I gusti personali non mi interessano, c'è a chi piaccione le nonne, a chi le grassone, a chi gli uomini pelosi, a chi i trans femminili e a chi i travoni cazzuti e nerboruti, non do giudizi di moralità o altro, pur avendo gusti diversi, ma rivendico il diritto a fare ironia anche sulla diversità di generi. Si ironizza nella politica, si ironizza sul cinema, si ironizza pure nella morte e non si può ironizzare sui trans?
Per rispondere al tuo quesito, non ho mai notato critiche sul fatto che piacciano i trans, la stessa crociata di nina verteva sulla (presunta) ipocrisia degli amanti dei trans che nella maggior parte si definiscono rigorosamente etero. Chi adora le nonnette non credo dica che preferisce le ragazzine, ma che le guarda solo in quanto gli ricordano la nonna materna che gli voleva tanto bene.
TD, un forumista che apprezzo e stimo, racconta tranquillamente di praticare rapporti etero, con trans e pure omo, eppure non mi sembra che qualcuno lo abbia mai criticato, catalogato o deriso. Anzi, un po' gli invidio la sua versatilità, sicuramente riesce a trarre il meglio in ogni situazione.
Quindi tranquillo, continua pure a postare e non ti curar di me se ogni tanto mi intrometto.
E non cercate di trascinarmi in uno scontro dialettico andando a sindacare sulle virgole del mio discorso.
P.S.: che il dolce inganno lo fosse in virtù della sorpresa non l'avrei mai detto, forse perchè non ne conosco i meccanismi psicologici che vi sono alla base
