boolean ha scritto:Consiglio a tutti gli appassionati di libri e di sesso il libro "Volevo essere Moana" di Michelle Ferrari, autobiografia di un'attrice porno.
Con le migliaia di testi interessanti da affrontare, leggere la autobiografia della Ferrari è per me da ritardati mentali.
Va bene, allora sono un ritardato mentale... Comunque non voglio ripetermi, ma non si puó giudicare un libro prima di averlo letto...
Come non si puó giudicare un film senza averlo visto e bla bla bla...
Fai una cosa, entra in libreria più spesso...
Le tasse sono bellissime!
"Avete capito? Qui non serve un perito..." Bugo, Il Sintetizzatore
Bè non possiamo dire che ci sembra un'operazione di una pochezza sconcertante? Anche senza averlo letto? E che se proprio mi devo leggere una bio di una pornodive, leggo appunto uno di una pornodiva mondiale e non di una new entry (caruccia quanto vuoi, ci mancherebbe) italiota?
Mica lo devi prendere come un attacco personale o alla tua intelligenza, ci mancherebbe. Abbiamo tutti i nostri piccoli peccatucci veniali (io per esempio guardo 90simo minuto...), solo che non li confessiamo...
Quando non si ha uno stile, si puó avere qualsiasi stile.
- Bruce Lee
Perchè tu hai l'abitudine di dire "Questo film fa schifo" o "Questo è stupendo" prima di averlo visto? Io generalmente li guardo prima (o almeno questo mi dice il buonsenso... No?)
boolean ha scritto:Perchè tu hai l'abitudine di dire "Questo film fa schifo" o "Questo è stupendo" prima di averlo visto? Io generalmente li guardo prima (o almeno questo mi dice il buonsenso... No?)
Vanzina non lo vado a vedere, so già che fa schifo.
Lo stesso per il libro della Ferrari... Nella vita il tempo è poco, sfruttalo meglio...
Le tasse sono bellissime!
"Avete capito? Qui non serve un perito..." Bugo, Il Sintetizzatore
boolean ha scritto:Perchè tu hai l'abitudine di dire "Questo film fa schifo" o "Questo è stupendo" prima di averlo visto? Io generalmente li guardo prima (o almeno questo mi dice il buonsenso... No?)
Vanzina non lo vado a vedere, so già che fa schifo.
Lo stesso per il libro della Ferrari... Nella vita il tempo è poco, sfruttalo meglio...
Vabè Padoa_Schioppa... Su quest'argomento mi sa che non saremo mai d'accordo mi sembra... e mi sembra anche che stiamo uscendo abbastanza dal topic... Quindi io proporrei di chiudere questa discussione e stop...
ho iniziato a leggerlo per curiosità .
sono solo alle prime pagine ma la prosa è piacevole e soprattutto parla delle donne con uno sguardo che non possiedo. Credo possa piacere. per questo ve lo propongo
recenzione su internet.
àˆ mattina. Un'ombra, che si è staccata da un corpo, si aggira nel centro di Milano. Incontra Agnese, una donna che profuma di riccio di castagna chiuso, il profumo della passione spenta. Agnese è legata a un uomo che l'ha tradita: sarà l'ombra a mostrarle la strada per ritrovare se stessa. Raccontata dalla voce (e vista con gli occhi) dell'ombra, la storia si dipana in ventiquattro ore. In una di quelle notti magiche che, come le comete, appaiono una sola volta nell'arco di una vita, Agnese conoscerà gli esseri che popolano il lato nascosto della realtà , incontrerà gli spiriti dei morti e gli spiriti dei vivi, attiverà il senso della percezione del dolore, quello del tempo e poi della meraviglia. All'alba, finalmente, vedrà cosa si cela dentro l'amore in cui è rinchiusa. Mentre l'ombra scoprirà la sorte che l'ha costretta a diventare un'ombra staccata. In questo suo primo romanzo Chicca Gagliardo crea un universo fantastico e intensamente reale, dipingendo con meticolosa immaginazione scenari metropolitani dove un'umanità dolente pare condannata a costruire la propria infelicità .
la recensione credo l'abbia scritta direttamente la casa editrice, visto che è la stessa sia nel sito, sia in ibs che in altri siti di vendita on-line di libri. più che recensione direi che sono quelle frasi che leggi sul risvolto o sul retro di copertina per darne un'estrema sintesi ed invogliare all'acquisto. a volte uso anch'io ricopiare da ibs questo tipo di testi quando posto un libro qui, è più comodo, veloce, ecc..
aggiungo che quello di scriverli è un lavoro che mi sarebbe piaciuto fare, non è da tutti condensare 300 pagine di libro in una trentina di righe. che poi sia fatto bene o male è un altro discorso.
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