Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
In realtà il generale ha espresso opinioni che io innanzitutto condivido in pieno, e penso che il fatto che il suo libro sia numero 1 di vendite, la dice lunga sul fatto che probabilmente molti altri italiani la pensino come lui.
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Condivido la sostanza ma non la forma e capisco l'esasperazione di fronte a certi post, ma mantieni la calma.lider maximo ha scritto: ↑22/08/2023, 14:03Si chiama discriminazione, la volontà e voglia (che voi chiamate libertà) di "odiare" E "DISCRIMINARE", specie se esplicitata da un personaggio pubblico, che ricopre un ruolo istituzionale, è una forma di incitamento all'odio e alla discriminazione, appunto. Che credo costituisca reato, o perlomeno inopportuna se proveniente da certi ambiti.Moai Nero ha scritto: ↑19/08/2023, 12:12https://www.google.com/amp/s/www.avveni ... e-crosetto
Ovviamente rimosso dall'incarico.
Oggigiorno non c'è più la libertà di dire ciò che si pensa.
Siamo chiaramente in una dittatura.
Se si esprime un pensiero fuori dal coro (su argomenti come gay, LGBT, migranti) TI FANNO FUORI.![]()
Libertà non vuol dire poter dire e fare quello che cazzo ci pare, ci sono dei limiti e delle soglie stabiliti dalla costituzione e dalle leggi, se non arrivi a capire questo concetto basilare allora sei un emerito COGLIONE.
Avrei dovuto risponderti dopo le cagate dette sulla Murgia, ma visto che insisti ribadisco che sei pure un ignorante, testa di cazzo.
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Complimentoni
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Spesso la polemica (o la curiositá) attirano piú del consenso.
Secondariamente, i gusti delle masse raramente sono direttamente proporzionali alla qualitá di un prodotto.
Detto questo, non ho letto il libro, lo ha fatto un mio conoscente che ritengo affidabile che, al netto di una visione tradizionalista che può piacere o meno, ha riscontrato i principali difetti in:
- alcuni picchi di disprezzo ed irrisione verso qualcuno. Per come funzionano le notizie, si è creata la percezione che questi eccessi siano l'intero libro, non è così seppur veder paragonati i vegetariani ai pedofili è piuttosto grossolano, per essere gentili;
- il generale, com'è prevedibile, nelle instabilità del mondo non prende in considerazione il ruolo avuto dall'esercito
- ma non si sogna minimamente neanche di considerare il ruolo delle mafie, del crimine organizzato. Ha la tendenza a prendersela coi poveracci e ad andare poco alla radice dei problemi
Questo senza neanche considerare l'aspetto ideologico, che come sempre avviene, riscalda i fanatici dell'uno e dell'altro schieramento
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Potrà vendere milioni di copie, quei milioni per me resteranno delle pecore ignoranti.
Piccola recensione fatta al suo libro, non da me che non lo leggerò nemmeno morto.
https://www.business.it/il-prof-cardini ... cesare-ma/Franco Cardini contro Roberto Vannacci. Il decano degli storici medievisti italiani, Franco Cardini, intervistato da Repubblica. Il noto medievalista, storico e docente universitario, Franco Cardini, ha recentemente espresso una serie di critiche riguardo al libro del generale Roberto Vannacci. Riferendosi alle dichiarazioni di Vannacci su Giulio Cesare, Cardini ha dichiarato: «Il generale Roberto Vannacci che si definisce erede di Giulio Cesare, dovrebbe sapere come funzionava la sessualità ai tempi dei romani. Se non era gay, l’imperatore di sicuro era bisessuale, come era normale ai suoi tempi».
Se ne hai voglia leggi L'ARTICOLO. Ah ti avviso che questo Franco Cardini non è un comunista, da ragazzo era iscritto all'MSI.
#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
A prescindere da quanti milioni di copie vende, la strada per entrare in politica c'è l'ha già bella e pronta.
Se riesce a prendere anche solo il 2% da tutti i "nostalgici Mussoliniani", e' già tanto.
In quanto al personaggio, per me non vale un cazzo. E li sputerei volentieri sulle medaglie che ha.
Potrà anche essere stato in Afghanistan, ma conosco militari che valgono molto più di questa testa di cazzo, Americani (bianchi e di colore) e non.
Se riesce a prendere anche solo il 2% da tutti i "nostalgici Mussoliniani", e' già tanto.
In quanto al personaggio, per me non vale un cazzo. E li sputerei volentieri sulle medaglie che ha.
Potrà anche essere stato in Afghanistan, ma conosco militari che valgono molto più di questa testa di cazzo, Americani (bianchi e di colore) e non.
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Lider Maximo, hai la tendenza ad offendere troppo, inoltre il tuo nickname trasuda fascismo da ogni poro.. e sei caratterizzato da una bella chiusura mentale ("non lo leggerò nemmeno morto" cit. )Per concludere: io non ho ANCORA comprato il libro di Vannacci SOLO PERCHÉ ad oggi non è ancora disponibile in versione Kindle. E purtroppo ho già le mie librerie stracolme di testi cartacei. Mi perdonerai, ma.. io - nonostante tutto - LEGGO DI TUTTO! E mi ritengo perfino INTELLIGENTE, pensa te!
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Sta parlando e stiamo rispondendo a un utente che ha definito una bella giornata quella durante la quale è morta la Murgia. E nessuno all'epoca gli ha risposto. Dobbiamo proseguire?
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Rivendico tranquillamente quello che dissi. Volete bannarmi? Fatelo!! Cosa altro vi posso dire?! Michela Murgia NON RESTERÀ COMUNQUE NELLA STORIA. Ficcatevelo tutti. Bene. In testa.
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
- Leonida, mio signore, i soldati sono pronti attendono solo un tuo segnale.
- Molto bene Cisterione. Oggi alle Termopili faremo la storia e renderemo eterno il nome di Sparta!
- Sì, mio re.
- L’hai ciucciato un cazzo?
- No.
- Un bel cazzo. Una cappellona lucida.
- No.
- Dovresti. Porta bene prima della battaglia fare un bello sgargatubo a un compagno d’armi. Aiuta il morale e rilassa i nervi.
- Io non…
- Ho capito, preferisci riceverlo. Non c’è problema, ci penso io ragazzo. Leoniprende e Leonida.
- No, mio generale, non è quello.
- E allora cosa?
- Sono etero.
- Scusa?
- Sono etero.
- E cosa diavolo ci fa un eterosessuale nel mio esercito?
- È un problema?
- Certo che è un problema!
- Perché?
- Dai, non farmelo dire.
- No, no, dillo.
- Perché è contronatura! Da che mondo è mondo l’esercito è una fiera istituzione omosessuale.
- Ah sì?
- Pensaci bene, siamo un gruppo di uomini con la passione per il cuoio, gli addominali, gli accessori, le docce comuni e abbiamo un cambio d’abito per ogni occasione.
- ...
- Eh ma lo immaginavo, d’altra parte non fai niente per nasconderlo. La tua ossessione per la figa e le schede grafiche era sospetta.
- Dovrei nasconderlo?
- No, per carità. Ma neanche sbattercelo in faccia così, però. Quello che fai fra le mura di casa tua non mi interessa, però qui non puoi mettere a disagio i tuoi compagni con la tua straripante eterosessualità.
- Li metto a disagio?
- Ci hai fatto vedere John Wick 4.
- Pensavo vi piacesse.
- Durante la serata Xavier Dolan!
- Volevo farvi conoscere roba nuova.
- E poi i Ray-Ban, la maglietta di Lautaro e questo tuo continuo parlare di chad. Cosa sarebbe un chad?
- È un grande simbolo eterosessuale: un maschio alfa muscoloso e dalle grandi doti di leadership.
- Cioè io.
- Sì, devo ammettere che questa cosa mi rende un po’ confuso…
- Ascoltami, non voglio che pensi che io sia eterofobico.
- Un po’ lo penso.
- Sciocchezze! Ho un sacco di amici etero, tutte bravissime persone. Ma hanno la decenza di fare cose da etero e lasciare la guerra a noi gay!
- E quali sarebbero le cose da etero?
- Ma dai lo sai, le cose da etero: sedersi a gambe aperte, il Motomondiale, il fantacalcio, lo stupro.
- Questi sono disgustosi stereotipi che gettano fango su tutti noi!
- Fa pure la vittima adesso. Va là, che sei iperprotetto.
- Ma se non c’ho manco lo scudo. Ho solo la lancia.
- Intendo protetto dalla potente lobby etero che vi rende intoccabili.
- Mi stai cacciando dall’esercito, a Sparta son cittadino di serie b, dov’è che sono intoccabile?
- Ascolta, Cisterione, cerca di capirmi. Il mio ruolo non è solo quello del sovrano e del generale, ma anche di difensore della tradizione. Tu rappresenti una minoranza che va contro ogni legge naturale.
- Perché?
- Immagina cosa succederebbe se fossimo tutti etero.
- Cosa?
- Sovrappopolazione. L’umanità collasserebbe. Invece una minoranza etero permette la sopravvivenza della specie, mentre noi gay prendiamo a calci nel culo i persiani e arrediamo le nostre case coi loro graziosi tappeti.
- Sta cosa è delirante, Leonida.
- No, è solo scomoda alle tue orecchie assordate dal pensiero unico, quello che ci costringe al buonismo a tutti i costi! Questa società malata, priva di valori, che con la sua narrazione ha distorto i nostri giovani imponendogli la vostra propaganda etero!
- Propaganda etero?
- Non far finta di niente, lo sai benissimo che andate in giro a raccontare ai ragazzini che se ti piace la figa non è un problema. Che se ti vuoi comprare un paio di nike o un barbecue professionale, va bene.
- Ma che cazzo c’entra come mi vesto o cosa mi piace?
- Ma non ti rendi conto che state corrompendo il tessuto stesso che regola la nostra società? Poi vi voglio proprio vedere ad andare a combattere le guerre con le vostre pance da birra e i vostri pantaloni cargo. Ci facciamo ridere dietro da tutta la Grecia.
- Perché?
- Perché non è normale! L’eterosessualità nell’esercito non è normale! E tu lo devi accettare. L’esercito è gay. La guerra è gay. Punto e basta! Così è sempre stato e così sempre sarà! E questa normalità va tutelata per il bene di tutti! Io, in quanto generale omosessuale di questo grande esercito omosessuale, sento che è mio impegno preciso spiegarlo a quante più persone possibile.
- Non vorrai mica far questo discorso ai soldati?
- Meglio, ho scritto un libro.
[fonte: Non è successo niente https://www.instagram.com/nonesuccesson ... pfwk6Kbctw]
- Molto bene Cisterione. Oggi alle Termopili faremo la storia e renderemo eterno il nome di Sparta!
- Sì, mio re.
- L’hai ciucciato un cazzo?
- No.
- Un bel cazzo. Una cappellona lucida.
- No.
- Dovresti. Porta bene prima della battaglia fare un bello sgargatubo a un compagno d’armi. Aiuta il morale e rilassa i nervi.
- Io non…
- Ho capito, preferisci riceverlo. Non c’è problema, ci penso io ragazzo. Leoniprende e Leonida.
- No, mio generale, non è quello.
- E allora cosa?
- Sono etero.
- Scusa?
- Sono etero.
- E cosa diavolo ci fa un eterosessuale nel mio esercito?
- È un problema?
- Certo che è un problema!
- Perché?
- Dai, non farmelo dire.
- No, no, dillo.
- Perché è contronatura! Da che mondo è mondo l’esercito è una fiera istituzione omosessuale.
- Ah sì?
- Pensaci bene, siamo un gruppo di uomini con la passione per il cuoio, gli addominali, gli accessori, le docce comuni e abbiamo un cambio d’abito per ogni occasione.
- ...
- Eh ma lo immaginavo, d’altra parte non fai niente per nasconderlo. La tua ossessione per la figa e le schede grafiche era sospetta.
- Dovrei nasconderlo?
- No, per carità. Ma neanche sbattercelo in faccia così, però. Quello che fai fra le mura di casa tua non mi interessa, però qui non puoi mettere a disagio i tuoi compagni con la tua straripante eterosessualità.
- Li metto a disagio?
- Ci hai fatto vedere John Wick 4.
- Pensavo vi piacesse.
- Durante la serata Xavier Dolan!
- Volevo farvi conoscere roba nuova.
- E poi i Ray-Ban, la maglietta di Lautaro e questo tuo continuo parlare di chad. Cosa sarebbe un chad?
- È un grande simbolo eterosessuale: un maschio alfa muscoloso e dalle grandi doti di leadership.
- Cioè io.
- Sì, devo ammettere che questa cosa mi rende un po’ confuso…
- Ascoltami, non voglio che pensi che io sia eterofobico.
- Un po’ lo penso.
- Sciocchezze! Ho un sacco di amici etero, tutte bravissime persone. Ma hanno la decenza di fare cose da etero e lasciare la guerra a noi gay!
- E quali sarebbero le cose da etero?
- Ma dai lo sai, le cose da etero: sedersi a gambe aperte, il Motomondiale, il fantacalcio, lo stupro.
- Questi sono disgustosi stereotipi che gettano fango su tutti noi!
- Fa pure la vittima adesso. Va là, che sei iperprotetto.
- Ma se non c’ho manco lo scudo. Ho solo la lancia.
- Intendo protetto dalla potente lobby etero che vi rende intoccabili.
- Mi stai cacciando dall’esercito, a Sparta son cittadino di serie b, dov’è che sono intoccabile?
- Ascolta, Cisterione, cerca di capirmi. Il mio ruolo non è solo quello del sovrano e del generale, ma anche di difensore della tradizione. Tu rappresenti una minoranza che va contro ogni legge naturale.
- Perché?
- Immagina cosa succederebbe se fossimo tutti etero.
- Cosa?
- Sovrappopolazione. L’umanità collasserebbe. Invece una minoranza etero permette la sopravvivenza della specie, mentre noi gay prendiamo a calci nel culo i persiani e arrediamo le nostre case coi loro graziosi tappeti.
- Sta cosa è delirante, Leonida.
- No, è solo scomoda alle tue orecchie assordate dal pensiero unico, quello che ci costringe al buonismo a tutti i costi! Questa società malata, priva di valori, che con la sua narrazione ha distorto i nostri giovani imponendogli la vostra propaganda etero!
- Propaganda etero?
- Non far finta di niente, lo sai benissimo che andate in giro a raccontare ai ragazzini che se ti piace la figa non è un problema. Che se ti vuoi comprare un paio di nike o un barbecue professionale, va bene.
- Ma che cazzo c’entra come mi vesto o cosa mi piace?
- Ma non ti rendi conto che state corrompendo il tessuto stesso che regola la nostra società? Poi vi voglio proprio vedere ad andare a combattere le guerre con le vostre pance da birra e i vostri pantaloni cargo. Ci facciamo ridere dietro da tutta la Grecia.
- Perché?
- Perché non è normale! L’eterosessualità nell’esercito non è normale! E tu lo devi accettare. L’esercito è gay. La guerra è gay. Punto e basta! Così è sempre stato e così sempre sarà! E questa normalità va tutelata per il bene di tutti! Io, in quanto generale omosessuale di questo grande esercito omosessuale, sento che è mio impegno preciso spiegarlo a quante più persone possibile.
- Non vorrai mica far questo discorso ai soldati?
- Meglio, ho scritto un libro.
[fonte: Non è successo niente https://www.instagram.com/nonesuccesson ... pfwk6Kbctw]
Il link alla mia pagina subscribestar, se volete sostenere il mio lavoro come illustratore zozzo qui potete:
https://subscribestar.adult/stokkafilippo
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Ma prova a capire il concetto di paragone, prima di commentare.Lebowski ha scritto: ↑21/08/2023, 23:11ma se prima di fare paragoni a cazzo ci pensi 10 volte e poi non li fai?GeishaBalls ha scritto: ↑21/08/2023, 14:03Ma se maestro elementare pubblicasse un libro “che bello inculare i bambini” e fosse rimosso dall’incarico si strillerebbe alla dittatura? Mah
Ma magari sei più bravo te, fammi vedere. Qualcuno dice che qualsiasi opinione è indiscutibile, che il diritto di esprimere opinioni non deve andare incontro a nessuna conseguenza, ad esempio uno dei vertici militari può esprimere opinioni discriminanti e non può subire conseguenze altrimenti siamo in dittatura
Tu puoi farmi un esempio chiaro, con paragoni non a cazzo in cui sia evidente che non è vero che qualsiasi persona in qualsiasi ruolo può esprimere senza conseguenze qualsiasi opinione? Grazie
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Mi pare evidente che in Italia tutti possono esprimere liberamente la propria opinione, mi pare altrettanto evidente che una persona che occupa cariche pubbliche può dire quello che vuole assumendosi però la responsabilità e le conseguenze di quello che dice. Ad esempio il Presidente della Repubblica che giura sulla Costituzione non può dire che a sua opinione il sistema parlamentare va eliminato, che i cittadini davanti alla legge non sono tutti uguali e che lui rivendica il diritto di odiare gli omosessuali. Un minuto dopo aver detto questo va messo sotto accusa e deve dare le dimissioni.
Vannacci è un servitore dello stato democratico, stato che nella sua costituzione non discrimina nessuno. Vuole avere il diritto di odiare gli omosessuali? gli piace uno stato autoritario? bene, faccia pure ma non si aspetti che questo rimanga senza conseguenze. Lasci la sua funzione pubblica e potrà continuare a dire quello che pensa. Nessuno lo metterà in galera per questo.
Vannacci è un servitore dello stato democratico, stato che nella sua costituzione non discrimina nessuno. Vuole avere il diritto di odiare gli omosessuali? gli piace uno stato autoritario? bene, faccia pure ma non si aspetti che questo rimanga senza conseguenze. Lasci la sua funzione pubblica e potrà continuare a dire quello che pensa. Nessuno lo metterà in galera per questo.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Conseguentemente non potevi non sapere che Giulio Cesare era disponibilissimo a prenderlo nel culo.Moai Nero ha scritto: ↑22/08/2023, 22:19Lider Maximo, hai la tendenza ad offendere troppo, inoltre il tuo nickname trasuda fascismo da ogni poro.. e sei caratterizzato da una bella chiusura mentale ("non lo leggerò nemmeno morto" cit. )Per concludere: io non ho ANCORA comprato il libro di Vannacci SOLO PERCHÉ ad oggi non è ancora disponibile in versione Kindle. E purtroppo ho già le mie librerie stracolme di testi cartacei. Mi perdonerai, ma.. io - nonostante tutto - LEGGO DI TUTTO! E mi ritengo perfino INTELLIGENTE, pensa te!![]()
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Probabilmente nemmeno sa che gli ufficiali delle squadre d'assalto naziste (le SA) erano quasi tutti omosessuali, Ernst Röhm, il capo delle SA e amico intimo di Hitler, era omosessuale e mica lo nascondeva, in Germania all'epoca lo sapevano tutti, compreso Hitler. Il quale se ne servi poi per giustificare la sua uccisione, dovuta solo a motivi politici, mica perchè era omosessuale.pan ha scritto: ↑24/08/2023, 8:32Conseguentemente non potevi non sapere che Giulio Cesare era disponibilissimo a prenderlo nel culo.Moai Nero ha scritto: ↑22/08/2023, 22:19Lider Maximo, hai la tendenza ad offendere troppo, inoltre il tuo nickname trasuda fascismo da ogni poro.. e sei caratterizzato da una bella chiusura mentale ("non lo leggerò nemmeno morto" cit. )Per concludere: io non ho ANCORA comprato il libro di Vannacci SOLO PERCHÉ ad oggi non è ancora disponibile in versione Kindle. E purtroppo ho già le mie librerie stracolme di testi cartacei. Mi perdonerai, ma.. io - nonostante tutto - LEGGO DI TUTTO! E mi ritengo perfino INTELLIGENTE, pensa te!![]()
Cosi per dire, non tutti gli omosessuali durante la storia erano comunisti e di sinistra. Alessandro Magno, come Giulio Cesare, era bisessuale e andava a letto allegramente con uomini e donne.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Tornando alla libertà d'opinione: io sarei per la chiusura forzata di giornali come Libero, La Verità e Il Giornale. Non ho cariche pubbliche e posso dirlo tranquillamente senza conseguenze. Dovesse dirlo un Ministro degli Interni sarebbe un'altra cosa. I primi a chiederne le dimissioni sarebbero i suddetti tre giornali che in nome della libertà d'opinione in questo periodo difendono a spada tratta il Vannacci. 
