[OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

[dostum]

Panzane
https://biomedicalcue.it/coronavirus-id ... ano/20086/

[dostum]

IN buone mani

ALL’INVIATO A NEW YORK. Bill Gates non teme di essere diretto: «Sono deluso che si parli dell’uscita degli Usa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Spero di dialogare col presidente Trump e trovare una soluzione costruttiva». Lo dice in una call con un gruppo di giornalisti internazionali, in cui annuncia che la sua Foundation donerà 1,6 miliardi di dollari alla Gavi per i vaccini, più 100 milioni per il COVID-19 Vaccine Advanced Market Commitment. Poi rivela che per fermare il coronavirus ci sono già otto candidati promettenti. Sui tempi, possibilmente entro la fine dell'anno, dice che «sarà il vaccino più rapido della storia», e sui prezzi chiarisce che le aziende produttrici «concordano per fornirlo come bene pubblico, senza fare profitti».

Cosa pensa della decisione di Trump di uscire dall’Oms, che impatto avrà sulla distribuzione del vaccino contro il Covid-19, e sta considerando di subentrare agli Usa per i finanziamenti persi?
«Nessun donatore è interessato a rimpiazzare semplicemente i fondi sottratti, perciò certamente incoraggerò gli Usa a restare membri dell’Oms e continuare il sostegno che forniscono. Circa un terzo viene dal Congresso per lo sradicamento della polio, dove l’Oms gioca un ruolo molto, molto forte. Sono deluso che si parli di uscire, e penso che possiamo risolvere la questione in maniera positiva. Almeno, io farò del mio meglio per riuscirci. Non vedo alcun cambiamento nell’impegno del Congresso a favore della salute globale. Credo che troveremo una via d’uscita. L’Oms è importante per tutto il lavoro che facciamo. Ognuno deve garantire che se bisogna migliorarla, questo è ciò che faremo, ma restando insieme, perché in futuro ci saranno altre pandemie e l’Oms sarà cruciale».


Bill Gates: "100 milioni di dollari per il vaccino anti-Covid. Chiunque ne avrà bisogno dovrà averne accesso"

Ne ha parlato col presidente?
«Non ancora, ma certamente lo faremo, almeno indirettamente. Sono in corso molte conversazioni tra il Congresso e l’esecutivo sul ruolo degli Usa nell’aiutare altri Paesi ad avere il vaccino. È importante notare che il finanziamento ha due componenti. Una parte riguarda la ricerca e i trial, che beneficiano tutto il mondo. L’altra è la manifattura, e qui c’è una certa priorità data alle forniture agli Usa. La Biomedical Advanced Research and Development Authority ha dato più fondi di tutti gli altri Paesi messi insieme. L’Oms sarà discussa, a lungo. Io spero che il dialogo si trasformerà nel desiderio di migliorarla, più che ritirarsi. Può arrivare un momento in cui una conversazione diretta (con Trump, ndr) avrà senso. Prima bisogna preparare il terreno. Ci sono i fondi discrezionali e non: puoi analizzare ogni iniziativa e chiedere come gli Usa intendono realizzarla senza l’Oms, anche se nel caso della polio non riesco a immaginare come potrebbe funzionare. C’è bisogno di un dialogo, e speriamo che si possa arrivare ad una soluzione costruttiva».

Quale meccanismo prevede per l’accordo globale sulla distribuzione equa del vaccino ed evitare le sfide nazionalistiche?



«La chiave è la scala, e avere fabbriche in tutto il mondo per produrre i vaccini che superano la Fase tre. Lo staff della nostra Fondazione sta guardando i dati di tutti i costrutti, affinché per quelli più promettenti ci sia un piano con molteplici fabbriche in Asia, America ed Europa. Se riusciamo, ad esempio, ad avere 1 o 2 miliardi di dosi all’anno, l’allocazione non è più un problema acuto. Se ne facciamo solo 100 milioni, allora diventa un rompicapo impossibile: quale Paese viene prima? Lo diamo al personale sanitario? La gente paga per competere? Noi vediamo un ibrido, in cui alcune fabbriche daranno una percentuale di priorità al Paese in cui si trovano. Qualche beneficio dovrebbe essere connesso ai fondi per la ricerca. Stiamo capendo quali di questi vaccini possiamo produrre in scala, e spero che saranno grandi numeri, perché la cooperazione che ho visto dalle aziende farmaceutiche, tipo mettere i loro impianti a disposizione per produrre i vaccini di altri, è senza precedenti. Il nostro fondo sarà chiave, perché farà l’approvvigionamento, che i Paesi poveri non potrebbero fare da soli».

Se i vaccini non saranno distribuiti equamente, sarà colpa delle aziende o dei governi?
«Sono colpito da come le compagnie farmaceutiche stanno rispondendo. Ad esempio siamo andati ad Oxford e abbiamo detto: il vostro lavoro è brillante, ma per la Fase Tre e la manifattura globale avete bisogno di fare squadra. Abbiamo suggerito alcuni nomi. Hanno scelto AstraZeneca, che sta facendo un lavoro fantastico. Ogni settimana parliamo di cosa sta avvenendo in India, o in Cina, e se la Fase Tre sarà promettente, siamo pronti a procedere. Ci sono circa otto costrutti di vaccini che riteniamo promettenti e producibili in scala, se funzionano. Perciò in realtà butteremo un po’ di soldi, perché daremo fondi per produrre diverse di queste cose. Però vale la pena, perché così quella che avrà successo potrà avere grandi numeri di scala. Alcuni costrutti sono difficili, perciò è utile avere un portafoglio, inclusi alcuni che arriveranno sei mesi dopo la prima ondata».

Come funziona il COVID-19 Vaccine Advanced Market Commitment?
«È un fondo per comprare i vaccini. Alcuni saranno economici, tipo 4 dollari a dose; altri più costosi, intorno a 15. Perciò se il fondo vuole acquistare i vaccini per i 2 miliardi di cittadini più poveri del pianeta, serviranno circa 10 miliardi di dollari o più. Non lo sappiamo ancora, perché alcuni saranno monodose. Questo è uno dei parametri che i dati sull’immunità nella Fase Due ci daranno, per avere un’idea di cosa funziona e cosa no».

Quanto pesa la disinformazione nel frenare il vaccino?
«Non credo che le donazioni dei governi o il lavoro costruttivo che mi eccita sia frenato dalla disinformazione. Quando avremo il vaccino, ci saranno questioni sull’efficacia. Per ottenere l’immunità di gregge devi avere una copertura sopra l’80%. Ci saranno decisioni da prendere su chi includere. La disinformazione potrebbe frenarci ad un certo punto, ma non nello stadio attuale».

Il 28% degli americani crede alle fake news secondo cui lei vuole usare i vaccini per impiantare microchip, fare profitti, o usare il Covid-19 per dominare il mondo. Non le fa paura?
«Sì, questi sondaggi sono un po’ preoccupanti. In un certo senso sono così bizzarri, che vorresti quasi vederli come uno scherzo, ma non lo sono. Io non sono mai stato coinvolto in qualsiasi tipo di programma di microchip. Serve sapere quali bambini hanno fatto il vaccino per il morbillo e quali no, per evitare che muoiano, ma ci sono altri dati sanitari per farlo, non i chip. È difficile negare questa roba perché è così stupida o strana, che anche solo ripeterla sembra darle credibilità. La nostra Fondazione dà soldi per comprare i vaccini. Perciò avevamo previsto il rischio della pandemia e ne abbiamo parlato. Alcune cose sono state realizzate, tipo il CEPI, ma non abbastanza. Se le avessimo fatte, avremmo avuto più velocemente gli strumenti. È una tragedia, che spero non si ripeta. Perciò la disinformazione è così assurda».

[SoTTO di nove]

chiudere i vecchi in casa!
punto!


fanno i tamponi a coloro che si ricoverano per altro o a chi sceglie di fare il sierologico e risulta positivo
il 90% sono asintomatici
dimostrazione che non è così letale come continuano a dipingerla nonostante sia ormai evidente che (purtroppo) chi doveva morire è già morto e quelli che rischiano davvero sono ultraottantenni già predestinati...

trovo incredibile che ancora non esista un'anagrafe dei contagiati che spieghi COME si stiano contagiando

La letalità è un concetto astratto.
Anche l'altro giorno super studio per avvalorare la tesi che la letalità è dell'1%.
Il problema che si è presentato nei mesi del picco è che morivano. Quanti in percentuale è utile solo per compilare statistiche.
Se un virus uccide 10 persone su 100 che riesce a contagiare fa meno paura di un virus che uccide l'1% dei milioni che riesce a contagiare.
L'aumento abnorme di vittime rispetto alla media degli anni passati ci ha detto una cosa, che moriva un sacco di gente.
Scoprire che i contagiati erano il doppio o il triplo o il quadruplo di quelli ufficiali ci aiuta relativamente.
Insomma, il numero massimo raggiungibile nel lasciarlo sfogare era ancora lontano.
Quindi sapere che i contagiati reali fossero 1.000.000 invece dei 250.000 scoperti fa solo scendere la percentuale di letalità non la quantità di vittime che avrebbe provocato senza lockdown.
Quello che sarebbe stato utile sapere, e non avremo mai la controprova, era il numero massimo di contagiati che poteva raggiungere questo virus.
Pochi come succede a virus letali come l'Ebola o milioni come una normale influenza?
Perchè se la letalità è bassa su milioni di contagiati il numero dei morti sarà sempre troppo alto per risolverlo con un chiudiamo i vecchi in casa. (anche perchè molti giovano si sono salvati grazie ai posti liberi in TI).
A volte spostando sciaguratamente i vecchi nelle case di cura.

P.s. "Chi doveva morire è già morto". Altra stronzata che ripetono spesso negli ultimi tempi.
Come se i "deboli" in Italia fossero solo qualche decina di migliaia. No, sono milioni, sono ancora troppi per dire che chi doveva morire è già morto.
Stiamo attenti alle parole. (e non mi riferisco solo a te, ma anche in tv la sento spesso questa teoria).

Imho l'uso diffuso delle mascherine, il distanziamento e l'igiene delle mani con l'aiuto del lockdown hanno riportato la diffusione del virus, che stava propagandosi a macchia d'olio, ad una percentuale tale da essere tenuto sotto controllo.
In inverno probabilmente senza un nuovo lockdown dovremmo essere ligi (più di oggi) a queste 3 precauzioni (soprattutto la prima).
Così da limitare tantissimo l'alta contagiosità di questo virus.
Che sia poco letale evita solo che il tutto sia catastrofico. Ma l'uno per cento di 100 è 1, l'uno per cento di 10 milioni è 100.000. (invece del milione se la letalità fosse quella abnorme del 10%).
Ma sono sempre cento mila. e non ti preoccupare. Cento mila deboli ci sono tutti in Italia.
(oh, poi se quei 10 milioni di contagiati non sono una cifra raggiungibile tanto meglio. Ma non si può vedere un 1 per cento come un buon dato se non si conosce il monte contagiati).

Dimenticavo, la normale influenza ha normalmente un tasso di mortalità dello 0.1%. Non 1%, 0.1%. e la sua alta contagiosità è contrastata usando i vaccini per difendere vecchi e bambini. (i deboli).
Qui invece abbiamo un virus 10 volte più pericoloso (come minimo) senza di contro avere difese per i soggetti deboli che aggredisce.

[Drogato_ di_porno]

Le spiagge di Hong Kong sommerse dalle mascherine

[manigliasferica]

Padre Pio bilocato contemporaneamente nello stesso ascensore sarebbe multato?
Dibattiti accesi e stucchevoli tra Sindaci, Presidenti di Regione, magistrati più o meno palamarizzati, sociologi. Più defilati i politici, Conte in silenzio per palese conflitto d'interesse.

beh anche qui nei malls 1 persona o massimo 2 se famigliari per ascensore.
dipende dalle dimensioni dell'ascensore.
mi sembra anche normale come regola, non dico giusta, ma normale se vogliono la distanza tra i tavoli sugli aerei etc sarà normale richiederla anche su ascensori

[manigliasferica]

chiudere i vecchi in casa!
punto!


fanno i tamponi a coloro che si ricoverano per altro o a chi sceglie di fare il sierologico e risulta positivo
il 90% sono asintomatici
dimostrazione che non è così letale come continuano a dipingerla nonostante sia ormai evidente che (purtroppo) chi doveva morire è già morto e quelli che rischiano davvero sono ultraottantenni già predestinati...

trovo incredibile che ancora non esista un'anagrafe dei contagiati che spieghi COME si stiano contagiando

israele già a febbraio aveva ragionato in questi termini: 60enni chiusi in casa, e il resto in giro per cercare di creare immunità
qui nei malls i 60enni + e i ragazzini sotto i 12 anni non possono entrare. e i 60enni + non possono andare in tanti altri posti. stanno allentando tanto sui ragazzini, sugli anziani meno.

ora, tenendo conto che l'Europa, dalla Spagna alla Svizzera al Belgio all'Italia etc è un continente di vecchi, e chi tiene bassa l'età, bassa per modo di dire dato che l'età media è oltre i 40, sono i neri e gli slavi. si capisce che non è così facile dire ai 60enni e+ di starsene chiusi in casa. sarebbe un esercito, la maggioranza non silenziosa ma che si incazza!
direi che 70 anni può andare bene. troppo poco 70 anni? ok va bene facciamo quelli di 75 chiusi in casa, non abbandonati ma visitati e aiutati da organi specifici dello stato per il cibo la salute farli svagare.
metterli in centri specifici? boh se ne può parlare. metterli in hotel convertiti a centro anziani?
intanto il resto della popolazione torna a vivere.
però non è facile, lo so, ormai l'età è un optional. gente di 40 anni che si fa chiamare ragazzo. 80enni che sono adulti.
e i vecchi chi sono? quelli di 100 e passa anni.

comunque si, 70enni isolati e il resto torna a vivere. se si trova il vaccino tutto torna come prima....forse. se no arriva l'immunità...forse.

oppure isoli la Lombardia.

oppure, isoli l'Italia e la Lombardia dalla giunta Fontana&Gallera forse è la soluzione più valida

ps

certo che se arriva la seconda ondata in autunno in Europa, appunto continente di vecchi, i paesi tutti devono cominciare a ragionare su come difendersi e prevenire possibili ecatombe.
perchè la stagione autunno inverno in Europa comincia presto e finisce tardi.

[markome]

si capisce che non è così facile dire ai 60enni e+ di starsene chiusi in casa. sarebbe un esercito, la maggioranza non silenziosa ma che si incazza!

Anche perchè ce ne sono diversi che si fanno un mazzo così a curare i Covid

[Wes]

Burioni annuncia il suo addio alla TV (per il momento).
Crollano le vendite di Tavor e Xanax.
Pfizer invita il prof. Burioni a ripensarci.
A costo di aprire una Pfizer TV con Burioni ospite fisso.

[Parakarro]

Qui invece abbiamo un virus 10 volte più pericoloso (come minimo) senza di contro avere difese per i soggetti deboli che aggredisce.

incredibile come gli "esperti" non ci stiano ancora capendo un cazzo e come invece ci siano persone che sanno tutto

a Monza sono passati da più di 170 TI a 5 (tra l'altro croniche da marzo) e non hanno un malato da un paio di settimane
non riescono a capire perchè ma così come è arrivato è sparito.. o meglio c'è ma non si ammala come prima


mi fa sorridere la convinzione di molti che siano le procedure anti contagio ad aver risolto il problema quando è evidente che tali comportamenti fanno acqua da tutte le parti... ma servono per tenere aperto e per andare in giro quindi va bene che le gente sia convinta di ste pagliacciate.

rischiano di morire altri 100k italiani? pazienza. Non puoi rinchiudere ancora tutti per salvare loro, era giusto farlo, era l'unico modo ma adesso va cercato e usato un altro modo.
e comunque sto ancora aspettando i migliaia di morti causati dai meridionali scappati dalla Lombardia a fine febbraio...


intanto a BG il 60% dei sierologici risulta positivo... il 60% della provincia è stata contagiata ed è sicuramente per difetto visto che molti sierologici fatti a ex positivi risulta comunque negativo (e anche qui faticano adare una spiegazione logica e convincente)

[Gargarozzo]

È un fottuto gioco di ruolo dove ognuno s'inchina alla sua chiesa preferita.
Le esperienze sono sacre, e profanate da ogni fanatismo

[SoTTO di nove]

Parak ci sono tante zone d'ombra sulla propagazione di questo virus. Gli spostamenti da nord a sud sono avvenuti quando già la gente portava la mascherina (che con colpevole ritardo si è dimostrato il mezzo migliore per evitarne la diffusione). e probabilmente conta tanto anche l'esposizione al virus che ti porta ad avere sintomi più lievi.
Questo lo si poteva capire già dalle notizie che arrivavano dalla Cina dove le persone giovani che ci lasciavano le penne spesso erano medici e infermieri (gente cioè a contatto continuo con il virus).

Ecco che si può intuire il motivo di questo improvviso rallentamento verificatosi però anche grazie ad un lockdown che ha evitato i contatti per un paio di mesi.
Ma nel mondo il virus è ancora in fase ascendente. è di questi giorni il numero massimo di contagiati giornalieri. Sta solo girando per il mondo. e questo mi fa pensare che prima o poi torni anche da noi soprattutto se la precauzione fondamentale della mascherina verrà vissuta in modo sguaiato come oggi. (c'è una miriade di persone che dove la dovrebbe tenere la porta come si fa con il casco, in testa ma non allacciato tanto per evitare di essere sanzionati. e se adesso che il virus si è ritirato può bastare nel disinteresse del prossimo autunno potrebbe riscoppiare di nuovo (magari sempre nelle stesse aree).

Quindi ridurla ad un chiudiamo i vecchi in casa e soprattutto tranquilli che tanto chi doveva morire è già morto mi pare un po' sempliciotto.
Ah, ti voglio far notare che uno studio ha calcolato in poco più di 10 anni di aspettativa di vita la perdita media di chi è morto per covid. Così tanto per smentire la cazzata che morivano i moribondi...(e questo fa capire che il numero di possibili bersagli di una seconda ondata è molto ampio).
https://www.infodata.ilsole24ore.com/20 ... lo-studio/
Chiaro che in una situazione simile si potrà ragionare sul continuare a lavorare senza un lockdown totale ma i cittadini dovranno essere molto, ma molto più ligi alle regole di come hanno fatto dal 4/18 maggio.
Ma tanto è inutile. Se in numeri sono quelli di marzo/aprile non ci potrai fare nulla. La gente starà in casa da sola e il PIL ne risentirà ugualmente. (come successo in Svezia)

[Drogato_ di_porno]

Sul sud c'è chi tira in ballo la genetica.

Covid, l'ipotesi degli immunologi: "Il meridione difeso da scudo genetico"

https://it.style.yahoo.com/covid-lipote ... 38923.html

[Parakarro]

Parak ci sono tante zone d'ombra sulla propagazione di questo virus. Gli spostamenti da nord a sud sono avvenuti quando già la gente portava la mascherina (che con colpevole ritardo si è dimostrato il mezzo migliore per evitarne la diffusione).

Quindi ridurla ad un chiudiamo i vecchi in casa e soprattutto tranquilli che tanto chi doveva morire è già morto mi pare un po' sempliciotto.
Ah, ti voglio far notare che uno studio ha calcolato in poco più di 10 anni di aspettativa di vita la perdita media di chi è morto per covid. Così tanto per smentire la cazzata che morivano i moribondi...(e questo fa capire che il numero di possibili bersagli di una seconda ondata è molto ampio).
https://www.infodata.ilsole24ore.com/20 ... lo-studio/

potrei già fermarmi alla prima frase

la fuga dalla Lombardia avvenne la notte del 7\8 marzo: mascherine inesistenti se non per chi volontariamente la indossava (stimiamo un 10% masimo? forse meno..)

il "chiudiamo i vecchi in casa" è semplicistico ma lo è di più "tutti chiusi in casa e aspettiamo"... il classico di chi non sa cosa fare

che avrebbero vissuto 10 anni di più ci credo!
magari 10 anni di pastiglie, dialisi, medicine, interventi, terapie, ecc... anche un uomo ridotto a un vegetale vive 20 anni di più...

ovvio che ci sia qualche persona apparentemente sana che ci ha lasciato le penne (ti ricordo che vivo a BG.. so cosa ha subito la mia terra.. tra i 5 cronici di Monza c'è un mio conoscente di nemmeno 50 anni) ma probabilmente la genetica è un fattore importante, direi fondamentale.

si muore, purtroppo si muore... e non è possibile evitarlo per tutti.

non voglio convincere nessuno di quello che penso
ma fidati la Verità ancora non è data saperla.

[GiarneseUmnberto]

studio di Harvard dice che già ad ottobre tramite immagini satellitari si definiva un quadro allarmante delle affluenze all'ospedale di Wuhan,il sole24ore dice che le case farmaceutiche cinesi già a settembre immagazzinavano roba per affrontare la pandemia... questa roba definisce un quadro concreto che la pandemia è scoppiata molto ma molto tempo prima di dicembre-gennaio,questo ci dice che l'OMS è un burattino inutile nella mani della Cina


https://www.corriere.it/esteri/20_giugn ... 9147.shtml

[Plo Style]

Il virus e' al picco di contagi nel mondo. Come ti e'arrivato dalla Cina ti rientra dall´Africa.
Indebolito: nessuno studio a riguardo conferma la tesi anzi ci sono pubblicazioni in senso opposto. Fauci e Bergstrom su tutti non sostengono l´índebolimento.
Stagionalita´: smentita da esempi di paesi caldi e da studi vari.

Gli studi piu´ interessanti sulla propagazione e le dinamiche sono quelli sulla mobilita´ e sulla massa critica dei cluster.
Con 130mila casi al giorno nel mondo non direi che e´ finita.