DISOCCUPATO

[aldorain]

Adesso vuoi/puoi dire che corso era?

[Paperinik]

Oggi mi è tornato alla mente che nella settimana in cui scoppiò questo macello, quella del 10 marzo, avrei dovuto iniziare un corso che ad oggi forse non avrebbe più senso di frequentare (campo della ristorazione).
Come sarà il lavoro post coronavirus?

Per l'appunto comincio a far qualcosa dopo 10 anni o più e scoppia la pandemia mondiale

[bellavista]

in questo topic presto ho la sensazione che vedremo ciccio

[Gargarozzo]

Che bontà d'animo

[cicciuzzo]

si legge della possibilità (o necessità) di regolarizzare manodopera straniera nei campi e, in misura minore, le badanti dimostra tante cose

da un lato (e infatti persino Salvini starnazza poco) che neanche il coronavirus ed "un popolo in ginocchio e che ha fame" porterà gli italiani a fare certi lavori. è più dignitoso andare in parrocchia a farsi pagare le bollette e chiedere pasta e pelati alla caritas che lavorare nei campi. questi sono esempi estremi, poi c'è un mare magnum che dice che nei campi devono andarci indiani, senegalesi, gambiani, rumeni. è così, punto. suona un pò più strano adesso, con l'indignazione montante verso lo stato che non interviene. ma sono sicuro che qui sul forum non mancheranno gli intelligenti che sapranno giustificare ciò

ma dimostra anche la perniciosità del M5S, che infatti guarda con diffidenza a questa ipotesi. dimostra che il RDC non serve a offrire occasioni di lavoro ma a dare pochi euro a lavoratori in nero e fancazzisti da divano. punto, anche qui. e tra l'altro uno dei motivi, se non il motivo, per cui ancora non esce il decreto "aprile", che ormai siamo a maggio, è che i fivestars vogliono dare il reddito di emergenza con una card anzichè come una tantum. anche perchè dai una card in mano al "popolo in ginocchio e che ha fame" e altro che per due mesi, gli rimane per sempre.

ah, la povertà italiana, quanto è strana vero?

[bellavista]

si legge della possibilità (o necessità) di regolarizzare manodopera straniera nei campi e, in misura minore, le badanti dimostra tante cose

da un lato (e infatti persino Salvini starnazza poco) che neanche il coronavirus ed "un popolo in ginocchio e che ha fame" porterà gli italiani a fare certi lavori. è più dignitoso andare in parrocchia a farsi pagare le bollette e chiedere pasta e pelati alla caritas che lavorare nei campi. questi sono esempi estremi, poi c'è un mare magnum che dice che nei campi devono andarci indiani, senegalesi, gambiani, rumeni. è così, punto. suona un pò più strano adesso, con l'indignazione montante verso lo stato che non interviene. ma sono sicuro che qui sul forum non mancheranno gli intelligenti che sapranno giustificare ciò

ma dimostra anche la perniciosità del M5S, che infatti guarda con diffidenza a questa ipotesi. dimostra che il RDC non serve a offrire occasioni di lavoro ma a dare pochi euro a lavoratori in nero e fancazzisti da divano. punto, anche qui. e tra l'altro uno dei motivi, se non il motivo, per cui ancora non esce il decreto "aprile", che ormai siamo a maggio, è che i fivestars vogliono dare il reddito di emergenza con una card anzichè come una tantum. anche perchè dai una card in mano al "popolo in ginocchio e che ha fame" e altro che per due mesi, gli rimane per sempre.

ah, la povertà italiana, quanto è strana vero?

Tranquillo ciccio. Quando ti licenzieranno potrai farci vedere come tu vai senza problemi a raccogliere i pomodori nei campi invece di andare alla caritas
Tanto manca poco no?

[Gargarozzo]

Che fine umorista!

[GiarneseUmnberto]

si legge della possibilità (o necessità) di regolarizzare manodopera straniera nei campi e, in misura minore, le badanti dimostra tante cose
è più dignitoso andare in parrocchia a farsi pagare le bollette

ah, la povertà italiana, quanto è strana vero?

ignoravo questo stratagemma/aiuto fiscale dell'andare in chiesa e loro ti pagano le bollette. Quale parrocchia frequenti? La chiesa dalle tue parti vi paga le bollettucce? attenzione che a leggerti qualcuno ci crede pure e domani si presentano nella propria chiesa di Pesino a chiedere questo aiuto.

[cicciuzzo]

provenendo da famiglia modesta non proverei vergogna a fare alcun genere di lavoro, pur consapevole di avere mani che non hanno mai conosciuto un callo nella propria vita. anche quando mi sono laureato non mi sono appellato al mio ottimo voto di laurea e ho fatto di tutto. era l'epoca di tangentopoli e per un anno ci fu un autentico blocco di assunzioni. ricordo che andavo ai colloqui per posti dedicati a neolaureati ed eravamo sempre gli stessi. si presentavano in 100, dopo aver scartato altri 300 CV, per un solo posto di lavoro. da lì la decisione di aprire la partita iva. che poi fu quella esperienza a permettermi, qualche anno dopo, l'ingresso in una grande azienda. scelta combattuta, dato che bene o male guadagnavo senza, in tutta onestà, sbattermi più di tanto. lo so che sembrerà paradossale per chi crede che essere autonomo, professionista o imprenditore sia sinonimo di abnegazione lavorativa, ma io ho lavorato molto ma molto di più da dipendente che da partita iva. allora l'unico pensiero era vendere, staccare la fattura, incassare, divertirmi e fare tardi.

[cicciuzzo]

si legge della possibilità (o necessità) di regolarizzare manodopera straniera nei campi e, in misura minore, le badanti dimostra tante cose
è più dignitoso andare in parrocchia a farsi pagare le bollette

ah, la povertà italiana, quanto è strana vero?

ignoravo questo stratagemma/aiuto fiscale dell'andare in chiesa e loro ti pagano le bollette. Quale parrocchia frequenti? La chiesa dalle tue parti vi paga le bollettucce? attenzione che a leggerti qualcuno ci crede pure e domani si presentano nella propria chiesa di Pesino a chiedere questo aiuto.

si, al nord capita spesso. non vorrei dire stronzate, ma un tempo blif raccontò di uno o una che si presentò da lui (forse fa volontariato o non so) per una roba del genere e ci rimase male quando vide il modello del cellulare.

[Blif]

Era lo smarfo del bimbo, sorvegliato dalla suora mentre la mamma chiedeva aiuto al parroco.
Aiuto giustamente negato.

Credo che molte parrocchie di periferia lo facciano.
Me lo raccontava un collega che lo aveva saputo dalla suora.

[cicciuzzo]

ho memoria discreta ma non ottima

mia mamma che è di chiesa e di semiperiferia mi ha raccontato che anche nella sua parrocchia pagano qualche bolletta sì e qualche bolletta no. a volte forse le azzeccano, altre volte no. lei che è un pò di rigida, non essendoci mai stata tradizione familiare di richieste di aiuto, sostiene che chi viene se ne approfitta.

io le dico che non è con aiuti da 200 o 300 euro al mese che le persone si arricchiscono. però non è detto che vadano a battere cassa anche altrove.

ma visto che siamo in un forum porno, quante volte abbiamo detto che ci sono solo i soldi dietro il prenderlo nel culo?

meglio che fare l'addetta ai bancali all'esselunga no?

[SoTTO di nove]

Ma veramente credete che regolarizzare all'istante 300.000 clandestini li porterà magicamente a lavorare nei campi?
La maggior parte di chi lavora nei campi sono italiani, gli stranieri coprono il 26% delle giornate lavorative.
e la maggior parte sono rumeni, circa un terzo del totale, poi vengono gli indiani (soprattutto negli allevamenti), marocchini, albanesi, polacchi, bulgari, tunisini e slovacchi.

Tutte nazionalità che c'entrano poco con la massa di irregolari che il governo vuole sanare. Di solito gli africani del sub sahara sono l'ultima ruota del carro e spesso lavorano in nero.
Ma non si capisce perchè da sempre lavorano in nero mentre quest'anno che c'è meno mano d'opera non lavorino.

Quindi il lockdown ha creato problemi, sia per chi veniva dal suo paese solo per fare la stagione (est europa) sia per gli spostamenti interni.
Ma rimane una gran cazzata pensare che se in questi giorni fai la sanatoria dei tanti migranti del sub sahara risolvi il problema della mancanza di mano d'opera.
La coldiretti infatti chiede soprattutto una semplificazione dei voucher, e dei corridoi interni alla ue per far arrivare gli stagionali (molto più semplice che aspettare una sanatoria che porterà nei campi gli stessi che già lavorano in nero.
Sembra che se regolarizzi l'africano che vive a Milano questo si mette su un treno per andare a cavare pomodori in puglia. Ma dai.
Che ideona, così a pelle mi sembra la classica fake news tipo quella che ci pagano le pensioni.

E poi secondo la Bellanova la regolarizzazione servirebbe per svuotare le baraccopoli in epoca coronavirus.
Ma lo sa che in quella di S.Ferdinando è pieno di migranti con regolare permesso di soggiorno.
Vuol far credere che basta un foglio di carta per trovare un tetto a tutti.

P.s. Passata la stagione ci ritroveremo con i rumeni incazzati per la concorrenza al ribasso che subiranno per questi nuovi (almeno presunti) lavoratori.

[bellavista]

Ma veramente credete che regolarizzare all'istante 300.000 clandestini li porterà magicamente a lavorare nei campi?
La maggior parte di chi lavora nei campi sono italiani, gli stranieri coprono il 26% delle giornate lavorative.
e la maggior parte sono rumeni, circa un terzo del totale, poi vengono gli indiani (soprattutto negli allevamenti), marocchini, albanesi, polacchi, bulgari, tunisini e slovacchi.

Tutte nazionalità che c'entrano poco con la massa di irregolari che il governo vuole sanare. Di solito gli africani del sub sahara sono l'ultima ruota del carro e spesso lavorano in nero.
Ma non si capisce perchè da sempre lavorano in nero mentre quest'anno che c'è meno mano d'opera non lavorino.

Quindi il lockdown ha creato problemi, sia per chi veniva dal suo paese solo per fare la stagione (est europa) sia per gli spostamenti interni.
Ma rimane una gran cazzata pensare che se in questi giorni fai la sanatoria dei tanti migranti del sub sahara risolvi il problema della mancanza di mano d'opera.
La coldiretti infatti chiede soprattutto una semplificazione dei voucher, e dei corridoi interni alla ue per far arrivare gli stagionali (molto più semplice che aspettare una sanatoria che porterà nei campi gli stessi che già lavorano in nero.
Sembra che se regolarizzi l'africano che vive a Milano questo si mette su un treno per andare a cavare pomodori in puglia. Ma dai.
Che ideona, così a pelle mi sembra la classica fake news tipo quella che ci pagano le pensioni.


E poi secondo la Bellanova la regolarizzazione servirebbe per svuotare le baraccopoli in epoca coronavirus.
Ma lo sa che in quella di S.Ferdinando è pieno di migranti con regolare permesso di soggiorno.
Vuol far credere che basta un foglio di carta per trovare un tetto a tutti.

P.s. Passata la stagione ci ritroveremo con i rumeni incazzati per la concorrenza al ribasso che subiranno per questi nuovi (almeno presunti) lavoratori.

Infatti me lo vedo il nigeriano che spaccia a Milano tirando su diverse migliaia di euro al giorno, che però se lo regolarizzano va a raccogliere pomodori in puglia

a queste cazzate ci credono solo quelli che per semplicità definiamo piddioti

[cicciuzzo]

sarà, ma italiani che fanno domanda per lavorare nell'agricoltura non ne vedo

ma non avevo dubbi che il forumista intelligente la supercazzola la tirava fuori