Sono un gioco a somma zero per definizione http://en.wikipedia.org/wiki/Zero%E2%80%93sum_game. Alla fine la perdita di uno è il guadagno dell'altro.Kronos ha scritto:non sono un gioco a somma zero proprio perche' una delle parti perde: in certi settori della produzione e della societa' dovrebbero giustamente essere banditi istantaneamente (vedi ad esempio in germania come vengono regolati).Giulio Tremonti ha scritto: I derivati sono un gioco a somma zero. Se c'è un perfido speculatore che guadagna c'è un perfido speculatore che perde, sempre. Incolpare questi strumenti perchè ad. es. gli amministratori di MPS hanno fatto danni, per incompetenza o per dolo, è spostare la responsabilità dalle persone agli strumenti. Decine di migliaia di aziende non finanziarie in Italia li usano per coprirsi dai rischi sui cambi (extra UE) e sui tassi. Posso fornire i dati se interessano.
Le imprese italiane che ne fanno uso sono quarantamila. Tutti coglioni che non sanno quel che fanno e perdono soldi? Hai mai avuto che fare con aziende import-export e hai una minima idea delle problematiche di cui si devono occupare, p.es.?
inoltre se fossero un gioco a somma zero come sostieni tu chiediti come mai la somma complessiva dei derivati e compagnia bella e' enne volte il pil mondiale.
MPS ha pagato Antonveneta una cifra superiore al suo valore di mercato, pare che qualcuno abbia fatto la cresta. Aboliamo anche le acquisizioni societarie?
Quello è il valore nozionale, un capitale fittizio che non viene scambiato, ed è uno stock e paragonarlo al Pil, che è un flusso, non ha senso.inoltre se fossero un gioco a somma zero come sostieni tu chiediti come mai la somma complessiva dei derivati e compagnia bella e' enne volte il pil mondiale.
In Lehman Brothers non c'era commistione. LB ha fatto bancarotta.invece e' proprio la mancata separazione che ha causato danni irreversibili all'economia reale e al piccolo risparmiatore nel corso dei decenni. Le crisi degli anni 80 e 90 partono proprio dalla mancata separazione tra finanza d'azzardo ed economia reale, inseguendo il miraggio dei soldi che generano soldi dal nulla.Ripristinare la separazione tra banche d'affari e commerciali è cosa buona perchè definisce meglio gli ambiti operativi delle banche ma è fuorviante pensare che sia la causa della grande recessione. In Lehman Brothers non c'era questa commistione eppure è fallita, altre banche molto diversificate invece sono ancora lì.
Nei 25 anni dalla fine della recessione dell'82 al 2007 crescita dell'economia reale senza precedenti con due piccole recessioni, una delle quali a causa dell'11 settembre. L'inflazione tra le più basse di sempre.
Nel periodo precedente c'era una recessione ogni tre-quattro anni: 1969-70, 1973-75, 1977-78, 1980, 1981-82. La età dell'oro pre-globalizzazione è un mito sinistroide che non ha riscontro nei fatti.
Non mi risulta. Mi risulta invece che le imprese della GDO sono molte e si rivolgono ad acqurenti con esigenze diverse e si fanno concorrenza sui prezzi, la prova è che i generi alimentari sono cresciuti meno degli altri beni e servizi.qui ti sbagli sono un monopolio di fatto con l'aggravante che non fanno sempre risparmiare il consumatore come si tende a credere.Sono i prezzi del mercato. La GDO non è un monopsonio e quindi non è in grado di imporre arbitrariamente i prezzi ai produttori. Piuttosto i piccoli produttori hanno costi insostenibili e difficoltà a rimanere sul mercato. Queste piccole aziende inefficienti sono tenute in vita dalle assurde policy protezionistiche europee con la PAC.
E non è vero che al di fuori della GDO non ci sia spazio. Non c'è per chi anzichè innovare chiede protezionismo, accusa la speculazione e boicotta chi ce la fa in maniera diversa. http://http://www.corriere.it/cronache/ ... fb8c.shtml
Quello che ha garantito a noi di avere cibo abbondante e a buon mercato è stata la green revolution e la produzione intensiva, non di certo il bio, il km zero, o il contadino sotto casa con due ettari di campo o la PAC restringe l'offerta e tiene alti i prezzi.riguardo alla PAC dimentichi che al netto delle furberie fatte con quei fondi (truffe che si possono comunque sistemare senza troppi problemi), ha garantito all'europa l'autosufficienza nella produzione alimentare ed in certi ambiti ha permesso di salvaguardare la biodiverista' delle produzioni che se avessero seguito le logiche di mercato sarebbero andate irrimediabilmente perse.
chiediti cosa mangeresti senza la pac e forse ne comprendi a pieno il valore.
Quelle non sono medie, è la parte di popolazine che vive sotto una soglia di povertà.piano con le pecentuali: sono come il pollo di trilussa.Che la povertà in India e altrove sia diminuita è stranoto. La popolazine che viveva con meno di $ 1.25 al giorno era 56%(1983), 54%(1987), 45%(1993), 42%(2005). Poverty gap, che misura quanto sia "profonda" la povertà è 17.2%(1983), 15.8(1987); 13.5%(1993), 10.5%(2005). Dati Banca Mondiale, controlla tu stesso.
inoltre non consideri l'aumento del costo della vita e del potere di acquisto del denaro a dispozione.
Ovviamente viene considerato il costo della vita. 1.25 al giorno sono dollari del 2005 a parità di potere d'acquisto, è specificato nel sito.
Il salario minimo in Usa ha prodotto il contrario di quel che affermi tu. http://www.sonoma.edu/users/c/cuellar/e ... chetal.pdf
Ci sarebbero altre obiezioni ma ne verrebbe fuori un papiro.