[O.T.] DELITTI

[oblivion92]

Anche per me 20 minuti di pestaggio sono inverosimili,sopratutto
perchè il ragazzo ,dalle foto, sembra piccolino non di certo robusto,
anche solamente per genetica e 20 minuti con questi che fanno quello sport significa che
una persona la ritrovi macinata pronta per fare la salsiccia

[Gargarozzo]

I 20 minuti sono "lordi", il che puó far pensare che in mezzo ci siano state pause, provocazioni, tempo per valutare quello che si stava facendo.
Se possibile, e se cosí fosse, mi pare un'ovvia aggravante all'immagine di "20 minuti non stop di cazzotti dati con la massima adrenalina".
E non cancella minimamente l'incubo che deve essere vivere 20 minuti cosí.
Poi parleranno i fatti, l'autopsia

Non comprendo invece l'andare a cercare giustificazioni su cosa questi facevano, la discoteca eccetera, tra un po' manca solo il reportage su che film vedevano e che fumetti leggevano, personalmente lo trovo fuori fuoco e credo che se uno è un violento e un odiatore trova pretesti ovunque.

[Loris Batacchi]

quanto sono coglione le donne che si accompagnano a figuri del genere che ovviamente la cornificava notte e giorno.
ma un futuro padre di famiglia va in discoteca alle due di notte?
io non so davvero.

Trucco pesante, tatuaggi antiestetici, labbra gonfiate, sfoggio di accessori, eleganza ai minimi termini, con chi altri potevano mettersi.

Comunque qualche anno fa, uscito dal lavoro dell'epoca verso mezzanotte, mi sono imbattuto in una rissa davanti a un pub, accanto a dove avevo parcheggiato 10h prima. Il rumore del calcio in testa dato da uno dei picchiatori al malcapitato me lo ricordo ancora. Sgommato via e telefonata al 112.

[Drogato_ di_porno]

Sto passando in rassegna la serie Netflix delle peggiori carceri del mondo. Pur così palestrati, davanti a un criminale seriale professionista, farebbero le signorine di sicuro.

ho letto qualche reportage sulle carceri messicane, lì perfino le MMA non ti salverebbero.

quelle piene di "gang" tribali dei cartelli della droga, dove l'appartenenza dell'individuo dipende dai misteriosi significati dei tatuaggi. altro che nazifasci

roba che in confronto i guerrieri di Apocalypto erano attivisti per i diritti umani

[Desmond]

ma ste persone come campano? che scuole hanno fatto?
come hanno soldi ed auto di lusso? ma come cazzo è possibile che lavoro solo io?

Una parte di questi ha le pezze al culo, e quello che mettono sui social è tutto finto. Una parte vive di rendita, la mamma (o la nonna) ha una palazzina decrepita di appartamenti e loro fanno la “bella vita” con gli affitti. Una parte si muove in ambienti che confinano con il mondo delinquenziale. Le palestre di MMA secondo me sono ambienti di questo tipo. Un mio amico ha dovuto lasciare il suo dojo di judo, perché non “rendeva” nonostante fosse molto ben frequentato, da moltissimi giovani e bambini. Al suo posto è nata una palestra di MMA, frequentata da pochi energumeni, balordi, buttafuori e teste rasate. Come fa a “rendere”?

[Kowalski]

quelle piene di "gang" tribali dei cartelli della droga, dove l'appartenenza dell'individuo dipende dai misteriosi significati dei tatuaggi. altro che nazifasci

misteriosi mica tanto, anzi, sono un linguaggio codificato che deve essere facilmente decifrabile, altrimenti risulterebbero inutili. Se ti interessa l'argomento trovi molto materiale.
Mi incuriosisce molto il mondo delle gang centroamericane, mi piacerebbe capire dove arriva la leggenda fatta di corpi smembrati con motoseghe ed esposti come pubblico caveat e dove inizia la realtà (i cadaveri degli avversari impiccati sono i ponti sono un fenomeno tragicamente documentato).

[Kowalski]

...al suo posto è nata una palestra di MMA, frequentata da pochi energumeni, balordi, buttafuori e teste rasate. Come fa a “rendere”?

magari diversifica facendo anche tatuaggi e tagliando capelli

[marziano]

per me le discoteche possono chiuderle tutte.
godo e basta, amo il silenzio.

peraltro mi chiedo perché fosse aperta questa.

[Drogato_ di_porno]

intanto anche noi abbiamo i nostri "cartelli"...un po' più ruspanti ma lo spirito è affine

“VI SGOZZO COME MAIALI” - UN BOSS DI COSA NOSTRA, DA NOVE ANNI DETENUTO IN REGIME DI 41-BIS, HA AGGREDITO UN AGENTE DELLA POLIZIA PENITENZIARIA NEL CARCERE DI REBIBBIA, AFFERRANDOLO AL COLLO E POI TRASCINATO A TERRA. A QUEL PUNTO GLI HA STACCATO IL MIGNOLO DELLA MANO DESTRA CON UN MORSO PER POI INGOIARLO. IL BOSS SI È SCAGLIATO CON VIOLENZA ANCHE SUGLI ALTRI AGENTI DELLA PENITENZIARIA INTERVENUTI PER AIUTARE IL COLLEGA

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cro ... 246649.htm

[Loris Batacchi]

@drogato: non solo centro e sud America. Polonia, Romania, Russia, altre etnie ma violenza totale.
Da noi basterebbe un Pasquale Barra per sistemare sti pupazzi.

Fine ot.

[Drogato_ di_porno]

sarebbe interessante organizzare un campionato mondiale di MMA tra carcerati coi mafiosi di varie etnie in lotta fra loro...tipo nel 1° turno si affrontano Giovanni Brusca (testa di serie) con un barile di acido e un messicano del cartello di Sinaloa con la motosega, al secondo turno uno della Yakuza contro una della mafia russa, al terzo la triade cinese vs mafia libanese ecc.

magari un format alla survivor series o royal rumble del wrestling. chi vince ottiene la libertà.

[Drogato_ di_porno]

Scanzi all'attacco di Bizzarri: https://www.dagospia.com/rubrica-2/medi ... 246666.htm

quando si parla di "sottocultura" si intendono le varie Suburra, Gomorra, Romanzo criminale ecc.?

[Gargarozzo]

In effetti in altre epoche sarebbero stati dei gladiatori perfetti per il Colosseo.

Ora sono gladiatori per le strade, e chi fa il tifo per loro se lo deve strozzare in gola e accusare altri di averli costretti a tifare.

[marziano]

scanzi è il nulla assoluto.
una sorta di troll televisivo che non si capisce nemmeno perché è lì.
speriamo bizzarri non risponda nemmeno.

[Drogato_ di_porno]

Parla la madre di Marco e Gabriele, accusati dell'omicidio di Willy

La madre dei fratelli Bianchi, indagati per l’omicidio di Willy Monteiro e detenuti al carcere di Rebibbia, ha affermato che se i figli risulteranno colpevoli dovranno pagare. È però convinta che non abbiano toccato la vittima e fossero lì per fare da pacieri, rifiutando le ricostruzioni di chi li ha definiti dei mostri. Intervistata dal Corriere della Sera, Antonietta Di Tullio non può che non pensare al dolore provato dalla madre del 21enne capoverdiano: “Se penso a lei sto male. Vorrei darle tutto il mio cordoglio, mandarle un abbraccio, ma a che servono le parole? So che la sua vita è distrutta e niente sarà più come prima“. Da madre a madre non può prometterle che andrà al funerale del giovane, ma di una cosa è sicura: che vorrebbe stare vicino a quella donna. Quanto alla responsabilità dei suoi figli, si è detta certa che non siano stati loro ad ucciderlo. Di fronte alle altre denunce per rissa non può non ammettere che “hanno fatto a botte con gente adulta come loro“, ma è convinta che quella notte fossero lì per placare gli animi non per prendersela con un ragazzino. Se ora li avesse davanti non avrebbe dubbi su cosa dire: che hanno sbagliato, che chi sbaglia paga e che non dovevano finire in quella situazione. Quanto a chi li ha definiti come mostri e violenti, la madre di Marco e Gabriele ha denunciato che la sua famiglia – i nipoti e gli altri due figli – continua a ricevere umiliazioni. Da madre di quattro creature che afferma di aver educato al rispetto, al sacrificio e alla solidarietà “da quando li svegliavo all’alba per non lasciare solo mio marito che accompagnava il maggiore a Marino per studiare“, ha dichiarato che questa situazione sta distruggendo anche loro.