[O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

[Gargarozzo]

Vedi Canella io ho massimo rispetto delle tue obiezioni, cosí come rispetto chi condivide l'articolo sopra postato (pur essendo medico o con competenze scientifiche).
Quel che vedo, è la possibilità di piú posizioni.
Non vedo i presupposti per una Veritá Unica, come quella ufficiale (o come altre).
Quel che vorrei vedere è un dibattito tra medici, scienziati con posizioni diverse. Questo vorrei vedere, non posso certo mettermi io (senza competenze tecniche) a discutere con chi ne ha.
Ma non lo vedo questo dibattito, non viene proposto da nessuna parte; oppure viene apparecchiato un "tutti contro uno" in cui la voce dissenziente dalla versione ufficiale è isolata, soverchiata e persino tagliata (se l'intervista è registrata).
NON sostengo certo che la veritá ufficiale sia una menzogna, ma che non sia l'unica veritá sostenibile, che in alcuni fattori esista il margine del dubbio e che questo venga sostenuto da scienziati lasciati ai margini e a volte impauriti.
Esistono casistiche, non tutte le persone sono uguali. Quel che viene proposto è un appiattimento. Cosí pare a me. La scienza è uno strumento in mano alle persone, coloro che con competenze infinitamente maggiori delle mie esercitano nella pratica, non nella teoria.

(E chiedo scusa se qualcosa di quel che ho scritto possa apparire come un atto di presunzione, non è mia intenzione, solo osservo e scrivo quel che mi appare e semplicemente difendo il dubbio anche se questo viene presentato come indifendibile)

Francamente, vorrei poter dire che la premessa di un consenso informato, solo per fare un esempio, sia una comprensione meglio veicolata, innanzitutto da una trasparenza e da una spiegazione approfondita di tutto ció che puó essere il margine di rischio.
Questo ai miei occhi non esiste, e dunque al di lá delle esigenze tecnico-giuridico-burocratiche preferirei che anziché "dare la responsabilità a chi non ha le competenze per capire" si prenda ogni responsabilità lo stato, come richiesto da chi denuncia l'ambiguità del gp.

[CanellaBruneri]

Vedi Canella io ho massimo rispetto delle tue obiezioni, cosí come rispetto chi condivide l'articolo sopra postato (pur essendo medico o con competenze scientifiche).
Quel che vedo, è la possibilità di piú posizioni.
Non vedo i presupposti per una Veritá Unica, come quella ufficiale.
Quel che vorrei vedere è un dibattito tra medici, scienziati con posizioni diverse. Questo vorrei vedere, non posso certo mettermi io (senza competenze tecniche) a discutere con chi ne ha.
Ma non lo vedo questo dibattito, non viene proposto da nessuna parte; oppure viene apparecchiato un "tutti contro uno" in cui la voce dissenziente dalla versione ufficiale è isolata, soverchiata e persino tagliata (se l'intervista è registrata).
NON sostengo certo che la veritá ufficiale sia una menzogna, ma che non sia l'unica veritá sostenibile, che in alcuni fattori esista il margine del dubbio e che questo venga sostenuto da scienziati lasciati ai margini e a volte impauriti.
Esistono casistiche, non tutte le persone sono uguali. Quel che viene proposto è un appiattimento. Cosí pare a me. La scienza è uno strumento in mano alle persone, coloro che con competenze infinitamente maggiori delle mie esercitano nella pratica, non nella teoria.

È un errore pensare che non esista un substrato teorico piuttosto corposo.
Il problema a mio avviso è anche un altro; rimanendo nel paradosso precedente siamo nella antipatica situazione che tocca a te dimostrarmi che Conrad non ha scritto "I miserabili" e non viceversa. È un po' una bella fatica

[Gargarozzo]

Eh lo so, non nego che vedo le tue ragioni e non posso negare le difficoltà oggettive insite nella situazione, compresa quella che denunci.
Infatti io detesto chi si incaponisce nel vedere solo le difficoltà di "una parte" (lo dico per approssimazione; non credo esistano "parti" cosí adamantine e uniformi come vogliono gli stereotipi), detesto chi, pur denunciando difficoltà vissute in prima persona, nega quelle altrui vedendo solo privilegi o posizioni di forza/pigrizia/malafede.
La difficoltà di tutto questo è soprattutto comunicativa, e spesso evito la lite perché per me la trappola è la lotta tra reciproche esperienze, negando la legittimità di quelle altrui.
Ed io stesso delle mie esperienze tendo a non voler parlare, perché per me un discorso non puó basarsi sulla indimostrabilitá delle proprie esperienze né tantomeno sulla dimostrazione di un teorema generale alla luce di un caso individuale.
Sarebbe bello un mondo in cui la condivisione si basasse sulla complementarietà e sullo spazio reciproco anche di casistiche differenti. Ecco, sono come al solito cascato nelle mie aspettative utopistiche e chiedo venia
Spero comunque di essere riuscito a comunicare qualcosa, innanzitutto che non vedo nemici nelle persone ma piú negli atteggiamenti

[Drogato_ di_porno]

Questo la mette addirittura sullo scontro "cultura umanistica vs cultura scientifica", attribuendo il primato alla seconda e irrilevanza alla prima

vecchia diatriba

Agamben, Barbero, Cacciari e le due culture
Difficile fare i conti con la realizzazione dell’irrilevanza

https://giovannizagni.substack.com/p/ag ... i-e-le-due

[CanellaBruneri]

Questo la mette addirittura sullo scontro "cultura umanistica vs cultura scientifica", attribuendo il primato alla seconda e irrilevanza alla prima

vecchia diatriba

Agamben, Barbero, Cacciari e le due culture
Difficile fare i conti con la realizzazione dell’irrilevanza

https://giovannizagni.substack.com/p/ag ... i-e-le-due

Ha scritto cose simili Odifreddi qualche giorno fa.

Cazzate

[Drogato_ di_porno]

Ha scritto cose simili Odifreddi qualche giorno fa.

Cazzate

Piergiorgio Odifreddi attacca Barbero e i professori contro il green pass
Odifreddi, famoso matematico ha condannato l’atteggiamento degli umanisti. Rei di sentirsi esclusi dal dibattito perché comanda la scienza

https://www.nextquotidiano.it/piergiorg ... reen-pass/

“E qui cascano gli asini, perché non è un caso che Agamben e Cacciari, prima, e Barbero, poi, siano umanisti che hanno della verità un concetto relativo, filosofico nel primo caso e storico nel secondo, e ai quali dà fastidio, consciamente o no, che qualcuno possa rivendicare non solo l’esistenza di verità scientifiche di ben altro tenore, ma addirittura basare su di esse le azioni politiche”, per Odifreddi la soluzione è nella natura della formazione. Umanisti contro Scienziati, filosofi contro medici, chimici contro giuristi e chi più ne più ne metta. Insomma, in Italia un dibattito che si polarizza. Strano. Per Odifreddi la motivazione è semplice: fino al covid il nostro dibattito era incentrato sulle opinioni, da inizio 2020 invece i fatti hanno preso il sopravvento. Spostando dunque il peso dell’autorevolezza dagli umanisti, appunto, agli scienziati. Un mutamento, secondo il matematico, che per qualcuno è stato inaccettabile.

[cicciuzzo]

Mamma che ragionamenti tristi

[Desmond]

Odifreddi critica gli umanisti che parlano di scienza. Parla lui, che ha costruito tutta la sua carriera di “scienziato” sulla critica ossessiva dei Vangeli, citazioni ad cazzum di Plinio e Svetonio, e filosofeggiamenti strambi sulla dea Kalí. In tutta la sua grande carriera di “scienziato” non ha mai realizzato una sola pubblicazione sottoposta a peer review. In compenso il grande matematico ha vinto per due volte il premio “Asino d’oro” ed è stato pure cacciato dal Festival della Matematica.

[CanellaBruneri]

Odifreddi critica gli umanisti che parlano di scienza. Parla lui, che ha costruito tutta la sua carriera di “scienziato” sulla critica ossessiva dei Vangeli, citazioni ad cazzum di Plinio e Svetonio, e filosofeggiamenti strambi sulla dea Kalí. In tutta la sua grande carriera di “scienziato” non ha mai realizzato una sola pubblicazione sottoposta a peer review. In compenso il grande matematico ha vinto per due volte il premio “Asino d’oro” ed è stato pure cacciato dal Festival della Matematica.

Appunto...

[Gargarozzo]

Tenuto poi conto che la critica degli "umanisti"* è rivolta agli aspetti giuridico-politici.



(* neanche poi tutti: nella lista degli oltre 300 ci sono anche insegnanti di materie scientifiche)

[giorgiograndi]

https://www.imolaoggi.it/2021/09/13/gb- ... regliasco/

"“Sappiamo bene, perché l’abbiamo visto anche con la scelta di partire con la vaccinazione con la prima dose a tutti, come l’Inghilterra affronti la pandemia con spirito diverso dal resto dell’Ue – ricorda Pregliasco – Quella di Boris Johnson sul Green pass è chiaramente una scelta politica. Non c’è un manuale per gestire la pandemia Covid”.

Secondo Pregliasco, “il Green pass in Italia ha aiutato molto a far crescere le vaccinazioni tra i giovani, pensare di tornare indietro sarebbe un messaggio molto sbagliato”."

Quindi, imporre il greenpass in modo che la gente sia forzata a vaccinarsi, non e' una scelta politica.
Chiaramente e' una scelta scientifica...

Poi la vera chicca: "vaccinazione significa rischiare la vita.... ...in un’ottica di solidarietà"

Qui' siamo alla follia mistica

[Drogato_ di_porno]

sto qui però dice falsità palesi

[balkan wolf]

Drugy la propaganda è un’arte e l’arte non deve dire la verità.

[Fuente]

sto qui però dice falsità palesi

Mi ritengo anche un po' offeso.
Non tanto dal suo spacciare falsità palesi, quanto per il farlo senza nemmeno qualche artificio statistico elementare che comunque renda l'affermazione tecnicamente non falsa, più elaborata da smentire.

Vedasi ad esempio il celeberrimo '99% dei decessi nei primi 6 mesi del 2021, erano non vaccinati'.*


*Cosa che, ribadiamo, si spiegava facilmente con il fatto che al 15 aprile in Italia solo il 7% della popolazione era vaccinata (figurarsi a Gennaio, Febbraio, Marzo) e a fine Aprile la curva dei decessi si stesse appiattendo in gran parte per conto suo - visto che i vaccinati erano ancora così pochi sostenere che ciò sia avvenuto in maniera sostanziosa per via della quota di popolazione vaccinata sarebbe ardito assai.

(1 Gennaio - 20 Aprile; circa)

Quindi il grosso dei morti del 2021 è avvenuto in mesi in cui non era praticamente vaccinato nessuno, ma hanno fatto passare il messaggio come se nell'intervallo temporale considerato le proporzioni fossero tipo già 50/50 ma i decessi 99 vs 1%.
Mica scemi.


Ecco: Bassetti manco l'estro, l'impegno, di rigirare le cose in modo simile.
Che delusione.

[GiarneseUmnberto]

sto qui però dice falsità palesi

chissà chi sta sponsorizzando questa narrativa del signor Basetti, stranamente ha iniziato a fare questa propaganduccia negli ultimi 3-4 mesi, prima era molto più attento a non pestare le merde. Poi è diventato tipo, mi minacciano i novax, mi serve la scorta, aiutatemi eccetera eccetera...