negli Usa, poi arrivano in Europa. E anche in Italia stanno sfociando in atti di violenza, dove a farne le spese sono le icone. Statue imbrattate o decapitate, come quella dedicata ad Indro Montanelli a Milano. Come si esprimono le Sardine di Latina sul tema?
Sulla questione Montanelli che dire: se fosse stato un uomo qualunque l'avremmo assolto? C'è un problema di classe sociale e di status nella nostra società. Non si può contestualizzare e giustificare quello che ha fatto e detto. Lo dico da donna. Le statue sono celebrative: Il punto non è mettere in discussione le opere di Montanelli ma la celebrazione dell'uomo. Quella statua non doveva proprio esserci.

A Latina ci sono statue che secondo voi andrebbero rimosse?
Statue forse no, ma per esempio io cambierei l'intestazione della rotonda ad Almirante. Magari potremmo intestarla a Tina Anselmi. E ci tengo a sottolineare che qui non si tratta di revisionismo storico, i primi revisionisti sono coloro che vogliono far tornare Latina ad avere il suo antico nome.

"Protestare contro il razzismo nel 2020 è assurdo". Parole della portavoce nazionale delle Sardine Jasmine Cristallo. Eppure sta accadendo praticamente ovunque. A Latina c'è più o meno bisogno di protestare contro il razzismo rispetto ad altre realtà italiane
La questione del caporalato, piaga di questa provincia, è emblematica: c'e molto bisogno di scendere in piazza. Ma non solo contro il razzismo. Va messo in discussione l'intero sistema produttivo, la filiera agricola, come dice Aboubakar. Dobbiamo mostrare dissenso per i decreti sicurezza che hanno abolito la protezione umanitaria, che hanno messo in discussione gli sprar. Il memorandum con la Libia, luogo disumano e lager del nostro millennio. Per non parlare dello ius soli. Insomma, dirsi contro il razzismo può essere limitativo se non si ingaggia una battaglia contro le asimmetrie del nostro sistema economico e sociale. Dobbiamo pensare a un mondo nuovo con coraggio, una società più giusta ma soprattutto che sappia essere davvero un posto sicuro per tutte e tutti. Ad esempio, oggi c'è stata la manifestazione "Black lives matter". Le ragazze e i ragazzi che hanno organizzato l'evento vanno sostenuti. Alcuni di loro sono privi di cittadinanza, ed è a loro che la politica deve delle risposte. Abbiamo partecipato come cittadine e cittadini.

I mesi a cavallo tra il 2019 e il 2020 hanno fatto emergere un fenomeno che fino a poco tempo fa era sconosciuto a molti: l'hate speech. Il linguaggio dell'odio corre più sui social che nelle piazze. E sul web, spesso, la violenza non viene punita. Cosa si potrebbe fare per reprimerlo?
Questa è una questione davvero complessa. Si basa sull'etica personale, bisogna riportare un principio di corresponsabilità e non lasciare le persone indietro. Perché spesso sono proprio l'isolamento e il risentimento sociale che portano ad essere violenti verso chi è diverso tra noi, verso i più deboli. Dobbiamo far tornare la fiducia nelle istituzioni che troppo spesso sono state distanti dai bisogni reali. E in questo cercheremo noi per primi di dare l'esempio utilizzando un linguaggio sempre adeguato. In più, posso dire che il documento che presenteremo all'amministrazione chiede di condannare anche l'odio in rete e di prendere provvedimenti qualora chi ci rappresenta in Comune si lasci andare ad episodi di hate speech. Parlando di concretezza.

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Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo

#7807 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Io poi sono d'accordo con Gaiani, più che all'Egitto bisogna chiedere conto a Cambridge (quelli che in Egitto ce l'hanno mandato).

Gli inglesi sono le più luride merde mai comparse sulla faccia della Terra (infatti gli USA nascono da loro)
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Axel del Riope
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Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo

#7808 Messaggio da Axel del Riope »

"Primo post" RIDLEY65

La peggiore sinistra del mondo
Abbiamo la sfortuna di avere la peggiore sinistra del mondo, specie sulla questione delle nuove ideologie totalitarie. Lasciamo stare, per un momento, i comunisti, gli antagonisti e tutti quelli che nel mondo occidentale sono finiti nella spazzatura della storia e da noi incomprensibilmente al governo. Parlo della sinistra cosidetta moderata, moderna e democratica. E' quella la peggiore sinistra del mondo. Dunque. Abbiamo un ministro degli Esteri che crede che Hamas sia un interlocutore democratico e che i palestinesi che trattano con Israele gli avversari (ieri è stato rimbrotatto dal ministro degli Esteri socialista francese). Crede lo stesso di Hezbollah, con cui va a braccetto. Sull'Iran "no a nuove sanzioni", mentre rivendica gaiamente trattative per la liberazione di 5 capi talebani in Afghanistan. Fassino, quello "sionista" del gruppo, è più o meno d'accordo e pure lo scrive sulla prima pagina del Corriere della Sera. Giuliano Amato fa l'elogio del velo e spiega che l'Islam ci insegna valori preziosi riguardo alla dignità delle donne. Sul fronte intellettuale, diciamo così, Giancarlo Bosetti pubblica su Reset un appello di intellettuali de sinistra contro il musulmano laico Magdi Allam, colpevole di difendere l'unica società libera e democratica del Medio Oriente e di denunciare il pericolo del fondamentalismo islamico. Il leader del nascituro Partito Democratico non affronta mai la questione più importante di questi anni e, sulla Stampa, è stata riportata una sua frase di un paio d'anni fa in cui mette sullo stesso piano "schiavismo" e "reaganismo". E' la peggiore sinistra del mondo and I'm not feeling fine.

"Post di Ortheus"
Ridley.
Scusa la franchezza.
Ma la tua analisi è veramente penosa. Sembra scritta da Di Pietro.
Senza rancore eh?
------------------
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"Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo."
"Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta"

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Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo

#7809 Messaggio da dostum »

Si è volto questa sera, in Pian di Nave a Sanremo, l’evento ‘20 shoes against racism’, la manifestazione a sostegno delle politiche anti-razzismo organizzato da ‘6.000 Sardine Ponentine’ in collaborazione con molte associazioni ed enti locali e nazionali. Sessanta in tutto i partecipati alla manifestazione contro il razzismo.

Alla luce degli ultimi eventi accaduti negli Stati Uniti d'America e delle conseguenti proteste tenutesi anche un Italia, ‘6000 Sardine’ ha proposto una riflessione più profonda su tutte le forme di razzismo e su come esso possa essere contrastato grazie alla cittadinanza attiva e alle politiche sociali: in particolare, tramite l'abrogazione del Decreto Salvini e l'approvazione dello Ius Soli: “Queste azioni, infatti, verranno richieste al presidente del consiglio, Giuseppe Conte, tramite una lettera, scritta dalle Sardine e firmata da tutte le associazioni che hanno preso parte all'evento”. Oltre alla firma di questo documento, la manifestazione che è durata di circa venti minuti, ha visto la realizzazione anche di un flash mob in cui i partecipanti si sono inginocchiati verso il mare, reggendo una scarpa in mano, in commemorazione di tutte le vittime delle politiche di contrasto all'immigrazione, e hanno osservato un attimo di silenzio.

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Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo

#7810 Messaggio da Axel del Riope »

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Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo

#7811 Messaggio da SoTTO di nove »

Comunque ogni volta che leggo le prime pagine di certi topic (tipo questo o tributo ai leghisti) mi viene un dubbio.
Ma cicciuzzo quando mi ricorda che una volta il linguaggio era migliore di cosa sta parlando...
Magari erano più illuminati ma di certo non erano delle orsoline. :roll:
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Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo

#7812 Messaggio da GiarneseUmnberto »

occhio che mo palamara vuole cantare e scoppia il bubbone definitivo su codesti individui

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Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo

#7813 Messaggio da dostum »

Platone si rivolterà nella tomba

Dalle sardine ora nasce un partito. Ecco il "movimento dei filosofi"


Si chiama Oltre, si ispira (o è ispirato da) al filosofo e politico Massimo Cacciari, ha la farfalla evocata da Liliana Segre come simbolo ed è un nuovo movimento che alcuni fuoriusciti dalle Sardine hanno presentato venerdì pomeriggio (19 maggio) all’Ostello Bello di via Medici a Milano.

Non è vero, come è stato scritto, che i leader siano tutti giovani. Anzi. Il Presidente, il drammaturgo Franz Di Maggio, il tesoriere, Carlo Ringressi, e il capo del programma politico, l’architetto Carlo Grossi, non sono proprio dei ragazzini: il più giovane del tre ha 54 anni. C’è perfino uno di loro che non nasconde una nostalgica simpatia “per il vecchio partito repubblicano”. È vero invece che, insieme al portavoce, l’avvocato Marco Ladu, alla responsabile della comunicazione on line Serena Curtosi, al vicepresidente, lo chef umbro Luca Montali, alla segretaria nazionale Alessandra Marau e al capo della tecnologia Josè Domingo Combi, hanno dato un bel calcio nei denti al capo delle sardine Mattia Santori, sempre più vittima di fronde interne che lui stesso, resta da capire se consapevolmente, provoca e aizza.

"Le liti, le chat, ci controllavano". L'ex sardina svela tutti i segreti
I promotori di Oltre non ne potevano più di “protestare e basta. La piazza va bene, ma poi occorre passare alla proposte”, incita Di Maggio. Fu proprio Il Giornale il primo maggio a raccontare con un piccolo “reportage” interno, le spaccature, i litigi, le correnti, le conte dei voti, le imposizioni dall’alto, i campanilismi, di quello che si proponeva come movimento giovanile filo sistema di lotta ma soprattutto di governo. Santori padrone assoluto, Santori ambizioso, Santori “inadeguato per andare in tv a rappresentarci”. Ma nulla lo smosse. Ed è ancora lì, pronto a candidarsi come gli avrebbero promesso, alle prossime elezioni comunali a Bologna, in una lista civetta del Pd. In realtà a quanto risulta al Giornale, già Bonaccini gli fece credere che gli avrebbe volentieri affidato l’assessorato allo sport in Regione in cambio dell’appoggio elettorale. Poi non se fece nulla. “Per fortuna”, dice un piddino dell’Emilia Romana.

Insomma, il fuoco covava sotto le ceneri e, vista la mancata defenestrazione di Santori e la disillusione politica, un gruppone di dissidenti ha mollato il colpo convinto che fondando un nuovo movimento, si avvierà una nuova stagione. “Nel senso che porteremo avanti regole con valori. E valori con regole” dice il portavoce Marco Ladu. È quando si entra nei meandri delle intenzioni di schieramento e nei programmi che la faccenda si complica, un po’ come nelle assemblee studentesche dei primi anni settanta: le nebbie allontanano la possibilità di capire chi sono e dove vogliono andare. “Più idee e meno ideologie” propone Di Maggio. “Noi seguiamo alla lettera chi ci ha ispirato e chi ci ispira: il filosofo Massimo Cacciari. Il problema politico italiano è più filosofico che culturale. Non siamo né di destra né di sinistra. Ci riferiamo ad Aristotele e a Platone. E alla Primavera di Praga di Václav Havel”. Un bel mischione, insomma, in cui “il politico deve ascoltare il filosofo” dove “l’etica è la priorità e il populismo sovranista il nemico” perché “la politica deve essere il bilanciamento tra regole e valori”. Come realizzare queste parole d’ordine? Con il programma. Profuso e firmato dall’architetto Carlo Grossi, è la sintesi tra le intenzioni riformatrici dei rapporti tra Stato e Regioni del Referendum fallito di Matteo Renzi e i capisaldi del programma politico del Pd, con particolare attenzione allo ius soli e all’abolizione della Bossi Fini . “Comunque entro certi limiti io non ho problemi a parlare con uno di destra”, ha chiosato Grossi. Il metodo sarà quello del dialogo nel territorio, dove Oltre ha già numerose federazioni, perché “dal territorio partiremo. Dobbiamo confrontarci con le persone per capire i loro problemi concreti”. Benissimo, lo sapete, vero, che non sono pochi i “territori” in cui i nemico sovranista spopola con percentuali stellari? Dialogherete anche con i partiti di destra? “Siamo aperti. Nel nostro programma c’è la parola sicurezza, ma non si combatte il populismo con un altro populismo” risponde Di Maggio. “Certo” aggiunge il portavoce Marco Ladu: "Però per noi non è semplice poter parlare con la Lega”.

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Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo

#7814 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Non sappiamo come sono andate le cose, chi dice di saperlo e’ perché ha bisogno di un fatto da strumentalizzare.
L’Egitto e’ un paese dove puoi ritrovarti in questi casini senza un motivo particolare. Ma , di contro, ci sono tanti motivi per mettere l’ Italia contro l’Egitto: petrolio nel quadrante orientale del mediterraneo dove e’ presente l’Eni e commercio delle armi.Sono settori dove la qualità dei prodotti e servizi offerti sono spesso assistiti da interventi di supporto dei servizi segreti
Oppure, ripeto, l’ hanno fermato perché ha parlato con un oppositore del regime, si è fatto una canna, si è fatto in egiziana/o, ha mandato a cacare un poliziotto ...
Esiste qualcuno che puo’ dire con certezza che mattei e’ stato ammazzato dai francesi ?
Sempre petrolio puo’ essere stato

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Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo

#7815 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

SoTTO di nove ha scritto:
21/06/2020, 1:09
Guarda DDP che ogni volta che faccio un post contro l'ipocrisia di alcuni personaggi questo non significa che gli altri sono meglio.
Salvini,
E’ un suo limite

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