SoTTO di nove ha scritto: ↑28/04/2022, 17:29
Voglio che smettano di ripetere che mandiamo armi per resistere quando le manderemo per incancrenire il conflitto. (nella migliore delle ipotesi)
Come ho detto, sono senza vergogna, non lo faranno mai.
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
SoTTO di nove ha scritto: ↑28/04/2022, 17:29
Voglio che smettano di ripetere che mandiamo armi per resistere quando le manderemo per incancrenire il conflitto. (nella migliore delle ipotesi)
Il punto debole (debole è un eufemismo) della narrazione bellicistica è capire quali siano i loro obiettivi. Salvare il popolo ucraino? Ristabilire i confini ucraini Crimea e Donbass compresi e si fottano gli ucraini di lingua russa? Far fuori Putin con popolo russo annesso? Esacerbare gli animi al punto tale da portare i russi nelle braccia cinesi? Qui le risposte latitano e pesantemente. Dando così per assodata la narrazione della guerra per procura e dintorni. Di sicuro nessuno parla di pace e negoziazione. Non ne parla Putin come Zelensky, Biden come Draghi. La guerra è destinata a durare ancora per molto tempo. Putin non mi sembra così privo di appoggi a casa sua. È passato anche per chi così filogovernativo non è il concetto dell'accerchiamento. L'orgoglio russo porta tanti a dire che il dilemma oggi sia vincere o morire. Senza contare che basta conoscere un pò la storia per ricordarsi che i regimi totalitari quasi sempre godono del sostegno di strati maggioritari della popolazione.markome ha scritto: ↑28/04/2022, 17:35SoTTO di nove ha scritto: ↑28/04/2022, 17:29
Voglio che smettano di ripetere che mandiamo armi per resistere quando le manderemo per incancrenire il conflitto. (nella migliore delle ipotesi)
Come ho detto, sono senza vergogna, non lo faranno mai.
Perchè in mezzo c'è una guerra civile in corso da 8 anni. e se i russi dovessero domani tornarsene oltre confine quelle stesse armi verrebbero usate per schiacciare una insurrezione interna all'Ucraina.Cowboy ha scritto: ↑28/04/2022, 17:44SoTTO di nove, mi spieghi secondo quale logica consideri il resistere ad un'invasione come il mero non alzare immediatamente bandiera bianca ma comunque perdere per forza e non anche (e soprattutto, direi io) tentare di ricacciare l'invasore lì da dove è venuto?
Potrei capire una tua obiezione se l'Ucraina, dopo aver respinto il nemico decidesse di entrare in territorio russo con l'obiettivo di controllarlo, quello effettivamente cambierebbe la natura delle cose, ma è uno scenario irrealistico da quello in questione.
Putin non vuole negoziare, punto. Non a caso neanche Erdogan e Cina sono più al tavolo, non esiste tavolo dei negoziati. Pensavate che Putin volesse difendere i russofoni del Donbass e non avere la NATO ai confini, cioè che l’Ucraina dovesse assoggettarsi a questa pretesa russa. E ci credete ancora? Peraltro è quasi riuscito a convincere Finlandia e Svezia quindi la NATO ormai l’ha a 150 km da San Pietroburgo, oltre agli altri confini con i balticiSoTTO di nove ha scritto: ↑28/04/2022, 14:47Ne parlavo ieri di questa stupidata di lamentarsi dei contratti in essere o dei "ricatti" ma giuro, non sta citando me.cicciuzzo ha scritto: ↑28/04/2022, 13:37"La perdita del senso del ridicolo è una delle cose più tragiche delle guerre condotte dai leader dell’Unione Europea.
Ursula von der Leyen reagisce dopo lo stop del gas russo a Polonia e Bulgaria urlando queste parole contro Putin: “La Russia usa il gas come ricatto, è inaccettabile!”.
Ma figlia mia, come pensi che si faccia una guerra?
Ma ti è mai stato spiegato che cosa sia una guerra?
Fammi capire: tu riempi l’Ucraina di armi con cui i soldati di Zelensky uccidono i soldati di Putin e poi ti indigni perché Putin ti chiede di pagargli il gas in rubli con il linguaggio tipico di chi è coinvolto in una rissa di condominio? Figlia mia, ti è chiaro ciò che Putin ha detto nelle ultime ore? Ecco che cosa ha appena detto: “Pronte armi mai viste contro chi ci minaccia”. ll presidente russo sta evocando l’uso del nucleare contro i Paesi Nato. Per non parlare di Mario Draghi, che dice: “Se la Russia chiede rubli per il gas viola i contratti”.
Viola i contratti? Ho sentito bene?
È questa indignazione morale che mi spaventa in piena guerra. Del tipo: “Mi devi dare la ricevuta fiscale per il panino altrimenti chiamo la guardia di finanza”.
Tutta questa indignazione morale all'europea mentre il governo Draghi si accinge a inviare armi pesanti per uccidere i russi in Ucraina senza fare niente per la pace.
Siamo nelle mani di un gruppo di pazzi."
(Cit.)
Un'altra cosa che mi fa venire il latte alle ginocchia è quando qualcuno dice che la Ue dovrebbe muoversi per negoziare con la Russia sfilandosi da Usa/GB che hanno interessi opposti.
e qual è la giustificazione di questa mancata negoziazione per i fans della Nato?
"Ma Putin non vuole negoziare con la Ue perchè non la riconosce come interlocutore, parla solo con i vari capi di Stato".
Ma belli miei è ovvio che Putin faccia questa scelta ma poi è la Ue, se esistesse veramente, che deve dire o parli con il rappresentante UE o non parli con nessuno.
Se invece i vari capi di Stato finiscono per parlare singolarmente come vuole lui (perchè anche i vari Macron, Scholtz vogliono parlarci da soli) di che ti lamenti se si può permettere di ignorare la Von Der Nullan.
Tutto mi sarei aspettato dalla vita, tranne che la Bonino diventasse guerrafondaia.
proviamo così: la narrazione legittimista, bellicista nel tuo linguaggio, dovrebbe confermare il principio che invadere Stati sovrani non porta vantaggio, la comunità internazionale non ti riconosce come interlocutore legittimo quando risolvi i conflitti in questo modo. Per cui idealmente si dovrebbe fare altro per risolvere i conflitti.cicciuzzo ha scritto: ↑28/04/2022, 17:56Il punto debole (debole è un eufemismo) della narrazione bellicistica è capire quali siano i loro obiettivi. Salvare il popolo ucraino? Ristabilire i confini ucraini Crimea e Donbass compresi e si fottano gli ucraini di lingua russa? Far fuori Putin con popolo russo annesso? Esacerbare gli animi al punto tale da portare i russi nelle braccia cinesi? Qui le risposte latitano e pesantemente. Dando così per assodata la narrazione della guerra per procura e dintorni. Di sicuro nessuno parla di pace e negoziazione. Non ne parla Putin come Zelensky, Biden come Draghi. La guerra è destinata a durare ancora per molto tempo. Putin non mi sembra così privo di appoggi a casa sua. È passato anche per chi così filogovernativo non è il concetto dell'accerchiamento. L'orgoglio russo porta tanti a dire che il dilemma oggi sia vincere o morire. Senza contare che basta conoscere un pò la storia per ricordarsi che i regimi totalitari quasi sempre godono del sostegno di strati maggioritari della popolazione.markome ha scritto: ↑28/04/2022, 17:35Come ho detto, sono senza vergogna, non lo faranno mai.SoTTO di nove ha scritto: ↑28/04/2022, 17:29Voglio che smettano di ripetere che mandiamo armi per resistere quando le manderemo per incancrenire il conflitto. (nella migliore delle ipotesi)
GeishaBalls ha scritto: ↑28/04/2022, 19:47Ma così Putin non “vince”, non può annunciare di aver denazificato, di aver allargato l’impero ecc.
È un casino
Fai lo stesso errore di Oscar, confondere la “non violenza” Ghandiana con il pacifismo. Ed ora ci aggiungi di confondere la difesa del diritto di proteggersi con essere guerrafondai. E puoi non essere d’accordo, certo, ma nulla di strano rispetto alle posizioni radicali, non violente, ghandiane (e si trovano citazioni di Ghandi su necessità di non usare la violenza ma nel momento dell’aggressione il dovere di prendere le armi invece che la codardia)
In alto Adige l'esercito italiano non ha mai sparato colpi di mortaio o artiglieria sulla popolazione civile o ha mandato corpi paramilitari ad incendiare sedi sindacali e uccidere militanti dall'opposizione al colpo di statoGeishaBalls ha scritto: ↑28/04/2022, 19:47proviamo così: la narrazione legittimista, bellicista nel tuo linguaggio, dovrebbe confermare il principio che invadere Stati sovrani non porta vantaggio, la comunità internazionale non ti riconosce come interlocutore legittimo quando risolvi i conflitti in questo modo. Per cui idealmente si dovrebbe fare altro per risolvere i conflitti.cicciuzzo ha scritto: ↑28/04/2022, 17:56Il punto debole (debole è un eufemismo) della narrazione bellicistica è capire quali siano i loro obiettivi. Salvare il popolo ucraino? Ristabilire i confini ucraini Crimea e Donbass compresi e si fottano gli ucraini di lingua russa? Far fuori Putin con popolo russo annesso? Esacerbare gli animi al punto tale da portare i russi nelle braccia cinesi? Qui le risposte latitano e pesantemente. Dando così per assodata la narrazione della guerra per procura e dintorni. Di sicuro nessuno parla di pace e negoziazione. Non ne parla Putin come Zelensky, Biden come Draghi. La guerra è destinata a durare ancora per molto tempo. Putin non mi sembra così privo di appoggi a casa sua. È passato anche per chi così filogovernativo non è il concetto dell'accerchiamento. L'orgoglio russo porta tanti a dire che il dilemma oggi sia vincere o morire. Senza contare che basta conoscere un pò la storia per ricordarsi che i regimi totalitari quasi sempre godono del sostegno di strati maggioritari della popolazione.markome ha scritto: ↑28/04/2022, 17:35Come ho detto, sono senza vergogna, non lo faranno mai.SoTTO di nove ha scritto: ↑28/04/2022, 17:29Voglio che smettano di ripetere che mandiamo armi per resistere quando le manderemo per incancrenire il conflitto. (nella migliore delle ipotesi)
Poi si potrebbe “obbligare” l’Ucraina a riconoscere statuti speciali per Crimea e Donbass, ad avere politiche di reale difesa della lingua russa, a fare accordi di cooperazione che impediscano lo schieramento di basi militari di altri Stati… tutte cose che significherebbe formalmente l’integrità dello Stato (come l’Alto Adige è formalmente Italia) e l’autonomia. Ma così Putin non “vince”, non può annunciare di aver denazificato, di aver allargato l’impero ecc.
È un casino