danny ha scritto:Svelato in tv il «pizzino» di Latorre
a Bocchino. Insorge l'Idv Il suggerimento dell'esponente Pd al "rivale" del Pdl: «Io non posso dirlo... parla di Pecorella e della Corte»
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svelato l'inciucio!
Una maggioranza di lacchèLekkaKulo del nano di Arcore ma al PD, manca solo di una L..
venduti del ka22o!!
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
ma no skorpio secondo me si vogliono fottere di pietro da sinistra
quello ve incula voti ( okkio alle europee ) e regala la scusa al silvio per fare il duce e passare pure per vittima
certo tu mi dirai ma tanto il duce zilvien lo fa lo stesso vero
ma se lo fa senza motivo lo si sputtana se lo fa dicendo che con di pietro non si tratta bisogna dargli ragione purtroppo
ovv. l'alternativa è diventare tutti di pietrisi
ma così con due opposizioni non se ne esce vivi e il silvazzo se la ride
cazzo sono un socialdemocratico mancato... fisicamente sembro anche un pó fassino da giovane
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
veltroni ha fatto due errori in una splendida campagna elettorale dove azzeccava tutte le battute e risposte rispetto a quelle di berlusconi.
la prima è stato l'accordo con Di pietro.
la seconda non ve la dico altrimenti vi mettete a ridere.
per adesso sta cercando di ovviare al primo errore.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
confermo
sulla seconda pero ci devo ensar eun attimo
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
zio ha scritto:veltroni ha fatto due errori in una splendida campagna elettorale dove azzeccava tutte le battute e risposte rispetto a quelle di berlusconi.
la prima è stato l'accordo con Di pietro.
la seconda non ve la dico altrimenti vi mettete a ridere.
per adesso sta cercando di ovviare al primo errore.
veltroni ha fatto due errori in campagna elettorale:
-imbarcarsi un sacco di DC puzzolenti e corrotti della prima repubblica
-scendere a patti con D'Alema e Fassino
per il secondo errore è troppo tardi.
doveva fare fuori più gente
p.s. se fottono Di Pietro dedicheró tutta la mia vita ad affossare il PD,
anzi mi iscriveró in un partito di destra estrema....gli ex falsi comunisti ipocriti ultimamente mi suscitano più odio degli pseudo-mafiosi
Rai, Villari non si dimette. Veltroni: problema del Pdl
E' ormai scontro aperto in commissione di vigilanza Rai dopo che il senatore del Pd, Riccardo Villari, ha dichiarato di non essere disponibile a dimettersi. Mentre il direttivo dei senatori del Pd sono al lavoro per decidere se espellerlo, Walter Veltroni, furibondo, si rivolge alla controparte, il Pdl, che ha eletto senza i voti dell'opposizione il senatre campano a presidente dell'organo parlamentare. "Noi sulla Commissione di Vigilanza Rai abbiamo fatto un'intesa con Palazzo Chigi sul nome di Zavoli. Il problema ora non è più mio, ma in casa della destra - ha precisato ancora Veltroni - Se vogliono lo risolveranno loro. Spetta a loro applicare un'intesa se ci troviamo ancora tra persone serie". Per Veltroni "il problema è tutto della Pdl, non è mio". E aggiunge: "La vicenda Villari è farsesca".
Villari: non mi dimetto- Se le dimissioni di Villari erano dunque attese per oggi pomeriggio, durante la riunione della commissione di vigilanza Rai, queste non sono arrivate. Riccardo Villari lo ha detto chiaramente ai capigruppo riuniti nell'ufficio di presidenza: "Non mi dimetto", in quanto "le istituzioni vengono prima del partito", ha dichiarato. Poi, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti ai lavori dell'ufficio di presidenza, Villari avrebbe detto: "Immediatamente dopo la nomina, a dispetto dell'alto ruolo di garanzia conferito, è iniziata all'indirizzo del presidente democraticamente eletto una lunga sequela di pressioni, minacce e offese inaccettabili per chiunque e pericolose per un parlamentare che esercita il mandato affidato dal popolo".
Villari: insulti contro di me sono contro il Parlamento - Insomma, Villari pare non abbia nessuna intenzione di dimettersi. In una nota diffusa subito dopo la riunione dell'ufficio di presidenza, dice: "Gli insulti indirizzati a me hanno colpito frontalmente il Parlamento. Per queste considerazioni decido di mantenere il ruolo di presidente della commissione di Vigilanza Rai che mi è stato affidato col voto di parlamentari che hanno legittimamente svolto la loro funzione". E si mette subito a lavoro, depositando, al termine dell'ufficio di presidenza il suo primo atto istituzionale: il regolamento per la Rai sulle prossime elezioni in Abruzzo. Il documento regolamenterà la presenza dei politici sui teleschermi della tv pubblica in vista dell'elezione del governatore della regione.
Riunito in anticipo il direttivo del Pd - Più vicina l'ipotesi di espulsione di Riccardo Villari dal gruppo Pd al Senato. Il direttivo del Pd si è riunito subito dopo la riunione dell'ufficio di presidenza. Il direttivo del gruppo di Palazzo Madama, con ogni probabilità deciderà a questo punto di espellere il senatore.
Lainati e Merlo vicepresidenti - Giorgio Lainati, del Pdl, e Giorgio Merlo, Pd, sono stati eletti vicepresidenti della commissione di vigilanza Rai. Per Lainati i voti sono stati 21, mentre per Merlo 15, un voto anche per Sergio Zavoli, da ieri entrato a far parte della commissione e che dovrebbe esserne il presidente se Villari dovesse dimettersi. Erano assenti tre componenti della commissione: Leoluca Orlando e Francesco Pardi, entrambi dell'Idv, e lo stesso Zavoli. Con l'esito di questa votazione Lainati diventa presidente di turno nel caso di assenza o dimissione di Villari. L'assenza di Sergio Zavoli alla votazione per eleggere i due vicepresidenti e i due segretari della commissione potrebbe avere un significato ben preciso.
Senatori Pd e Udc in trincea - "Aveva detto - sottolinea Giorgio Merlo, oggi eletto vicepresidente della Vigilanza - che nel caso ci fosse stata una soluzione condivisa tra maggioranza e opposizione, si sarebbe dimesso. La soluzione condivisa c'è e davvero stupisce che ancora oggi lui dica di non saperlo. Ora lo sa e dovrebbe dimettersi". Merlo annuncia quindi che il Pd "non prenderà più parte ai lavori della vigilanza sino a quando non ci saranno le dimissioni di Villari". E in questo senso sembra essere orientato anche il gruppo dell'Udc. Roberto Rao, componente della Commissione, spiega: "Stiamo valutando questa ipotesi". Intanto anche l'Italia dei valori si lascia andare ad un prosaico "te l'avevo detto". "La commissione di Vigilanza Rai è purtroppo delegittimata - dice Felice Belisario dell'Idv - non solo per il veto posto da Berlusconi nei confronti dell'Idv, ma anche per il comportamento inqualificabile del senatore Villari".
L'Orlando furioso: la Vigilanza ormai è una dependance di Arcore - "L'Idv si è chiamata fuori da questa vicenda indecorosa che umilia un importante organismo parlamentare - ha detto Leoluca Orlando, esponente Idv ed ex candidato alla presidenza -. Da tale vicenda emergono più che mai il conflitto di interessi del presidente del Consiglio, l'arroganza della maggioranza, le proposte indecenti della seconda carica dello Stato e l'azione dei furbetti del bigliettino. Un quadro desolante che rischia di trasformare la commissione di Vigilanza e la stessa Rai in una dependance della villa di Arcore".
Il Pdl fa quadrato intorno a Villari - Intanto dall'altra parte della barricata, alcuni esponti del Pdl provano a sgombrare il campo dalle ombre. "Nessun complotto dietro l'elezione di Villari", dicono. Maurizio Lupi (Pdl), vicepresidente della Camera, liquida come "sciocchezze" le voci che parlano di una fronda dei falchi del Pdl contro Gianni Letta, tessitore dell'intesa bipartisan sul nome di Sergio Zavoli. ''Villari - commenta - è un presidente a tutti gli effetti, eletto con regolarità . Noi abbiamo dato la nostra disponibilità al Pd a convergere su un altro nome, come quello del senatore Zavoli. Ora il Pd faccia i conti con il senatore Villari''. Per Alessio Butti di An, Villari resta un "presidente democraticamente eletto, che ha resistito con coraggio a pressioni. Ha dimostrato un grande senso di responsabilità istituzionale e una grande dignità ".
da tiscali.it
Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente
Ithkuil:Progetto filosofico a priori basato sull'ipotesi di Sapir-Whorf
si prof. ma se volete battere berlusken va dovete svaglià cazzo
la politica o è sporca o non è si sa
bon tutti con tonino o carceriere e quanto fate il 10%?? il 15%?? gia sono stime irreali e che cmq. non servirebbero a un cazzo
l'unico che ha suonato due volte supersilvio è stato proprio quel vecchio democristianone di prodi e sempre con dei carrozzoni circensi con dentro cattolici e komunisti
decidetevi ragazzi o fate i santi o vincete le elezioni
se il PD gioca bene riesce a recuperare di pietro ( ammutolendolo possibilmente ) senza eliminarlo perchè cmq. il suo 5% in crescita pesa aggiungi una potenziale alleanza con casini e il rientro dalla finestra dei komunisti e allora si ragiona
certo per fare una roba del genere ci vorrebbe un genio politico con due palle così ma invece ... dostum posta un fazzone come solo tu sai fare
io sarei per un ritorno di dalema stronzo come 3 ma l'unico uomo di sinistra ( intendo ex.pci prodi non vale ovv. ) in grado di tessere trame complesse
ADDAVENI BAFFINO
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
balkan wolf ha scritto:io sarei per un ritorno di dalema stronzo come 3 ma l'unico uomo di sinistra ( intendo ex.pci prodi non vale ovv. ) in grado di tessere trame complesse
ADDAVENI BAFFINO
il quale s'è fatto fregare come un pollo dal silvione sulla bicamerale e altre cosucce
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
balkan wolf ha scritto:io sarei per un ritorno di dalema stronzo come 3 ma l'unico uomo di sinistra ( intendo ex.pci prodi non vale ovv. ) in grado di tessere trame complesse
ADDAVENI BAFFINO
il quale s'è fatto fregare come un pollo dal silvione sulla bicamerale e altre cosucce
... Francamente, Squirto, non sei spendibile, diciamo...
balkan wolf ha scritto:io sarei per un ritorno di dalema stronzo come 3 ma l'unico uomo di sinistra ( intendo ex.pci prodi non vale ovv. ) in grado di tessere trame complesse
ADDAVENI BAFFINO
il quale s'è fatto fregare come un pollo dal silvione sulla bicamerale e altre cosucce
... Francamente, Squirto, non sei spendibile, diciamo...
D'Alema: un perdente di successo
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
ueè raga non è che la rosa di papabili a sinistra sia così ampia suvvia
dalema fassino bersani melandri e poi?? mi pare che l'elenco di esseri umani finisca qui
ovv. in caso di seria coalizione con l'udc il LEADER valido ci sarebbe ...
pierferdy "ilpoliticopiùbellodelmondo" casini
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke