Mi sembra sia giunta l'ora di dare un mio piccolo contributo a questo, bisogna ammetterlo, geniale Topic.
Quello che sto per raccontare avrei voluto farlo nell'altro "meno geniale" creato dal Stick sulle cuggine, ma per noncuranza e mancanza di tempo, me ne sono scordato.
Prendendo spunto dalla definizione data da Bellavista sulle...ehm....cameriere di sostegno alla padrona e
padroncino di casa, ecco questa figura, diciamo, ha rappresentato per il sottoscritto, durante tutta la fase che parte dall'età prescolare fino ai primi anni universitari una autentica palestra di vita.
A casa, avendo papà e mammà, quasi sempre, fuori per lavoro, vi è stata la necessità di un'aiuto domestico per le faccende casalinghe. Insomma, dalle mie prime luci dell'alba una donna delle pulizie, di servizio, una collaboratrice domestica, chiamatela come volete, c'è sempre stata.
Attenzione, non trattasi di badanti (o fidanza-tata), ma ufficialmente venivano pagate (in nero...per la gioia di Bella..) per i servizi di pulizia resi in casa.
Ne abbiamo avuto di belle e brutte, di brave e incapaci, di simpatiche e insopportabili, perfino cadozze e puzzolenti, fatto stà che me le ricordo tutte, ma proprio tutte.
Naturalmente parlerò di quelle che hanno lasciato una impronta indelebile su me stesso...
1 - P. (per ognuna metterò la iniziale del nome....)
Una delle più toghe e simpatiche. Alta, non bellissima di viso, ma con un derriere per niente male.
E' grazie a lei che devo la mia predilezione per il lato B, ed ovviamente è stata la prima a cui misi, più che frequentemente, la mano là sopra (nella mia beata innocenza) appena ne avevo la possibilità, praticamente tutti i giorni. Mi amava alla follia (come bambino..si intende..) forse anche per quello.
Ah dimenticavo, essendo i miei assenti quasi tutti i giorni, ne approfittai per farmi dare un aiutino...nelle pulizie mattuttine, più o meno fino alla prima media...
2 - V. (la sorella di P.)
Mooolto più figa, ma mooolto meno disponibile a farsi sculacciare da un innocente fanciullo.
Infatti, ogni volta che ci provavo, mi beccavo un ceffone con annesso rimprovero, anche della mamma, e questo avveniva praticamente tutti i giorni.
Prima fonte d'ispirazione per il mio gingillo. Peccato sia rimasta per poco.
3 - D.
Sopraggiunse a casa che già ero alle superiori, nell'anno in cui avevo il turno pomeridiano permettendomi di vederla tutti i giorni, che culo!
Splendido viso con capelli castani, magra con un bel sedere sodo, di lei mi ero praticamente innamorato. Sentimento per niente ricambiato.
I nostri rapporti precipitarono quando mi dichiarai chiedendole di fare l'amore con me. Mi mandò appena appena affanculo.
Provai a recuperare con un bel mazzo di rose rosse, prese con i miei ultimi risparmi, ma niente, non ci fu verso e se ne andò poco tempo dopo.
4 - M.
Con lei ci sarebbe da scrivere un romanzo, ma mi contengo, tranquilli.
Carina, capelli neri e mossi, all'epoca sui 35 anni con già 2 figli sul groppone, tanto grezza e sempliciotta, quanto mastodonticamente porcella.
Venne assunta in prossimità dell'estate, proprio nel periodo di preparazione degli esami, che per ovvi motivi andarono a puttane.
Usava presentarsi con un top aderentissimo, pantaloncini ultra-short da cui spuntava, al momento di inchinarsi, la sua biancheria intima che frequentemente assumeva i connotati del perizoma.
Lei M., facendo leva sul suo periodo di crisi col marito/compagno (non l'ho mai capito, e francamente era ben poco rilevante..), e sui suoi sospetti di tradimento da parte sua, ne ha subito approfittato per vendicarsi. Potevo tirarmi indietro? Ma siamo matti?
Addirittura un giorno abbiamo pure rischiato di essere colti in fallo....e mi è sempre rimasto il dubbio che in casa, forse, qualche sentore di porcheria l'avessero colto.
Tant'è che rimase solo pochi mesi. Pochi ma buoni e sufficienti.
5 - E. (l'ultima...)
Beh, di questa un pochino mi vergogno a parlarne. Come mai?
Semplice primo, era un cesso tremendo, secondo, alito puzzolente sin dal primo mattino e terzo, madre di 3, dico 3, bambini.
Ma era un periodo in cui, probabilmente, mi sarei offerto anche a delle granny in calore. Periodo buio, molto buio.
E pensare che, all'inizio, a malapena ci salutavamo. Giusto, all'inizio. Poi lei ha imparato a conoscermi e si è definitivamente sciolta.
Prima una toccatina gentile al suo culetto (facciamo culone..), cui lei ricambiava con un sorriso, poi la mano di E. sul mio lui, poi ancora lei che prendeva la mia avvicinadosela al DRIVE A, etc, etc, etc...
Però, bisogna dire un però. Non ce l'ho fatta ad andare oltre. Nel senso che non ho mai avuto il coraggio di andare fino in fondo, per una serie di motivi, il più pregnante e fondamentale, la sua straordinaria fertilità. Cazzo, a 23 anni aveva già 3 figli, l'ultimo, a detta di lei, inconsapevolmente procreato.
Questo fu un momento di grandi seghe mentali, da parte mia e da parte sua.
Penso che possa bastare.
P.s. un grande bentornato al Cianbellano...
#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.