Ciao grande Nick, buon viaggio
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Re: Ciao grande Nick, buon viaggio
ci son stato poco.
diciamo che HK e' una versione piu "ordinata" della cina con un livello di civilta' e rispetto dell'individuo e dell'ambiente (da parte di altri individui) molto piu elevato.
ma e' anche pieno di immigrati cosa che la cina ancora non e'...
di fatto ad kong kong non ci sono censure internet particolari e trovi anche cirtiche manco tanto velate alla cina mainland (come la chiamano loro). ad esempio poco fa vidi appesi dei manifesti per denunciare la repressione del falung gong.
Ma di fatto la cina mainland ha gia il controllo militare di hk e i vari giornali e tv adotano una forma di "autocensura" per compiacere pechino che, di fatto, puo decidere quanto se e come HK si debba sviluppare (soldi..detto in parole povere).
Dal canto suo pechino ogni hanno butta dentro HK una cifra non indifferente di "mainlanders" molto malvisti dagli Honkgonesi..questo nella piu classica tecnica dell'"hannizazione" usata da sempre.
purtroppo non ci vivo e non so dirti molto..
le differenze tra mainlanders e cinesi di HK sono oggettivamente ENORMI,anche se per molte cose ovviamente si somigliano..
io personalmente adoro HK (ma non credo riuscirei a viverci..)..tanta gnocca..molto melting pot. assolutamente semplice beccare (alla faccia che e' pieno di stranieri..)
e detesto shanghai(e qui sono certo NON ci vivrei mai..tranne che se obbligato): cinesi che se la tirano o cercano sempre di guadagnarci qualcosa (donne in primis)..troppo cara per quello che offre...(costa quasi come HK!!!)
ma so che molti la pensano all'opposto di me...
diciamo che HK e' una versione piu "ordinata" della cina con un livello di civilta' e rispetto dell'individuo e dell'ambiente (da parte di altri individui) molto piu elevato.
ma e' anche pieno di immigrati cosa che la cina ancora non e'...
di fatto ad kong kong non ci sono censure internet particolari e trovi anche cirtiche manco tanto velate alla cina mainland (come la chiamano loro). ad esempio poco fa vidi appesi dei manifesti per denunciare la repressione del falung gong.
Ma di fatto la cina mainland ha gia il controllo militare di hk e i vari giornali e tv adotano una forma di "autocensura" per compiacere pechino che, di fatto, puo decidere quanto se e come HK si debba sviluppare (soldi..detto in parole povere).
Dal canto suo pechino ogni hanno butta dentro HK una cifra non indifferente di "mainlanders" molto malvisti dagli Honkgonesi..questo nella piu classica tecnica dell'"hannizazione" usata da sempre.
purtroppo non ci vivo e non so dirti molto..
le differenze tra mainlanders e cinesi di HK sono oggettivamente ENORMI,anche se per molte cose ovviamente si somigliano..
io personalmente adoro HK (ma non credo riuscirei a viverci..)..tanta gnocca..molto melting pot. assolutamente semplice beccare (alla faccia che e' pieno di stranieri..)
e detesto shanghai(e qui sono certo NON ci vivrei mai..tranne che se obbligato): cinesi che se la tirano o cercano sempre di guadagnarci qualcosa (donne in primis)..troppo cara per quello che offre...(costa quasi come HK!!!)
ma so che molti la pensano all'opposto di me...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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Re: Ciao grande Nick, buon viaggio
Grazie per le info, sei stato molto chiaro e penso che anche a me piacerebbe di più Hong Kong.
Molto interessante il video
Ho letto anche i commenti al video su youtube, molti criticano anche il taglio dei capelli dei mainlanders:
Why do ALL mainlanders have that stupid haircut?
MrMedal77
Molto interessante il video

Ho letto anche i commenti al video su youtube, molti criticano anche il taglio dei capelli dei mainlanders:
Why do ALL mainlanders have that stupid haircut?
MrMedal77
Re: Ciao grande Nick, buon viaggio
non ho mai fatto caso alle differenze
sta di fatto che la cina mainland e' la patria dei parrucchieri..mai visti cosi tanti e cosi grossi..pazzesco!!!
Roba da non credere...(tra l'altro enormi spesso e con un sacco di personale)
come stili sono fortissimi. Li adoro e un po li invidio: coi "loro" capelli possono osare di piu.
sta di fatto che la cina mainland e' la patria dei parrucchieri..mai visti cosi tanti e cosi grossi..pazzesco!!!
Roba da non credere...(tra l'altro enormi spesso e con un sacco di personale)
come stili sono fortissimi. Li adoro e un po li invidio: coi "loro" capelli possono osare di piu.
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Re: Ciao grande Nick, buon viaggio
Anch'io...é una citta' straordinaria...fuori dal comune...come gia' ci sono per alcuni mesi nel lontano 1996 (quando era ancora Gran Bretagna) e non ho trombato...nik978 ha scritto: io personalmente adoro HK

"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
Re: Ciao grande Nick, buon viaggio
non credo sia cambiata molto..o meglio, sara' piu ggggiovane e moderna, ma per me e' fantastica.
io ci son stato 2 volte..la prima ho fatto il bravo (ma potevo..)..la 2a in dei locali pieni di mignotte (e non volevo pagare)alle 8 del mattino ho beccato una indonesiana "da battaglia" e (senza pagare) siamo andati avanti
ma credo di avere avuto un po di culo..lo ammetto..
io ci son stato 2 volte..la prima ho fatto il bravo (ma potevo..)..la 2a in dei locali pieni di mignotte (e non volevo pagare)alle 8 del mattino ho beccato una indonesiana "da battaglia" e (senza pagare) siamo andati avanti

ma credo di avere avuto un po di culo..lo ammetto..
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Re: Ciao grande Nick, buon viaggio
Nick, stasera ho visto un servizio sulle "Bile's Factory". Giuro, non volevo crederci. Ma e' vero? Cioe' esiste una cosa cosi'?
Non credo che riusciro' a dormire stanotte.
Non credo che riusciro' a dormire stanotte.
Re: Ciao grande Nick, buon viaggio
ho capito di cosa parli
ovviamente ne so quanto te...considera che la cina e' grossa come un come l'europa (o quasi) e molte cose sono distantissime.
Qui e' pieno di "farmacie tradizionali" e non escluso ci sia quel tipo di prodotto...comunque esistere esistono anche se sono in contesti che non ho mai visto e credo molto distanti da me...piu verso la birmania.
ovviamente ne so quanto te...considera che la cina e' grossa come un come l'europa (o quasi) e molte cose sono distantissime.
Qui e' pieno di "farmacie tradizionali" e non escluso ci sia quel tipo di prodotto...comunque esistere esistono anche se sono in contesti che non ho mai visto e credo molto distanti da me...piu verso la birmania.
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Re: Ciao grande Nick, buon viaggio
??? Bile's Factory ???
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Re: Ciao grande Nick, buon viaggio
c'e' una credenza popolare che sostiene come la bile delgi orsi (e solo di un certo tipo di orsi) abbia capacita' curative.
non solo in cina, ma anche in altri paesi dell'asia
La bile di Orso è un ingrediente molto apprezzato in Medicina Tradizionale con un storia di 3000 anni di utilizzo. Il liquido di bile delle cistifellee di orso è classificato come rimedio “amaro-rinfrescante” che espelle il calore corporeo. E’ utilizzato per trattare disturbi collegati alla testa come la febbre, per problemi di fegato e per piaghe agli occhi. I rimedi di bile d’orso sono utilizzati in Cina, Giappone, Corea, Vietnam e Paesi in tutto il mondo aventi un numero significativo di popolazioni Asiatiche.
L’ingrediente attivo della bile d’orso, acido ursodeoxycholic (UDCA), è più abbondante negli orsi che in qualunque altro animale. Tuttavia, tutti i medici Cinesi insistono sul fatto che i prodotti a base di bile d’orso possono essere facilmente sostituiti da alternative erboristiche o di sintesi, che sono meno costose, più facilmente disponibili ed altrettanto efficaci.
I prodotti principali degli allevamenti di orsi sono: estratto secco di bile in polvere e alcune specialità farmaceutiche Cinesi. La bile d’orso è usata principalmente in quantità limitata come elemento secondario nelle preparazioni.
L’uso di bile d’orso si può suddividere in due categorie: medicine di bile d’orso (sia preventive che curative), e alimenti e tonificanti di bile d’orso. La farmacologia Cinese asserisce che gli effetti sono quelli di: rimuovere il calore dal fegato, alleviare spasmi e convulsioni, migliorare la vista, espellere dal corpo calore e tossine.
Ci sono 28 tipo di brevetti farmaceutici contenenti bile d’orso, che sono suddivisi come segue:
- 15 sono utilizzati in oftalmologia
- 8 in chirurgia esterna
- 4 in medicina interna (malattie vascolari e gastriche)
- 1 utilizzato per il trattamento del cancro
Produzione.
Da ogni orso si produce in media circa 2 Kg di estratto secco di bile in polvere all’anno. Prima che gli allevamenti di orsi iniziassero a produrre la bile su larga scala la richiesta locale era di 500 kg all’anno. Oggi è salita drammaticamente a 4000kg e la produzione di estratto secco di bile in polvere è stata di circa 7 tonnellate all’anno tra il 1994 e il 1998, quasi il doppio rispetto alla domanda.
Purtroppo, a causa di questa saturazione del mercato di bile, molti allevatori ora si sono orientati verso la produzione di prodotti non essenziali come lozioni, shampoo, vino e tè, al fine di utilizzare la sovrapproduzione. I prodotti non sono di alcun beneficio per la salute, ma permettono ai produttori di continuare a guadagnare sfruttando il simbolo di questa specie maestosa e le credenze popolari dei consumatori locali.
Prezzo
Una ricerca effettuata da Animals Asia nel Dicembre 2002 nella provincia del Sichuan ha rivelato che il prezzo all’ingrosso della polvere di bile d’orso era di 500$ al kg. Una cistifellea in Corea del Sud si vende per circa 10.000$, mentre in Giappone il prezzo medio per una cistifellea d’orso e di 33$ al grammo.
Fonte: Animal Asia Foundation
http://www.oipaitalia.com/vivisezione/c ... /bile.html
non solo in cina, ma anche in altri paesi dell'asia
La bile di Orso è un ingrediente molto apprezzato in Medicina Tradizionale con un storia di 3000 anni di utilizzo. Il liquido di bile delle cistifellee di orso è classificato come rimedio “amaro-rinfrescante” che espelle il calore corporeo. E’ utilizzato per trattare disturbi collegati alla testa come la febbre, per problemi di fegato e per piaghe agli occhi. I rimedi di bile d’orso sono utilizzati in Cina, Giappone, Corea, Vietnam e Paesi in tutto il mondo aventi un numero significativo di popolazioni Asiatiche.
L’ingrediente attivo della bile d’orso, acido ursodeoxycholic (UDCA), è più abbondante negli orsi che in qualunque altro animale. Tuttavia, tutti i medici Cinesi insistono sul fatto che i prodotti a base di bile d’orso possono essere facilmente sostituiti da alternative erboristiche o di sintesi, che sono meno costose, più facilmente disponibili ed altrettanto efficaci.
I prodotti principali degli allevamenti di orsi sono: estratto secco di bile in polvere e alcune specialità farmaceutiche Cinesi. La bile d’orso è usata principalmente in quantità limitata come elemento secondario nelle preparazioni.
L’uso di bile d’orso si può suddividere in due categorie: medicine di bile d’orso (sia preventive che curative), e alimenti e tonificanti di bile d’orso. La farmacologia Cinese asserisce che gli effetti sono quelli di: rimuovere il calore dal fegato, alleviare spasmi e convulsioni, migliorare la vista, espellere dal corpo calore e tossine.
Ci sono 28 tipo di brevetti farmaceutici contenenti bile d’orso, che sono suddivisi come segue:
- 15 sono utilizzati in oftalmologia
- 8 in chirurgia esterna
- 4 in medicina interna (malattie vascolari e gastriche)
- 1 utilizzato per il trattamento del cancro
Produzione.
Da ogni orso si produce in media circa 2 Kg di estratto secco di bile in polvere all’anno. Prima che gli allevamenti di orsi iniziassero a produrre la bile su larga scala la richiesta locale era di 500 kg all’anno. Oggi è salita drammaticamente a 4000kg e la produzione di estratto secco di bile in polvere è stata di circa 7 tonnellate all’anno tra il 1994 e il 1998, quasi il doppio rispetto alla domanda.
Purtroppo, a causa di questa saturazione del mercato di bile, molti allevatori ora si sono orientati verso la produzione di prodotti non essenziali come lozioni, shampoo, vino e tè, al fine di utilizzare la sovrapproduzione. I prodotti non sono di alcun beneficio per la salute, ma permettono ai produttori di continuare a guadagnare sfruttando il simbolo di questa specie maestosa e le credenze popolari dei consumatori locali.
Prezzo
Una ricerca effettuata da Animals Asia nel Dicembre 2002 nella provincia del Sichuan ha rivelato che il prezzo all’ingrosso della polvere di bile d’orso era di 500$ al kg. Una cistifellea in Corea del Sud si vende per circa 10.000$, mentre in Giappone il prezzo medio per una cistifellea d’orso e di 33$ al grammo.
Fonte: Animal Asia Foundation
http://www.oipaitalia.com/vivisezione/c ... /bile.html
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Re: Ciao grande Nick, buon viaggio
l'ignoranza purtroppo porta a questo..
il fintissimo reality! (ma e' tutto finto!!!mamma mia..
:D:D:D). mi chiedo cosa ci trovino di interessante.*
prima puntata
71 MINUTI! nessuno di voi lo guardera'...ho fatto fatica io
http://www.52hbtv.com/html/92/n-6292.html
comunque sono medio carine. nulla di che (hanno pure messo una cinese oversize..). ok per me la piu carina e' shasha , ma il mio e' un conflitto di interessi.
(minuto 9 in avanti con l'asciugamano giallo.minuto 15 nella prova notturna dove per me ha avuto paura per davvero
, e poi dopo in altri spezzoni.
Piu avanti nelle altre puntate sara' piu presente via via che elimineranno le altre.e spesso in asciugamano.

(visto che belli i tubi cinesi con la "dinamic preview" in basso?)
*l'umorismo medio cinese e' parecchio diverso dal nostro.
Hanno anche loro una buona scuola comica, ma spesso la tv e' infarcita di TROIATE assolute per le quali ridono tutti. tipo questa. Lo avevo visto in diretta in streaming, ma rivedendolo ora mi rendo conto che livello sia.
eppure fa ridere.
Buon per lei che in 3/4 gg si e' presa uno stipendio di un laureato con master degree in un'azienda cinese...
Se pensate che e' stato girato nel guangxi da una tv di nanning e la prima messa in onda e' stata fatta da una tv dell'Hubei (湖北) che ha comprato la serie.
Guangxi e hubei distano 1200 km in auto (le capitali) .e sono non troppo lontani se si considerano le distanze cinesi.
Scopro ora che in Hubei c'e' uno dei ponti sospesi piu alto al mondo, anzi il piu alto.
http://it.wikipedia.org/wiki/Siduhe_Bridge
La particolare conformazione della zona non permetteva di usare metodi tradizionali per stendere il primo cavo del ponte, detto cavo pilota, quindi gli ingegneri sono ricorsi all'uso di un razzo per metterlo in opera. Il cavo è stato steso il 6 ottobre 2006, con un notevole risparmio dei costi.


il fintissimo reality! (ma e' tutto finto!!!mamma mia..

prima puntata
71 MINUTI! nessuno di voi lo guardera'...ho fatto fatica io


http://www.52hbtv.com/html/92/n-6292.html
comunque sono medio carine. nulla di che (hanno pure messo una cinese oversize..). ok per me la piu carina e' shasha , ma il mio e' un conflitto di interessi.

(minuto 9 in avanti con l'asciugamano giallo.minuto 15 nella prova notturna dove per me ha avuto paura per davvero

Piu avanti nelle altre puntate sara' piu presente via via che elimineranno le altre.e spesso in asciugamano.


(visto che belli i tubi cinesi con la "dinamic preview" in basso?)
*l'umorismo medio cinese e' parecchio diverso dal nostro.
Hanno anche loro una buona scuola comica, ma spesso la tv e' infarcita di TROIATE assolute per le quali ridono tutti. tipo questa. Lo avevo visto in diretta in streaming, ma rivedendolo ora mi rendo conto che livello sia.


Buon per lei che in 3/4 gg si e' presa uno stipendio di un laureato con master degree in un'azienda cinese...
Se pensate che e' stato girato nel guangxi da una tv di nanning e la prima messa in onda e' stata fatta da una tv dell'Hubei (湖北) che ha comprato la serie.
Guangxi e hubei distano 1200 km in auto (le capitali) .e sono non troppo lontani se si considerano le distanze cinesi.
Scopro ora che in Hubei c'e' uno dei ponti sospesi piu alto al mondo, anzi il piu alto.
http://it.wikipedia.org/wiki/Siduhe_Bridge
La particolare conformazione della zona non permetteva di usare metodi tradizionali per stendere il primo cavo del ponte, detto cavo pilota, quindi gli ingegneri sono ricorsi all'uso di un razzo per metterlo in opera. Il cavo è stato steso il 6 ottobre 2006, con un notevole risparmio dei costi.


E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Re: Ciao grande Nick, buon viaggio
Terrore Dallo Spazio Profondo
Sarebbe compatibile l’uso militare dello spazio con il diritto vigente, secondo cui lo spazio extra-terrestre rappresenta un patrimonio di pubblico dominio, utilizzabile per “scopi pacifici”, a fini di bene comune? Aspetto cruciale di questa dinamica è la contrapposizione tra fautori di un’ottica unipolarista, quali gli Stati Uniti, per cui lo spazio costituisce il fondamento della full spectrum dominance (basata su deterrenza, controllo e capacità di proiezione unilaterale nel campo di battaglia a tutti i livelli) e paesi votati invece a una forte egemonia regionale, come Cina e Russia, che puntano al multipolarismo. Episodi come quello che nel gennaio 2007 ha visto protagonista proprio la Cina - che ha dimostrato di poter lanciare e guidare un veicolo anti-satellitare (Asat) contro un proprio satellite meteorologico situato alla stessa altezza dei satelliti spia americani, abbattendolo - evidenziano come la lotta per l’egemonia possa trovare nella dimensione spaziale un fattore di vulnerabilità incredibilmente sensibile in assenza di forme di controllo condivise.
Per tornare a uno dei momenti centrali di questa storia occorre far riferimento ai primi anni ’80, quando cominciò la nuova corsa agli armamenti denominata "Guerre Stellari". È stato notato che Ronald Reagan, pur applicando talune ricette di Hayek e della scuola monetarista - riduce le imposte ai ricchi, alza i tassi d’interesse, deregolamenta l’economia, schiaccia l’unico sciopero che lo sfida (quello dei controllori di volo) - abbia esentato di fatto da queste misure il settore militare: egli sovvenziona l’apparato militare/industriale tanto da provocare un deficit pubblico mai visto in precedenza (Perry Anderson definisce questa politica “keynesismo militare): lungi dal contraddire Hayek, Reagan ne reinterpreta il cuore ideologico, che è quello di un duro anticomunismo. Il comunismo internazionale rappresenta per lui la forma totale di quella moderna schiavitù di cui la socialdemocrazia statalista sarebbe una forma edulcorata.
Di fatto Reagan cerca di modificare la dottrina della “mutua distruzione assicurata” (Mad) attraverso un programma di ricerca capace, con armamenti ad altissima tecnologia (il cui sviluppo in realtà è ancora di là da venire), di rendere “impotenti e obsolete” le armi nucleari. Si tratta di creare uno scudo in grado di parare e neutralizzare il “primo” attacco atomico russo. Questo progetto di chiama Sdi (Iniziativa di difesa strategica) - meglio noto come "Guerre Stellari", appunto - e viene presentato nel marzo 1983: si tratta di una corsa agli armamenti inaudita, che non si basa più sul numero bruto di carri armati o testate nucleari (in cui la superiorità dell’Urss è schiacciante), bensì su vettori e munizioni “intelligenti”, su satelliti in grado di sparare raggi laser sui missili intercontinentali, su reti e piattaforme planetarie e spaziali: Reagan scommette sulla capacità scientifica e tecnologica americana di creare questa panòplia fantascientifica e sull’incapacità russa di inseguire gli Usa su questo terreno.
Scommessa vinta: la perestrojka è un vano tentativo di aprire il sistema sovietico alla circolazione di conoscenze, che è assolutamente necessaria alla nuova fase di sviluppo: uomo del Kgb, Gorbaciov sa perfettamente che l’Urss manca sia del patrimonio scientifico, sia della ricchezza economica per accettare la sfida. Per vincere questa battaglia Reagan ha aperto una voragine enorme nel bilancio pubblico americano, ma la sua America è quella che stava per essere superata tecnologicamente dal Giappone: questo enorme deficit è stato il prezzo pagato per l’attuale primato mondiale, non solo politico, ma tecnologico, economico e commerciale (molte ricerche per le “guerre stellari” hanno avuto ricadute civili decisive, basti citare internet, estensione del sistema di comunicazione militare arpanet).
Nell’ultimo decennio abbiamo assistito a un rilancio dei programmi spaziali statunitensi, grazie alla volontà espressa dai neoconservatori di riaffermare e consolidare definitivamente il ruolo degli Usa come unica superpotenza nel XXI secolo, così da iniziare il nuovo millennio con un New American Century - tanto per citare il Project for the New American Century, il think-tank di cui era membro lo stesso Rumsfeld: è nello spazio, infatti, che gli Usa potranno perfezionare la già citata dottrina del full spectrum dominance (il dominio militare a tutto campo, su cui si basa l’ordine unipolarista): «Gli Stati Uniti preserveranno i propri diritti, capacità e libertà d’azione nello spazio; (...) e negheranno, se necessario, agli avversari l’uso di capacità spaziali ostili agli interessi nazionali statunitensi (...). In questo nuovo secolo, coloro i quali sanno sfruttare pienamente lo spazio godranno di ulteriore prosperità e sicurezza, e deterranno un vantaggio sostanziale su quelli che non sono in questa posizione. La libertà di azione nello spazio è tanto importante per gli Stati Uniti quanto lo è il potere aereo e marittimo». (U.S. National Space Policy - 31 agosto 2006).
In questo campo l’amministrazione Obama non ha mostrato segni di discontinuità reali, al di là dei vincoli di bilancio posti dalla grande crisi esplosa nel 2008.
La Russia, in questa fase, avrebbe il know-how per competere militarmente nello spazio, ma ad oggi manca delle risorse finanziarie. La Cina è il paese che più degli altri sembra avere l’obiettivo di dotarsi dei mezzi per portare avanti i propri intereressi. Oltre al già citato sviluppo delle armi antisatellite, un importante passo in avanti è stato fatto proprio con lo sviluppo dei voli spaziali umani: la Cina ha iniziato il proprio programma - la missione Shenzhou, divenuta pienamente operativa nel 1999 - nel 1992.
I progressi tecnici derivanti dalla missioni del programma Shenzhou e delle successive manned missions avranno importanti ricadute militari nello sviluppo non solo di missili balistici ma anche di armi anti-satellite e nano-satelliti per lo spionaggio: l’invio dell’uomo nello spazio da parte della Cina è un chiaro segnale del livello tecnologico da essa raggiunto nel campo dei vettori spaziali, in quanto sta sviluppando capacità spaziali che potrebbero essere usate nell’eventualità di futuri conflitti (l’élite cinese è consapevole del ruolo cardine che gli space asset giocheranno nelle guerre di domani).
Inoltre secondo gli esperti Usa Pechino sarà presto capace di lanciare rapidamente piccoli satelliti da ricognizione per monitorare la propria periferia e l’Oceano Pacifico orientale. Visti i progressi del programma spaziale - sostenuto da una forte volontà politica in quanto presupposto basilare della visione geostrategica - la Cina, dunque, ha le carte in regola per insidiare il primato spaziale statunitense, tanto più se si considera che esso è sostenuto da finanziamenti in forte crescitaA tal proposito l’autorevole giornalista cinese Yao Youzhi è giunto ad affermare che: «I paesi emergenti competono strategicamente nel 21esimo secolo tramite rivoluzioni negli affari militari. Conformandosi al trend in corso, essi hanno adottato misure per non restare indietro rispetto al cambiamento, al fine di perseguire il dominio negli affari regionali e ottenere un ruolo più forte nello scenario internazionale. Ciò dà ora inizio a una nuova corsa agli armamenti»

Sarebbe compatibile l’uso militare dello spazio con il diritto vigente, secondo cui lo spazio extra-terrestre rappresenta un patrimonio di pubblico dominio, utilizzabile per “scopi pacifici”, a fini di bene comune? Aspetto cruciale di questa dinamica è la contrapposizione tra fautori di un’ottica unipolarista, quali gli Stati Uniti, per cui lo spazio costituisce il fondamento della full spectrum dominance (basata su deterrenza, controllo e capacità di proiezione unilaterale nel campo di battaglia a tutti i livelli) e paesi votati invece a una forte egemonia regionale, come Cina e Russia, che puntano al multipolarismo. Episodi come quello che nel gennaio 2007 ha visto protagonista proprio la Cina - che ha dimostrato di poter lanciare e guidare un veicolo anti-satellitare (Asat) contro un proprio satellite meteorologico situato alla stessa altezza dei satelliti spia americani, abbattendolo - evidenziano come la lotta per l’egemonia possa trovare nella dimensione spaziale un fattore di vulnerabilità incredibilmente sensibile in assenza di forme di controllo condivise.
Per tornare a uno dei momenti centrali di questa storia occorre far riferimento ai primi anni ’80, quando cominciò la nuova corsa agli armamenti denominata "Guerre Stellari". È stato notato che Ronald Reagan, pur applicando talune ricette di Hayek e della scuola monetarista - riduce le imposte ai ricchi, alza i tassi d’interesse, deregolamenta l’economia, schiaccia l’unico sciopero che lo sfida (quello dei controllori di volo) - abbia esentato di fatto da queste misure il settore militare: egli sovvenziona l’apparato militare/industriale tanto da provocare un deficit pubblico mai visto in precedenza (Perry Anderson definisce questa politica “keynesismo militare): lungi dal contraddire Hayek, Reagan ne reinterpreta il cuore ideologico, che è quello di un duro anticomunismo. Il comunismo internazionale rappresenta per lui la forma totale di quella moderna schiavitù di cui la socialdemocrazia statalista sarebbe una forma edulcorata.
Di fatto Reagan cerca di modificare la dottrina della “mutua distruzione assicurata” (Mad) attraverso un programma di ricerca capace, con armamenti ad altissima tecnologia (il cui sviluppo in realtà è ancora di là da venire), di rendere “impotenti e obsolete” le armi nucleari. Si tratta di creare uno scudo in grado di parare e neutralizzare il “primo” attacco atomico russo. Questo progetto di chiama Sdi (Iniziativa di difesa strategica) - meglio noto come "Guerre Stellari", appunto - e viene presentato nel marzo 1983: si tratta di una corsa agli armamenti inaudita, che non si basa più sul numero bruto di carri armati o testate nucleari (in cui la superiorità dell’Urss è schiacciante), bensì su vettori e munizioni “intelligenti”, su satelliti in grado di sparare raggi laser sui missili intercontinentali, su reti e piattaforme planetarie e spaziali: Reagan scommette sulla capacità scientifica e tecnologica americana di creare questa panòplia fantascientifica e sull’incapacità russa di inseguire gli Usa su questo terreno.
Scommessa vinta: la perestrojka è un vano tentativo di aprire il sistema sovietico alla circolazione di conoscenze, che è assolutamente necessaria alla nuova fase di sviluppo: uomo del Kgb, Gorbaciov sa perfettamente che l’Urss manca sia del patrimonio scientifico, sia della ricchezza economica per accettare la sfida. Per vincere questa battaglia Reagan ha aperto una voragine enorme nel bilancio pubblico americano, ma la sua America è quella che stava per essere superata tecnologicamente dal Giappone: questo enorme deficit è stato il prezzo pagato per l’attuale primato mondiale, non solo politico, ma tecnologico, economico e commerciale (molte ricerche per le “guerre stellari” hanno avuto ricadute civili decisive, basti citare internet, estensione del sistema di comunicazione militare arpanet).
Nell’ultimo decennio abbiamo assistito a un rilancio dei programmi spaziali statunitensi, grazie alla volontà espressa dai neoconservatori di riaffermare e consolidare definitivamente il ruolo degli Usa come unica superpotenza nel XXI secolo, così da iniziare il nuovo millennio con un New American Century - tanto per citare il Project for the New American Century, il think-tank di cui era membro lo stesso Rumsfeld: è nello spazio, infatti, che gli Usa potranno perfezionare la già citata dottrina del full spectrum dominance (il dominio militare a tutto campo, su cui si basa l’ordine unipolarista): «Gli Stati Uniti preserveranno i propri diritti, capacità e libertà d’azione nello spazio; (...) e negheranno, se necessario, agli avversari l’uso di capacità spaziali ostili agli interessi nazionali statunitensi (...). In questo nuovo secolo, coloro i quali sanno sfruttare pienamente lo spazio godranno di ulteriore prosperità e sicurezza, e deterranno un vantaggio sostanziale su quelli che non sono in questa posizione. La libertà di azione nello spazio è tanto importante per gli Stati Uniti quanto lo è il potere aereo e marittimo». (U.S. National Space Policy - 31 agosto 2006).
In questo campo l’amministrazione Obama non ha mostrato segni di discontinuità reali, al di là dei vincoli di bilancio posti dalla grande crisi esplosa nel 2008.
La Russia, in questa fase, avrebbe il know-how per competere militarmente nello spazio, ma ad oggi manca delle risorse finanziarie. La Cina è il paese che più degli altri sembra avere l’obiettivo di dotarsi dei mezzi per portare avanti i propri intereressi. Oltre al già citato sviluppo delle armi antisatellite, un importante passo in avanti è stato fatto proprio con lo sviluppo dei voli spaziali umani: la Cina ha iniziato il proprio programma - la missione Shenzhou, divenuta pienamente operativa nel 1999 - nel 1992.
I progressi tecnici derivanti dalla missioni del programma Shenzhou e delle successive manned missions avranno importanti ricadute militari nello sviluppo non solo di missili balistici ma anche di armi anti-satellite e nano-satelliti per lo spionaggio: l’invio dell’uomo nello spazio da parte della Cina è un chiaro segnale del livello tecnologico da essa raggiunto nel campo dei vettori spaziali, in quanto sta sviluppando capacità spaziali che potrebbero essere usate nell’eventualità di futuri conflitti (l’élite cinese è consapevole del ruolo cardine che gli space asset giocheranno nelle guerre di domani).
Inoltre secondo gli esperti Usa Pechino sarà presto capace di lanciare rapidamente piccoli satelliti da ricognizione per monitorare la propria periferia e l’Oceano Pacifico orientale. Visti i progressi del programma spaziale - sostenuto da una forte volontà politica in quanto presupposto basilare della visione geostrategica - la Cina, dunque, ha le carte in regola per insidiare il primato spaziale statunitense, tanto più se si considera che esso è sostenuto da finanziamenti in forte crescitaA tal proposito l’autorevole giornalista cinese Yao Youzhi è giunto ad affermare che: «I paesi emergenti competono strategicamente nel 21esimo secolo tramite rivoluzioni negli affari militari. Conformandosi al trend in corso, essi hanno adottato misure per non restare indietro rispetto al cambiamento, al fine di perseguire il dominio negli affari regionali e ottenere un ruolo più forte nello scenario internazionale. Ciò dà ora inizio a una nuova corsa agli armamenti»

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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- Drugo
- Veterano dell'impulso
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Re: Ciao grande Nick, buon viaggio
Stato 5 gg anno scorso (anzi 4, 1 l'ho dedicato a MacauHelmut ha scritto:Anch'io...é una citta' straordinaria...fuori dal comune...come gia' ci sono per alcuni mesi nel lontano 1996 (quando era ancora Gran Bretagna) e non ho trombato...nik978 ha scritto: io personalmente adoro HK

Bellissima quanto carissima

Me la aspettavo molto più figlia della dominazione britannica,
invece ho faticato parecchio con l'inglese

Me la sono girata tutta tramite i consigli di 2 pagine trovate su internet,
una per il diurno (un blog di uno che c'aveva passato 3 settimane in vacanza
abbastanza dettagliato ma che ora non ritrovo) e una per il notturno

(trovato su un celebre sito di consigli per viaggi ad orientamento sessuale)
Piaciuta molto nonostante piccoli intoppi, mi sono però reso conto che non si tratta
di vera e propria Cina bensì di una sorta di zona comunque culturalmente franca,
il lato più globalizzato di questa grande nazione. Per rimanere IT nello spirito del forum,
almeno per una volta nella vita (speriamo non l'ultima!


Ps l'unica cosa è che son rimasto un pò deluso dal "Simphony of lights", sicuramente una roba immane nello spirito da maniaco di grandezza dei cinesi ma.. sarà stata la sera sbagliata ma non è che si vedesse granchè.


PpSs mi ricordo che beccai nella central di sera una zona piena di localini, molto all'europea, una sorta di quartierino che sembrava staccato da una capitale dell'europa latina e appiccicato dall'altra parte del mondo..

"Bè,forse sei arrivato al punto. Forse hai appena trovato la definizione di vero amore. Amore è quando uno vuole il suo buco tutte le sere,ma dalla stessa ragazza..” Welsh
""Viviamo tutti sotto lo stesso cielo, ma non tutti abbiamo il medesimo orizzonte." Konrad Adenauer
""Viviamo tutti sotto lo stesso cielo, ma non tutti abbiamo il medesimo orizzonte." Konrad Adenauer
Re: Ciao grande Nick, buon viaggio
beh Lan Kwai Fong e' il posto dove piu ti rendi conto di cosa e' HK.Drugo ha scritto: PpSs mi ricordo che beccai nella central di sera una zona piena di localini, molto all'europea, una sorta di quartierino che sembrava staccato da una capitale dell'europa latina e appiccicato dall'altra parte del mondo..
Da occidentale pensavo di essere uno dei tanti e non contare un cazzo in quel posto

tutto sbagliato..facilissimo farti passare la serata..TANTISSIMA GNOCCA che non se la tira..prezzi bevande non cosi piu alti di shanghai (motivo per cui non parto piu da shanghai, ma da HK..).
Hk costicchia ancora come spostamenti (taxi e metro..)..ma come dormire economico e bere e' quasi come shanghai..anzi col cambio attuale mi sa che a volte puo anche essere piu cheap..
Ovvio in media costa parecchio e ci sono degli eccessi (diffusi) che in china mainland non trovi...pero' diciamo che un 2 o 3 gg ci si puo stare divertendosi
e ribadisco, il feeling che ho li e' pazzesco.
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Re: Ciao grande Nick, buon viaggio
Azz.! Non dirmi che in 15 anni i cinesi sono riusciti a sradicare lo stile british di HK...! Ricordo un ottimo inglese da parte di tutti e la facilita' di comunicazione non solo in ambito professionale...Drugo ha scritto:Me la aspettavo molto più figlia della dominazione britannica,
invece ho faticato parecchio con l'inglese
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."