Effettivamente mancano le risposte multiple, per situazioni spurie. Soprattutto perché non sapendo quale sia la finalità del sondaggio, se indecisi tra due opzioni, non c'è un criterio chiaro con cui scegliere.
Chessò, così come lo youtuber Galeazzi pratichi ancora, per quanto molto part-time, la professione di architetto perché voglia mantenersi l'accesso alla relativa pensione e via dicendo, seppur l'entrata economica da youtuber sarà ormai nettamente straripante, ci può essere chi lavori però guadagnando meno dal proprio lavoro che dalle proprie rendite.
In quest'ultimo caso sarebbe più rilevante per il sondaggio quali fonti portino maggiori reddito oppure no?
Cambia se in virtù delle rendite di fatto si prenda il lusso di lavorare meno di un vero tempo pieno, oppure no?
Oppure i tanti che lavorino come dipendenti, magari nel pubblico, e arrotondino con prestazioni da autonomo... molte ''al nero.
OSCAR VENEZIA ha scritto: ↑26/10/2021, 14:06
Che poi che significa vivere di rendita ?
Se uno fa l’immobiliarista come il Vittorio lavora per dirigere e sovraintendere all’attività di gestione e locazione immobiliare.
Se il reddito arriva da titoli e partecipazioni azionarie devi comunque controllare comprare e vendere.
Giusto quelli che ricevono un importo fisso da qualche familiare non fanno nulla.
Vabbe'...
Rendita finanziaria -> a meno che uno non faccia trading - che tanto è fuffa - mica devi operare tutto il tempo. Anche con un buy&hold solo parziale, per operare in vero basterebbe entrare un'oretta una volta (se poi non ti prendano l'ordine magari 2-3) ogni 3 mesi, e controllare un po' la situazione (tassi ecc.), qualche notizia, alla sera ogni tot; quest'ultima roba di 20 minuti alla settimana, volendo anche a letto dal tablet la sera dopo essersi fatto una skizzatina. Per rendersi conto dell'impegno gravoso.
Poi c'è chi ci perda più tempo, ma quello è perché vogliono, o sbagliano, illudendosi che sia necessario, perché sono fessi.
Rendita immobiliare -> a meno di non averne 20-25 di locazioni, o chiaramente essere Ricucci&co., se fai affitti tradizionali ovvero lunghi (3+2, 4+4), anche con 4-5 affitti, se non tanto predisposti a morosità o altri problemi, la cosa ti prenderà mediamente un paio di ore tra telefonate/email con commercialista e inquilini, email, andare alla posta per raccomandate A/R, stampare e riscannerizzare, al mese. Contando proprio tutto.
Chiaro che se uno metta in atto affitti brevi in centro a Roma, Firenze, Venezia, per turisti ecc., quindi della durata da una settimana ad un anno, la cosa cambi molto, tanto da diventare un'attività anche un po' diversa, ma altrimenti
resta un investimento temporale molto part-time.