[O.T.] Esselunga: non ti do più un euro
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- Vasco Rossi
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 2910
- Iscritto il: 12/12/2007, 12:13
- Località: sono meglio che voi
anch' io ci sarei andato. l'ideale era cagare a fianco. Peró magari non hai un altr lavoro, sei timido, i colleghi ti odiano.
Mio cognato che si occupa di finanziamenti personali (regolarissimi, cessione quinto) più volte si trova la sedia dei clienti bagnata. E non sono donne eccitate, ma panzoni con pochi quattrini. Se ne accorge di sera della pisciata nervosa
Purtroppo vado nei grandi magazzini tutti i sabati...invece di fare cose migliori
Mio cognato che si occupa di finanziamenti personali (regolarissimi, cessione quinto) più volte si trova la sedia dei clienti bagnata. E non sono donne eccitate, ma panzoni con pochi quattrini. Se ne accorge di sera della pisciata nervosa
Purtroppo vado nei grandi magazzini tutti i sabati...invece di fare cose migliori
ho un' appendice di dimensioni sopra la media
- Parakarro
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 13525
- Iscritto il: 04/02/2008, 11:27
- Località: Mi sono perso da anni
Vasco Rossi ha scritto:ho sempre sospettato che al ristorante ti rifilano scarti non più vendibili nella GDO e rosticcerie marce.Parakarro ha scritto:
...
Sono nel giro ed è pieno di "personaggi" che vendono in nero cibi scartati dai supermercati (non hai idea di quanto pesce decongelato non venduto sia poi ricongelato e venduto alla ristorazione.....).
Per me la birra scaduta me la bevo in pizzeria
SPE' SPE' mica di portare il discorso dove non dovrebbe.... Altrimenti mi sputtano il lavoro...

NON TUTTI I RISTORANTI O LA PICCOLA DISTRIBUZIONE SOMMINISTRA CIBI SCADUTI O "RIGENERATI".......ANZI...
Per un motivo semplicissimo: NON costano così di meno di prodotti non scaduti...A VOLTE IL GIOCO NON VALE LA CANDELA...Le multe sono altissime se ti beccano...Se sei molto vicino alla scadenza in genere il prodotto ha uno sconto del 20%, per quelli scaduti del 30% ma a volte se fai grosse scorte di alimenti SANI E SALVI riesci a ricevere lo stesso sconto e stai pure al sicuro...
IN SECONDO LUOGO: questa procedura di vendere prodotti scaduti (che è fatta anche direttamente dalle stesse ditte produttrici\distributrici) avviene SOLO E SOLTANTO per quei prodotti con scritto "Da consumarsi PREFERIBILMENTE entro la data indicata" e difficilmente con quelli con scritto "Da consumarsi ENTRO E NON OLTRE la data"...La differenza e' sostanziale...Fidatevi...Infatti il giro grosso avviene per i surgelati....
TERZO: per legge se ti beccano con prodotti scaduti in magazzino NON possono multarti..Cioè molti agenti stupidi ti multano ma poi ricorri e vinci... ASSOLUTAMENTE NON DEVONO BECCARTI MENTRE SOMMINISTRI TALI PRODOTTI O LI STAI VENDENDO altrimenti la multa è salatissima...Tranquillamente supera i 3k di euro..
QUARTO: la tracciabilità è importante e ci sono delle regole ma valgono su quei prodotti avariati\contaminati lLOGICAMENTE PRIMA della data di scadenza per vedere se altri lotti sono avariati o contaminati e chi li ha acquistati.... Se uno sta male perkè la cosa che ha mangiato è scaduta sono cazzi solo del somministratore...
Che noioso che sono....Peró ora capite grossomodo quali argamenti conosco e mi appassionano oltre il porno



- gregor samsa
- Impulsi avanzati
- Messaggi: 811
- Iscritto il: 30/12/2007, 0:22
cioè vendi prodotti scaduti?Parakarro ha scritto: SPE' SPE' mica di portare il discorso dove non dovrebbe.... Altrimenti mi sputtano il lavoro...![]()
...cut (dissertazione sui prodotti scaduti)...
Che noioso che sono....Peró ora capite grossomodo quali argamenti conosco e mi appassionano oltre il porno![]()
![]()


...se sbaglio, mi corigerete. (gpII)
- bellavista
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 23872
- Iscritto il: 21/04/2005, 23:46
- Località: Sticazzi.
Si ma il cliente una donna piangente e singhizzante che ti passa i prodotti la vede o no?Vasco Rossi ha scritto:bellavista ha scritto:l' urina non esce dalla facciail mauri ha scritto:Ma per favore. Capisco se fosse una fabbrica che cuce palloni nel sottoscala. Ma credi veramente che qualcuno lasci a contatto con i clienti una donna piangente sporca di urina e sangue?Parakarro ha scritto: a forza di trattenerla e di tenere in tensione i muscoli, li si sono aperti i punti e oltre all'urina ha perso parecchio sangue, neanche a quel punto è stata mandata in bagno, ma ha dovuto continuare a lavorare sporca e in lacrime.....
.
Un minimo di marketing, su
Il cliente, generalmente, non tocca le parti intime alla cassiera
Un po' di buon senso su.
E poi che l'abbiano malmenata e infilato la testa nel cesso ma chi? E' un supermercato mica una cosca mafiosa.
Secondo me sta storia è metà tra cazzata e mitomania

be scusa, se lei fosse stata davvero mitomane durante l intervista alle iene non avrebbe voluto che la sua faccia fosse oscurata e la voce modificata......bellavista ha scritto:Vasco Rossi ha scritto:Si ma il cliente una donna piangente e singhizzante che ti passa i prodotti la vede o no?bellavista ha scritto:l' urina non esce dalla facciail mauri ha scritto: Ma per favore. Capisco se fosse una fabbrica che cuce palloni nel sottoscala. Ma credi veramente che qualcuno lasci a contatto con i clienti una donna piangente sporca di urina e sangue?
Un minimo di marketing, su
Il cliente, generalmente, non tocca le parti intime alla cassiera
Un po' di buon senso su.
E poi che l'abbiano malmenata e infilato la testa nel cesso ma chi? E' un supermercato mica una cosca mafiosa.
Secondo me sta storia è metà tra cazzata e mitomania
ne avrebbe approfittato per farsi un po' di pubblicità e avere visibilità ....(il sogno di ogni cassiera

non trovi?
non c'è bisogno di arrivare a parlare di cosche mafiose all'interno di Slunga, ma le intimidazioni più o meno velate sono all ordine del giorno.....
soprattutto dopo lo sputtanamento che Slunga ha ricevuto la testa nel cesso è quantomeno credibile.....
it's not easy to be me.......
- bobrobertson
- Impulsi superiori
- Messaggi: 1880
- Iscritto il: 06/12/2006, 15:55
Il problema sta secondo me nel rapporto di potere che si puó instaurare tra chi ha il bisogno fisiologico indifferibile - il/la cassiera - e la figura che ha il potere regolamentarlo - il superiore/supervisore. La fonte di autorizzazione di un comportamento di questa natura - il bisogno fisiologico - risiede all'interno dell'individuo, ma rischia di dover essere delegata all'esterno della propria persona, neutralizzando la possibilità di autonomia decisionale elementare.
In una dinamica di questo tipo va bene se il bisogno fisiologico viene semplicemente segnalato al superiore/supervisore, che provvede a sostituire la persona alla cassa.
Va meno bene se non si tratta di una semplice segnalazione, ma di una vera e propria richiesta di autorizzazione rivolta al superiore/supervisore, con l'implicità possibilità che lui/lei decida di esercitare un'autorità discrezionale negando o differendo la richiesta.
In questo caso una persona particolarmente sensibile puó trovare assolutamente umiliante dover sottoporre il più elementare dei propri bisogni al vaglio di un'autorità esterna, evitando il più possibile di doverlo fare, magari fino alle estreme conseguenze.
In una dinamica di questo tipo va bene se il bisogno fisiologico viene semplicemente segnalato al superiore/supervisore, che provvede a sostituire la persona alla cassa.
Va meno bene se non si tratta di una semplice segnalazione, ma di una vera e propria richiesta di autorizzazione rivolta al superiore/supervisore, con l'implicità possibilità che lui/lei decida di esercitare un'autorità discrezionale negando o differendo la richiesta.
In questo caso una persona particolarmente sensibile puó trovare assolutamente umiliante dover sottoporre il più elementare dei propri bisogni al vaglio di un'autorità esterna, evitando il più possibile di doverlo fare, magari fino alle estreme conseguenze.
"Beato chi, semplice, si libra sulla vita e intende il linguaggio dei fiori e delle cose mute"
"Mani, recate grappoli o veleni?"
"Mani, recate grappoli o veleni?"
- bellavista
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 23872
- Iscritto il: 21/04/2005, 23:46
- Località: Sticazzi.
In termini produttivi. La cassa equivale alla catena di montaggio, e non si possono applicare i parametri produttivi di un ufficio per esempio.bobrobertson ha scritto:Il problema sta secondo me nel rapporto di potere che si puó instaurare tra chi ha il bisogno fisiologico indifferibile - il/la cassiera - e la figura che ha il potere regolamentarlo - il superiore/supervisore. La fonte di autorizzazione di un comportamento di questa natura - il bisogno fisiologico - risiede all'interno dell'individuo, ma rischia di dover essere delegata all'esterno della propria persona, neutralizzando la possibilità di autonomia decisionale elementare.
In una dinamica di questo tipo va bene se il bisogno fisiologico viene semplicemente segnalato al superiore/supervisore, che provvede a sostituire la persona alla cassa.
Va meno bene se non si tratta di una semplice segnalazione, ma di una vera e propria richiesta di autorizzazione rivolta al superiore/supervisore, con l'implicità possibilità che lui/lei decida di esercitare un'autorità discrezionale negando o differendo la richiesta.
In questo caso una persona particolarmente sensibile puó trovare assolutamente umiliante dover sottoporre il più elementare dei propri bisogni al vaglio di un'autorità esterna, evitando il più possibile di doverlo fare, magari fino alle estreme conseguenze.
Se sei in ufficio e devi pisciare ti alzi e torni alla scrivania.
Se sei ad una cassa e ti alzi e te ne vai si blocca la cassa e la gente che sta aspettando.
E come un casellante dell'autostrada, non puó andare a pisciare, in 5 minuti si forma una coda di 3 km al suo casello.
Quindi non è per essere "stronzi" che non fai andare la cassiera in bagno quando vuole, ma per semplici motivi tecnici.
Da qui che l'abbiano lasciata piangente e sanguinante in cassa e poi l'abbiano pestata negli spogliatoi ce ne passa

- balkan wolf
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 32697
- Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
- Località: Balkan caverna
- Contatta:
bof tutto è possibile sia chiaro
ma una storia così "classista" con tutto il bene da una parte e tutto il male dall'altra proprio in campagna elettorale puzza parecchio...
che la cultura del rispetto del lavoro non esista e che i padronati siano sempre più beceri e prepotenti è verissimo ma i tatti di sta storia sono troppo troppo perfetti per essere credibili...
puó essere successo di tutto e le dinamiche reali non le sapremo mai
ma una storia così "classista" con tutto il bene da una parte e tutto il male dall'altra proprio in campagna elettorale puzza parecchio...
che la cultura del rispetto del lavoro non esista e che i padronati siano sempre più beceri e prepotenti è verissimo ma i tatti di sta storia sono troppo troppo perfetti per essere credibili...
puó essere successo di tutto e le dinamiche reali non le sapremo mai
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Alan Moore the killing joke
bellavista ha scritto:In termini produttivi. La cassa equivale alla catena di montaggio, e non si possono applicare i parametri produttivi di un ufficio per esempio.bobrobertson ha scritto:Il problema sta secondo me nel rapporto di potere che si puó instaurare tra chi ha il bisogno fisiologico indifferibile - il/la cassiera - e la figura che ha il potere regolamentarlo - il superiore/supervisore. La fonte di autorizzazione di un comportamento di questa natura - il bisogno fisiologico - risiede all'interno dell'individuo, ma rischia di dover essere delegata all'esterno della propria persona, neutralizzando la possibilità di autonomia decisionale elementare.
In una dinamica di questo tipo va bene se il bisogno fisiologico viene semplicemente segnalato al superiore/supervisore, che provvede a sostituire la persona alla cassa.
Va meno bene se non si tratta di una semplice segnalazione, ma di una vera e propria richiesta di autorizzazione rivolta al superiore/supervisore, con l'implicità possibilità che lui/lei decida di esercitare un'autorità discrezionale negando o differendo la richiesta.
In questo caso una persona particolarmente sensibile puó trovare assolutamente umiliante dover sottoporre il più elementare dei propri bisogni al vaglio di un'autorità esterna, evitando il più possibile di doverlo fare, magari fino alle estreme conseguenze.
Se sei in ufficio e devi pisciare ti alzi e torni alla scrivania.
Se sei ad una cassa e ti alzi e te ne vai si blocca la cassa e la gente che sta aspettando.
E come un casellante dell'autostrada, non puó andare a pisciare, in 5 minuti si forma una coda di 3 km al suo casello.
Quindi non è per essere "stronzi" che non fai andare la cassiera in bagno quando vuole, ma per semplici motivi tecnici.
Da qui che l'abbiano lasciata piangente e sanguinante in cassa e poi l'abbiano pestata negli spogliatoi ce ne passa
bella, stiamo parlando di una cassa.......non di un accelleratore di neutroni a fusione a freddo......
qualsiasi dipendente avrebbe potuto sostituirla, ma l'ignoranza addizionata al potere possono dare vita ad un cocktail deleterio.....
una persona inutile e frustrata gode nel potere decidere un bisogno così basilare di una persona, una sorta di sadismo, ci vai quando lo dico io e se lo dico io......
la persona che puó decidere si sente importante e piena di se, in quel momento lui è il re e tu il suddito e magari ti fa pagare un paio di risposte fatte male qualche giorno prima.....o la mancata disponibilità a fare 15 ore filate in cassa la domenica successiva......
ho lavorato in un super per 4 anni, certe cose sono all'ordine del giorno, fidatevi.....
it's not easy to be me.......
trovo che l'Esselunga sia il supermercato migliore della mia zona.
conosco anche una cassiera e mi dice che si trova bene
conosco anche una cassiera e mi dice che si trova bene
"ti prego, Amore! non ce la faccio piu'! basta!"
"godi, puttana!! godi ancora!! apri bene la bocca e lascia uscire tutto quello che ti senti dentro!"
(Avatar: statua di Fauno, Vienna)
"godi, puttana!! godi ancora!! apri bene la bocca e lascia uscire tutto quello che ti senti dentro!"
(Avatar: statua di Fauno, Vienna)
- balkan wolf
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 32697
- Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
- Località: Balkan caverna
- Contatta:
"ueè sanguetta che guardi che non lavoro???
taak va chi che roba va che espuà teek
non è che non posso è che non mi va"
g.m. volontè da la classe operaia va in paradiso
SUPERVISORE BOIA!!!
sono convinto che ci sia ben di peggio di sta storia tutti i giorni e non solo nei super ... nelle fabbriche negli uffici ovunque ci sia una catena di potere.... detto questo continuo a sospettare delle modalità e soprattutto dei tempi mediatici di questo preciso fatto
taak va chi che roba va che espuà teek
non è che non posso è che non mi va"
g.m. volontè da la classe operaia va in paradiso
SUPERVISORE BOIA!!!

sono convinto che ci sia ben di peggio di sta storia tutti i giorni e non solo nei super ... nelle fabbriche negli uffici ovunque ci sia una catena di potere.... detto questo continuo a sospettare delle modalità e soprattutto dei tempi mediatici di questo preciso fatto
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Alan Moore the killing joke
- bellavista
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 23872
- Iscritto il: 21/04/2005, 23:46
- Località: Sticazzi.
La differenza è che devo trovare un dipendente che ti possa sostituire. Se devi andare al cesso una volta non c'è problema. Se devi andarci 10 volte ogni turno cosa faccio? Piazzo un dipendente li a fianco per sostituire ogni volta te che vai a pisciare?il mauri ha scritto:bellavista ha scritto:In termini produttivi. La cassa equivale alla catena di montaggio, e non si possono applicare i parametri produttivi di un ufficio per esempio.bobrobertson ha scritto:Il problema sta secondo me nel rapporto di potere che si puó instaurare tra chi ha il bisogno fisiologico indifferibile - il/la cassiera - e la figura che ha il potere regolamentarlo - il superiore/supervisore. La fonte di autorizzazione di un comportamento di questa natura - il bisogno fisiologico - risiede all'interno dell'individuo, ma rischia di dover essere delegata all'esterno della propria persona, neutralizzando la possibilità di autonomia decisionale elementare.
In una dinamica di questo tipo va bene se il bisogno fisiologico viene semplicemente segnalato al superiore/supervisore, che provvede a sostituire la persona alla cassa.
Va meno bene se non si tratta di una semplice segnalazione, ma di una vera e propria richiesta di autorizzazione rivolta al superiore/supervisore, con l'implicità possibilità che lui/lei decida di esercitare un'autorità discrezionale negando o differendo la richiesta.
In questo caso una persona particolarmente sensibile puó trovare assolutamente umiliante dover sottoporre il più elementare dei propri bisogni al vaglio di un'autorità esterna, evitando il più possibile di doverlo fare, magari fino alle estreme conseguenze.
Se sei in ufficio e devi pisciare ti alzi e torni alla scrivania.
Se sei ad una cassa e ti alzi e te ne vai si blocca la cassa e la gente che sta aspettando.
E come un casellante dell'autostrada, non puó andare a pisciare, in 5 minuti si forma una coda di 3 km al suo casello.
Quindi non è per essere "stronzi" che non fai andare la cassiera in bagno quando vuole, ma per semplici motivi tecnici.
Da qui che l'abbiano lasciata piangente e sanguinante in cassa e poi l'abbiano pestata negli spogliatoi ce ne passa
bella, stiamo parlando di una cassa.......non di un accelleratore di neutroni a fusione a freddo......
qualsiasi dipendente avrebbe potuto sostituirla, ma l'ignoranza addizionata al potere possono dare vita ad un cocktail deleterio.....
.
E se queste 10 volte non me le fai in un turno ma me le fai in tutti i turni?
Bah, è chiaro che leggere: "non mi fanno andare a pisciare" pensi: ma che cazzo di posto è?
Se poi ci ragioni un attimo ci sono meccanismi produttivi dove tu non puoi staccare ogni volta che vuoi e se devi andare a pisciare 10 volte crei problemi. Se poi tutte le cassiere potessero tutte decidere quando andare a pisciare che si fa?
E tu che sei il responsabile come lo decidi se quella si sta pisciando addosso o vuole solo sgranchirsi le gambe (dato che in entrambi i casi la cassa te la blocca).
Il mondo è complesso, non è sempre bianco e nero

mi vó aleslunga parchè ghe ne minga de comunist da m....balkan wolf ha scritto:"ueè sanguetta che guardi che non lavoro???
taak va chi che roba va che espuà teek
non è che non posso è che non mi va"
abbasso le Coop!

"ti prego, Amore! non ce la faccio piu'! basta!"
"godi, puttana!! godi ancora!! apri bene la bocca e lascia uscire tutto quello che ti senti dentro!"
(Avatar: statua di Fauno, Vienna)
"godi, puttana!! godi ancora!! apri bene la bocca e lascia uscire tutto quello che ti senti dentro!"
(Avatar: statua di Fauno, Vienna)
- balkan wolf
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 32697
- Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
- Località: Balkan caverna
- Contatta:
taxxx alle coop saranno stronzi uguale di sicuro...
ormai al sinistra buona destra cattiva ci crede solo cossutta dopo 5 grappe alla sez. di sesto san giovanni dell'inter club ( esiste davvero!!!!!! mitica sez. interisti leninisti armando cossutta
)
anfatti sotto campagna la notizia urlata "da berluska picchiano le operaie" puzza come poche
le operaie le picchiano sempre ovunque purtroppo
ormai al sinistra buona destra cattiva ci crede solo cossutta dopo 5 grappe alla sez. di sesto san giovanni dell'inter club ( esiste davvero!!!!!! mitica sez. interisti leninisti armando cossutta


anfatti sotto campagna la notizia urlata "da berluska picchiano le operaie" puzza come poche
le operaie le picchiano sempre ovunque purtroppo

“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Alan Moore the killing joke