Igiene e gel sono indispensabili lo sai meglio di me
locali locali locali
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Re: locali locali locali
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: locali locali locali
Epatite.aids ed escherichia vanno evitati! io sto attento ma ci vuole collaborazione
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: locali locali locali

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: locali locali locali

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: locali locali locali

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: locali locali locali

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: locali locali locali
Cazzo ma lo avevano preso per Trump o Berlusca? (se son quelle che ricordo già 2000......) questo conferma valutazione negativa locali
Ammonterebbe a 300 mila euro il patrimonio prosciugato al generale dell’Esercito, Mario Buscemi, nato a Perugia e morto a Roma a 88 anni nel luglio scorso. Soldi, questi, che otto spogliarelliste gli avrebbero progressivamente sottratto, approfittando delle sue condizioni di salute, fortemente peggiorate dopo il pensionamento. Per tutte loro l’accusa è quella di circonvenzione di incapace.
L’inchiesta è nata da un esposto depositato dal figlio non appena si è reso conto che intorno al padre e soprattutto al suo patrimonio si erano raccolte una serie di giovani donne che, approfittando della cedevolezza di Buscemi, gli avrebbero prosciugato parte dei suoi averi. In base a quanto ricostruito dal Corriere della Sera e da La Repubblica il generale, che negli anni Novanta è stato anche consigliere militare di Palazzo Chigi, alle spogliarelliste avrebbe dato soldi, in alcuni casi tracciabili perché trasferiti con bonifici, acquistato gioielli, mobili, pelletteria di lusso, ma anche pagato le vacanze e le cure dell’estetista. Una delle otto indagate, secondo l’accusa, sarebbe riuscita a comprarsi perfino un appartamento.
I messaggi che le giovani si scambiavano con l’alto ufficiale ormai in pensione permettono di delineare il rapporto. Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Roma, Buscemi dal 2016 inizia a frequentare night esclusivi del centro storico di Roma. Viene quindi notato dalle spogliarelliste che, è la ricostruzione dei pm, comprendendo la sua fragilità, lo avrebbero avvicinato chiedendogli il numero di telefono. «Voglio essere la donna che ti ha catturato il cuore», «sei il mio eroe», «voglio solo amore da te», scrivono le ragazze al generale. Lusinghe che fanno il paio con altri messaggi: «Mi dai 2 mila euro?», «avrei proprio bisogno di un bel viaggio», «mi compri la borsa Chanel?». Una raffica di richieste economiche che in un caso fanno sbottare anche il generale: «Conosco la tua tecnica, anni fa hai cominciato chiedendo 200 euro per la legna per riscaldare tua nonna e siamo finiti con 40 mila euro». Ora sono tutte indagate.
Ammonterebbe a 300 mila euro il patrimonio prosciugato al generale dell’Esercito, Mario Buscemi, nato a Perugia e morto a Roma a 88 anni nel luglio scorso. Soldi, questi, che otto spogliarelliste gli avrebbero progressivamente sottratto, approfittando delle sue condizioni di salute, fortemente peggiorate dopo il pensionamento. Per tutte loro l’accusa è quella di circonvenzione di incapace.
L’inchiesta è nata da un esposto depositato dal figlio non appena si è reso conto che intorno al padre e soprattutto al suo patrimonio si erano raccolte una serie di giovani donne che, approfittando della cedevolezza di Buscemi, gli avrebbero prosciugato parte dei suoi averi. In base a quanto ricostruito dal Corriere della Sera e da La Repubblica il generale, che negli anni Novanta è stato anche consigliere militare di Palazzo Chigi, alle spogliarelliste avrebbe dato soldi, in alcuni casi tracciabili perché trasferiti con bonifici, acquistato gioielli, mobili, pelletteria di lusso, ma anche pagato le vacanze e le cure dell’estetista. Una delle otto indagate, secondo l’accusa, sarebbe riuscita a comprarsi perfino un appartamento.
I messaggi che le giovani si scambiavano con l’alto ufficiale ormai in pensione permettono di delineare il rapporto. Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Roma, Buscemi dal 2016 inizia a frequentare night esclusivi del centro storico di Roma. Viene quindi notato dalle spogliarelliste che, è la ricostruzione dei pm, comprendendo la sua fragilità, lo avrebbero avvicinato chiedendogli il numero di telefono. «Voglio essere la donna che ti ha catturato il cuore», «sei il mio eroe», «voglio solo amore da te», scrivono le ragazze al generale. Lusinghe che fanno il paio con altri messaggi: «Mi dai 2 mila euro?», «avrei proprio bisogno di un bel viaggio», «mi compri la borsa Chanel?». Una raffica di richieste economiche che in un caso fanno sbottare anche il generale: «Conosco la tua tecnica, anni fa hai cominciato chiedendo 200 euro per la legna per riscaldare tua nonna e siamo finiti con 40 mila euro». Ora sono tutte indagate.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: locali locali locali
E' mai possibile o porco di un cane
che le avventure in codesto reame
debban risolversi tutte con grandi puttane,
Soldi per il weekend. Soldi per comprare una borsa. Soldi per acquistare la casa. È la lista (parziale) delle richieste fatte dalle otto spogliarelliste, indagate per circonvenzione d’incapace, al generale Mario Buscemi. Che, sentendosi pressato dalle incessanti pretese, alla fine supplica in un Whatsapp con una di loro di lasciarlo in pace: «Amore, cinque mila euro sono i soldi della mia pensione, lo capisci?».
L’ufficiale, consigliere militare di Palazzo Chigi negli anni Novanta, è morto nel luglio scorso. Ma dopo aver scoperto che il suo patrimonio era praticamente sparito, i familiari hanno deciso di presentare una denuncia assistiti dalle avvocatesse Elena Bussotto e Paola Picciotto.
E così si è accertato che le relazioni con le donne conosciute nei locali di striptease, gli sarebbero costate oltre 300 mila euro.
Le chat ritrovate sul telefonino e adesso acquisite agli atti dell’inchiesta avviata dalla procura di Roma rivelano la natura del legame con le spogliarelliste. Le ragazze avevano più volte sollecitato l’uomo a cancellare i messaggi, cosa che lui non ha accettato pur avendole rassicurate.
La risposta che il generale dà alla ragazza di fronte alla richiesta di 5 mila euro non basta a fermare le pretese. Anzi. «Vado nel fine settimana in Romania, e li do alla nonna», insiste. E lui alla fine cede: «Dovrò prenderli dal conto di mia moglie». È uno dei passaggi chiave dell’indagine condotta dal pm Lorenzo Del Giudice perché mostra la resa incondizionata di Buscemi, troppo fragile per sottrarsi alla morsa delle donne.
Questo scambio di messaggi su Whatsapp risale al 2023, quando sono già sette anni che Buscemi frequenta le otto indagate conosciute negli strip club del centro di Roma. A quel punto, secondo una ricostruzione degli inquirenti, Buscemi avrebbe sborsato, tra regali e contanti, molto più di 300 mila euro.
A renderlo una preda, secondo la procura, la depressione da cui sarebbe stato divorato una volta andato in pensione. Le indagate, alcune conosciute in un locale le cui questioni legali in passato sono state curate dall’avvocato Maurizio Sangermano, intuiscono le sue difficoltà. E lo tartassano di richieste di denaro senza farsi scrupoli.
«Solo 200 mila?», reclama una delle spogliarelliste che poi avrebbe comprato anche una casa proprio grazie al sostegno economico di Buscemi. Il magistrato sta verificando se quei «200mila» cui fa riferimento la donna siano una parte del denaro utilizzato per l’acquisto. Tra le indagate c’è pure chi è mano pretenziosa e mira a cifre meno esose: «Hai ritirato mille euro?», chiede e poi insiste: «Dai, che io non ti ho mai preso in giro». E lui subito cede. Con questa ragazza il generale avrebbe cominciato ad avere una relazione sin dal 2016, nel periodo in cui aveva cominciato a frequentare gli strip club.
Buscemi va in pensione nel 2010 al termine di una carriera costellata di medaglie. In poco tempo diventa un cliente fisso degli strip club. Lascia il suo cellulare a ragazze mai viste prima. Loro lo adulano, poi chiedono. «Sei il mio eroe», gli chiede una di loro e subito dopo passa all’incasso esprimendogli il desiderio di avere una borsa Chanel. Un’altra cerca di capire che intenzioni abbia il militare: «Voglio essere la tua donna, ma credi di potermi dare per oggi 110 euro, mi servirebbero». Un’altra ancora, sapendo che si vedranno in serata gli invia un messaggio: «Amore, oggi facciamo solo una bottiglia, però domani mi paghi il parrucchiere». Lui, senza battere ciglio, dice sempre sì. Finché si ritrova stretto in una morsa dalla quale non è più capace di uscire.

che le avventure in codesto reame
debban risolversi tutte con grandi puttane,
Soldi per il weekend. Soldi per comprare una borsa. Soldi per acquistare la casa. È la lista (parziale) delle richieste fatte dalle otto spogliarelliste, indagate per circonvenzione d’incapace, al generale Mario Buscemi. Che, sentendosi pressato dalle incessanti pretese, alla fine supplica in un Whatsapp con una di loro di lasciarlo in pace: «Amore, cinque mila euro sono i soldi della mia pensione, lo capisci?».
L’ufficiale, consigliere militare di Palazzo Chigi negli anni Novanta, è morto nel luglio scorso. Ma dopo aver scoperto che il suo patrimonio era praticamente sparito, i familiari hanno deciso di presentare una denuncia assistiti dalle avvocatesse Elena Bussotto e Paola Picciotto.
E così si è accertato che le relazioni con le donne conosciute nei locali di striptease, gli sarebbero costate oltre 300 mila euro.
Le chat ritrovate sul telefonino e adesso acquisite agli atti dell’inchiesta avviata dalla procura di Roma rivelano la natura del legame con le spogliarelliste. Le ragazze avevano più volte sollecitato l’uomo a cancellare i messaggi, cosa che lui non ha accettato pur avendole rassicurate.
La risposta che il generale dà alla ragazza di fronte alla richiesta di 5 mila euro non basta a fermare le pretese. Anzi. «Vado nel fine settimana in Romania, e li do alla nonna», insiste. E lui alla fine cede: «Dovrò prenderli dal conto di mia moglie». È uno dei passaggi chiave dell’indagine condotta dal pm Lorenzo Del Giudice perché mostra la resa incondizionata di Buscemi, troppo fragile per sottrarsi alla morsa delle donne.
Questo scambio di messaggi su Whatsapp risale al 2023, quando sono già sette anni che Buscemi frequenta le otto indagate conosciute negli strip club del centro di Roma. A quel punto, secondo una ricostruzione degli inquirenti, Buscemi avrebbe sborsato, tra regali e contanti, molto più di 300 mila euro.
A renderlo una preda, secondo la procura, la depressione da cui sarebbe stato divorato una volta andato in pensione. Le indagate, alcune conosciute in un locale le cui questioni legali in passato sono state curate dall’avvocato Maurizio Sangermano, intuiscono le sue difficoltà. E lo tartassano di richieste di denaro senza farsi scrupoli.
«Solo 200 mila?», reclama una delle spogliarelliste che poi avrebbe comprato anche una casa proprio grazie al sostegno economico di Buscemi. Il magistrato sta verificando se quei «200mila» cui fa riferimento la donna siano una parte del denaro utilizzato per l’acquisto. Tra le indagate c’è pure chi è mano pretenziosa e mira a cifre meno esose: «Hai ritirato mille euro?», chiede e poi insiste: «Dai, che io non ti ho mai preso in giro». E lui subito cede. Con questa ragazza il generale avrebbe cominciato ad avere una relazione sin dal 2016, nel periodo in cui aveva cominciato a frequentare gli strip club.
Buscemi va in pensione nel 2010 al termine di una carriera costellata di medaglie. In poco tempo diventa un cliente fisso degli strip club. Lascia il suo cellulare a ragazze mai viste prima. Loro lo adulano, poi chiedono. «Sei il mio eroe», gli chiede una di loro e subito dopo passa all’incasso esprimendogli il desiderio di avere una borsa Chanel. Un’altra cerca di capire che intenzioni abbia il militare: «Voglio essere la tua donna, ma credi di potermi dare per oggi 110 euro, mi servirebbero». Un’altra ancora, sapendo che si vedranno in serata gli invia un messaggio: «Amore, oggi facciamo solo una bottiglia, però domani mi paghi il parrucchiere». Lui, senza battere ciglio, dice sempre sì. Finché si ritrova stretto in una morsa dalla quale non è più capace di uscire.

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
- Salieri D'Amato
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24756
- Iscritto il: 17/12/2013, 11:34
Re: locali locali locali
Leggendo le storie di questi fresconi sto rivalutando il Colonnello Buttiglione.
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: locali locali locali
Ho frequentato a lungo strip-club e frequento molto meno assiduamente i moderni lap dance e ti posso assicurare che per persone già di loro deboli o che vivono magari un momento di confusione psicologica dovuta a problemi vari, restare vittime di certe situazioni è molti meno difficile di quello che tu possa credere. Molte ragazze sono totalmente prive di scrupoli e come puoi facilmente immaginare possiedono qualità di convincimento molto forti. Non dico che può capitare a tutti quello no. Ma situazioni abbastanza simili ne ho viste ti assicuro.Salieri D'Amato ha scritto: ↑09/01/2025, 16:42Leggendo le storie di questi fresconi sto rivalutando il Colonnello Buttiglione.
- Salieri D'Amato
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24756
- Iscritto il: 17/12/2013, 11:34
Re: locali locali locali
Parlavo di generali, che normalmente non mi aspetterei così inclini a farsi abbindolare e soprattutto tiranneggiare.
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: locali locali locali
binomio inscindibileSalieri D'Amato ha scritto: ↑10/01/2025, 0:07Parlavo di generali, che normalmente non mi aspetterei così inclini a farsi abbindolare e soprattutto tiranneggiare.

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: locali locali locali

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA