inferno afgano che di fatto però è sempre stato fatto di pattugliamenti, piccole imboscate o per lo più attacchi di kamikaze isolati, ordigni artigianali, ecc.balkan wolf ha scritto: ↑30/03/2022, 10:38I cinesi ad esempio non sono mai stati
Messi alla prova del fuoco in assoluto, gli occidentali con risultati discutibili si sono fatti vent’anni nell’inferno afgano.
Sui numeri a cazzo non ho dati precisi quindi mi fido ma, presumo, valga per entrambe le parti no?
Il numero importante e, presumo, vero è il grano speso direi.
c'est l'argent qui fait la guerre!
sinceramente non saprei cosa aspettarmi se si dovessere richiedere a un reggimento italiano di fanteria, che è stato occupato negli ultimi anni a fare strade sicure o trasportare vaccini o aiutare laprotezione civile nelle alluvioni, di manovrare al completo sul terreno ed affrontare in combattimento un nemico pari equipaggiato ad armi pari (o meglio, e magari in numero superiore)
si probabilmente anche per i russi sono sovrastimati i numeri, continuano a conteggiare la marea di carri che ora sono nei depositi e forse sarebbero anche utilizzabili ma in realtà mancherebbe il personale
il grano speso sì, soprattutto per russi cinesi e americani, noi europei scontiamo una drammatica sovrapposizione di costi e spese che falsa totalmente il risultato
banalmente i russi spendono tot per sviluppare un nuovo carro e equipaggiano i reparti con quello
americani inglesi francesi tedeschi e italiani ne spendono ognuno altrettanti, in tempi e modi diversi, quindi moltiplicano per 5 le spese per arrivare ad avere in linea 5 mezzi diversi e in numero minore
idem per le navi, i missili, salvo qualche ammirevole ma isolato caso di cooperazione che ha dato anche dei buoni risultati (eurofighter, le fremm, ecc)
un buon inizio per una difesa davvero comune (e per ridurre gli sprechi) sarebbe almeno iniziare a battezzare alcuni elementi e mezzi fondamentali e specifici e obbligare i principali eserciti europei a usare quelli