zio ha scritto:
che cosa dobbiamo capire bella?
che husker non ritiene brunetta e berlusconi all'altezza dei ruoli che gli competono?
ma sapevamo giàl'opinione di husker.
e su che basi può affermare che "brunetta è l'espresisone più becera. okkio, non un'espressione dell'italiano becero. quella più. inarrivabile. mancano le dimostrazioni.
insomma è solo una opinione. resta invece il fatto che brunetta ha svolto un cattivo lavoro da ministro senza risultati e senza consenso.
il suo curriculum è invece le'spressione della tipicità del nostro sistema di arruolamento universitario.
nè più nè meno difendibile.
mi spiace. ritengo sia comunque stupido abbinare le critiche di brunetta al suo curriculum e alla sua statura.
farà senz'altro ridere, ma credo nelle'eleganza anche quando si fa una scorreggia.
Bof zio, e' ovvio che utilizzo una mia definizione di "espressione piu' becera itagliana", dopo di che, diciamo alla Cartesio, utilizzo un metodo di giudizio: evidenza, analisi, sintesi ed enumerazione.
Dal mio punto di vista il signor Brunetta ha tutte le caratteristiche che soddisfano la mi definizione di espressione becera: non meritocrazia, utilizzo del proprio potere per ottenere rendite di posizione a proprio vantaggio (vedi anche la sua percentuale di assenteismo quando fu parlamentare europeo), il sentirsi piu' furbo e capace senza avere uno straccio di dimostrazione a suffragio di cio', etc. etc.
Ovviamente si puo' disquisire se la mia definizione sia corretta, ma credo saremo comunque piu' a sofismi che ad elementi di sostanza.
Non ho mai parlato dell'altezza del nostro anche perche' non mi interessa ne giustifico chi lo fa. Ma cio' non importa.
Tu dici una cosa giusta quando affermi che occorre criticare l'azione.
Tuttavia non condivido che non si possa criticare l'azione in congiunzione con il background (tipo il CV) del criticato.
Se uno che non ha mai studiato Kant, o lo ha studiato in maniera superficiale, mi dice che la Critica della Ragion Pura e' una minchiata (cosa possibile by te way), io francamente non lo critico solo perche' mi ha detto che il testo fa schifo, ma perche' dato il suo background non ha le competenze per poter giudicare e quindi critico anche il suo background.
Nel caso di Brunetta hai la stessa cosa. Il suo backgraound non gli consente di fare affermazioni credibili su: meritocrazia ed assenteismo.
Il fatto che poi la sua azione sia scarsa e' solo un'ulteriore dimensione di critica, ma non puo' essere l'unica, ne e' detto che sia la piu' rilevante.