La prima cosa che chi scrive per il web deve sapere è che Internet non ha lettori nel senso tradizionale del termine: l'80% dei navigatori del Web non legge riga per riga, piuttosto "scorre" la pagina, cercando rapidamente, come su una mappa visiva, quello che più gli interessa. E lo fa velocemente, sia perchè navigare costa, sia perchè Internet è un mondo sterminato e la voglia di andare a trovare altrove quello che stiamo cercando è sempre in agguato. Solo chi cattura nei primi 30 secondi l'attenzione del lettore lo fa fermare sulla pagina. E allora? Allora bisogna disseminare la pagina di segnali che dicano immediatamente di cosa si parla e che rendano subito chiaro il contenuto della pagina. Puó sembrare uno svantaggio e una corsa contro il tempo, ma chi scrive per il web ha dalla sua parte due grandi alleati: il design e l'ipertesto. ...]
il tempo è contro te ...
devi fermare i loro occhi.
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
[...] tra le regole di stile, abbiamo scelto di limitare l'uso dei nickname (che costituiscono una caratteristica fondamentale di altre comunità virtuali) e di promuovere la trasparenza degli interventi nei forum con l'indicazione del nome e del cognome degli autori dei messaggi. [...]
il motivo ?
credo, da umile forumista delirante e sfigato, che sia per suonare sempre la stessa musica anche sul web ovvio ...
"ma dove vai ... ma dove vai
se un bel cognome tu non ce l'hai?
non puoi mai pensare di finire in RAI!!!"
p.s.
cucciolina vai dritta per la tua strada ...
tranquilla ...
"Aujourd'hui, j'ai dà» faire l'amour avec mon copain sous son lit, car il avait peur que ses parents nous surprennent en rentrant dans sa chambre à l'improviste. VDM"
Altro che i raccontini della ninfetta, con il dovuto rispetto parlando.
"Aujourd'hui, c'est mon anniversaire. Ma petite fille de quatre ans m'a fait un beau cadeau : elle a coloriè mes nouvelles lunettes de vue avec un marqueur indèlèbile pour en faire des lunettes de soleil. VDM"
cytherea ha scritto:"Aujourd'hui, j'ai dà» faire l'amour avec mon copain sous son lit, car il avait peur que ses parents nous surprennent en rentrant dans sa chambre à l'improviste. VDM"
potevi chiudere la porta a chiave
e farlo tranquillamente sopra ...
se venissi a casa mia cmq ...
sarebbe tutto diverso ...
vivo da solo!
p.s. sei stata sfortunata ...
xó oggi cara ...
è con me una Madame.
parla pure quindi che chiamo lei ...
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
"Aujourd'hui, j'ai dà» faire l'amour avec mon copain sous son lit, car il avait peur que ses parents nous surprennent en rentrant dans sa chambre à l'improviste. VDM"
potevi chiudere la porta a chiave
e farlo tranquillamente sopra ...
se venissi a casa mia cmq ...
sarebbe tutto diverso ...
vivo da solo!
p.s. sei stata sfortunata ...
è con me una Madame.
docu ha scritto:non pensare che sia il solito allupato che non vede figa da tempo immemore ...
se mi spedissi il tuo braccio te lo rimanderei di sicuro indietro ...
scrivevo giusto per capire se anche tu sei qualche volta colta da ninfomania ...
magari raccontando qualcosa potevi ispirare anche le altre...
sino ad avere una sorta diario collettivo
delle ninfomani virtuali!!!
cazzo in italia siam messi male ...
che sia meglio imparare il tedesco
e fare un giro in germany?
Non penso nulla riguardo a te, Docu, stai tranquillo.
In merito allo "scrivere qualcosa di mio" me ne guardo bene, a tal riguardo ho già dato, che vadano pure avanti le nuove leve.
19.30 , sono in un ritardo mostruoso, mi starà già aspettando nel bar, di fianco a casa mia.
Esco dalla doccia, corro in camera, sto sgocciolando dappertutto, sbatto il mignolo del piede contro l'angolo del letto,
per poco non stacco una bestemmia dal dolore, mi trattengo.
Crema corpo, deodorante e in attimo mi vesto.
Ho scelto dall'armadio un paio di pantaloni rossi, una t-shirt nera a mezze maniche di Jean Paul Gaultier,
converse nere nei piedi e ray-ban a goccia.
Vaporizzo un po di profumo sul collo e scendo di corsa le scale.
Quando lo raggiungo lo bacio su una guancia, prendiamo un aperitivo poi raggiungiamo il suo appartamento dietro lo stadio comunale a Torino.
C'è puzza di Juventus.
E' ben arredato, c'è un tocco femminile nell'arredamento che spicca in ogni angolo della casa.
Ordiniamo 2 pizze che ci vengono recapitate in un batter d'occhio, mangio la mia pizza al prosciutto guardando Striscia la Notizia, nel mentre chiaccheriamo un po.
E' un ragazzo simpatico, mi racconta tutto su di lui, io ascolto ma di tanto in tanto, il mio pensiero va ad un'altra persona.
Mi prepara il caffè, un limoncello ghiacciato poi mi trascina nella sua stanza.
Le pareti sono dipinte di un rosso fuoco, un letto a baldacchino al centro della stanza e una miriade di specchi appesi alle pareti.
Ha acceso delle candele...voleva creare atmosfera...con un soffio le spengo.
Lui mi butta sul letto e con una foga incontrollata inizia a palpeggiarmi e a spogliarmi.
Gioca con la mia vagina, la tocca, la bacia, la lecca....si prende cura esclusivamente di lei..
in procinto di farmi finalmente raggiungere l'orgasmo, si ferma e inizia a chiaccherare, ci rimango quasi male.
Mi smonto.
Dopo poco riprende, e in attimo mi fa nuovamente bagnare con le dita, con la lingua.
Si ferma ancora una volta, quasi mi incazzo, bevo una sorsata di limoncello.
Poi finalmente si decide a farmi raggiungere l'orgasmo... solamente con la sua bocca, che sa usare molto bene.
Sono molto bagnata e frascico le lenzuola al centro del letto.
Lui vuole farlo, mi vendico e non gliela dó.
Fumo una sigaretta e gli faccio un pompino, poi viene.
Dopo il bidè, mi rivesto e mi riaccompagna a casa.
Mi confessa che sono la cosa più bella che gliè capitata nell'ultimo periodo e che sono " la massa fluttuante che rende instabile il sistema"
non so neanche cosa significhi.
peró mi scazza...dovró lasciarlo perdere.
un bacio
"Questo è il mio regno, qui sono felice.
Sono generosa,mi piace dare,non ascoltate le voci su di me,sono cattiva neanche la metà di quello che dicono. Non ho paura di niente, il mio tempo passa in fretta,
non ho bisogno di nessuno perchè ho imparato a cavarmela da sola. mi piace scopare,ho bisogno di scaricare energia, mi piace trasmettere la mia carica erotica, mi piace scandalizzare, mi piace divertirmi, sono un'esibizionista, un'esibizionista felice."