[O.T.] DELITTI
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Re: [O.T.] DELITTI
Morti di fica
La promessa di una notte caldissima con belle ragazze si è rivelata all'alba un trucco per dividere, picchiare e rapinare due fratelli trentenni del Casilino.
E’ la polizia ad occuparsi della vicenda che è sfociata in un’estorsione con un pestaggio delle vittime una delle quali anche al centro di un finto sequestro.
A finire nella rete di due rapinatori, due fratelli che hanno creduto alla proposta fatta dagli imbroglioni: quella di potere passare la notte con donne disponibili. Ecco allora che i quattro prima si sono dati alla bella vita andando a cenare in un ristorante dei Parioli dove hanno consumato frutti di mare e champagne.
Poi, quando era quasi l’alba, i quattro sono tornati al Casilino. I fratelli credevano di essere diventati amici dei due sconosciuto e uno di loro è salito un momento in casa. L'altro è stato allora picchiato a sangue e rapinato. Poi, i malviventi hanno chiamato al telefono il fratello e gli hanno detto che doveva dare loro dei soldi perchè avevano sequestrato (cosa non vera) il consanguineo.
Anche il secondo fratello, quindi, è stato picchiato e rapinato. I due si sono ritrovati feriti in ospedale. La polizia sta indagando e avrebbe già trovato qualche elemento utile per chiudere l’indagine.
La promessa di una notte caldissima con belle ragazze si è rivelata all'alba un trucco per dividere, picchiare e rapinare due fratelli trentenni del Casilino.
E’ la polizia ad occuparsi della vicenda che è sfociata in un’estorsione con un pestaggio delle vittime una delle quali anche al centro di un finto sequestro.
A finire nella rete di due rapinatori, due fratelli che hanno creduto alla proposta fatta dagli imbroglioni: quella di potere passare la notte con donne disponibili. Ecco allora che i quattro prima si sono dati alla bella vita andando a cenare in un ristorante dei Parioli dove hanno consumato frutti di mare e champagne.
Poi, quando era quasi l’alba, i quattro sono tornati al Casilino. I fratelli credevano di essere diventati amici dei due sconosciuto e uno di loro è salito un momento in casa. L'altro è stato allora picchiato a sangue e rapinato. Poi, i malviventi hanno chiamato al telefono il fratello e gli hanno detto che doveva dare loro dei soldi perchè avevano sequestrato (cosa non vera) il consanguineo.
Anche il secondo fratello, quindi, è stato picchiato e rapinato. I due si sono ritrovati feriti in ospedale. La polizia sta indagando e avrebbe già trovato qualche elemento utile per chiudere l’indagine.
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Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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Re: [O.T.] DELITTI
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: [O.T.] DELITTI
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Re: [O.T.] DELITTI
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Re: [O.T.] DELITTI
OPERATORE CC: Carabinieri Taormina!
OPERATORE NUE: Sì, 879, ho un utente di Furci Siculo, vie Delle Mimose, ve lo passo…!
OPERATORE CC: Prego… Pronto?
DE PACE: Sì!
OPERATORE CC: Prego, i Carabinieri di Taormina!
DE PACE: Sì, ho commesso un omicidio.
OPERATORE CC: Che ha fatto?
DE PACE: Un omicidio!… (linea disturbata) Antonio De Pace
OPERATORE CC: Ma lei?
DE PACE: Sì!
OPERATORE CC: A chi ha ammazzato… scusi!
DE PACE: La mia fidanzata!
OPERATORE CC: Ma a casa?
DE PACE: Si.
OPERATORE CC: E come l’ha ammazzata scusi?
DE PACE (sospiri)
OPERATORE CC: Pronto!
DE PACE: Mi sente?
OPERATORE CC: Sì a Furci dove?
DE PACE: Furci Siculo, via Delle Mimose numero 12
OPERATORE CC: E come l’ha ammazzata scusi?
DE PACE: (sospiri)
OPERATORE CC: Pronto, mi sente?
DE PACE: Sì
OPERATORE CC: Dico come l’ha ammazzata mi scusi
DE PACE (sospiri) non lo so manco io
OPERATORE CC: Ma la sua ragazza è lì?
DE PACE: Sì, è stesa
OPERATORE CC: Va bene, ok ora mandiamo qualcuno, via Delle Mimose 12 giusto, giusto?
DE PACE: Sì
OPERATORE CC: Va bene ok, salve
OPERATORE NUE: Sì, 879, ho un utente di Furci Siculo, vie Delle Mimose, ve lo passo…!
OPERATORE CC: Prego… Pronto?
DE PACE: Sì!
OPERATORE CC: Prego, i Carabinieri di Taormina!
DE PACE: Sì, ho commesso un omicidio.
OPERATORE CC: Che ha fatto?
DE PACE: Un omicidio!… (linea disturbata) Antonio De Pace
OPERATORE CC: Ma lei?
DE PACE: Sì!
OPERATORE CC: A chi ha ammazzato… scusi!
DE PACE: La mia fidanzata!
OPERATORE CC: Ma a casa?
DE PACE: Si.
OPERATORE CC: E come l’ha ammazzata scusi?
DE PACE (sospiri)
OPERATORE CC: Pronto!
DE PACE: Mi sente?
OPERATORE CC: Sì a Furci dove?
DE PACE: Furci Siculo, via Delle Mimose numero 12
OPERATORE CC: E come l’ha ammazzata scusi?
DE PACE: (sospiri)
OPERATORE CC: Pronto, mi sente?
DE PACE: Sì
OPERATORE CC: Dico come l’ha ammazzata mi scusi
DE PACE (sospiri) non lo so manco io
OPERATORE CC: Ma la sua ragazza è lì?
DE PACE: Sì, è stesa
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DE PACE: Sì
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"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: [O.T.] DELITTI
Sulla 9 avete mai visto le puntate di donne mortali? Trovate anche su YouTube
le donnre amarle tutte, ma non sposarne nessuna
Re: [O.T.] DELITTI
Non tengo parole. Carabinieri veramente testoni
le donnre amarle tutte, ma non sposarne nessuna
Re: [O.T.] DELITTI
Restrizioni per il coronavirus, l'uxoricida era stato multato due volte
https://www.lanuovasardegna.it/cagliari ... 1.38810834
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"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: [O.T.] DELITTI
un uomo che da infermiere non accettava che lei diventasse medico (sentitosi fallito, vendetta).cicciuzzo ha scritto:https://palermo.repubblica.it/cronaca/2 ... P3-S1.8-T1
pezzo di merda fino all'ultimo
scommetto che la motivazione è stata questa.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
Re: [O.T.] DELITTI
Scommettiamo che aveva accoppato pure l'altro
Uomo aggredito e ucciso sulla banchina del Tevere a Roma
Per lʼomicidio, stando a quanto emerso, ci sarebbe già un fermo: si tratterebbe di un 45enne romano
Un uomo è stato aggredito e ucciso sulla pista ciclabile che corre sulla banchina del Tevere nei pressi di Ponte Sisto, al centro di Roma. L'allarme è scattato in seguito a diverse segnalazioni. La polizia ha fermato un sospettato.
La vittima è 38enne romeno, senza fissa dimora. L'uomo fermato dalla polizia è un 45enne romano, Massimo Galioto, assolto a giugno dall'accusa di omicidio per la morte dello studente americano di 19 anni Beau Solomon, morto annegato nel fiume a luglio 2016, a poca distanza dal luogo dell'omicidio di oggi.
A fornire le descrizioni del responsabile alcuni testimoni che avrebbero riferito agli investigatori di aver visto i due uomini litigare e poi, poco dopo, la vittima accasciarsi sulla pista ciclabile. L'altro uomo, descritto dai testimoni come un "punkabbestia", si è quindi immediatamente allontanato con un cane al guinzaglio. Subito sono state avviate le ricerche della polizia e poco dopo è stato bloccato il sospettato.
Per gli investigatori l'aggressione sarebbe scattata durante una lite per banali motivi. La vittima sarebbe stata colpita più volte a mani nude e gli sarebbe stato aizzato contro anche il cane. Il corpo del 38enne romeno presentava ferite al volto, alle mani e a una gamba.
I "precedenti" del fermato - Galioto non è nuovo alle cronache. In passato fu arrestato per la morte dello studente americano Beau Solomon, annegato nel Tevere nel luglio 2016. Per gli inquirenti che lo arrestarono dopo il fatto l'uomo, un punkabbestia che orbita abitualmente nella zona, lo avrebbe spinto nel fiume nei pressi di Ponte Sisto dopo aver avuto con il ragazzo un violento litigio. Un'accusa da cui è stato completamente assolto a giugno dai giudici della III Corte d'Assise di Roma "per non aver commesso il fatto".
Uomo aggredito e ucciso sulla banchina del Tevere a Roma
Per lʼomicidio, stando a quanto emerso, ci sarebbe già un fermo: si tratterebbe di un 45enne romano
Un uomo è stato aggredito e ucciso sulla pista ciclabile che corre sulla banchina del Tevere nei pressi di Ponte Sisto, al centro di Roma. L'allarme è scattato in seguito a diverse segnalazioni. La polizia ha fermato un sospettato.
La vittima è 38enne romeno, senza fissa dimora. L'uomo fermato dalla polizia è un 45enne romano, Massimo Galioto, assolto a giugno dall'accusa di omicidio per la morte dello studente americano di 19 anni Beau Solomon, morto annegato nel fiume a luglio 2016, a poca distanza dal luogo dell'omicidio di oggi.
A fornire le descrizioni del responsabile alcuni testimoni che avrebbero riferito agli investigatori di aver visto i due uomini litigare e poi, poco dopo, la vittima accasciarsi sulla pista ciclabile. L'altro uomo, descritto dai testimoni come un "punkabbestia", si è quindi immediatamente allontanato con un cane al guinzaglio. Subito sono state avviate le ricerche della polizia e poco dopo è stato bloccato il sospettato.
Per gli investigatori l'aggressione sarebbe scattata durante una lite per banali motivi. La vittima sarebbe stata colpita più volte a mani nude e gli sarebbe stato aizzato contro anche il cane. Il corpo del 38enne romeno presentava ferite al volto, alle mani e a una gamba.
I "precedenti" del fermato - Galioto non è nuovo alle cronache. In passato fu arrestato per la morte dello studente americano Beau Solomon, annegato nel Tevere nel luglio 2016. Per gli inquirenti che lo arrestarono dopo il fatto l'uomo, un punkabbestia che orbita abitualmente nella zona, lo avrebbe spinto nel fiume nei pressi di Ponte Sisto dopo aver avuto con il ragazzo un violento litigio. Un'accusa da cui è stato completamente assolto a giugno dai giudici della III Corte d'Assise di Roma "per non aver commesso il fatto".
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Baalkaan hai la machina targata Sassari?
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Re: [O.T.] DELITTI
Noooooo è un altro dei miti dell'infanzia che crolla (preferivo i Milky Way)
Maledetti crucchi!
un caso di “spionaggio dolciario” quello che vede coinvolte Mars e JAB Holdings, un furto industriale culminato con un’azione giudiziaria che si preannuncia combattuta e costosa. Un ex dirigente del colosso americano avrebbe sottratto documenti riservati per consegnarli alla conglomerata tedesca con sede in Lussemburgo che controlla, fra gli altri, i marchi “Pret A Manger” e “Panera Bread”, e di cui è attuale dipendente. La multinazionale statunitense, le cui merendine sono diventate un simbolo per intere generazioni, ha proceduto alla denuncia delle controparti presso il tribunale di Washington D.C. In base alla formulazione dell'accusa, Jack Szarzynski, ex dirigente di Mars, avrebbe scaricato illegalmente 6 mila documenti su dossier relativi a risultati finanziari, obiettivi strategici e potenziali acquisizioni di marchi. E li avrebbe poi condivisi con JAB e la sua controllata Pret Panera da cui è stato recentemente assunto.
La documentazione sottratta da Szarzynski “è voluminosa e include una vasta gamma di documenti riservati di Mars relativi a più settori commerciali globali", afferma nell’istanza il colosso dolciario, che produce snack come M&M e Twix ma anche cibi per cani come Pedigree e Sheba. "Le prove forensi - prosegue - mostrano che Szarzynski si è comportato in maniera mirata e dolosa”.
JAB nega ogni accusa. “La causa è completamente priva di rilevanza legale. JAB ha già ampiamente indagato sulle accuse attraverso il suo consulente esterno, Debevoise & Plimpton, e ha concluso che né JAB né Pret Panera hanno utilizzato o beneficiato in alcun modo di alcuna informazione su Mars. Szarzynski, da parte sua, si è rifugiato dietro un no comment.
"Abbiamo cercato di risolvere la situazione amichevolmente, ma non ci hanno messo nelle condizioni di farlo”, rilancia Stefanie Straub, consigliere generale di Mars. La multinazionale Usa Mars chiede alla corte di vietare l’utilizzo della documentazione illecitamente sottratta da parte di JAB e la loro immediata distruzione oltre al risarcimento dei danni.Nei confronti di Szarzynski viene invece mossa una specifica accusa di frode per la quale è chiamato a rispondere singolarmente.
Il top manager è stato impiegato in Mars per più di due decenni, scaldano la gerarchia interna del gruppo sino a diventare direttore finanziario globale di Mars Petcare, prima di passare a JAB, dove è stato nominato partner nel febbraio 2019. È anche direttore operativo e direttore finanziario di Pret Panera, una delle unità di punta della conglomerata tedesca.
Secondo gli avvocati dell’accusa i 6.166 documenti, inclusi i file relativi alla cura degli animali, al cibo e al business globale di Mars, sono stati raccolti alla fine del 2018 proprio mentre Szarzynski ha tenuto colloqui con i dirigenti del suo futuro datore di lavoro. Secondo il colosso Usa, JAB in seguito ha ammesso di aver ricevuto documenti ma che Szarzynski li aveva portati con se in quanto includevano le sue informazioni personali.
Szarzynski è solo uno dei tanti ex alti dirigenti di Mars che ora lavora presso JAB, holding creata per gestire il patrimonio miliardario della famiglia tedesca dei Reimann. Olivier Goudet, ad esempio, attuale managing partner, è arrivato nel 2012 da Mars, dove era direttore finanziario. Il suo nome è legato in alcuni dei maggiori affari del gruppo alimentare statunitense, inclusa l'acquisizione da 23 miliardi di dollari di Wrigley, il produttore di gomme da masticare. Una volta giunto in JAB, Goudet ha intrapreso una piano di ristrutturazione da 50 miliardi di dollari con cui ha trasformato l’assetto del portafoglio di partecipazioni del gruppo attraverso una serie di acquisizioni di società attive nel settore del caffè delle bevande analcoliche, e con l'acquisto di diverse catene alimentari
Maledetti crucchi!
un caso di “spionaggio dolciario” quello che vede coinvolte Mars e JAB Holdings, un furto industriale culminato con un’azione giudiziaria che si preannuncia combattuta e costosa. Un ex dirigente del colosso americano avrebbe sottratto documenti riservati per consegnarli alla conglomerata tedesca con sede in Lussemburgo che controlla, fra gli altri, i marchi “Pret A Manger” e “Panera Bread”, e di cui è attuale dipendente. La multinazionale statunitense, le cui merendine sono diventate un simbolo per intere generazioni, ha proceduto alla denuncia delle controparti presso il tribunale di Washington D.C. In base alla formulazione dell'accusa, Jack Szarzynski, ex dirigente di Mars, avrebbe scaricato illegalmente 6 mila documenti su dossier relativi a risultati finanziari, obiettivi strategici e potenziali acquisizioni di marchi. E li avrebbe poi condivisi con JAB e la sua controllata Pret Panera da cui è stato recentemente assunto.
La documentazione sottratta da Szarzynski “è voluminosa e include una vasta gamma di documenti riservati di Mars relativi a più settori commerciali globali", afferma nell’istanza il colosso dolciario, che produce snack come M&M e Twix ma anche cibi per cani come Pedigree e Sheba. "Le prove forensi - prosegue - mostrano che Szarzynski si è comportato in maniera mirata e dolosa”.
JAB nega ogni accusa. “La causa è completamente priva di rilevanza legale. JAB ha già ampiamente indagato sulle accuse attraverso il suo consulente esterno, Debevoise & Plimpton, e ha concluso che né JAB né Pret Panera hanno utilizzato o beneficiato in alcun modo di alcuna informazione su Mars. Szarzynski, da parte sua, si è rifugiato dietro un no comment.
"Abbiamo cercato di risolvere la situazione amichevolmente, ma non ci hanno messo nelle condizioni di farlo”, rilancia Stefanie Straub, consigliere generale di Mars. La multinazionale Usa Mars chiede alla corte di vietare l’utilizzo della documentazione illecitamente sottratta da parte di JAB e la loro immediata distruzione oltre al risarcimento dei danni.Nei confronti di Szarzynski viene invece mossa una specifica accusa di frode per la quale è chiamato a rispondere singolarmente.
Il top manager è stato impiegato in Mars per più di due decenni, scaldano la gerarchia interna del gruppo sino a diventare direttore finanziario globale di Mars Petcare, prima di passare a JAB, dove è stato nominato partner nel febbraio 2019. È anche direttore operativo e direttore finanziario di Pret Panera, una delle unità di punta della conglomerata tedesca.
Secondo gli avvocati dell’accusa i 6.166 documenti, inclusi i file relativi alla cura degli animali, al cibo e al business globale di Mars, sono stati raccolti alla fine del 2018 proprio mentre Szarzynski ha tenuto colloqui con i dirigenti del suo futuro datore di lavoro. Secondo il colosso Usa, JAB in seguito ha ammesso di aver ricevuto documenti ma che Szarzynski li aveva portati con se in quanto includevano le sue informazioni personali.
Szarzynski è solo uno dei tanti ex alti dirigenti di Mars che ora lavora presso JAB, holding creata per gestire il patrimonio miliardario della famiglia tedesca dei Reimann. Olivier Goudet, ad esempio, attuale managing partner, è arrivato nel 2012 da Mars, dove era direttore finanziario. Il suo nome è legato in alcuni dei maggiori affari del gruppo alimentare statunitense, inclusa l'acquisizione da 23 miliardi di dollari di Wrigley, il produttore di gomme da masticare. Una volta giunto in JAB, Goudet ha intrapreso una piano di ristrutturazione da 50 miliardi di dollari con cui ha trasformato l’assetto del portafoglio di partecipazioni del gruppo attraverso una serie di acquisizioni di società attive nel settore del caffè delle bevande analcoliche, e con l'acquisto di diverse catene alimentari
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
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Re: [O.T.] DELITTI

Bambini uccisi dal padre, pioggia di insulti su Facebook: «Marcisci all'inferno. Che orrore»
https://www.leggo.it/italia/cronache/ba ... 13016.html
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Re: [O.T.] DELITTI
dboon ha scritto: ↑28/06/2020, 10:38
Bambini uccisi dal padre, pioggia di insulti su Facebook: «Marcisci all'inferno. Che orrore»
https://www.leggo.it/italia/cronache/ba ... 13016.html
Questo ha ammazzato i figli e quellindi leggi hanno fatto un articolo sui commenti che ha ricevuto su facebook?
Ma dove cazzo è finito il giornalismo?
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
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Re: [O.T.] DELITTI
Comunque quando fa caldo il cervello funziona peggio, questo tipo di cose succedono molto piu’ spesso d’estate.
- Gargarozzo
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- Iscritto il: 21/11/2016, 6:09
- Località: piemonte
Re: [O.T.] DELITTI
Già, quella TROIA dell'Estate!OSCAR VENEZIA ha scritto: ↑28/06/2020, 15:29Comunque quando fa caldo il cervello funziona peggio, questo tipo di cose succedono molto piu’ spesso d’estate.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
sed magis amica veritas.