Adult tube in rosa

[Stickman]

Primo!

[Mr. Viz]

Sarebbe interessante analizzare i risultati di una ricerca tesa ad indagare, in generale, i modi attraverso i quali il binomio internet/pornografia ha modificato l'immaginario femminile. Se non altro in termini di maggiore diffusione e facilità di consumo.

A grandi linee, direi che é inevitabile una sorta di emulazione, proprio perché, da sempre, la pornografia fornisce modelli da seguire. Del resto, per rendersene conto, basta scambiare anche semplicemente due parole con amiche o compagne .

Devo decidermi ad assumerti per riuscire a scrivere quello che penso.
Dannato geometra ignorante che sono.

basta scambiare anche semplicemente due parole con amiche

è quello che intenderei fare qui

[Neil McCauley]

C'hai la sbarra anche te?

se scrivo sborra a qualcuno viene la sbarra?

Tutt' al più una barretta...

[SuSEr]

Quanto alla differenza tra uomo e donna vorrei ricordare che quest'ultima non possiede l'anima.

Quindi di certo è più turpe.

(soprattutto Clara)

[XCLARAX]

Quanto alla differenza tra uomo e donna vorrei ricordare che quest'ultima non possiede l'anima.

Quindi di certo è più turpe.

(soprattutto Clara)

guardate che la maiala è araxe io sono quella pudica e frigidella

però una cosa è vera a mio parere a volte abbiamo pensieri proprio turpi

[misha71]

Quanto alla differenza tra uomo e donna vorrei ricordare che quest'ultima non possiede l'anima.

Quindi di certo è più turpe.

(soprattutto Clara)

guardate che la maiala è araxe io sono quella pudica e frigidella

però una cosa è vera a mio parere a volte abbiamo pensieri proprio turpi

be qualche esempio chiarificante? anche con addentellati squisitamente soggettivi e legati ad aspetti iper-specifici (in un certo momento, solo e soltanto con quello/i/a/e personae lì, in un praticolare periodo storico/evolutivo del Sé...)
così pè capì

[pan]

Il mio, di algoritmo, prevede questo:
video corti, 5-8 minuti al massimo, preferibilmente una donna e due uomini nelle numerose varianti possibili.
Il tutto da incamerare e, poi, sfruttare a fini autoerotici con sostituzione dei volti maschili con quelli di amori- amanti passati-presenti-futuri.

Secondo me, una caratteristica fondamentale (ma parlo della mia sola esperienza, lungi dal volerla estendere all'intero genere femminile) sta proprio in questo, nel differimento dell'eccitazione. In altre parole la visione di un video hard non mi produce nessun effetto al momento. Devo rielaborarlo e trasformarlo nella mia fantasia.

Ecco, a me spesso capita la cosa completamente opposta. Nel senso, non riesco a teletrasportare le cose guardate per poi estenderle verso eccitazioni future..Nella maggior parte dei casi, quando vado in cerca di videi, lo faccio perché in quel preciso momento ho deciso di staccare la spina e alienarmi da tutto, tranne che da me stessa, quindi per me è un'esperienza che brucia lì e si consuma lì, sesso in quanto sesso senza che poi abbia ripercussioni su altri momenti futuri. Perché nella vita di ogni giorno è difficile vivere un rapporto senza implicazioni sentimentali o comunque di natura non esclusivamente sessuale. Vivo diversi tipi di autoerotismo, tra i quali, appunto, quelli legati alle cose da guardare, di vario tipo. Le facce di amanti, ex amanti, amori e quanto altro in questi momenti non esistono più, esiste la cosa in sè, il quid dell'esperienza sessuale intima e animalesca, che non ha bisogno di nessuna ripercussione e rielaborazione perché è essa stessa in quanto tale. Il video hard mi eccita, come un momento mio, come un bisogno primo del quale senst la necessità a intervalli regolari. Come mangiare per nutrirsi, sapendo che poi sentire il sapore è tutto un discorso diverso.

Questi due contributi non mi sembrano poi tanto differenti.

Certe visioni, vi si afferma, producono comportamenti diversi, più o meno cortocircuitati, ma sempre nella stessa direzione.

Il problema (se così si può chiamare) si pone verso la maggioranza del sesso femminile che di porno non ne vuole proprio sapere. Helmut quando si accasò fu costretto a una dolorosa sepoltura della sua raccolta di Supersex, mentre io la tengo nascosta per casa e ogni tanto gliene passo qualche copia. Ma la mia compagna, che ogni tanto ne ha scoperto delle copie, le ha sempre dichiarate schifosissime. La stessa però gode come un'araxe se mi riescono certi giochini alla Pontello.

Sembrerebbe una contrapposizione paradossale tra il vedere e il fare.

Una mezza idea ce l'avrei: noialtri abbiamo un problema di controllo (dell'erezione, della durata, dell'efficacia ecc. ecc.), che nella visione del porno è delegato ad altri, lasciandoci campo libero al piacere.
Voi donne non avete, per somma ingiustizia di natura (sarebbe stato sufficiente un osso nel cazzo come i cani), non avete tali problemi, o, meglio, se taluni li avete, non sono alla nostra portata cognitiva durante il rapporto o peggio ci si agitano innanzi come fantasmi.
Avete a disposizione uno spazio molto vasto per il piacere.

Infatti tutte le tradizioni antiche concordano nell'affermare che la donna, scopando, gode molto più dell'uomo.

I dati percentuali sulla masturbazione hanno sempre confermato differenze abissali tra i due sessi e non sarebbe azzardato ipotizzare che molti di noi danno il meglio del loro eros a se stessi e con se stessi.

Se così fosse dovremmo, ahimé ,concludere che la vie maestre per il piacere sono quantomai divergenti e comunque molto lontane.

[jhonnybuccia]

[quote="pan"]Infatti tutte le tradizioni antiche concordano nell'affermare che la donna, scopando, gode molto più dell'uomo./quote]

mi pare un luogo comune.

[Steiner74]

Il problema (se così si può chiamare) si pone verso la maggioranza del sesso femminile che di porno non ne vuole proprio sapere. Helmut quando si accasò fu costretto a una dolorosa sepoltura della sua raccolta di Supersex, mentre io la tengo nascosta per casa e ogni tanto gliene passo qualche copia. Ma la mia compagna, che ogni tanto ne ha scoperto delle copie, le ha sempre dichiarate schifosissime. La stessa però gode come un'araxe se mi riescono certi giochini alla Pontello.

Sembrerebbe una contrapposizione paradossale tra il vedere e il fare.

Secondo me, questo particolare aspetto può essere ricondotto alla concezione dispregiativa, che la maggior parte delle donne nutre nei confronti della pornografia. Vista, quindi, come un prodotto volgare, squalificante (rispetto al sesso in generale e alla figura della donna, in particolare), un passatempo puerile per uomini rimasti un po' bambini. Un particolare tipo di figura maschile che non é facilmente sovrapponibile con la maggior parte dei modelli di riferimento femminili, comunemente accettati e diffusi (l'uomo con la U maiuscola non é il patito di porno, ma quello che arrotola funi sul molo in tempesta, per intenderci).

[pan]

Infatti tutte le tradizioni antiche concordano nell'affermare che la donna, scopando, gode molto più dell'uomo./quote]

mi pare un luogo comune.

Chiedo venia. Ho omesso di specificare che sono luoghi comunissimi della tradizione occidentale greca-giudaico-cristiana.

[Mr. Viz]

Il problema (se così si può chiamare) si pone verso la maggioranza del sesso femminile che di porno non ne vuole proprio sapere. Helmut quando si accasò fu costretto a una dolorosa sepoltura della sua raccolta di Supersex, mentre io la tengo nascosta per casa e ogni tanto gliene passo qualche copia. Ma la mia compagna, che ogni tanto ne ha scoperto delle copie, le ha sempre dichiarate schifosissime. La stessa però gode come un'araxe se mi riescono certi giochini alla Pontello.

Sembrerebbe una contrapposizione paradossale tra il vedere e il fare.

Secondo me, questo particolare aspetto può essere ricondotto alla concezione dispregiativa, che la maggior parte delle donne nutre nei confronti della pornografia. Vista, quindi, come un prodotto volgare, squalificante (rispetto al sesso in generale e alla figura della donna, in particolare), un passatempo puerile per uomini rimasti un po' bambini. Un particolare tipo di figura maschile che non é facilmente sovrapponibile con la maggior parte dei modelli di riferimento femminili, comunemente accettati e diffusi (l'uomo con la U maiuscola non é il patito di porno, ma quello che arrotola funi sul molo in tempesta, per intenderci).

...e su questi presupposti siamo tutti più o meno d'accordo, anche se, come buzza, temo siano solo pregiudizi e luoghi comuni.

Il punto è un altro. A me sembra che le donne, di porno, ne consumano eccome, vorrei discutere sulle eventuali influenze sulla vita reale, in termini di approccio, fantasie, disinibizioni, conoscenza dell'altro ecc.

Solo, una preghiera, se qualche utente donna è così gentile da raccontarci cosa ne pensa, eviterei di intervenire a gamba tesa con post sbavanti...

[Antonchik]

Avete sottovalutato l'aspetto del porno come fonte di idee per le donne, io credo che molte cose le migliorino a livello teorico attraverso la visione di film porno. Una su tutte il pompino e la variante deepthroat. Della serie "azz mo provo sta mossa qua" oppure "che sputazzata, magari aiuta però, boh non so vediamo, io mica sono una puttana".

[Steiner74]

Il problema (se così si può chiamare) si pone verso la maggioranza del sesso femminile che di porno non ne vuole proprio sapere. Helmut quando si accasò fu costretto a una dolorosa sepoltura della sua raccolta di Supersex, mentre io la tengo nascosta per casa e ogni tanto gliene passo qualche copia. Ma la mia compagna, che ogni tanto ne ha scoperto delle copie, le ha sempre dichiarate schifosissime. La stessa però gode come un'araxe se mi riescono certi giochini alla Pontello.

Sembrerebbe una contrapposizione paradossale tra il vedere e il fare.

Secondo me, questo particolare aspetto può essere ricondotto alla concezione dispregiativa, che la maggior parte delle donne nutre nei confronti della pornografia. Vista, quindi, come un prodotto volgare, squalificante (rispetto al sesso in generale e alla figura della donna, in particolare), un passatempo puerile per uomini rimasti un po' bambini. Un particolare tipo di figura maschile che non é facilmente sovrapponibile con la maggior parte dei modelli di riferimento femminili, comunemente accettati e diffusi (l'uomo con la U maiuscola non é il patito di porno, ma quello che arrotola funi sul molo in tempesta, per intenderci).

...e su questi presupposti siamo tutti più o meno d'accordo, anche se, come buzza, temo siano solo pregiudizi e luoghi comuni.

Viz, io mi riferivo, comunque, ad una tendenza generale. Come dicevo qualche post fa, le donne consumano pornografia e, molto spesso, non provano neanche eccessivo imbarazzo ad affermarlo. Siamo partiti proprio da questo presupposto.

[Mr. Viz]

Avete sottovalutato l'aspetto del porno come fonte di idee per le donne, io credo che molte cose le migliorino a livello teorico attraverso la visione di film porno. Una su tutte il pompino e la variante deepthroat. Della serie "azz mo provo sta mossa qua" oppure "che sputazzata, magari aiuta però, boh non so vediamo, io mica sono una puttana".

e chi lo sottovaluta, ovviamente però se continuiamo a parlarne come se stessimo parlando di fantasmi lnon andiamo lontano.

approfondirei anche l'ultima frase che hai scritto. sei sicuro che non lo pensi tu?



@Steiner
Certo, io cerco solo di fare il punto

[Steiner74]

Avete sottovalutato l'aspetto del porno come fonte di idee per le donne, io credo che molte cose le migliorino a livello teorico attraverso la visione di film porno. Una su tutte il pompino e la variante deepthroat. Della serie "azz mo provo sta mossa qua" oppure "che sputazzata, magari aiuta però, boh non so vediamo, io mica sono una puttana".

Beh, una cosa é certa: la pornografia ha modificato, in generale, l'approccio, la visione e il modo stesso di "fare sesso".