locali locali locali

[wolf.55]

Ciao, certamente ricordo il signore sulla sedia a rotelle. A me ha raccontato di essere stato un sottufficiale dell'esercito, che in Russia era rimasto congelato, sembrava tutto superato ma nel 1960, appena sposato, aveva avuto problemi che avevano causato una dolorosa serie di amputazioni, oltre ad una gamba, tutte le dita della mano sinistra e alcune della destra. Era molto socievole nel locale e nelle sue adiacenze, ma appena fuori rimaneva sulle sue. Lo incontravo spesso mentre sfrecciava sulla sua carrozzina a motore elettrico in discesa per le strade vicine al Quirinale. La storia delle mamme che facevano streap e portavano con se i figli è vera, ma non era un'abitudine solo del Volturno, oltre ai figli di Eva Henger, abbiamo conosciuto madri, padri, figli, mariti, fidanzati e ... fidanzate di tante ragazze. Tanti anni fà in una improbabile Miss Emmanuelle, star del Volturno, avevo riconosciuto una signora che portava i figli nel parco della Caffarella a bordo di una fiammante A-112 (avrà lavorato per pagare le rate dell'auto ?). Quali spettatori andavano al Volturno? Per primi i militari e gli allievi Vigili del Fuoco di Capannelle che con qualche spicciolo passavano una serata diversa, poi persone anziane che erano lì per le stesse ragioni, un gruppo di habituè, la solitudine è stata la molla di molti, ma la solitudine ha tante facce...ricordo un direttore di produzione cinematografica, sposato senza figli e con casa al mare, che si rifugiava al Volturno per evitare i tornei di Canasta che la moglie insegnante organizzava con una sua amica notaio. Il filmato è "taroccato" nel senso che le riprese erano state pubblicizzato ampliamente quindi tanti spettatori abituali non sono andati nel locale. Il "nostro comune amico" è certamente lo spettatore con maggiore anzianità di servizio a Roma, "Silvio il professore è arrivato molti e molti anni dopo di lui, forse 10/12!
L'articolo del Corriere della Sera è irritante, chi lo ha scritto non ha mai amato, ma neppure conosciuto, la magica atmosfera di questi locali.

[dostum]

Visto lo Xanadu non è niente di che colle solite rumene + brutte delle stradali.

[Pieffe]

Il filmato è tratto da un documentario di RAI 3 sul Volturno datato 1993. Un comune amico mio e di wolf.55 lo ha registrato su videocassetta e lo conserva tuttora. Questo amico mi ha raccontato che tra le persone che comparivano nel documentario c'era un tipo che è possibile incontrare ancora oggi al California. Il tipo in questione è in effetti una persona che frequenta i locali da anni, ma non avendo mai visto il documentario non posso confermare. Quindi mi tocca approfittare della pazienza di wolf.55.

Anch'io l'ho in vhs, quello intitolato Le ragazze di Lolly. Se non ricordo male, nel giro di pochi mesi, ci furono due programmi che si occuparono del Volturno. L'altro mi pare fosse su Raidue.

Ricordo anch'io il signore sulla sedia a rotelle, aveva particolare amicizia con Sabrina Mori.

Quanto al pezzo sul Corriere, vabbé, è un semplice riassuntino del programma. Sicuramente scritto senza particolare passione né conoscenza dell'ambiente.

[kaspar]

Nella ricerca sul Volturno mi ci sono imbattuto pure io nel film "Le ragazze di Lolly",
Considerate che è stato realizzato nel 1993 e da quel che mi risulta è stato rimandato in onda solo nel 2003 alle 3 di notte su rai3.
Per rispondere a Pieffe, l'altro filmato è sempre del 1993 ed è una puntata de il Microfono della Notte con Michele Plastino. Si vede un giovane cronista entrare nelle quinte del Volturno intervistando le spogliarelliste. Andava in onda su rai2.
A parte questi non sono riuscito a trovare altro materiale audio-visivo dell'epoca...

Wolf, ma sul serio Tufaroli non c'entra niente con il Volturno? Ho testimoni che giurerebbero il contrario. Ma... sicuro però è che il Volturno non è stato sempre di Amati, dal 22 agli anni 70 era di qualcun'altro.. forse la FEDIC mi può dire qualcosa in più di questo Tufaroli. Grazie mille

[wolf.55]

La RAI è entrata al Volturno anche diversi anni prima, durante la gestione Vollaro e ha girato un filmato dove c'era anche Enzo Monteduro, poi il filmato è stato riproposto nel 1993.
Chi era Monteduro?
E' il signore a sx nella foto
http://farm4.static.flickr.com/3154/283 ... cedd0d.jpg
La sua vita sembra un romanzo...Raccontava che a metà degli anni cinquanta faceva il servizio militare alla Cecchignola, durante la libera uscita arrivava in metropolitana alla Piramide e li dava spettacolo offrendo un saggio di quello che sarebbe diventato il teratro di Cabaret. Ha proseguito fino agli anni ottanta a fare commedie sexy, spettacoli di rivista e in TV con lo sceneggiato Fontamara tratto dall'omonima opera di Silone. Un bel giorno Enzo scompare...una voce racconta che suo fratello era diventato Vescovo e non gradiva troppo che Enzo si guadagnasse il pane presentando spettacoli di streap. Sarà stato vero? Il fratello pare sia esistito veramente...fatto sta che Enzo ricompare alla fine degli anni ottanta, durante la stagione estiva, a gareggiare con gli ex colleghi, all'uscita del locale, nel raccontare barzellette.

[wolf.55]

Per quello che riguarda Mauro Tufaroli...non sono Matusalemme e i miei ricordi arrivano, e con un pò di sforzo, alla seconda metà degli anni sessanta, già a quell'epoca Tufaroli organizzava, con il patrocinio della Fedic, il festival del cortometraggio di Montecatini, e poi anche le giornate professionali del cinema di Sorrento (non Salerno!). Lo dico con cognizione di causa perché tra le persone che ho nominato, una era mio zio, materno & paterno (!), persona splendida, quasi il mio secondo papà (anche perchè non aveva figli...). Comunque nel periodo che ho frequentato io il locale la proprietà era prima Amati e poi di varie società finite nell'orbita di Cecchi Gori. A priori non escludo che Tufaroli possa essere stato proprietario/comproprietario della sala, ma la notizia mi giunge nuova, anche perché tra le persone che ho elencato, tranne Finestauri che aveva sposato la seconda figlia di Ettore Catalucci e lavorava in azienda, tutte le altre erano essenzialmente appassionati o in un paio di casi (Gianni De Tommasi e Sinaldo Sinaldi - che, poi, si chiamava in altro modo, ) prestavano la loro opera nelle commissioni di censura ministeriali.

[hulk_]

Nella ricerca sul Volturno mi ci sono imbattuto pure io nel film "Le ragazze di Lolly",
Considerate che è stato realizzato nel 1993 e da quel che mi risulta è stato rimandato in onda solo nel 2003 alle 3 di notte su rai3.

Il documentario "le ragazze di Lolly" è stato replicato parecchie volte.La prima replica che ho visto è stata nel 1995 o anche più tardi,l'ultima nel febbraio 2004 come riportato anche nell'altro topic dedicato:
viewtopic.php?f=2&t=2270&hilit=volturno
Allora pensai anche a registrare la trasmissione, purtroppo non trovo più la VHS
Ricordo il vecchio in carrozzella intervistato insieme a Jasmine e le interviste alla stessa Jasmine e ad altre ragazze tra le quali Cinzia Bergmann,Guendalina (mulatta al quarto mese di gravidanza al momento dell'intervista),Joelle (che si esibisce ancora nei locali e ha una sua pagina su Facebook).
Enzo Monteduro apperva spesso in TV agli inizi degli anni '80,specie nei "contenitori estivi" della RAI ("il conte di MOnteduro")

[Drugo]

A.S. Dostum non volermene, lo so che questo di solito è pane per i tuoi denti..

http://www.abruzzo24ore.tv/news/Dai-fil ... /40445.htm

"Dai film hard all'evasione fiscale: Jessica Rizzo e Marco Toto, una coppia saldissima"

"Un'evasione fiscale internazionale da 16 milioni di euro tra Italia e l'isola portoghese di Madeira, fu scoperta nel giugno 2010 dalla Guardia di Finanza, attraverso l'operazione "Paradiso" che aveva fatto luce su società estere utilizzate per aggirare il fisco.

Le indagini non si sono fermate e nei giorni scorsi altri nove nomi sono entrati nell'inchiesta, si tratta di Vip di grande notorietà come la pornostar Jessica Rizzo e il marito, Marco Toto. A giugno 2010 nel registro degli indagati entrarono una trentina di persone tra le quali l'ex presidente del Pescara calcio e attuale dirigente dell'Under 21, Vincenzo Marinelli, il commerciante Paride Albanese, la consigliera provinciale dell'Idv Antonella Allegrino, che si autosospese dal partito, e il consulente tributario pescarese, Luca Del Federico.

Sono gli sviluppi degli ultimi giorni a portare alla ribalta, non le sorti artistiche, ma quelle legali della pornostar marchigiana e del marito Marco Toto.

L’avviso di garanzia alla pornostar è stato notificato all’interno del club per scambisti che la donna gestisce a Roma assieme al marito.

I reati contestati ai diversi indagati vanno dalla dichiarazione fraudolenta all’emissione di fatture per operazioni inesistenti sino alla distruzione delle scritture contabili. Le evasioni sarebbero state commesse tra il 2000 ed il 2008. La Rizzo e il marito avrebbero costituito dei trust all'estero. Nel corso delle indagini i finanzieri hanno infatti scoperto un nuovo tipo di sistema di frode consistente nell'uso distorto dei trust, utilizzati per nascondere capitali all'estero.

La Rizzo, il cui vero nome è Eugenia Valentini, esordisce come cantante accompagnata dall' allora chitarrista Marco Toto, oggi suo marito e con lei indagato per evasione fiscale.

E' nell'anno del matrimonio che le sorti dei due cambiano rotta, alla coppia viene proposto di partecipare ad un film pornografico che li lancerà alla popolarità nazionale.

Presto i due da attori, diventano anche produttori di video quasi casalinghi, con attori non professionisti, spesso contattati grazie a inserzioni presso la loro neonata casa di produzione Jessica Rizzo Communications.

La loro fortuna nasce proprio dal carattere popolare della loro produzione. Nel 1992 la Rizzo vince un premio come miglior attrice protagonista di film hard.

La coppia, salda nel porno come nell'evasione, negli anni si propone anche in convegni su coppie scambiste e nel 2003 apre il club privé dove giorni fa la Finanza ha scoperto l'attività tabù dei due, che non era il porno o lo scambismo, ma l'evasione fiscale.

Nel corso dell’operazione dell Fiamme Gialle – che ha interessato, oltre all’Abruzzo, anche Lombardia, Emila Romagna, Lazio, Molise e Puglia – sono state effettuate oltre 30 perquisizioni domiciliari ed è stata sequestrata un’ingente quantità di documenti.

L'operazione è condotta dal comando provinciale della guardia di Finanza di Pescara, diretta da Mauro Odorisio. Tra gli indagati, oltre a Rizzo, Toto anche l'avvocato Francesco Valentini, nella nuova indagine figurano anche il costruttore teatino Gilberto Battistone, le commercianti pescaresi Simona e Maria Teresa Di Bello e la loro madre, l’imprenditore foggiano Luigi Pio Cappetta"

[dostum]

Ciao Dostum, credo si tratti proprio di "fascino della divisa"...
Capisco la Polstato che con la divisione di Polizia Amministrativa controlla i locali, capisco i Carabinieir, ma Polstrada e Penitenziaria cosa c'entrano con i controlli ai locali?

Ma pure questo non scherza

Prostituzione e offerte di denaro»
Accuse-choc per il vigile arrestato
Non solo concussione, il pm gli contesta anche proposte e inserzioni «hot» sul web.
VERONA - Dalle «proposte di denaro a varie donne, non meglio identificate» fino alla «pubblicazione su siti web di inserzioni relative a offerte di meretricio». Non c’è «solo» la presunta concussione: a Pietro Giaquinto, 46 anni, l’agente della polizia municipale di Verona che martedì mattina si è visto stringere le manette ai polsi dagli uomini delle Fiamme gialle e dai suoi stessi colleghi, la procura contesta anche la violazione degli articoli 3 e 4 della legge Merlin. Significa che, in base alla ricostruzione delineata dal pubblico ministero Valeria Ardito, il vigile arrestato per aver «sollecitato» un commerciante cinese di Veronetta a ricorrere ai servizi di una società di security risulta sotto inchiesta non «solo » per concussione ma anche per «agevolazione, favoreggiamento e sfruttamento dell’attività di prostituzione ». Un’ipotesi di reato, quest’ultima, che per gli inquirenti Giaquinto avrebbe «tentato» di perpetrare «compiendo atti idonei in maniera non equivoca », ma non riuscendo di fatto a concretizzare il suo «intento ». Anche di questo, giovedì mattina, il giudice per le indagini preliminari Isabella Cesari chiederà senza dubbio conto al vigile, atteso all’appuntamento in carcere con l’interrogatorio di garanzia.

Nel sollecitarne la misura restrittiva che da due giorni lo costringe a restare dietro le sbarre del carcere di Montorio, la procura ha adombrato i rischi di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato. Nei confronti dell’altra persona finita in manette con il vigile, il suo presunto complice Asik Arben, 26enne di origine kosovara, titolare dell’agenzia di security nel mirino della procura, gli inquirenti invece ipotizzano l’ulteriore pericolo di fuga. Anche il «body guard», oggi, verrà chiamato a rispondere alle domande del gip a meno che, come sembra probabile, scelga invece di avvalersi della facoltà di non rispondere per dar modo alla difesa di esaminare meglio la corposa documentazione probatoria alla base dell’inchiesta. Al kosovaro il pm Ardito contesta unicamente il concorso nella concussione, al contrario invece dell’agente di polizia municipale la cui posizione, alla luce dell’ulteriore accusa connessa alla prostituzione, sembra invece aggravarsi. Già sospeso dal servizio nell’immediatezza dell’arresto, il vigile oltre al barista cinese da cui sarebbe stata pretesa una presunta «bustarella» da cinquecento euro circa, potrebbe aver avuto «nel mirino» anche un’altra decina di locali, tutti gestiti da stranieri e localizzati in zona Veronetta. Tanto da aver fatto sospettare gli investigatori di un «racket» a tutti gli effetti.

[dboon]

e il carabiniere che violenta le prostitute

http://www.lettera43.it/cronaca/19371/m ... tenuta.htm

[vbman]

Visto lo Xanadu non è niente di che colle solite rumene + brutte delle stradali.

Se parli del locale vicino la Regione, si chiama Little Xanadu per non confoderlo con l'omonimo night a Trastevere. Locale piccolo, ma carino e intimo. E' più somigliante ad un locale notturno rispetto al vecchio Rosso di Sera. Purtroppo di quest'ultimo ha ereditato solo le mura, ma non gli spettacoli...

[dostum]

Trullallà

Prostituzione in un locale notturno: 4 arresti dei carabinieri a Matera
04/07/2011

Un coppia napoletana e una materana avevano trasformato un circolo di lap dance in un bordello
Nel night club denominato “OZ” i servizi offerti alla clientela non si limitavano a quelli pubblicizzati sul sito internet o sui numerosi volantini distribuiti (lap dance, champagneria, addii al celibato, spogliarelli), ma comprendevano anche la possibilità di consumare rapporti sessuali con le ragazze presenti all’interno.
Ma l’attività di indagine condotta dai militari dell’Arma ha consentito di appurare che la prostituzione era la principale attività svolta nel locale, molto frequentato specie nel fine settimana, fino alle prime ore della mattina.
I promotori ed organizzatori erano due coppie, una materana, l’altra napoletana, con compiti ben ripartiti. La coppia materana metteva a disposizione un intero immobile di proprietà, utilizzando l’ampio locale semi-interrato per l’allestimento del night e delle sue varie sale, nonché alcuni appartamenti posti ai piani superiori destinati ad ospitare la coppia napoletana e le ragazze chiamate a lavorare per più giorni consecutivi. Appartamenti che tramite la scala interna consentivano un collegamento diretto con il night. Anche la coppia materana abitava in un appartamento della palazzina, fatto che consentiva ai conviventi di avere un controllo costante e diretto su ogni movimento di persone e mezzi che si svolgesse all’interno ed all’esterno del locale e che potesse interferire con l’attività illecita. Tale controllo era agevolato anche dall’installazione di alcune telecamere, in particolare quella ubicata all’ingresso principale del night che serviva a verificare in anticipo la presenza esterna di controlli da parte dei Carabinieri e consentire di eludere gli stessi nascondendo rapidamente ogni traccia e riferimento all’esercizio della prostituzione all’interno del locale.
Alla coppia napoletana spettava invece il compito di reclutare le ragazze. In particolare la donna, G.M. in arte “Ambra”, già gravata da precedenti specifici, sfruttando gli innumerevoli contatti a disposizione nell’ambiente, svolgeva il ruolo di vera e propria maîtresse occupandosi non solo di selezionare e far giungere a Matera le ragazze provenienti da tutta Italia, ma anche di gestirne le attività all’interno del night, decidendo le tariffe e le tipologie di prestazione, i luoghi e le modalità per i rapporti sessuali, oltre a fornire loro gli “strumenti” per la consumazione degli stessi (profilattici ed oggettistica erotica). Alle ragazze, contattate con la proposta di venire impiegate in qualità di ballerine di lap dance ed intrattenitrici, una volta giunte nella Città dei Sassi veniva chiesto di prostituirsi con i clienti nelle salette privé del night o all’esterno in strutture alberghiere o in macchina in località appartate.

[OSCAR VENEZIA]

Stasera sono previsti blitz ?

[biribbo]

ragazzi, la prossima settimana sarò a guidonia tre giorni e starò un paio di notti: qualche locale "interessante" in zona (entro 10/20 km)?

[vbman]

ragazzi, la prossima settimana sarò a guidonia tre giorni e starò un paio di notti: qualche locale "interessante" in zona (entro 10/20 km)?

L'unico è il Blue Night. L'indirizzo è: via San Getullo 92. La zona è Settecamini. Noi che abitiamo a Roma, dobbiamo percorrere la Tiburtina in uscita direzione Tivoli. Dopo circa tre chilometri si incontra un centro commerciale dove si vede l'insegna luminosa di "Cornetto Notte". In quel centro commerciale si trova anche il locale.