Bruttissima storia questa, siamo rimasti tutti scioccatiDrogato_ di_porno ha scritto: ↑22/09/2020, 14:46Duplice omicidio a Lecce: uccisi in una casa l’arbitro Daniele De Santis e la sua compagna
La coppia si trovava nell'appartamento del 33enne, nel quartiere Rudiae. I loro cadaveri sono stati ritrovati lungo le scale del condominio: sono stati colpiti da diverse coltellate
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/0 ... a/5939357/
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[O.T.] DELITTI
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Re: [O.T.] DELITTI
Sogna una carne sinteticanuovi attributi eunmicrochipemozionale
Sogna di un bisturi amico che faccia dileiqualcosafuoridalnormale
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Re: [O.T.] DELITTI
Li conoscevi / conosci qualcuno che li conosceva di persona?
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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Re: [O.T.] DELITTI
I Social fanno male
Un incontro iniziato su Tinder, la nota app per cuori solitari, è finito nel peggiore dei modi per un uomo di 32 anni indonesiano.
Una giovane 27enne di Jakarta, Indonesia, ha attirato un facoltoso 32enne in un appartamento per un incontro tutt’altro che ‘galante’. Un terzo incomodo, il fidanzato 26enne di lei, si era appostato in bagno in attesa del momento opportuno per derubare il malcapitato.
Durante l’atto sessuale, secondo la ricostruzione della polizia, il terzo uomo ha aggredito il secondo con un mattone e lo ha poi finito con un coltello.
Dopo l’omicidio e il furto di portafoglio e carta di credito, i due complici non hanno trovato di meglio che smembrare il cadavere per sfarlo sparire.
Undici pezzi ben avvolti in sacchetti di plastica che però, per qualche strano motivo, i due hanno deciso di portare con sé in un altro appartamento affittato con la carta di credito rubata.
Rinaldi Harley Wismanu, così si chiamava la vittima, era responsabile dello sviluppo delle risorse umane presso un'impresa di costruzioni giapponese. Scomparso dallo scorso 9 settembre, la famiglia aveva allertato la polizia della metropolitana di Jakarta.
Questa è riuscita a ricostruire i suoi ultimi movimenti nel suo ufficio a Pancoran e in quall’appartamento a sud di Jakarta, dove chiaramente doveva essere successo qualcosa di molto grave. Alla fine sono riusciti a risalire ai colpevoli e rintracciarli nella città di Kalibata mercoledì scorso.
Prima di catturarli c’è stato anche un conflitto a fuoco e il 26enne è stato colpito ad entrambe le gambe. I macabri resti trovati nell’appartamento non lasciano dubbi agli inquirenti.
capo della polizia Nana Sudjana ha detto che la donna aveva adescato la vittima sull'app di appuntamenti Tinder e la loro conversazione si era poi spostata su WhatsApp.
Ora i due assassini sono accusati di omicidio con le aggravanti dell’efferatezza e dei futili motivi, nonché di occultamento di cadavere. Rischiano il massimo della pena, che in Indonesia è la morte.
Un incontro iniziato su Tinder, la nota app per cuori solitari, è finito nel peggiore dei modi per un uomo di 32 anni indonesiano.
Una giovane 27enne di Jakarta, Indonesia, ha attirato un facoltoso 32enne in un appartamento per un incontro tutt’altro che ‘galante’. Un terzo incomodo, il fidanzato 26enne di lei, si era appostato in bagno in attesa del momento opportuno per derubare il malcapitato.
Durante l’atto sessuale, secondo la ricostruzione della polizia, il terzo uomo ha aggredito il secondo con un mattone e lo ha poi finito con un coltello.
Dopo l’omicidio e il furto di portafoglio e carta di credito, i due complici non hanno trovato di meglio che smembrare il cadavere per sfarlo sparire.
Undici pezzi ben avvolti in sacchetti di plastica che però, per qualche strano motivo, i due hanno deciso di portare con sé in un altro appartamento affittato con la carta di credito rubata.
Rinaldi Harley Wismanu, così si chiamava la vittima, era responsabile dello sviluppo delle risorse umane presso un'impresa di costruzioni giapponese. Scomparso dallo scorso 9 settembre, la famiglia aveva allertato la polizia della metropolitana di Jakarta.
Questa è riuscita a ricostruire i suoi ultimi movimenti nel suo ufficio a Pancoran e in quall’appartamento a sud di Jakarta, dove chiaramente doveva essere successo qualcosa di molto grave. Alla fine sono riusciti a risalire ai colpevoli e rintracciarli nella città di Kalibata mercoledì scorso.
Prima di catturarli c’è stato anche un conflitto a fuoco e il 26enne è stato colpito ad entrambe le gambe. I macabri resti trovati nell’appartamento non lasciano dubbi agli inquirenti.
capo della polizia Nana Sudjana ha detto che la donna aveva adescato la vittima sull'app di appuntamenti Tinder e la loro conversazione si era poi spostata su WhatsApp.
Ora i due assassini sono accusati di omicidio con le aggravanti dell’efferatezza e dei futili motivi, nonché di occultamento di cadavere. Rischiano il massimo della pena, che in Indonesia è la morte.
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Re: [O.T.] DELITTI
No no. Siamo rimasti scioccati perché qui sono abbastanza rare queste storieGargarozzo ha scritto: ↑22/09/2020, 18:07Li conoscevi / conosci qualcuno che li conosceva di persona?
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Re: [O.T.] DELITTI
Capisco, anche da me recentemente un delitto efferato e tra familiari.
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Re: [O.T.] DELITTI
i social proprio non c'entrano nulla.dostum ha scritto: ↑23/09/2020, 0:35I Social fanno male
Un incontro iniziato su Tinder, la nota app per cuori solitari, è finito nel peggiore dei modi per un uomo di 32 anni indonesiano.
Una giovane 27enne di Jakarta, Indonesia, ha attirato un facoltoso 32enne in un appartamento per un incontro tutt’altro che ‘galante’. Un terzo incomodo, il fidanzato 26enne di lei, si era appostato in bagno in attesa del momento opportuno per derubare il malcapitato.
Durante l’atto sessuale, secondo la ricostruzione della polizia, il terzo uomo ha aggredito il secondo con un mattone e lo ha poi finito con un coltello.
Dopo l’omicidio e il furto di portafoglio e carta di credito, i due complici non hanno trovato di meglio che smembrare il cadavere per sfarlo sparire.
Undici pezzi ben avvolti in sacchetti di plastica che però, per qualche strano motivo, i due hanno deciso di portare con sé in un altro appartamento affittato con la carta di credito rubata.
Rinaldi Harley Wismanu, così si chiamava la vittima, era responsabile dello sviluppo delle risorse umane presso un'impresa di costruzioni giapponese. Scomparso dallo scorso 9 settembre, la famiglia aveva allertato la polizia della metropolitana di Jakarta.
Questa è riuscita a ricostruire i suoi ultimi movimenti nel suo ufficio a Pancoran e in quall’appartamento a sud di Jakarta, dove chiaramente doveva essere successo qualcosa di molto grave. Alla fine sono riusciti a risalire ai colpevoli e rintracciarli nella città di Kalibata mercoledì scorso.
Prima di catturarli c’è stato anche un conflitto a fuoco e il 26enne è stato colpito ad entrambe le gambe. I macabri resti trovati nell’appartamento non lasciano dubbi agli inquirenti.
capo della polizia Nana Sudjana ha detto che la donna aveva adescato la vittima sull'app di appuntamenti Tinder e la loro conversazione si era poi spostata su WhatsApp.
Ora i due assassini sono accusati di omicidio con le aggravanti dell’efferatezza e dei futili motivi, nonché di occultamento di cadavere. Rischiano il massimo della pena, che in Indonesia è la morte.
sono solo un nuovo strumento a disposizione di chi prima lo faceva comunque.
peraltro per commettere un crimine così oggi che di tracciano anche il deretano devi essere proprio un imbecille.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
Re: [O.T.] DELITTI
e qui invece una storia di cronaca nera che fa davvero rabbrividire, degna di ellroy. solo per chi conosce l'inglese.
è vero che l'abisso del male e della perversione cui può giungere un uomo non conosce confini.
questo godeva a "sovradrogare" oltre soglia con metamfetamina in vena uomini neri omosessuali.
e li sceglieva proprio tra i più deboli, letteralmente li predava.
https://www.nytimes.com/2020/09/16/maga ... -case.html
è vero che l'abisso del male e della perversione cui può giungere un uomo non conosce confini.
questo godeva a "sovradrogare" oltre soglia con metamfetamina in vena uomini neri omosessuali.
e li sceglieva proprio tra i più deboli, letteralmente li predava.
https://www.nytimes.com/2020/09/16/maga ... -case.html
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
Re: [O.T.] DELITTI
Se prendi una padella e la usi per spaccare il cranio a qualcuno, anche la padella fa male.
"Gli amici del campetto
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
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Re: [O.T.] DELITTI
Rimodellavano profilattici usati per rimetterli sul mercato e rivenderli come nuovi. La scoperta choc è stata fatta dalla polizia in Vietnam che ha sequestrato centinaia di migliaia di preservativi usati che, secondo quanto riferito, erano stati inzuppati in acqua bollente e rimodellati su un fallo di legno per essere rivenduti come nuovi.
Più di 360 chilogrammi di contraccettivi di seconda mano - equivalenti a 345.000 preservativi - sono stati sequestrati da un magazzino vicino a Ho Chi Minh City , a seguito di una soffiata di un residente. I filmati trasmessi dall'agenzia statale Vietnam Television (VTV) hanno mostrato dozzine di grandi sacchi contenenti i profilattici usati sparsi sul pavimento dell'edificio a Binh Duong. La persona che ha affittato il magazzino ha detto di aver ricevuto "un numero imprecisato mensile di preservativi usati da una persona sconosciuta", ha riferito il quotidiano di stato.
Una donna è stata arrestata durante il blitz e ha poi rivelato alla polizia che i profilattici usati sono stati prima bolliti in acqua, poi essiccati e rimodellati su un fallo di legno prima di essere riconfezionati e rivenduti.
La donna detenuta ha detto di aver ricevuto 0,17 dollari (13 centesimi) per ogni chilogrammo di preservativi riciclati che ha prodotto.
Non è ancora chiaro quanti dei preservativi riciclati fossero già stati venduti, ha riferito Vietnam TV, ma quel che è certo è che venivano rivenduti nei mercati locali.
Nel 2014 un rapporto del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione ha avvertito che circa il 40% dei preservativi in vendita - alcuni dei quali utilizzavano marchi contraffatti per ingannare i clienti - non hanno superato i test di controllo della qualità, lasciando gli utenti a rischio infezioni e gravidanza.

Più di 360 chilogrammi di contraccettivi di seconda mano - equivalenti a 345.000 preservativi - sono stati sequestrati da un magazzino vicino a Ho Chi Minh City , a seguito di una soffiata di un residente. I filmati trasmessi dall'agenzia statale Vietnam Television (VTV) hanno mostrato dozzine di grandi sacchi contenenti i profilattici usati sparsi sul pavimento dell'edificio a Binh Duong. La persona che ha affittato il magazzino ha detto di aver ricevuto "un numero imprecisato mensile di preservativi usati da una persona sconosciuta", ha riferito il quotidiano di stato.
Una donna è stata arrestata durante il blitz e ha poi rivelato alla polizia che i profilattici usati sono stati prima bolliti in acqua, poi essiccati e rimodellati su un fallo di legno prima di essere riconfezionati e rivenduti.
La donna detenuta ha detto di aver ricevuto 0,17 dollari (13 centesimi) per ogni chilogrammo di preservativi riciclati che ha prodotto.
Non è ancora chiaro quanti dei preservativi riciclati fossero già stati venduti, ha riferito Vietnam TV, ma quel che è certo è che venivano rivenduti nei mercati locali.
Nel 2014 un rapporto del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione ha avvertito che circa il 40% dei preservativi in vendita - alcuni dei quali utilizzavano marchi contraffatti per ingannare i clienti - non hanno superato i test di controllo della qualità, lasciando gli utenti a rischio infezioni e gravidanza.

Re: [O.T.] DELITTI
Fegato e il cuore spappolati, i risultati shock dell'autopsia sul corpo del povero Willy ... maledetti maledetti
le donnre amarle tutte, ma non sposarne nessuna
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Re: [O.T.] DELITTI
Praticamente un martirio
Gli hanno lesionato tutti gli organi interni, compresi i polmoni, la milza, il pancreas. Compreso il cuore che era praticamente spaccato in due parti da una lesione di circa sette centimetri. Gli esiti degli esami preliminari dell'autopsia sul corpo di Willy Monteiro Duarte, il ragazzo italiano di origine capoverdiana vittima del brutale pestaggio di Colleferro, la notte dello scorso 6 settembre, confermano una volta di più l'assoluta e insensata ferocia con cui i fratelli Bianchi hanno messo fine alla sua giovane vita. I traumi riportati da Willy erano talmente importanti che i tecnici di Tor Vergata, nella loro relazione, non escludono nemmeno l'ipotesi - per quanto solamente in teoria - che nel pestaggio possano essere state utilizzate armi contundenti, come un bastone, una spranga o un tirapugni, come del resto gli indagati avevano già fatto in passato. In sostanza - si legge nella relazione - la vittima è stata vittima "di un complesso traumatismo che si è realizzato con più azioni lesive".
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
- Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] DELITTI
Eh già, gli invincibili e coraggiosi lottatori, che in carcere hanno richiesto l'isolamento per paura che qualcuno gli riservasse lo stesso trattamento. E purtroppo, non so per quale motivo, a differenza di altri, glielo hanno concesso.
Sempre più stomachevole questa vicenda.
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: [O.T.] DELITTI
già , un vero e proprio massacro e per futili motivi , questa ferocia mette i brividi , mettetela come volete , ma non ha senso , è la malvagità allo stato puro che talvolta risiede nell'animo degli ex esseri umani . Parlano, ma questa ferocia animale li allontana da noi , non ci appartiene più . Durante il nostro cammino evolutivo l'abbiamo lasciata andare via . Non dico che non siamo capaci di meschinità e violenza, magari!! ma massacrare un povero ragazzo indifeso per niente , no questo non fa parte di noi , esseri umani. Infatti è una cosa che percepiamo ma non comprendiamo e in effetti chi compie simili atti lo definiamo sociopatico, che è un essere umano incompleto, parziale con grosse lacune strutturali in ambito psichico, un essere pericoloso per sè e per noi. Non vengano a dirci che anche noi in una piccola parte siamo così , non è vero e non è giusto. E' purtroppo vero invece che non tutti coloro che nascono da esseri umani lo sono a loro volta e costoro camminano tra noi hanno il nostro stesso sembiante, ma non sono come noi e da loro ci dobbiamo difendere, questo è da ricordare e sottolineare sempre . Noi siamo esseri umani con tutto quello che implica , loro no , sono un ramo perso dell' evoluzione, sono ostili all'uomo
- Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] DELITTI
No, non credo che questo modo di essere, questi sentimenti, questa violenza intrinseca sia così rara negli uomini, è da sempre connaturata alla razza umana e ne abbiamo sempre esempi continui, individui egoisti, senza empatia, che riconoscono solo valori effimeri e di appartenenza a gruppi, ignoranza culturale e diffidenza/estraneità al diverso, che sia pelle, etnia, gruppo sociale o cerchia non cambia.
Sono convinto che questi in fondo pensino che Willy meritasse di fare quella fine lì, ed è questa la cosa più spaventosa. E così la pensano anche molti loro amici e parenti, che nei social hanno commentato il fatto subito dopo, dicendo che “In fin dei conti cos'hanno fatto? Niente. Hanno solo ucciso un extracomunitario".. E questa mentalità, sempre esistita e forse oggi ancor più diffusa che mi fa paura, mica gli Hannibal Lecter che sono in mezzo a noi!
Sono convinto che questi in fondo pensino che Willy meritasse di fare quella fine lì, ed è questa la cosa più spaventosa. E così la pensano anche molti loro amici e parenti, che nei social hanno commentato il fatto subito dopo, dicendo che “In fin dei conti cos'hanno fatto? Niente. Hanno solo ucciso un extracomunitario".. E questa mentalità, sempre esistita e forse oggi ancor più diffusa che mi fa paura, mica gli Hannibal Lecter che sono in mezzo a noi!
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: [O.T.] DELITTI
ragazzi, diciamo la verità:
erano strafatti di quella merda che chiamano Cocaina.
erano strafatti di quella merda che chiamano Cocaina.
nell'avatar un caloroso saluto da Eveline Dellai.