markome ha scritto: ↑18/11/2023, 19:59
legionofdoom ha scritto: ↑18/11/2023, 19:55
markome ha scritto: ↑18/11/2023, 19:26
Per me rimane un mistero il fatto che il fenomeno ha assunto connotati di una specie di epidemia di fatti tutti simili fra di loro e maturati negli stessi ambiti sociali. La quantità è impressionante e francamente non trovo una spiegazione.
Avevamo bisogno di uno psichiatra ed esperto criminologo, come il dottor Lecter, che ci spiegasse meglio certi soggetti e comportamenti.
Abbiamo Andreoli, ma già a vedere i suoi capelli mi fa venire la pelle d'oca e mi fa venire su l'ansia.
Un po' meglio Crepet, anche se non si occupa strettamente di omicidi.
Resta comunque il fatto che, ultimamente, e' pieno di persone con disagi psicologici, che non se ne accorge (o non se ne vuole rendere conto), evita di farsi curare o consultare uno specialista, quando è completamente "a terra", e poi succedono tutte queste disgrazie che si potevano sicuramente evitare.
Questa , molto genericamente, potrebbe essere una delle spiegazioni.
Ma sarà appunto il condizionamento mediatico, ma io avverto qualcosa di più che mi sfugge
C'è un certo malessere generale, causato soprattutto dal continuo "correre" che ci impone la società.
Alcuni riescono a stare dietro "la ruota", altri invece no.
Un serial killer, come fu Ed Gein, o anche il nostro Donato Bilancia nazionale, uccide sempre e solo determinate vittime, agendo sempre con lo stesso modus operandi.
Nel caso di Bilancia o Ed Gein, loro ammazzavano donne principalmente per "repulsione sessuale", più che per rimorso, gelosia, divertimento o per collezionare trofei.
Entrambi hanno avuto infanzie non proprio rosee.
Uno (Ed Gein), dopo la morte della madre, perse il filo della ragione e iniziò a spargere sangue e a spaventare un'intera contea.
L'altro, invece, è cresciuto in una famiglia disagiata, dove nessuno se ne fregava di lui, ed era sempre visto come un peso, sia da padre che da madre.
Ha incominciato prima con le rapine, e poi alla fine degli anni '90 con le prostitute/trans sui treni.
Sicuramente la loro dura infanzia ha pesato non poco sulla loro "trasformazione" in mostri efferati.
Difficile spiegare il perché e il come avvengono certi femminicidi, invece, e perché in così poco tempo.
Ci voleva uno psichiatra specializzato in criminologia, per questo.
Questo di Pordenone era invidioso che la sua ragazza si stava laureando, e voleva che lei stava sempre con lui 24/7, perché da solo era incapace di gestire i propri bisogni/emozioni.
D'altronde, da quanto ho sentito, era un ragazzo che stava sempre in silenzio, appartato per conto suo, quando era in gruppo e sempre di poche parole.
Nulla di male ad essere dei lupi solitari.
Alle volte stare un po' da soli fa bene.
Ma mi chiedo come mai i genitori di questo ragazzo non si sono mai posti delle domande sulla salute mentale del figlio.
Un ragazzo che partecipa scarsamente alle attività di gruppo della scuola, non festeggia quando la sua squadra di pallavolo vince, fa ricerche su come sopravvivere in montagna, un segnale d'allarme dovrebbe anche darlo.
Almeno, se scoprivo mio figlio o mia figlia comportarsi in una certa maniera, e fare certe ricerche online, una domanda gliela avrei sicuramente fatta.