(OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?

[dostum]

Terzo segreto di pulcinella
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/0 ... e/6071902/

https://www.repubblica.it/politica/2021 ... 283422620/

[Drogato_ di_porno]

Ciampolillo ex no-euro

[Drogato_ di_porno]

Quello che i renziani non dicono: ecco perché Italia Viva si è astenuta, nonostante Renzi
La scelta dell’astensione da parte di Italia Viva non è stato un gentile omaggio di Renzi al premier ma un compromesso per salvare il gruppo parlamentare

Il motivo viene spiegato bene su oggi su Repubblica da Emanuele Lauria, che racconta che nonostante i molti falchi che avrebbero voluto metterci la faccia dopo che Conte nel suo discorso alla Camera aveva spiegato senza mezzi termini di voler voltare pagina, Renzi ha preferito ripiegare su un’astensione tattica per frenare le defezioni che si sarebbero potute creare nel gruppo parlamentare: " L’ex premier ha comunque preferito evitare spaccature nel gruppo, o defezioni dell’ultima ora da sommare a quella di Riccardo Nencini, il socialista che ha dato il simbolo a Iv, e che in extremis ha votato sì, differenziandosi dai colleghi. E sul no non sarebbero mai andati Eugenio Comencini («L’astensione è l’unica posizione che ci consente di riannodare i fili del dialogo e del confronto coi nostri colleghi di maggioranza») e Leonardo Grimani: «Grazie all’astensione la posizione del gruppo è granitica». Affermazione, quest’ultima, suffragata dalla conta in aula. E i 16 senatori di Renzi (al netto di Nencini e con Marino assente per Covid) hanno fatto la differenza a favore di Conte. Se fosse passata la linea del no la partita sarebbe finita pari: 156 a 156. «Assurdo», commenta un senatore di Iv che avrebbe voluto fare cadere il premier. “I nostri no, uniti a quelli del centrodestra impediranno a Conte di raggiungere anche la maggioranza relativa” spiegava qualche senatore. L’incertezza però è durata il tempo della prima chiama, che Italia Viva ha saltato. Poi ci ha pensato Renzi a confermare l’astensione mentre scagliava strali contro il Presidente del Consiglio. Insomma Italia Viva è stata più dura a parole che nei fatti. E non per rispetto o generosità, ma per non perdere posizioni che sarebbero potute andare a favore del Premier.

[pan]

Tutto questo. casino messo in piedi da Renzi ?
Il Pd assiste impotente ? Senza gridare allo scandalo ?
Mattarella non aboxxa un altolà’ in piena pandemia ?
Non ci credo.
Renzi si sta facendo gli affari suoi all’ombra del solito appoggio esterno favorito dalla permeabilità del nostro sistema la cosa è palese agli addetti ai lavori.

Il tutto bilancia l’ascesa di Conte che a suo tempo si fece gli affari suoi con appoggio esterno.

Visto che va di moda la parola sovranismo ce ne e’ poco sia in Conte che in Renzi anzi c’è poca sovranita’ in Italia.

Il governo Prodi nel 2008 cadde con 156 voti a favore.
Gli stessi di Conte.

Questa volta sono perfino andati a prendere i sentori a vita direttamente a casa... per poi sentira Zingaretti e Bersani che ce le spappolano con "se non faccimo così l'italia va in mano alla destra"

Maledetti, l'italia va in mano alla "destra", proprio perchè continuate a comportarvi in questa maniera.

E' una vergogna, soprattuo visto questo:
A Bruxelles hanno visto il #recoveryplan ed hanno chiesto a Gualtieri dove fossero i tagli alle pensioni, l’aumento delle tasse sugli immobili, ecc...
Allora gli hanno fatto chiesto cosa non fosse chiaro di “full respect of Stability and Growth Pact”.


Io comincio a pensare che Mattarela non sta dalla parte del PD.
Se c'era una minima possibilità di non vedere Salvini al governo e Burlusconi al colle, Mattarella sta facendo di tutto per farceli entrare in pompa magna.

Il risultato delle prossime elezioni dipenderà essenzialmente da come sarà messo il paese nel momento esatto in cui si andrà alle urne. Se la pandemia sarà arretrata e le risorse messe in campo dal governo in quel momento tamponeranno ancora la catastrofe, vince il governo; se ci sarà una sostanziale situazione che con termine calcistico chiameremo pareggio, vince ugualmente il governo. Solo in caso di sensibile arretramento, dolente nella carne del popolo, l'opposizione avrà delle chances. Ovviamente il governo utilizzerà i 209 miliardi per vincere le elezioni e questo gli conferisce un vantaggio enorme, quasi una garanzia dell'esito. Per questo ora i costruttori si sprecheranno.

Renzi ha provato a immaginare una maggioranza e una presidenza diverse all'interno della stessa area di maggioranza ed era l'unica cosa che poteva fare in alternativa all'emarginazione in cui si era ritrovato dopo che quel governo lo aveva inventato, ma gli è andata male.

A chi volesse rileggere tutta la vicenda, consiglio di porre il pacco di miliardi come la stella polare verso la quale si sono orientati tutti i bordi effettuati dai partecipanti alla regata, fino alle penose strambate di Nencini e Ciampolillo.

[giorgiograndi]

Tutto questo. casino messo in piedi da Renzi ?
Il Pd assiste impotente ? Senza gridare allo scandalo ?
Mattarella non aboxxa un altolà’ in piena pandemia ?
Non ci credo.
Renzi si sta facendo gli affari suoi all’ombra del solito appoggio esterno favorito dalla permeabilità del nostro sistema la cosa è palese agli addetti ai lavori.

Il tutto bilancia l’ascesa di Conte che a suo tempo si fece gli affari suoi con appoggio esterno.

Visto che va di moda la parola sovranismo ce ne e’ poco sia in Conte che in Renzi anzi c’è poca sovranita’ in Italia.

Il governo Prodi nel 2008 cadde con 156 voti a favore.
Gli stessi di Conte.

Questa volta sono perfino andati a prendere i sentori a vita direttamente a casa... per poi sentira Zingaretti e Bersani che ce le spappolano con "se non faccimo così l'italia va in mano alla destra"

Maledetti, l'italia va in mano alla "destra", proprio perchè continuate a comportarvi in questa maniera.

E' una vergogna, soprattuo visto questo:
A Bruxelles hanno visto il #recoveryplan ed hanno chiesto a Gualtieri dove fossero i tagli alle pensioni, l’aumento delle tasse sugli immobili, ecc...
Allora gli hanno fatto chiesto cosa non fosse chiaro di “full respect of Stability and Growth Pact”.


Io comincio a pensare che Mattarela non sta dalla parte del PD.
Se c'era una minima possibilità di non vedere Salvini al governo e Burlusconi al colle, Mattarella sta facendo di tutto per farceli entrare in pompa magna.

Il risultato delle prossime elezioni dipenderà essenzialmente da come sarà messo il paese nel momento esatto in cui si andrà alle urne. Se la pandemia sarà arretrata e le risorse messe in campo dal governo in quel momento tamponeranno ancora la catastrofe, vince il governo; se ci sarà una sostanziale situazione che con termine calcistico chiameremo pareggio, vince ugualmente il governo. Solo in caso di sensibile arretramento, dolente nella carne del popolo, l'opposizione avrà delle chances. Ovviamente il governo utilizzerà i 209 miliardi per vincere le elezioni e questo gli conferisce un vantaggio enorme, quasi una garanzia dell'esito. Per questo ora i costruttori si sprecheranno.

Renzi ha provato a immaginare una maggioranza e una presidenza diverse all'interno della stessa area di maggioranza ed era l'unica cosa che poteva fare in alternativa all'emarginazione in cui si era ritrovato dopo che quel governo lo aveva inventato, ma gli è andata male.

A chi volesse rileggere tutta la vicenda, consiglio di porre il pacco di miliardi come la stella polare verso la quale si sono orientati tutti i bordi effettuati dai partecipanti alla regata, fino alle penose strambate di Nencini e Ciampolillo.

Bha, secondo me sottovaluti la situazione.
Io non credo che Conte possa arrivare a fine legislatura, ha numeri troppo bassi.
Bastano 2-3 con la diarrea è va sotto.

Senza contare che hanno fatto un nuovo scostamento di bilancio (supportati dal CDX), ma non hanno calcolato circa 100 mld di passività (imposte non eligibili, garanzie per la potenza di fuoco, ecc) che lasceranno come "eredità" al prossimo governo. Guardati il video della commissione bilancio di ieri.
Credimi che i PD, dopo le prossime elezioni, sarebbe contento di stare all'opposizione e lasciare il lavoro sporco (nuove tasse, taglio pensioni ecc) ai commissari di Bruxelles per poi incolpare il nuovo governo di anti-europeismo.

[TD]

ma forse credo che non servano neanche i 3 mal di pancia, se italia viva vota contro va sotto in senato almeno così mi pare

infatti credo che devono cercare altri voti per sostenersi altrimenti si torna a fare lo stesso teatrino tra qualche settimana

[SoTTO di nove]

Quello che i renziani non dicono: ecco perché Italia Viva si è astenuta, nonostante Renzi
La scelta dell’astensione da parte di Italia Viva non è stato un gentile omaggio di Renzi al premier ma un compromesso per salvare il gruppo parlamentare

Il motivo viene spiegato bene su oggi su Repubblica da Emanuele Lauria, che racconta che nonostante i molti falchi che avrebbero voluto metterci la faccia dopo che Conte nel suo discorso alla Camera aveva spiegato senza mezzi termini di voler voltare pagina, Renzi ha preferito ripiegare su un’astensione tattica per frenare le defezioni che si sarebbero potute creare nel gruppo parlamentare: " L’ex premier ha comunque preferito evitare spaccature nel gruppo, o defezioni dell’ultima ora da sommare a quella di Riccardo Nencini, il socialista che ha dato il simbolo a Iv, e che in extremis ha votato sì, differenziandosi dai colleghi. E sul no non sarebbero mai andati Eugenio Comencini («L’astensione è l’unica posizione che ci consente di riannodare i fili del dialogo e del confronto coi nostri colleghi di maggioranza») e Leonardo Grimani: «Grazie all’astensione la posizione del gruppo è granitica». Affermazione, quest’ultima, suffragata dalla conta in aula. E i 16 senatori di Renzi (al netto di Nencini e con Marino assente per Covid) hanno fatto la differenza a favore di Conte. Se fosse passata la linea del no la partita sarebbe finita pari: 156 a 156. «Assurdo», commenta un senatore di Iv che avrebbe voluto fare cadere il premier. “I nostri no, uniti a quelli del centrodestra impediranno a Conte di raggiungere anche la maggioranza relativa” spiegava qualche senatore. L’incertezza però è durata il tempo della prima chiama, che Italia Viva ha saltato. Poi ci ha pensato Renzi a confermare l’astensione mentre scagliava strali contro il Presidente del Consiglio. Insomma Italia Viva è stata più dura a parole che nei fatti. E non per rispetto o generosità, ma per non perdere posizioni che sarebbero potute andare a favore del Premier.

Questo è stato detto più volte nelle ore convulse prima della votazione. Come direbbe Dostum un segreto di Pulcinella. Non solo da FI ma anche da IV ci sarebbero stati mal di pancia per il rischio elezioni. (non tanto per salvare Conte che a parte un pezzo di 5 stelle manderebbe a fanculo un po' tutto il parlamento).
Quando poco prima del voto avevo scritto che forse avrebbero votato No era perchè c'era l'impressione che il rischio voto era comunque lontano.
e che quindi all'interno di IV non avrebbero votato in dissenso sapendo che c'era un piano B. (maggioranza allargata ai costruttori con un premier diverso, con IV dentro).
Ma si vede che i segnali che arrivavano da una parte dei 5 stelle erano "o Conte o il voto".
Non so se era un bluff ma probabile che qualcuno di IV abbia fatto capire che non avrebbe rischiato di vedere le carte votando SI in caso Renzi avesse puntato al colpo grosso. (sostituzione immediata di Conte dopo la sconfitta in Senato).

Ma che l'astensione annunciata fin dal primo momento fosse per tenere compatto il gruppo era chiaro a tutti. Solo che martedì mattina quando si è capito che il No poteva essere decisivo (c'erano meno costruttori del previsto) si sarà parlato molto se rischiare o meno di scommettere su un No alle urne anche con un Conte sconfitto. Ma a sentire i rumors, di grillini disposti a sbaraccare in caso di sconfitta di Conte ce ne erano a sufficienza per far cadere la legislatura.
Quindi hanno dovuto ripiegare sull'astensione per non spaccarsi. (non tutti in IV si volevano prendere questo rischio).

[Blif]

A chi volesse rileggere tutta la vicenda, consiglio di porre il pacco di miliardi come la stella polare verso la quale si sono orientati tutti i bordi effettuati dai partecipanti alla regata, fino alle penose strambate di Nencini e Ciampolillo.

Cherchez l'argent!

[SoTTO di nove]

Non vorrei essere malizioso ma la retromarcia UDC sull'appoggio a Conte, che sembrava certo fino al giorno prima, avrà qualche collegamento con l'ultima operazione della magistratura che sembra coinvolgere anche il loro Leader Cesa?
Che qualcuno glielo abbia spifferato prima chiedendogli di votare No per non essere poi di imbarazzo oggi?

[giorgiograndi]

In Spagna cominciano a pagare pegno per il RF:

[Drogato_ di_porno]

I veri problemi sono poltrone e commissioni parlamentari

Il piano di Conte non può prescindere da un passaggio fondamentale, a questo punto: deve nascere, e in fretta, il gruppo centrista a Palazzo Madama. Alla Camera è solo questione di giorni: Bruno Tabacci ha radunato i disponibili. Non è un problema solo estetico, per mostrare al mondo una nuova maggioranza “derenzizzata”. No, è una questione di governabilità: soltanto con la costituzione di un gruppo si potranno riequilibrare a favore dei giallorossi le commissioni parlamentari del Senato. Senza il sostegno di Italia Viva, alcune sono in mano alle opposizioni. Due, in particolare, preoccupano: Bilancio e Affaricostituzionali. Nella prima deve tral’altro transitare il Recovery Plan,nella seconda la riforma della legge elettorale in senso proporzionale.Per costruire il gruppo popolare e socialista, il premier continua a impegnarsi in prima persona. Lavora ai fianchi l’Udc e Italia Viva. La motivazione utile a guadagnare i giorni preziosi per realizzare questo progetto c’è già: il decreto ristori. Poi verranno fissate delle riforme chiave da inserire nel nuovo patto di legislatura, come quella fiscale e la legge elettorale. A febbraio poi il rimpasto. Il Presidente del Consiglio vorrebbe evitare di tornare di nuovo alle Camere, cosa che dovrebbe necessariamente avvenire in caso di dimissioni. Quindi ci sarà un rimpasto. Quali poltrone riguarderà? Monica Guerzoni sul Corriere spiega che Conte se non vuole arrendersi al Conte Ter dovrà far fruttare ala massimo il “pacchetto” che contiene patto di legislatura, rimpasto e legge proporzionale.
Nel piatto ci sono solo Agricoltura, Famiglia e un sottosegretario. E poi c’è la delega ai Servizi segreti che sembrava destinata la segretario nazionale di Chigi Roberto Chieppa e che invece potrebbe tornare in palio. Nencini, che detiene il simbolo del PSI, gli ha detto in sostanza “fammi vedere le carte, progetto e programma” e in molti si aspettano che sarà ministro.
Insomma la fiducia al Senato è stato solo il primo step per la sopravvivenza del governo Conte 2. Solo se riuscirà a compattare il suo consenso potrà andare avanti senza temere agguati giornalieri. In caso contrario, la doppia fiducia incassata alla Camera e al Senato potrebbe solo aver rimandato di qualche settimana la resa dei conti.

[gaston]

in ogni caso sarà un governo con maggioranza risicata , con le articolazioni sifoline come diceva Luisito Suarez, impossibilitato a fare alcunché , buono per tirare a campare , docile alla volontà di Bruxelles, oppure di berlino. Insomma il solito governo all'italiana, però grondante di retorica degna del grande affabulatore che è Conte ,che da come arringa deve essere uno spettacolo in tribunale.

[pan]

Bha, secondo me sottovaluti la situazione.
Io non credo che Conte possa arrivare a fine legislatura, ha numeri troppo bassi.
Bastano 2-3 con la diarrea è va sotto.

Senza contare che hanno fatto un nuovo scostamento di bilancio (supportati dal CDX), ma non hanno calcolato circa 100 mld di passività (imposte non eligibili, garanzie per la potenza di fuoco, ecc) che lasceranno come "eredità" al prossimo governo. Guardati il video della commissione bilancio di ieri.
Credimi che i PD, dopo le prossime elezioni, sarebbe contento di stare all'opposizione e lasciare il lavoro sporco (nuove tasse, taglio pensioni ecc) ai commissari di Bruxelles per poi incolpare il nuovo governo di anti-europeismo.

Una indicazione l'avremo vedendo quanti costruttori si aggiungeranno.

[giorgiograndi]

https://www.dagospia.com/rubrica-4/busi ... 258726.htm

[tetsuya31]

Bha, secondo me sottovaluti la situazione.
Io non credo che Conte possa arrivare a fine legislatura, ha numeri troppo bassi.
Bastano 2-3 con la diarrea è va sotto.

Senza contare che hanno fatto un nuovo scostamento di bilancio (supportati dal CDX), ma non hanno calcolato circa 100 mld di passività (imposte non eligibili, garanzie per la potenza di fuoco, ecc) che lasceranno come "eredità" al prossimo governo. Guardati il video della commissione bilancio di ieri.
Credimi che i PD, dopo le prossime elezioni, sarebbe contento di stare all'opposizione e lasciare il lavoro sporco (nuove tasse, taglio pensioni ecc) ai commissari di Bruxelles per poi incolpare il nuovo governo di anti-europeismo.

Una indicazione l'avremo vedendo quanti costruttori si aggiungeranno.

Va capito a questo punto che fine farà italia viva.
Il 95% di loro sa che se alle elezioni si presentano con quel simbolo andranno a casa.
Per quanto ancora seguiranno quel capitano di sventura che si è rivelato Renzi?
Io credo che piano piano tradiranno renzi e rientreranno quasi tutti nel PD, garantendosi cosi un futuro alle prossime elezioni e passando pure da costruttori.
L'altra alternativa che hanno è di far cadere il governo per poi stringere accordi con il centro destra per fare un governo salvini meloni berlusconi +italia viva provando a venderlo agli occhi della gente come il governissimo salva italia. Ma anche in questo caso si prenotano per l'estinzione di massa alle prossime elezioni.
Insomma l'unica opzione che ha un parlamentare di italia viva se vuole garantirsi per il futuro ora come ora è di rientrare nel pd scaricando Renzi ed è probabile che saranno gli ex di italia viva la stampella di conte.