OT "Meloni contro tutti" (Italia / 1992 - in produzione / comico, drammatico, grottesco)
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Re: OT "Meloni contro tutti" (Italia / 1992 - in produzione / comico, drammatico, grottesco)
Dietro l’angolo, c’è il governo di centrodestra. Se n’è convinto anche Pierluigi Bersani, che parla a un generica sinistra politica che non si sa bene dove inizi e dove finisca. “Se qualcuno pensa di potersi barcamenare stando un po’ a destra e sinistra, lo fermo subito e gli dico che questa cosa non si può fare. Con questa linea noi avremo Giorgia Meloni a palazzo Chigi e Salvini tornerà al Viminale. Noi dobbiamo agire, non per paura della destra, ma perché siamo convinti che nella società e tra i cittadini c’è la necessità e lo spazio per la sinistra”.
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Re: OT "Meloni contro tutti" (Italia / 1992 - in produzione / comico, drammatico, grottesco)
l'ultima volta che Bersani ha fatto qualcosa, è riuscito a ridare vita alla Lega agonizzante, a tenere in piedi Forza Italia e a lanciare i cinque stelle. Le famose elezioni di "smacchieremo il giaguaro" verranno ricordate come il peggior disastro strategico in Italia dopo Caporetto.dostum ha scritto: ↑15/05/2021, 2:03Dietro l’angolo, c’è il governo di centrodestra. Se n’è convinto anche Pierluigi Bersani, che parla a un generica sinistra politica che non si sa bene dove inizi e dove finisca. “Se qualcuno pensa di potersi barcamenare stando un po’ a destra e sinistra, lo fermo subito e gli dico che questa cosa non si può fare. Con questa linea noi avremo Giorgia Meloni a palazzo Chigi e Salvini tornerà al Viminale. Noi dobbiamo agire, non per paura della destra, ma perché siamo convinti che nella società e tra i cittadini c’è la necessità e lo spazio per la sinistra”.
Re: OT "Meloni contro tutti" (Italia / 1992 - in produzione / comico, drammatico, grottesco)
Vero....ma quelle elezioni andarono così xchè Bersani decise di appoggiare il governo Monti, anche se poi come abbiamo visto 5 anni dopo il risultato di quelle elezioni è stato di gran lunga rivalutato rispetto alla carneficina renziana del 2018.....quello si di gran lunga il bagno di sangue peggiore in assoluto della storia italiana, e nn solo quella repubblicana...linebacker ha scritto: ↑15/05/2021, 3:24l'ultima volta che Bersani ha fatto qualcosa, è riuscito a ridare vita alla Lega agonizzante, a tenere in piedi Forza Italia e a lanciare i cinque stelle. Le famose elezioni di "smacchieremo il giaguaro" verranno ricordate come il peggior disastro strategico in Italia dopo Caporetto.
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Re: OT "Meloni contro tutti" (Italia / 1992 - in produzione / comico, drammatico, grottesco)
Lui è un uomo che si forgia, che trova la sua sublimazione nelle battaglie!linebacker ha scritto: ↑15/05/2021, 3:24l'ultima volta che Bersani ha fatto qualcosa, è riuscito a ridare vita alla Lega agonizzante, a tenere in piedi Forza Italia e a lanciare i cinque stelle. Le famose elezioni di "smacchieremo il giaguaro" verranno ricordate come il peggior disastro strategico in Italia dopo Caporetto.dostum ha scritto: ↑15/05/2021, 2:03Dietro l’angolo, c’è il governo di centrodestra. Se n’è convinto anche Pierluigi Bersani, che parla a un generica sinistra politica che non si sa bene dove inizi e dove finisca. “Se qualcuno pensa di potersi barcamenare stando un po’ a destra e sinistra, lo fermo subito e gli dico che questa cosa non si può fare. Con questa linea noi avremo Giorgia Meloni a palazzo Chigi e Salvini tornerà al Viminale. Noi dobbiamo agire, non per paura della destra, ma perché siamo convinti che nella società e tra i cittadini c’è la necessità e lo spazio per la sinistra”.
... peccato che poi le perda tutte.

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Re: OT "Meloni contro tutti" (Italia / 1992 - in produzione / comico, drammatico, grottesco)
Salieri ricorda il motto di De Coubertin l'importante non è vincere ma partecipare, il nostro lo ha fatto suo , è un tipo sportivo



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Re: OT "Meloni contro tutti" (Italia / 1992 - in produzione / comico, drammatico, grottesco)
walter84 ha scritto: ↑14/05/2021, 10:18https://www.linkiesta.it/2021/05/meloni ... o-giorgia/
Ahahahah.....la parte finale sull'aborto è da sbellicarsi, leggetela vi prego!!!!!![]()
è da sbellicarsi perchè la giornalista ha scritto una cagata pazzesca o mi sono perso qualcosa?Il passaggio sulla madre che avrebbe dovuto abortirla era stato anticipato e viene discusso da giorni, in interviste televisive e non. È curioso che nessuno abbia notato che Giorgia Meloni è nata nel 1977, e l’aborto in Italia è stato illegale fino al 1978.
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Re: OT "Meloni contro tutti" (Italia / 1992 - in produzione / comico, drammatico, grottesco)
L'aborto è legale in Italia dal 1978 quindi non credo che la giornalista abbia scritto un'inesattezza.


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Re: OT "Meloni contro tutti" (Italia / 1992 - in produzione / comico, drammatico, grottesco)
È da sbellicarsi tutto di quel passaggioSoTTO di nove ha scritto: ↑15/05/2021, 11:50è da sbellicarsi perchè la giornalista ha scritto una cagata pazzesca o mi sono perso qualcosa?
Ma tu Sotto, che normalmente sei simpatico e spiritoso, quando ti toccano i tuoi beniamini diventi un po' troppo serioso...
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Re: OT "Meloni contro tutti" (Italia / 1992 - in produzione / comico, drammatico, grottesco)
non dovete focalizzarvi così tanto sull'aborto: la PILLOLA crea molti meno scompensi morali
eppure funziona benissimo anche lei... 




1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
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Re: OT "Meloni contro tutti" (Italia / 1992 - in produzione / comico, drammatico, grottesco)
Qua Selvaggia Lucarelli spiega la faccenda. Prima che arrivi qualcuno a dire che la Lucarelli è antipatica, che vale poco come giornalista e allora non la leggo gnegne faccio presente che è spesso antipatica pure a me, ciò non toglie la sostanza di quello che è successo, spiegato in maniera chiara e con pochi dubbi al riguardo.
Ieri ho fatto notare come la storia contenuta nel libro della Meloni sulla madre che voleva abortire e poi, sulla soglia del laboratorio dove avrebbe fatto gli esami pre-aborto, ci ripensa permettendo a IosonoGiorgia di nascere, fosse chiaramente ‘na bufala.
Una bufala perché nel 1976, quando IosonoGiorgia è stata concepita, la legge sull’aborto non esisteva (è del 1978) e al massimo la madre avrebbe potuto abortire clandestinamente, altro che analisi in laboratorio e poi cappuccino al bar.
Ho invitato IosonoGiorgia a chiarire e- guarda un po’- ha taciuto. La risposta però è stata affidata- udite udite- a un sito sovranista che neppure cito per il livello infimo, nel quale un’avvocatessa di Fratelli d’Italia la butta in caciara, approfittando dell’analfabetismo funzionale di buona parte di lettori ed elettori.
In pratica, sostiene che nel ’76 l’aborto fosse legale, e ciò sarebbe stato sancito dalla Corte costituzionale nel 1975.
Già. In effetti la Corte Costituzionale nel 1975 sancì che non costituisse reato abortire per ragioni terapeutiche, ovvero in casi in cui la vita della gestante fosse messa in pericolo dall’avanzare della gravidanza. In tutti gli altri casi, abortire rimaneva un reato.
Ora, siccome IosonoGiorgia, nel suo libro, adduce come causa della decisione di abortire della madre l’opera di persuasione di altre persone (perché appunto il marito la stava lasciando e quindi “l’avevano quasi convinta che non avesse senso mettere al mondo un’altra bambina in quella situazione”), qui le ragioni terapeutiche non c’entrano un bel niente. E la madre, appunto, se questa storiella è vera, stava abortendo clandestinamente.
Dunque, felici che IosonoGiorgia sia venuta al mondo, ma Noinonsiamofessi.
E se è vero che non c’è nulla di male nel romanzare la propria vita, romanzare la storia di un mancato aborto collocato in un periodo storico in cui per abortire clandestinamente si poteva morire, è di uno squallore senza fine.
Quasi quanto i patetici articoli confezionati da amiche di Fratelli d’Italia per intorbidire le acque.
Tuttavia, un appunto alla Lucarelli va fatto perché a mio avviso su una cosa non riesce a essere del tutto chiara. Si dimentica di dire (forse non ci ha pensato) che c'era molta differenza fra aborto clandestino per chi era povero e per chi era ricco. I primi abortivano nei modi da lei descritti, i secondi accedevano tranquillamente a lussuose cliniche, seppur illegali. Questo per dire che non deve necessariamente suonare strano il fatto che ci fossero centri gestiti benissimo e magari al massimo della pulizia per praticare aborti clandestini. Per chi aveva i soldi per pagare ovviamente. Solo per amor di completezza.
Ieri ho fatto notare come la storia contenuta nel libro della Meloni sulla madre che voleva abortire e poi, sulla soglia del laboratorio dove avrebbe fatto gli esami pre-aborto, ci ripensa permettendo a IosonoGiorgia di nascere, fosse chiaramente ‘na bufala.
Una bufala perché nel 1976, quando IosonoGiorgia è stata concepita, la legge sull’aborto non esisteva (è del 1978) e al massimo la madre avrebbe potuto abortire clandestinamente, altro che analisi in laboratorio e poi cappuccino al bar.
Ho invitato IosonoGiorgia a chiarire e- guarda un po’- ha taciuto. La risposta però è stata affidata- udite udite- a un sito sovranista che neppure cito per il livello infimo, nel quale un’avvocatessa di Fratelli d’Italia la butta in caciara, approfittando dell’analfabetismo funzionale di buona parte di lettori ed elettori.
In pratica, sostiene che nel ’76 l’aborto fosse legale, e ciò sarebbe stato sancito dalla Corte costituzionale nel 1975.
Già. In effetti la Corte Costituzionale nel 1975 sancì che non costituisse reato abortire per ragioni terapeutiche, ovvero in casi in cui la vita della gestante fosse messa in pericolo dall’avanzare della gravidanza. In tutti gli altri casi, abortire rimaneva un reato.
Ora, siccome IosonoGiorgia, nel suo libro, adduce come causa della decisione di abortire della madre l’opera di persuasione di altre persone (perché appunto il marito la stava lasciando e quindi “l’avevano quasi convinta che non avesse senso mettere al mondo un’altra bambina in quella situazione”), qui le ragioni terapeutiche non c’entrano un bel niente. E la madre, appunto, se questa storiella è vera, stava abortendo clandestinamente.
Dunque, felici che IosonoGiorgia sia venuta al mondo, ma Noinonsiamofessi.
E se è vero che non c’è nulla di male nel romanzare la propria vita, romanzare la storia di un mancato aborto collocato in un periodo storico in cui per abortire clandestinamente si poteva morire, è di uno squallore senza fine.
Quasi quanto i patetici articoli confezionati da amiche di Fratelli d’Italia per intorbidire le acque.
Tuttavia, un appunto alla Lucarelli va fatto perché a mio avviso su una cosa non riesce a essere del tutto chiara. Si dimentica di dire (forse non ci ha pensato) che c'era molta differenza fra aborto clandestino per chi era povero e per chi era ricco. I primi abortivano nei modi da lei descritti, i secondi accedevano tranquillamente a lussuose cliniche, seppur illegali. Questo per dire che non deve necessariamente suonare strano il fatto che ci fossero centri gestiti benissimo e magari al massimo della pulizia per praticare aborti clandestini. Per chi aveva i soldi per pagare ovviamente. Solo per amor di completezza.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
- Gargarozzo
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Re: OT "Meloni contro tutti" (Italia / 1992 - in produzione / comico, drammatico, grottesco)
D'altro canto, se lei non è un aborto il merito è solo di photoshop. 

Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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Re: OT "Meloni contro tutti" (Italia / 1992 - in produzione / comico, drammatico, grottesco)
Vai, è arrivato Il Fede, il fenomeno che sa tutto.


Ma non avete altro da fare che rompere i coglioni a chi fa un'opposizione responsabile e di elevato livello culturale!?


Ma che belle battute, queste si che sono un aborto! Io faccio segare milioni di italiani. Ma mi vedi bene?Gargarozzo ha scritto: ↑15/05/2021, 14:10D'altro canto, se lei non è un aborto il merito è solo di photoshop.![]()

Ma non avete altro da fare che rompere i coglioni a chi fa un'opposizione responsabile e di elevato livello culturale!?

La via più breve tra due cuori è il pene
Re: OT "Meloni contro tutti" (Italia / 1992 - in produzione / comico, drammatico, grottesco)
Ma la tua precisazione cmq nn si atterrebbe al fatto che lei nel libro racconta appunto che la madre era povera ed era stata spinta ad abortire in quanto abbandonata dal padre e che quindi nn poteva permettersi di mettere al mondo un'altra figlia...Il Fede ha scritto: ↑15/05/2021, 14:06Tuttavia, un appunto alla Lucarelli va fatto perché a mio avviso su una cosa non riesce a essere del tutto chiara. Si dimentica di dire (forse non ci ha pensato) che c'era molta differenza fra aborto clandestino per chi era povero e per chi era ricco. I primi abortivano nei modi da lei descritti, i secondi accedevano tranquillamente a lussuose cliniche, seppur illegali. Questo per dire che non deve necessariamente suonare strano il fatto che ci fossero centri gestiti benissimo e magari al massimo della pulizia per praticare aborti clandestini. Per chi aveva i soldi per pagare ovviamente. Solo per amor di completezza.
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Re: OT "Meloni contro tutti" (Italia / 1992 - in produzione / comico, drammatico, grottesco)
Non avevo fatto caso al fatto che la Meloni avesse pure specificato che la madre era povera, io ho visto l'intervista a Veriissimo dove emergeva una situazione familiare fatta di insicurezza e cattivi rapporti col marito, magari non ci ho fatto caso io ma non mi pareva l'avesse messa sul piano delle ristrettezze economiche. Il libro non l'ho letto, prima di addormentarmi preferisco i tascabili Urania

Comunque era essenzialmente per specificare che non tutti gli aborti clandestini erano fatti in condizione precaria come fa intuire la Lucarelli, se la famiglia della Meloni era povera a maggior ragione il cappuccino al bar nella clinica di lusso è una storia che non sta in piedi.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
Re: OT "Meloni contro tutti" (Italia / 1992 - in produzione / comico, drammatico, grottesco)
Ma basta leggere l'articolo che c'è nel link che ho postato io , lì c'è un sunto degli argomenti principali trattati nel libro dove emerge con chiarezza il fatto che la sua famiglia fosse povera e con pochi mezzi...Il Fede ha scritto: ↑15/05/2021, 15:06Non avevo fatto caso al fatto che la Meloni avesse pure specificato che la madre era povera, io ho visto l'intervista a Veriissimo dove emergeva una situazione familiare fatta di insicurezza e cattivi rapporti col marito, magari non ci ho fatto caso io ma non mi pareva l'avesse messa sul piano delle ristrettezze economiche. Il libro non l'ho letto, prima di addormentarmi preferisco i tascabili Urania![]()
Comunque era essenzialmente per specificare che non tutti gli aborti clandestini erano fatti in condizione precaria come fa intuire la Lucarelli, se la famiglia della Meloni era povera a maggior ragione il cappuccino al bar nella clinica di lusso è una storia che non sta in piedi.
E viene spiegato anche che il cappuccino la madre nn lo avrebbe preso in una clinica di lusso, ma bensì in un bar nei pressi del laboratorio di analisi dove si stava recando...e che all'ultimo ci ha ripensato, ha scorto un bar dall' altra parte della strada ed et voilà, il gioco è fatto..

Ultima modifica di walter84 il 15/05/2021, 15:52, modificato 2 volte in totale.
"Ladies and gentlemen, please stand up for the National Anthem of the German Democratic Republic:
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