(O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

[ariva ariva]

Meloni: leggi razziali punto più basso storia Italia
"Ho sempre reputato le leggi razziali del 1938 il punto più basso della storia italiana, una vergogna che segnerà il nostro popolo per sempre. I totalitarismi del '900 hanno dilaniato l'intera Europa, non solo l'Italia, per più di mezzo secolo, in una successione di orrori che ha investito gran parte degli Stati europei". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni. "E l'orrore e i crimini, da chiunque vengano compiuti, non meritano giustificazioni di sorta, e non si compensano con altri orrori e altri crimini. Nell'abisso non si pareggiano mai i conti, si precipita e basta".

"il punto più basso della storia italiana finora" (semicit.)

[hermafroditos]

per ora ad inciampare sono stati solo i suoi avversari, le va dato il giusto merito di aver sbaragliato tutti.

Ancora con 'sta storia dello sbaragliare. Ha vinto per miracolo, solo il 26% degli aventi diritto l'ha votata. Uno dei successi elettorali più deboli della storia recente.
Io peraltro adoro la capacità degli elettori di destra rigirare la frittata: anche Macron fece numeri simili al primo round delle ultime elezioni, però non mancate mai di sottolineare quanto sia debole il consenso, nel suo caso.

[giorgiograndi]

[Scopri]Spoiler

Purtroppo la penso uguale.
Il taglio all'istruzione ha un altro "vantaggio" per i politici che li fanno: garantisce voti.
Meno l'italiano è scolarizzato, più lo puoi truffare.

Credo che vi siano in Italia due ambiti sui quali è impossibile intervenire fattivamente per mancanza degli elementi primari:

1) L'istruzione. Non ci sono più quelli che potrebbero impartirla. La Azzolina ha due lauree e non sa un cazzo di niente, Fontana ne ha tre e non sa scrivere. Le università traboccano di gente simile e i diciottenni che comprendono un testo di 20 righe saranno un 10%.

2) La natalità. Le italiane hanno un'età media di 47 anni. Non ci sono più gli ovuli necessari alla ripresa demografica! Gli investimenti lì sono soldi buttati.

2 -
Errore ingenuo pensare che la ripresa demografica possa avvenire nell'arco di una generazione, come e' un errore madornale pensare che l'immigrazione incontrollata possa colmare il vuoto lasciato dalla crisi demografica. Incentivare le nascite significa puntare su chi ha meno di 30 anni, non su chi ne ha piu', stabilizzando le nascite tra 10-15 anni.

1 -
Il problema sono gli insegnanti/programmi/concezione educativa (problema 1), non gli alunni. Non esistono cattivi alunni, esisto solo pessimi insegnanti e programmi arcaici. Sistemato il problema 1, torna in ballo la meritocrazia, chi "non ci arriva" dovrebbe andare a fare il muratore. Non servono decine di migliaia di laureati in sciente politica che poi restano disoccupati.

Ecco, non vedo come si possa sistemare il problema 1 (insegnanti/programmi/concezione educativa). L'esempio dei diciottenni analfabeti funzionali l'ho fatto chiaramente non per colpevolizzarli, ma per mostrare l'effetto della causa (persa). Un'altra cosa che mi allibisce è che ci sono 210.000 insegnanti di sostegno e 640.000 di materie curriculari, cosa che mi dice che la scuola si occupa principalmente di trovare un posto a eserciti di laureati che non trovano altri sbocchi. Una maxiagenzia dell'impiego. Sul discorso merito sono d'accordo, purché vengano rimosse le enormi disuguaglianze in partenza esistenti tra i ragazzi, altrimenti non si fa che perpetuare il privilegio di determinate classi.

Ma e' normale che ci siano diseguaglianze, ma non sono relative all'istruzione, ma "on trust".
Fammi argomentare. Mia figlia va in una scuola privata di provincia nella quale potrebbe stare, comparato con l'italia, per elementari, media e biennio di superiori. Per il triennio delle superiori, c'e' la relativa scuola privata con cui la scuola attuale ha un accordo (che ha indirizzo "liceo, geometra, perito e altro, adesso non ricordo").
Per cui, in poche parole, mia figlia si ritrovera' con parecchi compagni di classe fino al diploma. Allora, elenchiamo i compagni di classe: sono tutti figli di imprenditori della zona, dirigenti di aziende piu' o meno grandi, figli di artigiani, poi ci sono pochi ragazzini i cui genitori sono impiegati che vanno sacrifici per mandarli in quella scuola.
Nessun genitore, almeno nella classe di mia figlia, e' dipendente pubblico e quasi tutti parlano fluentemente inglese, molto sono famiglie miste.
Mi gioco un mese di stipendio, che quei ragazzini figli di genitori "meno abbienti" degli altri, almeno in grossa percentuale, se non continuano con l'universita', finiranno a lavorare con quelli che sono oggi i loro amichetti, nelle aziende dei genitori.
A qualcuno sembrera' anormale, ma in realta' e' normalissimo e giusto. Non e' una questione solo di capacita', ma anche di fiducia. Se devi assumere un geometra e tuo figlio e' un geometra a sua volta, e' chiaro che i primi della lista sono i suoi compagni di classe e probabilmente non i migliori, ma quelli di cui tuoi figlio si fida di piu'.

La qualita' del tuo primo posto di lavoro, puo' dipendere notevolmente dalle amicizie che hai frequentato in gioventu' piu' che dalle tue vere capacita' (chiaramente non devi essere un demente).
Allora, questa e' discriminazione? Assumere il compagno di classe di mio figlio perche' mio figlio ha fiducia in lui e lo conosce da una vita, e' una discriminazione a discapito di chi non e' amico di mio figlio perche' non ha potuto permettersi una scuola a pagamento?

Credo che bisogna ragionare sulla realta' dei fatti. La competenza conta tanto, ma contano anche le interazioni personali. Se un padre alla domenica va allo stadio con gli amici ha un determinato tipo di interazioni. Se un padre alla domenica va a giocare a golf, ha interazioni diverse.
Io ho l'impressione che lo si veda come "favoritismo" in italia, ma favorire una persona di cui hai fiducia o figlio di una persone di cui hai fiducia, a discapito di una persona che non conosci, ugualmente preparato oppure meglio preparata, e' totalmente sensata.

Forse la prima cosa che la scuola dovrebbe spiegare bene ai ragazzi e', dopo avergli insegnato come si possono arricchire senza essere dipendenti, e' che la vita' puo' essere ingiusta e complicata.

[cicciuzzo]

per ora ad inciampare sono stati solo i suoi avversari, le va dato il giusto merito di aver sbaragliato tutti.

Ancora con 'sta storia dello sbaragliare. Ha vinto per miracolo, solo il 26% degli aventi diritto l'ha votata. Uno dei successi elettorali più deboli della storia recente.
Io peraltro adoro la capacità degli elettori di destra rigirare la frittata: anche Macron fece numeri simili al primo round delle ultime elezioni, però non mancate mai di sottolineare quanto sia debole il consenso, nel suo caso.

Io non ho votato

Però non vado in giro a dire che ho preso il 36%

E se i voti della Meloni sono pochi, quelli degli altri cosa sono, una miseria?

[Salieri D'Amato]

per ora ad inciampare sono stati solo i suoi avversari, le va dato il giusto merito di aver sbaragliato tutti.

Ancora con 'sta storia dello sbaragliare. Ha vinto per miracolo, solo il 26% degli aventi diritto l'ha votata. Uno dei successi elettorali più deboli della storia recente.
Io peraltro adoro la capacità degli elettori di destra rigirare la frittata: anche Macron fece numeri simili al primo round delle ultime elezioni, però non mancate mai di sottolineare quanto sia debole il consenso, nel suo caso.

Sia come sia, bisogna dargli atto della larga vittoria elettorale. Lascia stare quello che fanno gli altri, tu sei tu e se ti metti sullo stesso piano a sindacare su sofismi, ti mostri come loro, che contesti.

Se i votanti sono stati pochi è per scelta di chi non è andato a votare; quindi tra quelli che hanno ritenuto di volersi esprimere, che siano il 70, il 50 o il 40%, lei ha vinto, gli assenti hanno sempre torto (o non hanno diritto di contestare i risultati, palesando la loro assenza, in questi casi). Se puoi giustamente dire che lei non ha il consenso dell'intera maggioranza degli italiani, bisogna comunque dire che ha la maggioranza dei votanti, che è l'unica maggioranza che conta. Se mi fai le proporzioni e dici che rispetto all'intero elettorato non raggiunge il 25%, devi considerare che altri partiti, tipo un PD, non raggiunge il 15%, quindi sempre vittoria schiacciante resta. Non parlerei quindi di successo debole, quello è quando la maggioranza relativa è risicata, a prescindere dai numeri dei votanti.

Diamo a Cesare ciò che è di Cesare, e contestiamolo poi, eventualmente, nel merito.
Perchè anche dire, come fanno in molti, ha vinto e quindi va bene tutto quello che fa e non va contestata, quella è vera idiozia che connota perfettamente chi la pronuncia. Che a parti inverse, invece,si sente in dovere di criticare "democraticamente".

[hermafroditos]

per ora ad inciampare sono stati solo i suoi avversari, le va dato il giusto merito di aver sbaragliato tutti.

Ancora con 'sta storia dello sbaragliare. Ha vinto per miracolo, solo il 26% degli aventi diritto l'ha votata. Uno dei successi elettorali più deboli della storia recente.
Io peraltro adoro la capacità degli elettori di destra rigirare la frittata: anche Macron fece numeri simili al primo round delle ultime elezioni, però non mancate mai di sottolineare quanto sia debole il consenso, nel suo caso.

Io non ho votato

Però non vado in giro a dire che ho preso il 36%

E se i voti della Meloni sono pochi, quelli degli altri cosa sono, una miseria?

Sono più di quelli degli altri, ma dire che ha sbaragliato è un parolone.

[katmandu69]

per ora ad inciampare sono stati solo i suoi avversari, le va dato il giusto merito di aver sbaragliato tutti.

Ancora con 'sta storia dello sbaragliare. Ha vinto per miracolo, solo il 26% degli aventi diritto l'ha votata. Uno dei successi elettorali più deboli della storia recente.
Io peraltro adoro la capacità degli elettori di destra rigirare la frittata: anche Macron fece numeri simili al primo round delle ultime elezioni, però non mancate mai di sottolineare quanto sia debole il consenso, nel suo caso.

Io non ho votato

Però non vado in giro a dire che ho preso il 36%

E se i voti della Meloni sono pochi, quelli degli altri cosa sono, una miseria?

Sono più di quelli degli altri, ma dire che ha sbaragliato è un parolone.

e non sono nemmeno la maggioranza(44%)
non ricordo quale arnese della destra immonda ciancicava di dover governare con il 50 piu uno....

[GeishaBalls]

Nelle democrazie liberali il fatto di governare con il 44% dei consensi dei votanti dovrebbe incidere.

Devi governare, ne hai il pieno diritto perché la legge elettorale è una legge dello Stato, quindi non c’è ingiustizia che chi ha il 44% dei voti prenda il 60% degli eletti, ci dovremo aspettare un po’ più di ascolto delle opposizioni. Vedremo con le presidenze delle commissioni di garanzia, ad esempio, o con eventuali riforme istituzionali

Poi la destra ha la stessa percentuale del 2018, sono gli altri che sono più frammentati, non userei il termine “sbaragliare”

[federicoweb]

per ora ad inciampare sono stati solo i suoi avversari, le va dato il giusto merito di aver sbaragliato tutti.

Ancora con 'sta storia dello sbaragliare. Ha vinto per miracolo, solo il 26% degli aventi diritto l'ha votata. Uno dei successi elettorali più deboli della storia recente.
Io peraltro adoro la capacità degli elettori di destra rigirare la frittata: anche Macron fece numeri simili al primo round delle ultime elezioni, però non mancate mai di sottolineare quanto sia debole il consenso, nel suo caso.

Io non ho votato

Però non vado in giro a dire che ho preso il 36%

E se i voti della Meloni sono pochi, quelli degli altri cosa sono, una miseria?

Onore a Cicciuzzo che non e' di dex ma almeno uno dei pochi obbiettivo

[federicoweb]

per ora ad inciampare sono stati solo i suoi avversari, le va dato il giusto merito di aver sbaragliato tutti.

Ancora con 'sta storia dello sbaragliare. Ha vinto per miracolo, solo il 26% degli aventi diritto l'ha votata. Uno dei successi elettorali più deboli della storia recente.
Io peraltro adoro la capacità degli elettori di destra rigirare la frittata: anche Macron fece numeri simili al primo round delle ultime elezioni, però non mancate mai di sottolineare quanto sia debole il consenso, nel suo caso.

Io non ho votato

Però non vado in giro a dire che ho preso il 36%

E se i voti della Meloni sono pochi, quelli degli altri cosa sono, una miseria?

Sono più di quelli degli altri, ma dire che ha sbaragliato è un parolone.

Hermafrodito
potresti fare il segretario del PD a leggere le tue minchiate

[katmandu69]

Meloni: leggi razziali punto più basso storia Italia
"Ho sempre reputato le leggi razziali del 1938 il punto più basso della storia italiana, una vergogna che segnerà il nostro popolo per sempre. I totalitarismi del '900 hanno dilaniato l'intera Europa, non solo l'Italia, per più di mezzo secolo, in una successione di orrori che ha investito gran parte degli Stati europei". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni. "E l'orrore e i crimini, da chiunque vengano compiuti, non meritano giustificazioni di sorta, e non si compensano con altri orrori e altri crimini. Nell'abisso non si pareggiano mai i conti, si precipita e basta".

"il punto più basso della storia italiana




ipocrita del cazzo

[federicoweb]

Almirante e Berlinguer era grandi politici, ricordo i dibattiti in tv eran mitici
cos' hai da dire Kat ?

se domani meloni dovesse dire la terra e' rotonda voi direste che invece e' piatta

[Gargarozzo]

E viceversa, solito teatrino dei pupi su ogni neo di Bruno Vespa

[federicoweb]

ma non aveva eliminato i nei Vespa ?

[Gargarozzo]

ma non aveva eliminato i nei Vespa ?

Ah probabile, se l'hanno promesso 5 stelle, PD o Lega.