[O.T.] La peggiore sinistra del mondo

[Drogato_ di_porno]

Lui ci indica la Via e noi lo seguiamo

Sardine, Santori: "Manifesto in 11 punti, pronti a riprenderci habitat naturale"

"Sono successe molte cose in questi lunghi mesi. Una su tutte: una pandemia con molti, troppi, morti! Sono successe molte cose anche in questi ultimi giorni. Molti i momenti chiarificatori. Molte cose si scoprono quando si ha il coraggio di fermarsi a pensare. Nei prossimi giorni vi faremo scoprire gli undici punti del manifesto che sarà la nostra nuova casa. Lo faremo in maniera lenta, per permettere a ognuno di metabolizzarne il significato. Le sardine ci sono e non vedono l’ora di riprendersi il proprio habitat naturale, fatto di persone in carne e ossa, relazioni, creatività e cura. Fuori, nonostante tutto, è primavera". Lo ha detto Mattia Santori, uno dei fondatori delle 'Sardine'.
"Arrivano momenti -ha sottolineato- in cui bisogna riconoscere i propri errori, i propri limiti, le proprie incompatibilità. La diversità può essere un punto di forza, ma bisogna saperla valorizzare. L’ambizione può essere uno stimolo, ma solo se non si traduce in arrivismo. L’impegno politico è un atto nobile, ma non può trasformarsi in frustrazione, in sospetto, in disillusione. Abbiamo per le mani una creatura fragile ma di rara bellezza. Che ogni giorno ci porta a soffrire, litigare, quasi arrenderci. Ma che ogni giorno ci ricorda quanto si stava peggio prima".
"Molti di noi -ha ricordato- erano soli prima delle sardine, o al massimo divisi in gruppetti sparuti. E per quanto non sia facile trovare spazio in una moltitudine, non riusciamo a tacere la gioia di farne parte. Ci giudicherete, ci accuserete di fragilità, ma siamo una grande casa politica che ospita giovani, anziani, comunisti, liberali, omosessuali, cattolici, da nord a sud, in Italia e nel mondo. Non ce la sentiamo di perdere questa possibilità di partecipazione".
"Non ce la sentiamo priteniamo che ci sia ancora bisogno di riempire quei vuoti lasciati dalla politica. Di riscoprire prossimità e vicinanza in un deserto di egocentrismo, edonismo, individualismo e vanità. Abbiamo rischiato di appiattirci sulle vecchie dinamiche partitiche e di diventare strumento di giochi che non vogliamo giocare. Abbiamo fatto ricorso ad un liberatorio e necessario momento di chiarimento interno che per ragioni tutte da immaginare è divenuto pubblico", ha concluso Santori.

[dostum]

Lui ci indica la Via e noi lo seguiamo

Sardine, Santori: "Manifesto in 11 punti, pronti a riprenderci habitat naturale"

"Sono successe molte cose in questi lunghi mesi. Una su tutte: una pandemia con molti, troppi, morti! Sono successe molte cose anche in questi ultimi giorni. Molti i momenti chiarificatori. Molte cose si scoprono quando si ha il coraggio di fermarsi a pensare. Nei prossimi giorni vi faremo scoprire gli undici punti del manifesto che sarà la nostra nuova casa. Lo faremo in maniera lenta, per permettere a ognuno di metabolizzarne il significato. Le sardine ci sono e non vedono l’ora di riprendersi il proprio habitat naturale, fatto di persone in carne e ossa, relazioni, creatività e cura. Fuori, nonostante tutto, è primavera". Lo ha detto Mattia Santori, uno dei fondatori delle 'Sardine'.
"Arrivano momenti -ha sottolineato- in cui bisogna riconoscere i propri errori, i propri limiti, le proprie incompatibilità. La diversità può essere un punto di forza, ma bisogna saperla valorizzare. L’ambizione può essere uno stimolo, ma solo se non si traduce in arrivismo. L’impegno politico è un atto nobile, ma non può trasformarsi in frustrazione, in sospetto, in disillusione. Abbiamo per le mani una creatura fragile ma di rara bellezza. Che ogni giorno ci porta a soffrire, litigare, quasi arrenderci. Ma che ogni giorno ci ricorda quanto si stava peggio prima".
"Molti di noi -ha ricordato- erano soli prima delle sardine, o al massimo divisi in gruppetti sparuti. E per quanto non sia facile trovare spazio in una moltitudine, non riusciamo a tacere la gioia di farne parte. Ci giudicherete, ci accuserete di fragilità, ma siamo una grande casa politica che ospita giovani, anziani, comunisti, liberali, omosessuali, cattolici, da nord a sud, in Italia e nel mondo. Non ce la sentiamo di perdere questa possibilità di partecipazione".
"Non ce la sentiamo priteniamo che ci sia ancora bisogno di riempire quei vuoti lasciati dalla politica. Di riscoprire prossimità e vicinanza in un deserto di egocentrismo, edonismo, individualismo e vanità. Abbiamo rischiato di appiattirci sulle vecchie dinamiche partitiche e di diventare strumento di giochi che non vogliamo giocare. Abbiamo fatto ricorso ad un liberatorio e necessario momento di chiarimento interno che per ragioni tutte da immaginare è divenuto pubblico", ha concluso Santori.

Degno commentario: definire insorti questa banda di cialtroni,affaristi e venduti è degno del Foglio di carta igienica nostrano
https://www.ilfoglio.it/esteri/2020/06/ ... ta-321124/

[Drogato_ di_porno]

Lui ci indica la Via e noi lo seguiamo #2

Sardine, Santori: "Vogliamo dire la nostra a elezioni regionali"

"Cominceremo a parlare con i nostri referenti regionali, vogliamo esserci e vogliamo dire la nostra alle elezioni regionali". Sono le parole di Mattia Santori, leader delle Sardine, a Otto e Mezzo. "Abbiamo fatto esattamente quello che ci eravamo detti, avevamo detto che la fretta sarebbe stata una grande nemica. Siamo cascati nel tranello della fretta, poi c'è stato un distanziamento fisico che per noi è come togliere l'ossigeno a una persona e siamo cascati nel tranello del web, nel tranello di quello che le persone vorrebbero noi fossimo: una sorta di lista di sinistra, è sbagliato omologarsi a questo modo di fare politica", aggiunge. "Siamo ripartiti da 12 punti del nostro manifesto, è un contenitore liquido che ognuno può riempire, ci sarà una linea nazionale", dice ancora.

[Blif]

Contenitore liquido

[dboon]

Elly Schlein: "Svolta ecologica: azzeramento dei rifiuti e zero consumo di suolo"

http://www.bolognatoday.it/green/region ... iente.html

[apache]

Mancava Il boss delle sarde.

[apache]

Mancava Il boss delle sarde. Dove siamo finiti

[Drogato_ di_porno]

Mancano segni di interpunzione. Dove sono finiti

[dostum]

LEGNANO – Proseguirà anche questo fine settimana l’iniziativa “6000 Sardine solidali” ad opera dell’omonimo movimento, nata in collaborazione con il progetto Spesa Sospesa. Nelle pizzerie aderenti di Legnano e zona, gli avventori che ne faranno richiesta riceveranno insieme ai buoni spesa anche i buoni pizza. Duplice lo scopo: aiutare chi non può permettersene una e contribuire alla ripartenza delle attività commerciali. «In questo periodo di emergenza – spiegano i promotori – crediamo che la cosa più importante sia non lasciare da soli i più deboli e dare loro una mano in qualsiasi modo, rendendoli sempre parte della nostra comunità ancora più di prima, nonostante le difficoltà di tutti». Per aderire, basterà pagare la o le pizze sospese in uno dei locali sotto indicati e comunicarlo in privato tramite il gruppo Facebook “6000 Sardine Legnano” o inviando una e-mail a sardinelegnanesi@gmail.com. Gli stessi recapiti sono a disposizione di chi vuole contribuire ma è distante o per segnalare pizzerie non comprese nell’elenco.

Le pizzerie che hanno aderito

Fino al 30 giugno hanno aderito alla pizza sospesa le pizzerie Mister Charlie (via Porta 116, Legnano), Pizza Pino (via Venegoni 124, Legnano), Rosti Pasta e Pizza (via Melzi 58, Legnano), La Favola (via Manzoni 16, San Giorgio su Legnano), Arcobaleno 2 (largo Borromei 3, Castellanza), The italian job (viale Lombardia 18, Castellanza), Il Capriccio (via San Carlo Borromeo 42, Cerro Maggiore) e pizzeria d’asporto di Ruocco Giuseppe (via Boccaccio 7/9, Cerro Maggiore).

[OSCAR VENEZIA]

Sono iniziative ambiziose, questi sono pronti per la grande politica

[markome]

Sono iniziative ambiziose, questi sono pronti per la grande politica

Azz!

[OSCAR VENEZIA]

E perche’ la storia di Regeni ?
Dopo aver incentrato la politica estera sul caso Regeni, hanno venduto le navi all’ Egitto infischiandomene di quelli che avevano riempito di speranze, a parole, sulla ricerca della verità

[SoTTO di nove]

Il bello è che dopo aver venduto le Fregate è partito il solito inutile richiamo alla trasparenza. Ipocriti fino all'osso.

Senza contare che la mossa politicamente è un boomerang per l'Italia perchè lasciando da parte una questione di principio (il caso Regeni) l'Egitto in questo momento è nostro nemico in Libia. e se in Libia vince il suo amico Haftar per noi sono cazzi.
e noi lo stiamo armando.

[cicciuzzo]

quindi siamo amici dei turchi.... Venezia lo sa? qualcuno glielo ha detto prima che ci rimanga male?

[SoTTO di nove]

quindi siamo amici dei turchi.... Venezia lo sa? qualcuno glielo ha detto prima che ci rimanga male?

Il giorno dopo aver venduto le fregate all'Egitto, che fanno parte di uno stock molto più ampio di armamenti, DiMaio è andato in Turchia.
Solita finta collaborazione con il ministro turco che dice "L'Italia, come la Turchia sostiene "l'unico governo libico legittimo".
Si, armando i suoi nemici.
Purtroppo con l'invadenza turca non è che per noi ci sia una soluzione che ci può andare bene.

P.s. Non siamo amici di nessuno. Nessuno ci considera minimamente. Ma almeno evitiamo di fare ste passerelle da straccioni.