[O.T.] DELITTI

[cicciuzzo]

mi sembrava strano che Kat si esprimesse in questo modo. gikappone è cascato nel trappolone

[Drogato_ di_porno]

Trento, due bimbi trovati morti in casa dalla madre. Gli inquirenti: "Li ha uccisi il padre e poi si è suicidato"

http://www.repubblica.it/cronaca/2017/0 ... 161540256/

[Termopiliano]

E' morto Emanuele, il ragazzo massacrato di botte ad Alatri
A picchiarlo una decina di persone all'uscita di un circolo dopo una lite forse per difendere la sua ragazza

http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... 15d5c.html

Storia di una crudeltà clamorosa. Alcuni dettagli sono davvero inquientanti.
Così come trovo inqueitante come molti abbiano subito cercato di buttarla sul fatto che probabilmente era coinvolto un albanese.
Spiace per la morte di un ragazzo definito da tutti per bene. La speranza che i colpevoli paghino un conto salato è purtroppo vana (vorrei evitare populismi da quattro soldi ma la nostra giustizia è quella che è).

[lider maximo]

Infami e soprattutto vigliacchi. Comunque è possibile che ci siano stati anche italiani lì in mezzo.

ero ironico,certi vermi non hanno ne colore ne nazionalità,ma per alcuni idioti non è cosi....

Dai Kat che stavolta hai preso un granchio clamoroso, ammettilo e basta senza cercare di salvarti in calcio d'angolo con scuse risibili.
Ma la colpa non è tutta tua, è dell'informazione deviata da stereotipi che lanciano il sasso contro quello cui fa più comodo prendersela, visto l'andazzo e l'aria che tira da un pò di tempo a questa parte.
Ma quello che più mi fa schifo è il silenzio assordante e codardo dei numerosissimi testimoni presenti durante il fatto che, sempre stando alle informazioni trapelate, prima hanno pensato di non immischiarsi rendendosi complici (in pratica) della morte del ragazzino, e poi non denunciando quanto accaduto e/o depistando le indagini.

Sono indignato da queste merde umane.

[SoTTO di nove]

Lider, sveglia.
A me è bastato leggere il post di Kat per capire che le indagini stavano andando nella direzione opposta a quello che aveva scritto.

[lider maximo]

Invece io non ho mai avuto dubbi, che non fossero tutti stranieri.
Anzi, secondo le ultime novità pare siano tutti originari di Alatri, e si era parlato di albanesi soltanto perchè nella rissa, pardon assalto con vigliacco pestaggio, c'è stata la presenza di uno chiamato l'albanese, per l'abitudine a frequentarli.
Ecco provata la loro colpa.

Ho letto e sentito che si sta litigando fra i parenti e amici della vittima sul dare vita ad una spedizione punitiva bei confronti della comunità albanese del luogo, ci avessero pensato prima gli amichetti, a proteggere il ragazzo al momento dell'aggressione.
Troppo facile ragionare e agire così a posteriori, quasi quasi ci sarebbe da perseguirli per omissione collettiva.
http://roma.repubblica.it/cronaca/2017/ ... P3-S1.8-T2

[SoTTO di nove]

Lider, ti ho solo fatto notare che il messaggio di Kat era ironico e non un granchio come sostieni te.
Del delitto in se non ho approfondito più di tanto.

[katmandu69]

Infami e soprattutto vigliacchi. Comunque è possibile che ci siano stati anche italiani lì in mezzo.

ero ironico,certi vermi non hanno ne colore ne nazionalità,ma per alcuni idioti non è cosi....

Dai Kat che stavolta hai preso un granchio clamoroso, ammettilo e basta senza cercare di salvarti in calcio d'angolo con scuse risibili.
Ma la colpa non è tutta tua, è dell'informazione deviata da stereotipi che lanciano il sasso contro quello cui fa più comodo prendersela, visto l'andazzo e l'aria che tira da un pò di tempo a questa parte.
Ma quello che più mi fa schifo è il silenzio assordante e codardo dei numerosissimi testimoni presenti durante il fatto che, sempre stando alle informazioni trapelate, prima hanno pensato di non immischiarsi rendendosi complici (in pratica) della morte del ragazzino, e poi non denunciando quanto accaduto e/o depistando le indagini.

Sono indignato da queste merde umane.

mi conosci poco lider si pensi davvero questo di me

[katmandu69]

Lider, sveglia.
A me è bastato leggere il post di Kat per capire che le indagini stavano andando nella direzione opposta a quello che aveva scritto.

,magari è colpa mia se non mi sono fatto capire

[D.A.Siqueiros]

Avete visto che due personcine a modo sono i fratellastri ora in carcere?

[Drogato_ di_porno]

Reggio Emilia, manda l’ex compagna in fin di vita per 20 euro

Una donna di 27 anni, un paio di settimane fa portata al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Parma, era stata vittima di una feroce aggressione da parte dell’ex compagno scaturita dal fatto che l’uomo voleva 20 euro per fare benzina. È quanto scoperto dagli investigatori negli ultimi giorni. La 27enne era stata accompagnata al pronto soccorso dopo aver perso i sensi sul posto di lavoro. Ai carabinieri aveva poi fornito giustificazioni non convincenti, negando di aver subito violenze da parte dell’ex. La donna si trova da allora in ospedale, è stabile ma in gravi condizioni: è ricoverata in prognosi riservata per contusioni ed ematomi multipli ma soprattutto per una sincope da emorragia subdurale che ne determina il pericolo di vita. L’aggressore, un 32enne reggiano, è stato arrestato sulla base di un provvedimento cautelare in carcere richiesto dalla Procura di Reggio Emilia (l’aggressione è avvenuta nel Reggiano, dove i due vivono) sulla base della indagini dei carabinieri e firmato dal Gip. L’uomo è accusato di lesioni personali gravi, maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri di Parma in collaborazione con i colleghi della stazione di Castelnovo Sotto, dove i due vivono. Lui è accusato di tentata estorsione perché «con violenza consistita nel sferrare calci e pugni in tutte le parti del corpo della donna e nello strapparle una ciocca di capelli compiva atti diretti a farsi consegnare 20 euro non riuscendovi per la strenua resistenza della donna». Le lesioni personali gravi sono formulate perché per gli stessi motivi ha sferrato pugni in testa all’ex compagna provocando l’emorragia con conseguente pericolo di vita. La grave aggressione non è stata l’unica. Il 32enne aveva picchiato l’ex compagna anche in altre occasioni, a partire almeno dalla scorsa estate. Da qui l’accusa anche di maltrattamenti in famiglia. È proprio per le continue aggressioni che, circa 6 mesi, fa la donna aveva lasciato il compagno.

[fender]

ma che uomini di merda... ma cosa se ne fa una donna di un rutto del genere...

[Drogato_ di_porno]

Omicidio-suicidio a Santa Maria Capua Vetere, trovati morti marito e moglie

Omicidio-suicidio in provincia di Caserta. Alle 3 di notte, a Santa Maria Capua Vetere, dopo una segnalazione arrivata alla Centrale Operativa della locale compagnia dei carabinieri, i militari dell’Arma sono intervenuti in via Eugenio Della Valle, dove hanno trovato un uomo di 79 anni, Gennaro Merola, riverso a terra e ormai morto dopo essersi lanciato dal balcone della propria abitazione al primo piano. All’interno della casa, nel letto, il cadavere della moglie, Gerarda Di Pietro, 77 anni. La donna al volto aveva evidenti lesioni causate da un probabile corpo contundente. Sono in corso le indagini.

[ramarro verde]

Ci vogliono buttare dentro anche il padre che uccide i due figli (se ho ben capito, usando un martello,) poi si suicida.

[Drogato_ di_porno]

Sinauschi Vasile aveva ammazzato un anziano della provincia di Varese a colpi di accetta

Sinauschi Vasile, un assassinato latitante da ormai 13 anni, è stato arrestato per colpa di Facebook. Il rumeno di 47 anni si era trasferito in Germania, riuscendo a scappare alla polizia italiana, dopo aver ucciso un anziano di Comerio, Carlo Ossola, insieme a Nastase Vasile, un ladro arrestato dopo aver ucciso un fruttivendolo di Novara, Giuseppe Zito. Anche di questo delitto è sospettato Sinauschi Vasile, che insieme al complice Nastase, che sta scontando la pena per questi due omicidi, aveva molestato una transessuale a Milano. Dopo l’arresto di Nastase Vasile Sinauschi Vasile era stato sottoposto a una misura cautelare, che però non era mai stata implementata a causa della sua latitanza. Incredibilmente la traccia decisiva per il suo ritrovamento da parte delle autorità italiane è arrivata grazie a Facebook. Probabilmente pensando che l’Italia si fosse dimenticata di un assassino, Sinauschi Vasile si è iscritto al social media con il suo vero nome, e ha pubblicato una foto poi decisiva per il suo riconoscimento e la sua individuazione. L’osservazione degli spostamenti del cuoco rumeno è durata circa un anno. Sinauschi Vasile si era trasferito in Germania, prima in quella orientale, e poi in Baviera, dove viveva in una cittadina di due mila abitanti chiamata Unterdietfurt. L’arresto del latitante è stato consentito grazie alla collaborazione delle autorità tedesche con gli inquirenti italiani. La polizia della Baviera, informata sulla presenza in Germania del presunto omicida, l’ha costantemente monitorato. Dopo il mandato d’arresto europeo Sinauschi Vasile è stato fermato, estradato in Italia e ora si trova nel carcere di Rebibbia. L’uomo ha pagato la leggerezza con cui ha condiviso immagini su Facebook, che hanno permesso di individuare dove vivesse, cosa facesse, e così consentirne l’arresto. Nella conferenza stampa gli inquirenti hanno evidenziato come Facebook non abbia pienamente collaborato con le autorità italiane, pur fornendo un supporto importante.