Già.Alternativo ha scritto: ↑21/11/2023, 23:07[Scopri]SpoilerIn ogni caso, se tutti questi che ammazzano si beccassero veri trent'anni da scontare tutti dal primo all'ultimo giorno ma non stesi in branda o magari a studiare ma a spaccare pietre e a stare a pane ed acqua, forse, dico forse, la gente cambierebbe idea e certe sfuriate non le farebbe. Prendete quest'ultimo mentecatto: si beccherà vent'anni in primo grado, poi diventeranno 15-16 in secondo grado e tra dieci o dodici è fuori magari pure con un lavoro trovato dal carcere o come l'altro mantecatto quello che sterminò la famiglia e andò a vedere il calcio [crimine non inferiore all'omicidio secondo me] ha rinunciato lui al secondo grado e ora se ne sta gatto gatto in carcere a studiare e a laurearsi senza preoccupazioni, con vitto e alloggio pagati. Questo in nome della rieducazione. Come se fosse possibile rieducare uno che a furia di coltellate ha spezzato il coltello e poi ha buttato la tizia che diceva d'amare in un canalone manco fosse un cane. Ma dai, siamo seri. Ci vorrebbe la pena di morte. Certa gente è incorreggibile.
Se ci fosse una pena di 30 anni per gli stupratori, da scontare tutti e senza isolamento e sconti di pena, e la pena di morte per chi commette un omicidio, scommetto che MOLTI ci penserebbero ben 2 volte prima di stuprare o ammazzare qualcuno.
Qui ancora chi viene denunciato 2-3 volte per stalking è libero di poter camminare tranquillamente senza restrizioni.
In altri paesi già alla prima denuncia scatta l'ordine restrittivo, con braccialetto elettronico e sorveglianza continua.
Si è mai vista una volante, in questo paese, sorvegliare un molestatore?
No, non l'ho vista. E la nostra giustizia interviene sempre e solo dopo che si è consumata la violenza, mai prima.
Va bene che uno per essere arrestato, in questo paese, deve essere colto in flagrante.
Ma certi delitti si potevano evitare, se dopo la prima denuncia il molestatore fosse allontanato dalla vittima e osservato costantemente.