pan ha scritto: Tu dici che lo stato economico, morale, sociale, fisico ecc. dei paesi del Patto di Varsavia è conseguenza dell'operato dei governi che li hanno retti fino a 23 anni fa.
Quindi ti chiedevo se fra 10,20,30 anni lì sarà ancora un disastro, sarà per sempre colpa del comunismo oppure c'entrerà qualcosa anche il sistema subentrato ad esso.
Dico la mia.
I Paesi dell'ex Patto di Varsavia hanno già fatto molto in questi anni, in termini di Pil, infrastrutture, produttività industriale, stili di vita, consumi.
Ma 70 anni di merda non li sistemi in poco tempo.
Sono riusciti a entrare nell'UE, alcuni di loro, i più dinamici, sono entrati anche nell'area €, dopo che si sono buttati alle spalle la bufala del comunismo.
Ti sembra poco...???
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
O comunismo o tutti i guai del capitalismo sfrenato? Dopo 25 anni siamo ancora qui?
Meglio addirittura la Cina? Oh signur
Un motto in Germania a fine anni 30 era "nazionalsocialismo o bolscevismo", ancora lo schema mentali di tanti é quello di parlare della peggior alternativa possibile per dimostrare di avere ragione
pan ha scritto: Tu dici che lo stato economico, morale, sociale, fisico ecc. dei paesi del Patto di Varsavia è conseguenza dell'operato dei governi che li hanno retti fino a 23 anni fa.
Quindi ti chiedevo se fra 10,20,30 anni lì sarà ancora un disastro, sarà per sempre colpa del comunismo oppure c'entrerà qualcosa anche il sistema subentrato ad esso.
Dico la mia.
I Paesi dell'ex Patto di Varsavia hanno già fatto molto in questi anni, in termini di Pil, infrastrutture, produttività industriale, stili di vita, consumi.
Ma 70 anni di merda non li sistemi in poco tempo.
Sono riusciti a entrare nell'UE, alcuni di loro, i più dinamici, sono entrati anche nell'area €, dopo che si sono buttati alle spalle la bufala del comunismo.
si avvicina la convention repubblicana
a quanto sembra Romney ha intenzione , oltre allo smantellamento della riforma sanitaria di Obama , di non rinnovare il mandato di Bernanke e di reintrodurre il gold standard , questo sembra ancora in fase di studio.
Se uno fosse nato in Africa la penserebbe allo stesso modo?
ETIOPIA. La denuncia della Ong Survival: «Nell’ultima foresta pluviale che resiste nella zona arida sono arrivate le società malesi, coreane e italiane a coltivare biocarburanti». Tribù a rischio.
Da un lato la macchina degli aiuti internazionali per soccorrere le popolazioni del Corno d’Africa e consentire di superare la più grave siccità degli ultimi sessant’anni, che minaccia la vita di dodici milioni di persone. Dall’altro distese di campi etiopi coltivati per la produzione di biocombustibili a ridosso della fertile valle del fiume Omo, mentre nel Sudest del Paese migliaia di persone non hanno cibo sufficiente per il sostentamento. Che l’Africa fosse un continente pieno di contraddizioni si sapeva. Che il governo di Addis Abeba di Meles Zenawi stesse svendendo le sue terre fertili a società malesi, coreane e italiane a 10 dollari l’ettaro, un po’ meno. All’indomani della conferenza delle Nazioni unite sulla crisi umanitaria nella regione, per il cui sviluppo sono stati chiesti 1,6 miliardi di dollari, la Ong Survival international lancia la sua denuncia sull’accaparramento delle terre in Etiopia, in un delle poche zone non colpite dalla siccità.
Oggi, alla conferenza dei donatori a Nairobi, gli Stati si adopereranno ad elargire somme finalizzate in primo luogo alla distribuzione di cibo a migliaia di somali che stanno morendo di fame, mentre in un secondo momento si provvederà a un rilancio dell’economia agricola dei Paesi colpiti (Somalia, Etiopia, Gibuti, Nordest del Kenya) partendo proprio da nuovi sistemi di irrigazione. Intanto, però, il premier etiope Zenawi, continua a cedere le terre fertili del suo Paese «con contratti di locazione che vanno dai 50 a 99 anni», spiega Francesca Casella direttrice di Survival Italia, da anni impegnata nella tutela dei diritti delle popolazioni indigene. «I prezzi - continua l’operatrice umanitaria - non sono pubblici, ma tramite dei documenti di cui siamo venuti in possesso abbiamo scoperto che il costo dell’affitto va dai 10 ai 12 dollari per ettaro».
E i prezzi stracciati non sono tutto. «Alle società che investono lì si concede anche l’importazione dei macchinari senza tasse doganali e un’esenzione fiscale durante i primi anni di attività». Ad essersi accaparrate ampi tratti di terra fertile situata nell’area del fiume Omo, nel sud-ovest dell’Etiopia, sono imprese malesi, coreane e anche italiane, tra cui la Fri-El Green Power. «Nonostante i 90mila indigeni che ci abitano dipendano dalla terra per la loro sopravvivenza - spiega ancora Casella - i terreni saranno sgomberati per fare spazio alle coltivazioni estensive per l’esportazione». Il tutto rientra nel piano di sviluppo agro-industriale dell’esecutivo, che intende aumentare la quantità dei campi da destinare al progetto fino a 245mila ettari, di cui almeno 150mila saranno riservati alle piantagioni di canna da zucchero.
Peccato però che il piano governativo sia stato elaborato prima che milioni di etiopi nella regione meridionale restassero senza acqua e senza cibo. Le tribù della Valle dell’Omo, per il momento, sono relativamente al riparo da questo flagello, «ma il governo li considera “arretrati” - riprende l’operatrice - ed è determinato a “modernizzarli”: li vuole trasformare da contadini, pastori e cacciatori autosufficienti quali sono oggi a manovali da impiegare nelle coltivazioni estensive». Il progetto agro-industriale include anche la costruzione di una serie di dighe sul fiume Omo, tra cui la controversa Gibe III, cofinanziata dall’Italia. Alla realizzazione degli sbarramenti seguirà la costruzione di centinaia di chilometri di canali di irrigazione, che devieranno il corso del fiume, limitando le esondazioni stagionali. In tempi di siccità, ricorda Survival international, si tratta dell’unico metodo di irrigazione naturale.
Esplosioni verdi... gente che entra ed esce volando... aahh, non puo' essere vero...
"Mena il tuo colpo migliore amico, non mi fai paura!"
jackburton ha scritto:
Le tribù della Valle dell’Omo, per il momento, sono relativamente al riparo da questo flagello, «ma il governo li considera “arretrati” - riprende l’operatrice - ed è determinato a “modernizzarli”: li vuole trasformare da contadini, pastori e cacciatori autosufficienti quali sono oggi a manovali da impiegare nelle coltivazioni estensive».
Contadini, pastori, cacciatori "autosufficienti"....????
Cosa vuol dire...??? Con redditi da fame...???
Ma chi é che scrive simili coglionate....???
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
Kronos mi fai inorgoglire. Riempi il topic di perle di saggezza e poi ti scomodi per commentare tre miei post non rivolti a te. Grazie per l'attenzione. Non hai amicizie disinteressate da coltivare oggi?
Alex Teflon ha scritto:Guarda che stanno parlando d'altro... In realtà e' una singolar tenzone dialettica...
teflon invece di farti le pippe mentali dialettiche alza il culo e vai in una mensa della caritas per conoscere il paese reale.
ti siedi e fai due chiacchiere con le persone che ci trovi dentro.
non serve nemmeno che metti mano al portafoglio, ti siedi ed interagisci con le persone facendoti raccontare la loro storia.
Forse in quel momento ti rendi conto di quanto coglione tu sia nel ragionare ad minchiam come hai fatto fino ad ora.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
GeishaBalls ha scritto:O comunismo o tutti i guai del capitalismo sfrenato? Dopo 25 anni siamo ancora qui?
Meglio addirittura la Cina? Oh signur
casualmente la cina e' il paradiso dei capitalisti moderni.
zero diritti dei lavoratori, corruzione alle stelle, scarsa cura per l'ambiente e profitto come se piovesse.
quasi come il bel paese
per coerenza il capitali non dovrebbero confluire li eppure sono presentio e belli copiosi.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
Alex Teflon ha scritto:Kronos mi fai inorgoglire. Riempi il topic di perle di saggezza e poi ti scomodi per commentare tre miei post non rivolti a te. Grazie per l'attenzione. Non hai amicizie disinteressate da coltivare oggi?
fossi in te non sarei troppo orgoglione: scrivi cazzate talmente allucinarti che contrastarti diventa quasi necessario.
mi ricordi concettualmente borghezio o un capezzone misto a sallusti: roba da film dell'orrore se non da denuncia per incapacita' di intendere e di volere.
resto dell'idea che la gente come te abbisogni di molte visite alle mense caritas per togliersi i paraocchi di dosso.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
, questo sembra ancora in fase di studio.
