Continui a chiamare ordine naturale una scelta strategica. Perchè pensi che rimanere 8 miliardi, piuttosto che scendere a 4 o aumentare a 20, sia la cosa migliore? O 60 milioni in Italia, piuttosto che 30 o 100?giorgiograndi ha scritto: ↑05/12/2023, 14:45Dire che l'ordina naturale e' accoppiarsi e proliferare come bestie, significa rinnegare appunto la nostra EVOLUZIONE NATURALE che ha portato a quella che e' la nostra SOCIETA'
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Ma per mantenere viva nel tempo una societa', chi fa parte di tale societa' deve riprodursi in modo adeguato, altrimenti la societa' scompare o viene assorbita' da altre societa' e tutti i benefici sociali di cui beneficia la societa' stessa, scompaiono.
Appunto, l'ordine naturale delle cose: per sopravvivere e continuare ad esistere, la societa' deve proliferare in maniera adeguata altrimenti, altrettanto naturalmente la societa' SCOMPARE. Quindi, per consentire alla tua bella societa', con tutti i suoi bisogni sociali di esistere, il numero di persone che la compone deve rimanere almeno costante
Arrivato a questo punto?
Quindi, se non vuoi fare figli, non farli. Ma chi li fa e' colui che consente alla societa' (di cui benefici anche tu) di continuare la sua esistenza.
Tutte le conquiste SOCIALI, come emancipazione, diritti delle donne ecc che fanno parte della nostra societa', scompariranno insieme alla societa' stessa se essa non continua ad esistere.
Dai per scontato che la societa' in cui vivi, con tutti i benefici di cui godi, esista a priori, ma non e' cosi. Esiste perche' il numero delle persone che la compongono e' bilanciato, altrimenti la societa' di scioglie come neve al sole.
Ma perchè continui a dire che io non voglio fare figli, che tra l'altro è una cosa che non c'entra con il discorso iniziale? Io non do per scontato niente, le società si riequilibrano, al momento che molti, troppi, non faranno figli, questi diverranno un bene prezioso, da preservare e allevare con cura, per cui torneremo a farli, magari c'è chi ne farà 8 e chi nessuno, ma l'importante sarà ripristinare/mantenere un equilibrio globale.