Complimenti, c'hai capito tutto!!!lider maximo ha scritto:..avvocato abbiamo qualcosa in comune, pure io ruppi il frenulo con una..


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Complimenti, c'hai capito tutto!!!lider maximo ha scritto:..avvocato abbiamo qualcosa in comune, pure io ruppi il frenulo con una..
è così, Lider usava un'allegoriaOSCAR VENEZIA ha scritto:a me sembra di aver capito che il frenulo all'avvocato glielo hanno rotto d'ufficio e non è stata nessuna controparte
Ad un certo punto l'educazione pietista ricevuta dalla madre tedesca prese il sopravvento e lo portò a darci un taglio. Da valoroso qual era il nostro vecio alpino pagò una puttana senza consumare e uscì dal bordello di Treviri (non casuale città di Marx). La rinuncia e relativa riconquista del domino di sè produssero in lui un senso di onnipotenza:Nello "smorza", come lo chiami tu, preferisco essere attivo: afferro saldamente per il bacino la fanciulla che in questo caso resta ferma; mi muovo io con movimenti piccoli e veloci, tenendo le gambe unite...
Helmut ha scritto:Ieri ero a Trier (Treviri) splendida città tedesca gioiello di cultura e storia europee.
Dopo una mattinata dedicata alle terme e anfiteatro romani, alla Porta Nigra, alla basilica di Costantino il Grande, ai duomi romanico e gotico, al museo di Marx (per un radicale anticomunista come me è tutto dire), lascio momentaneamente la compagnia e mi dirigo verso un edificio discreto ma dall'aspetto inequivocabile.
Grazioso bordello stile tedesco, dove puoi, pagando la consumazione, stare a chiaccherare al banco con le ragazze senza limiti di tempo, ovviamente fino a quando decidi di andare a trombare o sopraggiunge un cliente più deciso.
A un certo punto, scatta in me qualcosa di inedito.
Congedo la splendida ucraina bionda in perizoma e reggiseno ridottissimo con la quale mi intrattenevo al bar, le lascio una mancia per il disturbo, ed esco.
Ho resistito alla tentazione.
Fuori, poco dopo, mi sentivo in grado di controllare il mondo e ogni cosa, provavo una sensazione di forza incredibile.
Sul pullman del ritorno, riflettevo: che sia ora di smettere di andare a puttane...???
Cari balkan, nik, romeo, monteur, radek, canga, andamento e altri colleghi, che ne pensate...???
ricordo che qualcuno mi obiettò il vizio di storpiare i cognomi.scb ha scritto:See, stocazzo Lider, come faccio?
Le prime 5 pagine sono belle. Poi tutti i messaggi di vermut meritano
cioè non ho capito......la storia dell'americana, del marito con sigaro cubano in bocca cornutissimo, della panchina, di voi che, umidissimi in una venezia umidissima, vi strusciavate.......la mia infinita invidia.....cioè.... non stavi parlando sul serio????Lonewolf ha scritto:Il paradosso di questo topic è sempre stato il fatto che a prenderlo sul serio non era chi ci scriveva, ma chi lo leggeva.
La menata del valoroso alberga solo nella mente assai limitata di qualcuno.
Il topic era solo un'occasione per cazzeggiare, scrivere e raccontare. Senza alcuna pretesa di insegnare niente a nessuno.
Poi puntualmente saltava fuori qualche cazzone/a col dito puntato e con uno sbaffo di merda sotto il naso, che guidava uno stuolo di sorci come un novello pifferaio magico.
Insomma chi scriveva, chi più chi meno, lo ha sempre fatto col sorriso e per il piacere di farlo. A vederci dettami e cagate seriose sono altri.
oddio....mi paro i coglioniCianBellano ha scritto:Ma chi è che faceva il serioso bastian contrario in questo topic?
Sarà stata immagino sigile, per il resto forse non ero sul forum, non rammento tali fronde.
Ma certo che era vera! Come erano tutte vere le storie che ho scritto e quelle che avrei da scrivere.zio ha scritto:cioè non ho capito......la storia dell'americana, del marito con sigaro cubano in bocca cornutissimo, della panchina, di voi che, umidissimi in una venezia umidissima, vi strusciavate.......la mia infinita invidia.....cioè.... non stavi parlando sul serio????Lonewolf ha scritto:Il paradosso di questo topic è sempre stato il fatto che a prenderlo sul serio non era chi ci scriveva, ma chi lo leggeva.
La menata del valoroso alberga solo nella mente assai limitata di qualcuno.
Il topic era solo un'occasione per cazzeggiare, scrivere e raccontare. Senza alcuna pretesa di insegnare niente a nessuno.
Poi puntualmente saltava fuori qualche cazzone/a col dito puntato e con uno sbaffo di merda sotto il naso, che guidava uno stuolo di sorci come un novello pifferaio magico.
Insomma chi scriveva, chi più chi meno, lo ha sempre fatto col sorriso e per il piacere di farlo. A vederci dettami e cagate seriose sono altri.
p.s. 6 faccine alla helmut!![]()
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Le chiose esegetiche di Drogato alle gesta di Helmut entrano di diritto nel capitolo Gioia di vivere.Drogato_ di_porno ha scritto:Forse non tutti sanno che Helmut andava a puttane nei bordelli sloveni, tedeschi e svizzeri. In Russia manteneva una studentessa depositando l'onorario sotto un orsacchiotto di peluche. Questa la sua descrzione dell'atto sessuale:
Ad un certo punto l'educazione pietista ricevuta dalla madre tedesca prese il sopravvento e lo portò a darci un taglio. Da valoroso qual era il nostro vecio alpino pagò una puttana senza consumare e uscì dal bordello di Treviri (non casuale città di Marx). La rinuncia e relativa riconquista del domino di sè produssero in lui un senso di onnipotenza:Nello "smorza", come lo chiami tu, preferisco essere attivo: afferro saldamente per il bacino la fanciulla che in questo caso resta ferma; mi muovo io con movimenti piccoli e veloci, tenendo le gambe unite...
Helmut ha scritto:Ieri ero a Trier (Treviri) splendida città tedesca gioiello di cultura e storia europee.
Dopo una mattinata dedicata alle terme e anfiteatro romani, alla Porta Nigra, alla basilica di Costantino il Grande, ai duomi romanico e gotico, al museo di Marx (per un radicale anticomunista come me è tutto dire), lascio momentaneamente la compagnia e mi dirigo verso un edificio discreto ma dall'aspetto inequivocabile.
Grazioso bordello stile tedesco, dove puoi, pagando la consumazione, stare a chiaccherare al banco con le ragazze senza limiti di tempo, ovviamente fino a quando decidi di andare a trombare o sopraggiunge un cliente più deciso.
A un certo punto, scatta in me qualcosa di inedito.
Congedo la splendida ucraina bionda in perizoma e reggiseno ridottissimo con la quale mi intrattenevo al bar, le lascio una mancia per il disturbo, ed esco.
Ho resistito alla tentazione.
Fuori, poco dopo, mi sentivo in grado di controllare il mondo e ogni cosa, provavo una sensazione di forza incredibile.
Sul pullman del ritorno, riflettevo: che sia ora di smettere di andare a puttane...???
Cari balkan, nik, romeo, monteur, radek, canga, andamento e altri colleghi, che ne pensate...???