(O.T.) freaks stories.. aka to be sfigati

[docu]

Il porno che ho conosciuto prestissimo - ho quasi 40 anni di porno addosso - è stata la mia salvezza … ho sempre amato le attrici le pornostar le divette della tv le tipe che sfilavano da giovani le più belle fighe delle classi se no degli istituti - che ovv non mi filavano tanto … sono stato un po’ sfigato forse lo sono ancora …

A scuola (sempre pubbliche tranne primarie private ) però fino ad un certo punto e questo è stato il primo grande sbaglio della mia vita …

Dovevo essere il migliore sempre e stracciare sbranandoli tutti come un cannibale anche in seguito all Università e nella pratica professionale … potevo essere un Campione vero … e non un semplice Balotelli che avesse dissipato il talento dietro bagordi inutili

Dovevo essere metodico e costante … dovevo studiare di più … dovevo seguire meglio la didattica invece di fare tante cazzate … il mio carattere pigro ed indolente è stato da sfigato e mi ha costretto in una massa di mediocrità mentre avrei potuto svettare in alto

[OSCAR VENEZIA]

Dovevo essere metodico e costante …

Io per diventare metodico c’ho messo anni.
Nel processo non devi dimenticare l’istinto, l’intuizione , l’intelligenza istrionica alla fine della
corsa sommerai coniugandoli esprit de finesse ed esprit de geometrie per dirla alla Cartesio.
Per acquisire metodicità nel lavoro e nelle cose importanti devi essere metodico anche in quelle semplici e frivole.Devi cominciare da li per prendere l’abitudine.E’ una rivoluzione partendo dal basso quella che devi fare.
Se sei un uomo non parlare al passato, anche pochi anni vissuti nella pienezza delle tue facoltà ti ripagheranno.
Ora va, il mondo è tuo, prendilo , tutto il resto e’ balbettìo dadaista.

[TD]

io non ero messo male ad inizio adolescenza avevo anche avuto le prime esperienze sessuali piuttosto presto, ma causa bocciatura e abbandono del calcio ebbi un crollo fisico, passai da essere in forma a grassottello e poi negli anni delle superiori grasso, in più esplosione ormonale per cui acne e capelli unti non aiutavano, e così mi ritrovai ad uscire con gli amici andando in disco o locali il sabato sera, erano le prime uscite con quelli che cominciavano ad avere la macchina, ma non mi cagava nessuna per cui inizia un pò ad isolarmi, alla fine con gli amici più stretti che lo sono ancora ho sempre tenuto in rapporti ma gli altri mi isolarono un pò, mi ripresi un pò nel periodo del militare, con persone nuove ricominciai ad essere più un cazzone spensierato, persi qualche chilo non tornai in forma ma diciamo accettabile o quanto meno mi accettavo di più io e così pian piano tornai ad una normalità

[El Diablo]

dopo la prima parte della vita "difficile/complicata"
le successive sono andate meglio o non e' cambiato niente?

Assolutamente migliorata sotto ogni punto di vista.

[Fuente]

...l'acne pustolosa. ...
Andare da dermatologi era la sola soluzione, ma anche fra di loro ci stavano divergenze sul tipo di cura: il sole fa bene diceva uno, il sole fa male diceva l'altro. Sto parlando della metà degli anni 70, quindi altri rimedi non ci stavano. ...

Eh, sì, anche la controversa, in quanto sempre un azzardo, Accutane/Isotrein prima di metà anni 80' la vedo dura.

ha lasciato segni?
hai poi fatto quindi il dermatologo?
porca troia l'esplosione ormonale dell'adolescenza cagiona di quei casini.

Dopo i venti anni attenuata e sparita, ma fu un vero incubo, ma alla soglia dei 40 anni mi tornò sulla schiena, meno grave psicologicamente ma fastidiosa, essere a Santo Domingo con la schiena con brufoli non fu proprio il massimo, ma il fenomeno durò poco tempo.... Ora che sono over 60 spero che sto cazzo di testosterone abbia messo la testa a posto!!!

Ma più che il Testosterone, chissà il Testosterone libero.
Hai mai fatto test della SHBG e fatto calcolare il 'Testosterone libero'?
Sarei curioso.
Specie se pure a praticamente 40 anni.

[marziano]

[Scopri]Spoiler

sempre stato migherlino, magrolino e basso (170) ma "carino".
nessuno sport a livello tranne un po' di atletica ma odiavo le "gare" e il nuoto (anche lì odiavo le "gare"). che poi gare non erano se non per gioco ma non per me.
timido ed imbarazzato, sempre a disagio con le ragazze perché temevo che percepissero i miei "sentimenti" come se avessero un radar e quindi "mi scherzassero", invece erano flirt.
inammorato perso di due ragazzine (una alle elementari e una alle medie) che ancora oggi so benissimo chi sono e se incrociassi il loro sguardo mi sentirei di nuovo novenne o dodicenne
risultato: ostentare una assoluta indifferenza dai 14 anni in poi, munito di giustificazionu teoriche fornite dal liceo classico, cioè freddezza e atarassia come virtù, dominare i sentimenti.
quindi ostentare disinteresse come perfettamente descritto da EELST "cuore in fiamme e maschera di ghiaccio, noi col carico di sfaccio".
al liceo mi innamoro spesso ma l'imbarazzi di ammettere a me stesso e agli altri di provare attrazione, anche sessuale, mi inibisce i rapporti.
quindi ZERO LIMONI per tutto il liceo (mentre attorno a me tutti fanno di tutto... senza dirmelo!)
ma sin dalle medie eccitazione sessuale mostruosa con seghe debilitanti in ogni stato e luogo.
limono il primo anno di università con amica extra università, prima mano sulle tette ed eiaculazione esplosiva ed acquisisco la consapevolezza che alle donne piace il sesso come agli uomini e che non sono degli "essere superiori" celestiali come nello stil novo o in "oro" di mango.
amo limonare e leccare il corpo femminile sin da allora, questa compressione mi porta ad esserne tuttora un grande fan: lecco pance, tette, capezzoli, cosce, chiappe. tutto.
le cose migliorano all'università ma non abbastanza: infatti resta sempre questo imbarazzo nel fare vedere che le donne mi arrapano e la mia reazione di indurimento istantaneo mi spaventa: non avevo capito che la donna apprezze se ti viene duro in sua compagnia e che comunque è normale e non c'è niente di male.
per capire che basta rimanere sereni e "provarci" - cioè dichiarare la propria attrazzione - senza "violenza" e senza "imbarazzo" e senza paura del rigetto ci vorrà ancora molto molto tempo.

Adoro, sembra un mini-racconto altamente introspettivo. Hai un buon potenziale come scrittore, sono serio.

grazie.
in parte lo sono, l'avvocato civilista, di contenzioso, è (anche) un narratore.

siamo gli unici che ancora "scrivono" per mestiere.

[Fuente]

... passai da essere in forma a grassottello e poi negli anni delle superiori grasso, in più esplosione ormonale per cui acne e capelli unti non aiutavano, e così mi ritrovai ad uscire con gli amici andando in disco o locali il sabato sera, erano le prime uscite con quelli che cominciavano ad avere la macchina, ma non mi cagava nessuna per cui ...

Hehe.
A prescindere da come si fosse "messi", certo che andando ci a ripensare, a livello "strategico" molte condotte erano clamorosamente fallimentari.
C'ho pensato un po' di volte.

Ora, già, ancor più a quell'età, compensare alcuni attributi estetici può essere ostico, ma in discoteca in cui a provare a parlare non si senta un cazzo figuriamoci. Per certi profili ovviamente era proprio auto-sabotaggio totale.
Ma pure essendo messi benino ma trovandosi fuori posto non era il massimo.
Rischia che uno dei posti immaginati come preposti, finisse in vero per essere uno dei peggiori per tali fini; per i più.

In più anche "bypassando", le... di cui sopra, c'era un altro fatto:
specie quando si andava in una discoteca un po' fuori, finiva che sovente si fosse più o meno in 4 in macchina.
Se anche cuccavi una poi per smaialare a livello logistico diventava una menata farla quadrare.
Non era pensata bene.
Per quello, paradossalmente, ricordo paradossalmente si combinasse di più nelle discoteche al pomeriggio (peraltro credo di aver beccato gli ultimissimi anni, in quanto 3-4 anni dopo mi pare fossero sparite) in città in cui uno andava intorno 15 anni che quelle la sera da raggiungere in macchina alla sera post 17 anni.
Parlo di "accadimenti" perché più che altro ci si limitava a limoni e max qualche strusciata, ma a livello numerico nondimeno...
Poi oh ci son pure quelli che avranno fatto le peggio porcherie nei bagni della discoteca o nel campo dietro, ma non quanto sia "proprio da tutti".

[hermafroditos]

[Scopri]Spoiler

[Scopri]Spoiler

sempre stato migherlino, magrolino e basso (170) ma "carino".
nessuno sport a livello tranne un po' di atletica ma odiavo le "gare" e il nuoto (anche lì odiavo le "gare"). che poi gare non erano se non per gioco ma non per me.
timido ed imbarazzato, sempre a disagio con le ragazze perché temevo che percepissero i miei "sentimenti" come se avessero un radar e quindi "mi scherzassero", invece erano flirt.
inammorato perso di due ragazzine (una alle elementari e una alle medie) che ancora oggi so benissimo chi sono e se incrociassi il loro sguardo mi sentirei di nuovo novenne o dodicenne
risultato: ostentare una assoluta indifferenza dai 14 anni in poi, munito di giustificazionu teoriche fornite dal liceo classico, cioè freddezza e atarassia come virtù, dominare i sentimenti.
quindi ostentare disinteresse come perfettamente descritto da EELST "cuore in fiamme e maschera di ghiaccio, noi col carico di sfaccio".
al liceo mi innamoro spesso ma l'imbarazzi di ammettere a me stesso e agli altri di provare attrazione, anche sessuale, mi inibisce i rapporti.
quindi ZERO LIMONI per tutto il liceo (mentre attorno a me tutti fanno di tutto... senza dirmelo!)
ma sin dalle medie eccitazione sessuale mostruosa con seghe debilitanti in ogni stato e luogo.
limono il primo anno di università con amica extra università, prima mano sulle tette ed eiaculazione esplosiva ed acquisisco la consapevolezza che alle donne piace il sesso come agli uomini e che non sono degli "essere superiori" celestiali come nello stil novo o in "oro" di mango.
amo limonare e leccare il corpo femminile sin da allora, questa compressione mi porta ad esserne tuttora un grande fan: lecco pance, tette, capezzoli, cosce, chiappe. tutto.
le cose migliorano all'università ma non abbastanza: infatti resta sempre questo imbarazzo nel fare vedere che le donne mi arrapano e la mia reazione di indurimento istantaneo mi spaventa: non avevo capito che la donna apprezze se ti viene duro in sua compagnia e che comunque è normale e non c'è niente di male.
per capire che basta rimanere sereni e "provarci" - cioè dichiarare la propria attrazzione - senza "violenza" e senza "imbarazzo" e senza paura del rigetto ci vorrà ancora molto molto tempo.

Adoro, sembra un mini-racconto altamente introspettivo. Hai un buon potenziale come scrittore, sono serio.

grazie.
in parte lo sono, l'avvocato civilista, di contenzioso, è (anche) un narratore.

siamo gli unici che ancora "scrivono" per mestiere.

E i ricercatori universitari, soprattutto di humanities e scienze sociali, dove li metti? O li reputi non pervenuti?

[docu]

Dovevo essere metodico e costante …

Io per diventare metodico c’ho messo anni.
Nel processo non devi dimenticare l’istinto, l’intuizione , l’intelligenza istrionica alla fine della
corsa sommerai coniugandoli esprit de finesse ed esprit de geometrie per dirla alla Cartesio.
Per acquisire metodicità nel lavoro e nelle cose importanti devi essere metodico anche in quelle semplici e frivole.Devi cominciare da li per prendere l’abitudine.E’ una rivoluzione partendo dal basso quella che devi fare.
Se sei un uomo non parlare al passato, anche pochi anni vissuti nella pienezza delle tue facoltà ti ripagheranno.
Ora va, il mondo è tuo, prendilo , tutto il resto e’ balbettìo dadaista.

Con il metodOscarOne
Già me sento un bel

Corro scatto scansiono tocco fighe e
Seduco vecchi giudici ‍

M è venuta pure voglia de studiare Cassazioni

Colleghi minacciano che fanno opposizioni a MAP ma io fumo tranquillo …

E ste zokkole d olandesi del fortuna sittard L hanno ribaltata …
Tra poco cassa

[balkan wolf]

Alle magistrali ero l’unico maschio dell’edificio e quindi visto come una mascotte asessuata… ero carino ma anonimo e depresso.
In seconda adolescenza ero decisamente figo e non passavo inosservato… tipo che giravo coi punkabbestia col sartoriale a petto nudo e gli anfibi.
Nei giri rave era pieno di fighette, io ero in maniacale e ci provavano loro… purtroppo soffrivo di totale analfabetismo emotivo e quindi non combinavo niente.
Mi innamorai della prima che mi face un pompino, praticamente con la forza, ma lei era un stronza anaffettiva e si crearono situazioni tipo la ballata dell’amore perduto di de andré. Mi sloccai definitivamente con la prima storia seria: una tettona con 160 di qi!
Inutile dire che, avendo un ego grandioso, ero molto a disagio per i miei insuccessi senza minimamente realizzare che era solo colpa mia.

Ps

In compenso a 10 anni ero il bomber della classe!… gelato con la più figa e la più intelligente, praticamente il mio primo 3some, dopo l’esame finale.

Pps

Trez bel topic vecchio mio!

[Trez]

Si ma scegliere le magistrali fu una scelta strategica, studiata a tavolino? Inglorious basterds ...

[balkan wolf]

Ovvio trez… ho sempre preferito le donne agli uomini: allevato da donne, migliore amica da piccolo una bambina, scuole megistrali, esercito di puttane.
Sempre avuto alterne fortune: o tutto o niente, sia per il mio aspetto fisico che o piace molto o non piace per nulla che, soprattutto, per le fasi maniaco/depressive.

Fino alla tarda adolescenza però ero analfabeta emotivo cristo santo! Ero figo e piacevo ma non scopavo neanche sotto tortura!

Per questo mi sono segnalato in questo topic.

[manigliasferica]

dopo la prima parte della vita "difficile/complicata"
le successive sono andate meglio o non e' cambiato niente?

Assolutamente migliorata sotto ogni punto di vista.

questa e' la cosa piu' importante. ottimo

[australiano]

io non sono manco sfigato. lo sfigato ha cmq delle storie di sfiga da raccontare. io sono semplicemente una non persona. che non vive.

poi cmq invidio molto coloro, e ce ne sono anche qua in questo thread, che dicono 'eh ho sciupato le mie qualità per pigrizia, indolensa, mancanza di volontà e metodo.
io no. sono consapevole di non essere un genio. vabbe manco sono stupido ma sono mediocramente nella media.
poi se sei mediocre ma ci aggiungi voglia di fare, furbizia, forza di volontà, metodo, conoscenze, socialità, fortuna.... puoi arrivae molto, molto in alto.
ma se, fondamentalmente non ne hai voglia... rimani mediocre
ci son stati anche dei momenti in cui son stato cmq bene... ma son stati fugaci e quasi sempre me ne accorsi dopo averli vissuti.

[gaston]

e tutto questo fa di te una persona perfettamente normale, mi spiace che tu senta di non vivere, sinifica che sei finito in un pantano e non stai progredendo , spero che presto tu veda uno spiraglio