Rodomonte ha scritto:Polonia: Morto il generale Jaruzelski!
Ero convinto fossa già deceduto da un pò di tempo, ma mi sbagliavo.
Aveva comunque avuto un ruolo importante e secondo me nemmeno tanto negativo per una Polonia in quel periodo messa malissimo... se qualcuno si ricorda!
assolutamente positivo. prima i carri armati (ma con nessun morto), poi la democrazia
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Rodomonte ha scritto:Polonia: Morto il generale Jaruzelski!
Ero convinto fossa già deceduto da un pò di tempo, ma mi sbagliavo.
Aveva comunque avuto un ruolo importante e secondo me nemmeno tanto negativo per una Polonia in quel periodo messa malissimo... se qualcuno si ricorda!
assolutamente positivo. prima i carri armati (ma con nessun morto), poi la democrazia
Jaruzelski, triste parabola Divorzia per la badante
L'ex nemico di Walesa, 90 anni, tradisce la moglie
A VOLTE le tragedie finiscono in farsa, ma i protagonisti non se ne rendono conto. Quel che visto da fuori fa sorridere gli spettatori, fa invece soffrire chi lo vive. Wijciech Jaruzelski, oggi novantenne, è stato uno dei protagonisti della storia polacca. Il generale in divisa coperta di medaglie, lo sguardo nascosto dietro grandi occhiali neri, impersonava per molti il male, la dittatura, l'oppressione, contro gli operai di Danzica guidati da Lech Walesa che si battevano per la libertà.
Ma ora si torna a parlare di lui per una vicenda boccaccesca, e senile. La moglie Barbara, 84 anni, dopo oltre mezzo secolo di vita coniugale, ha chiesto il divorzio perché lui, che piegò il Paese sotto la legge marziale, sarebbe caduto nelle grinfie di una badante che ha la stessa età della figlia.
IL GENERALE è stato sedotto dalla donna, Malgorzata B., 54 anni, quando era ricoverato in ospedale per una grave infezione polmonare che lo condusse in fin di vita. «Da allora è un burattino nelle mani di questa donnaccia, un'ubriacona», denuncia la signora Barbara, sostenuta dall'unica figlia Monica. Una storia neanche originale, più triste che comica, che si ripete nelle case della nostra Italia, dove gli anziani non trovano conforto e assistenza se non a pagamento. E qualcuna finisce per approfittarne.
L'ex capo della Polonia però non accetta. E rifiuta il divorzio: «Io sono un credente, non violerò mai la legge di Dio». E la storia diventa anche tipicamente polacca. Jaruzelski appartiene a una famiglia di nobiltà di provincia, rigidamente cattolica. Studiava in un liceo dei preti quando a sedici anni, nel 1940, i sovietici lo deportarono insieme con i genitori nel Kazachistan, insieme con altre 26mila famiglie polacche. Pochi tornarono indietro. Padre e madre morirono, Jaruzelski si salvò perché lo arruolarono e lo spedirono a combattere i nazisti. Ma lavorando nelle miniere di carbone di Karaganda aveva subito gravi lesioni agli occhi e alla spina dorsale.
Nel fatidico 1968 è ministro della Difesa, e partecipa all'invasione della Cecoslovacchia per soffocare la primavera di Dubcek. «Dissi subito, già allora, che era un grave errore», si è sempre difeso. Potrebbe avere perfino qualche ragione. I primi moti operai avvengono a Stettino nel dicembre del 1970, proprio nei giorni in cui Willy Brandt si inginocchia nel ghetto di Varsavia. La distensione muove i primi passi. Jaruzelski in seguito alle proteste dei lavoratori è tra quelli che premono per costringere il presidente Gomulka.
DIECI anni dopo, la protesta inizia sempre sul Baltico, nei cantieri di Danzica. Da Roma il papa polacco, Giovanni Paolo, appoggia Solidarnosc, ma il rischio è grave. La rivolta potrebbe essere soffocata dai panzer sovietici, come a Budapest, come a Praga. Nel 1981, il generale dall'aspetto inquietante, da eroe nero di un film di James Bond, è capo del governo e primo segretario del pc. Come reagire? Jaruzelski proclama le leggi marziali, tranquillizza il Cremlino, l'invasione non ci sarà, e Solidarnosc continua il suo lavoro sotterraneo per altri anni ancora, fino all'89, quando cadrà il muro di Berlino. In luglio, pochi mesi prima, Jaruzelski è stato eletto presidente della Polonia, per un solo voto di maggioranza. Il suo successore sarà Walesa.
SECONDO molti storici, anche il generale ebbe i suoi meriti, più occulti e controversi. I comunisti polacchi furono sempre cattolici prima di essere fedeli al partito, anche i militari. E il generale educato dai preti non ha mai rinnegato la sua fede. Prima fedele alla patria e alla Chiesa, che per un polacco è la stessa cosa e poi, se possibile, al partito.
I peccati del sesso sono sempre perdonati dalla Chiesa. Ma il divorzio sarebbe un tradimento, e il generale non vuole compierlo.
notizie tratte da La Nazione
Morto Manuel Uribe, da tempo sulle cronache per essere stato l'uomo più pesante al mondo (arrivato fino a 560 kg)
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Curmin99 ha scritto:È morto Billy Glide ...porno divo famoso per tante scene in brazzer e naughty america..a quanto ho letto pare per un morso di un serpente ....
pare che la storia del serpente sia una bufala messa in giro dalla sorella per nascondere la verità...si parla di un mix letale di alcool e ghb (in effetti si bombava in palestra)
quindi è morto da imbecille, altro che grande.....
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
personaggi come lui, Huxley e Hoffman (e mille altri meno noti) mi hanno sempre affascinato...sicuramente ha fatto la felicità di tanta gente...la ricchezza di qualcuno...e indirettamente purtroppo la rovina di molti
Mi sento così rilassato, oggi. Così in pace con me stesso. Soddisfatto e senza pensieri. Cos'ho che non va?