Barabino ha scritto:Le scarpe sono il capo di abbigliamento a cui tengo di meno...
.
mannaggia Barabino, non dire così che mi fai rabbrividire:
le scarpe sono le basi su cui poggia tutto il resto! tutti i santi giorni ci si cammina sopra, dipende la loro il benessere dei tuoi piedi, ma anche la postura e la circolazione.....
E poi, parliamoci chiaro, un uomo di classe lo riconosci dai particolari: le scarpe, la cintura, l'orologio.......
hai anche ragione... ma io devo andare sui cantieri (calce), in campagna (fango)... fino a poco tempo fa mi vestivo come un albanese appena sceso dal gommone, adesso che sono dimagrito (che sono passato da grande obeso a obeso e basta) cerco di vestirmi meglio... ma le scarpe oggettivamente mi si sporcano, non mi posso mettere sempre le scarpe eleganti.
la cintura... l'ho comprata in un negozio di edilizia e' di vera pelle spessa mezzo centimetro. La fibbia non ha nessuna decorazione. E' bellissima sui jeans, che hanno una VERA macchia di pittura murale bianca.
l'orologio... ma a che serve? ho gia' il telefonino
Mi rendo conto che il mio stile nel vestire e' troppo rozzo... mi sto facendo aiutare...
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
bellavista ha scritto: Ho comprato le scarpe sportive di prada e dopo qualche mese di uso a media bassa intensità erano pressochè da buttare.
Per Prada il discorso è un po' articolato ( ci lavoro ). C'è molta differenza tra i materiali. Generalmente se il materiale è di un qualche pregio Prada conserva il made in Italy. Questo perchè come qualsiasi azienda grande ci tiene a non sputtanarsi ( che poi si sia già sputtanata è altro discorso...). Per altri articoli la Cina è vicina. Ma anche la Turchia, il Marocco, la Romania...Quello che non vedrai mai di Prada saranno articoli ultra pregiati come il coccodrillo, pellicce varie ecc. prodotti all'estero. Un conto è perdere un pezzo di gomma, un conto perdere un rotolo di pelle ultra costosa...
bellavista ha scritto: Ho comprato le scarpe sportive di prada e dopo qualche mese di uso a media bassa intensità erano pressochè da buttare.
Per Prada il discorso è un po' articolato ( ci lavoro ). C'è molta differenza tra i materiali. Generalmente se il materiale è di un qualche pregio Prada conserva il made in Italy. Questo perchè come qualsiasi azienda grande ci tiene a non sputtanarsi ( che poi si sia già sputtanata è altro discorso...). Per altri articoli la Cina è vicina. Ma anche la Turchia, il Marocco, la Romania...Quello che non vedrai mai di Prada saranno articoli ultra pregiati come il coccodrillo, pellicce varie ecc. prodotti all'estero. Un conto è perdere un pezzo di gomma, un conto perdere un rotolo di pelle ultra costosa...
perdona la domanda (puoi non rispondere..ovvio..)
da mie esperienze in loco(cina) ho saputo di come "falsi prada" escano dalle stesse fabbriche di "veri prada"..la discriminante e' solo la scelta dello scatolone dove metterli.
uno verr'a venduto come falso..
uno no..
o peggio il "falso" seguendo canali paralleli con ricarichi inesistenti, finira' nella boutique cme vero venduto a 300 euro (slatando la filiera di rappresentati e altro)
sono voci ovvio
sempre creduto fosse tutto un discorso "mio cuggino mi ha detto"..
..il mio settore e' l'elettromeccanica e nonostante avvessi ricevuto una proposta MOLTO interessante in cina legata all'abbigliamento(rifiutata x motivi vari..), ne so 0...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Per lavoro, dato che ho abito e crvatta obbligatori, di solito mi affido a Paciotti, ultimamente mocassino nero di anguilla con fibietta..
leggerissime, eleganti e trendy
La sera di tutto veramente...dalle sneakers (ne ho un paio di Guardiani ed uno sempre Paciotti), allo stivaletto elegante, allo stivale randagio da moto, agli anfibi che adoro...fino alle infradito (non in città )...dipende come cazzo mi sento quella sera, dove vado e come mi vesto.
Aquariusbros ha scritto:Per lavoro, dato che ho abito e crvatta obbligatori, di solito mi affido a Paciotti, ultimamente mocassino nero di anguilla con fibietta..
leggerissime, eleganti e trendy
mmmhhh, sei un vero modaiolo Acqua: ti gradirei un po' piu' serio sul lavoro, ok ?
certo che saranno leggere come una piuma le anguilline...
Aquariusbros ha scritto:Per lavoro, dato che ho abito e crvatta obbligatori, di solito mi affido a Paciotti, ultimamente mocassino nero di anguilla con fibietta..
leggerissime, eleganti e trendy
Aquariusbros ha scritto:Per lavoro, dato che ho abito e crvatta obbligatori, di solito mi affido a Paciotti, ultimamente mocassino nero di anguilla con fibietta..
leggerissime, eleganti e trendy
bocciate , modaiole senza sostanza.....
la classe non è aqua
Pimpi non avevo dubbi...ogni cosa che faccio io non va mai bene..meno male che qualche persona di buon cuore là fuori, ogni tanto mi apprezza
andamento lento ha scritto:
Mannaggia Barabino, non dire così che mi fai rabbrividire:
le scarpe sono le basi su cui poggia tutto il resto! tutti i santi giorni ci si cammina sopra, dipende la loro il benessere dei tuoi piedi, ma anche la postura e la circolazione.....
E poi, parliamoci chiaro, un uomo di classe lo riconosci dai particolari: le scarpe, la cintura, l'orologio.......
D'accordo con andamento, e poi sono spesso i particoalri che fanno la differenza, importantissimo è anche la pulizia delle scarpe, quelli con calzature pseudoeleganti infagante, impolverate o cmq non lucidate ....
embè, la cura e la pulizia della propria scarpa sono un vero piacere... lucido direttamente fornito dall'artigiano dell'esatto colore utilizzato, ripassata finale con un bel panno in lana...
naturalmente dopo averle tolte si inserisce l'apposita forma in legno..e soprattutto non si usano mai due giorni di fila: la scarpa deve avere il tempo di asciugarsi e riposare..
A proposito di CHURCH'S, la tradizione inglese la rispetto, ma c'è una scuola artigiana italiana (milanese, romana, bolognese...) che non è certo da meno (così come quella francese).
CHURCH'S Nel nome, un destino. Normalmente l'appassionato di scarpe è un politeista che è solito venerare più idoli e dei, ma questa marca come nessun'altra ha saputo convertire molti al monoteismo più osservante e così non sono poche le persone che calzano solo Church's. La fede è peró un'arma a doppio taglio.
Dopo il passaggio al gruppo Prada sono stati introdotti modelli inconciliabili con l'immagine della ditta, che non sono stati accettati dalla mentalità tradizionale del cliente tipico del prodotto inglese.
Il fatto che se ne parli molto rivela da un lato l'importanza centrale che questo nome ha nel mondo calzaturiero e dall'altro che la domanda di prodotti classici sia più diffusa e profonda di quanto non si creda. Polemiche a parte, la durata incredibile di queste scarpe e la loro tentatrice bellezza fa si che quasi tutti gli appassionati ne abbiano almeno un paio. Sublimi i modelli in scamosciato nei colori del bosco.
andamento lento ha scritto:
embè, la cura e la pulizia della propria scarpa sono un vero piacere... lucido direttamente fornito dall'artigiano dell'esatto colore utilizzato, ripassata finale con un bel panno in lana...
naturalmente dopo averle tolte si inserisce l'apposita forma in legno..e soprattutto non si usano mai due giorni di fila: la scarpa deve avere il tempo di asciugarsi e riposare..
andamento lento ha scritto:
embè, la cura e la pulizia della propria scarpa sono un vero piacere... lucido direttamente fornito dall'artigiano dell'esatto colore utilizzato, ripassata finale con un bel panno in lana...
naturalmente dopo averle tolte si inserisce l'apposita forma in legno..e soprattutto non si usano mai due giorni di fila: la scarpa deve avere il tempo di asciugarsi e riposare..
grande.....mi stupisci...
che bel topic..grande.. parleró poco sennó mi prendereste per pazzo..presente andamento lento??ecco io so 200 volte peggio (nel senso di maniaco per le scarpe)..cioè vanno portate sempre lucidi..splendenti..accecanti..prima come arrivavo a casa le lavavo sempre con un apposito spazzolino..sopra e sotto..si anche sotto la suola ..sapone neutro..toglievo i lacci..li lavavo..e via cosi..ora ehm..oltra alla fica(sempre x il fatto di avere culo di essere personaggio..e quindi sponsor..) c ho la fortuna di cambiarle una al giorno (gli amici miei so contenti )
Ultima modifica di maxghunter il 21/02/2007, 23:29, modificato 2 volte in totale.
ah..e in aereo faccio incetta di salviettine umidificate(so famoso tra le hostess solo x questo!) e ce l ho sempre appresso..perche ce sempre qualche coglione di merda che non guarda dove cammina specie in discoteca!
andamento lento ha scritto:
embè, la cura e la pulizia della propria scarpa sono un vero piacere... lucido direttamente fornito dall'artigiano dell'esatto colore utilizzato, ripassata finale con un bel panno in lana...
naturalmente dopo averle tolte si inserisce l'apposita forma in legno..e soprattutto non si usano mai due giorni di fila: la scarpa deve avere il tempo di asciugarsi e riposare..
grande.....mi stupisci...
grazie Pimpi ,
beh, come tutti ho le mie fisse e le mie passioni (verrà il giorno che qualcuno mi apre un topic sul galoppo e i purosangue...),
....voglio dire, non è che posso passare tutto il tempo andando a mignotte...
andamento lento ha scritto:verrà il giorno che qualcuno mi apre un topic sul galoppo e i purosangue...
e aprilo tu, no?
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)