coaduramaipaura ha scritto:Poi ho il collega che ad ogni temporale si morde le mani, oggi ho scoperto che se viene di notte gli fà meno paura?!?!?!
Paranoico, presente!
Stessa paura del tuo collega. Mi piace la pioggia, ma se c'è un temporale vado in crisi. Una paura che all'inizio mi trasmise mia mamma, che da piccoli ci faceva scendere in un locale si servizio interrato senza finestre o ci partava in una stanza guardaroba dove il rumore dei tuoni era quasi impercettibile. Ironia della sorte, oggi non ha più questa paura che, peró, è rimasta ai figli. Il colpo di grazia, il netto peggioramento, lo ebbi durante le manove di decollo di un aereo quando un fulmine colpi la pista. In ogni caso, è una paura invalidante, specie per chi vive in aree soggette a frequenti precipitazioni.
In casa, invece, hanno fatto installare finestre fonoisolanti, talvolta uso i tappi per le orecchie, non sento (quasi) i tuoni, ma la paura è rimasta. Mi auguro sempre che il temporale scoppi mentre dormo.
Vivo in un luogo piuttosto isolato, temo i ladri, i gechi e rettili in genere che d'estate mi torturano l'esistenza (si infilano dappertutto), controllo maniacalmente il gas, chiusura degli infissi, funzionamento dei telefoni.
A ció va aggiunto che sono agorafobico (sociofobico renderebbe meglio l'idea) e non muovo un passo da casa senza un accompagnatore. Altra paranoia di cui devo ringraziare i miei. Gli spazi aperti non c'entrano: ho paura della gente, degli sconosciuti.
In definitiva, una tradegia.
Ma mi va bene così. Ho conosciuto un ragazzo che aveva paura di bere nei bicchieri di vetro temendo potessero esplodere sfigurandogli il viso...