Bene..le notizie di oggi sono di fondamentale importanza per la lotta alla mafia e per avvicinarci, come mai prima, alla vittoria finale (dopo 160 anni di repubblica).
Naturalmente questo, nelle geniali menti delle forze dell'ordine e operatori carcerari, dovrebbe servire a due cose:
1) continuare a celebrare l'impegno indefesso e professionale dei "difensori" per poterli motivare con elogi senza fine
2) annacquare la narrazione con minchiate che soffochino le evidenti e PROVATE connivenze dell'arma e degli inquirenti
La prima è succosissima e riguarda gli eventuali figli segreti di MMD (non una serie ma una telenovela) non aspettatevi finisca a breve, i colpi di scena sono in agguato ogni 2x3
LA LEGGENDA DEL FIGLIO SEGRETO DI MATTEO MESSINA DENARO – IL SUO NOME E’ FRANCESCO E AVREBBE 18 ANNI. SECONDO ALCUNE INTERCETTAZIONI LO AVREBBE AVUTO DA UNA DONNA CONOSCIUTA NEL 2004. MA GLI INVESTIGATORI NON CREDONO A QUESTA IPOTESI – LE DONNE DELL’ULTIMO PADRINO: DA FRANCA ALAGNA, MADRE DI SUA FIGLIA LORENZA, ALLA TEDESCA CHE LAVORAVA AL PARADISE BEACH HOTEL DI SELINUNTE IL CUI DIRETTORE VENNE FATTO UCCIDERE DA MESSINA DENARO PER QUESTIONI DI GELOSIA - IL BOSS AVREBBE VISITATO LE SUE DONNE VESTITO DA SACERDOTE O IN ABITI FEMMINILI PER…
La seconda invece ci dà un altro motivo per indignarci e apprezzare la cura con cui escono le notizie dal 41 Bis
(in coppia con l'aver ucciso "bambini": ma come uccideva bambini e vuole le cure degli ebrei? ma facciamolo morire!)
MATTEO MESSINA DENARO VUOLE “CURE SPECIALI” CONTRO IL CANCRO IN CARCERE E CHIEDE MEDICINE “CHE CI SONO SOLO IN ISRAELE” – AI POLIZIOTTI HA BISBIGLIATO: “NON CREO PROBLEMI, DITEMI COSA DEVO FARE”. E SI DIFENDE DALLE ACCUSE DI AVER UCCISO DONNE O BAMBINI (MA IL BOSS È STATO CONDANNATO IN VIA DEFINITIVA PER AVER PARTECIPATO ALL’OMICIDIO DEL PICCOLO GIUSEPPE DI MATTEO SCIOLTO NELL’ACIDO ED È L’ISPIRATORE DELLA STRAGE DI VIA DEI GEORGOFILI A FIRENZE, IN CUI MORIRONO IL VIGILE URBANO FABRIZIO NENCIONI, SUA MOGLIE ANGELA E LE LORO DUE FIGLIE DI OTTO ANNI E CINQUANTA GIORNI)
Estratto da open.online
Matteo Messina Denaro vuole «cure speciali» contro il cancro in carcere. L’ultimo dei Corleonesi segue la strategia del silenzio nei processi. E rinuncia a comparire davanti alle Corti, dimostrando di non volersi difendere da accuse che ritiene ingiuste. Mentre anche Andrea Bonafede, accusato di favoreggiamento decide di restare zitto davanti al Gip. ‘U Siccu però a Le Costarelle con i medici parla.
Della sua malattia (il tumore al colon) e delle terapie a cui è sottoposto. Sostiene di conoscere le caratteristiche dei farmaci che gli vengono somministrati. Compresi gli effetti collaterali. E con tono garbato ha chiesto ai dottori se è possibile accedere a cure farmaceutiche «che ci sono solo in Israele». Come se avesse cercato notizie su Internet. E dimostrando così che la paura della morte è stata fondamentale in quell’abbassamento delle difese che ha portato alla cattura dopo trent’anni di latitanza.
Le visite e i telegrammi
A parlare delle strane richieste di cure particolari da parte di Messina Denaro è oggi Lirio Abbate su Repubblica. In questa prima settimana di detenzione al 41bis a L’Aquila Diabolik non ha ancora ricevuto visite. La nipote che ha scelto per farsi difendere, Lorenza Guttadauro, si è limitata a telefonargli. La sua nomina ha suscitato polemiche, perché c’è chi ci ha visto un modo per aggirare le regole del carcere duro. Che non prevede contatti con altri parenti se non una volta al mese e in videoregistrazione. Nemmeno gli altri parenti che gli rimangono, tra cui la figlia Lorenza Alagna e sua madre Franca, si sono ancora presentati. Forse perché i tempi tecnici necessari non sono ancora passati. In compenso ha ricevuto un telegramma. Che ha riletto più volte seduto in cella. Per il resto, il boss ha un fisico allentato. E a quanto pare ha rifiutato la passeggiata da solo nell’ora d’aria. Ha raccontato agli agenti che era abituato a fare un cammino di cinque chilometri ogni giorno durante la latitanza.
I bambini
«Non creo problemi, ditemi cosa devo fare» sono le poche parole che ha detto in questi giorni ai poliziotti che devono sorvegliarlo. Ma su una cosa tiene il punto: «Non sono la persona che viene descritta», ha detto puntando il dito verso la televisione. E aggiunge che lui non ha «mai ucciso donne o bambini». La frase ha un senso all’interno del contesto culturale di Cosa Nostra. Ovvero quello in cui i Padrini si vantavano di lasciare fuori dalle loro guerre i cosiddetti “deboli”. O gli innocenti. Nel caso di Messina Denaro però l’affermazione scricchiola.
Perché il boss è stato condannato in via definitiva per aver partecipato al rapimento e all’omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo. Ma anche per aver strangolato la giovane di Alcamo Antonella Bonomo, incinta. L’ultimo dei Corleonesi è poi considerato l’ispiratore della seconda strategia delle stragi di mafia, dopo Capaci e via d’Amelio. Ovvero degli attentati dinamitardi organizzati fuori dalla Sicilia. Tra questi c’è via dei Georgofili a Firenze, dove morirono il vigile urbano Fabrizio Nencioni, sua moglie Angela e le loro due figlie di otto anni e cinquanta giorni.
a chi dovesse obbiettare che sto menando troppo sui nostri eroi in divisa chiedetevi:
1)chi fa uscire queste notizie inutili e perchè? e magari notate che almeno due volte avevano notizie certe per la cattura (2012 e 2021) certificate agli atti da loro stessi
2)come è possibile che escano notizie anche dal 41 bis di frasu dette, abitudini, richieste all'amministrazione carceraria (ufficiali?)
3)a che serve mettere, adesso, a ferro e fuoco, tutti i giorni, Campobello e non con le notizie certe al punto 2 e non mentre lo ecrcavano?
(per yara hanno fatto il DNA a migliaia di persone e qui dopo 30 anni si svegliano dopo la cattura)
4) negli anni hanno arrestato circa 200 che proteggevano la latitanza e lui ogni volta spariva all'ultimo minuto, chi credete passasse materialmente l'informazione?
ma di queste domande non trovo molte tracce in giro...chi sa perchè un cretino come me se le fa e gli "espertoni" pensano al cazzo duro di MMD grazie al viagra.
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill