[O.T.] LO ZOO DI 105

[linebacker]

non son più riuscito ad ascoltarlo. Ma ho visto casualmente stasera la pagina FB ufficiale. rivolta degli ascoltatori dopo che la ricorrenza per la morte di Leone è stata skippata con un post polemico di Mazzoli, riguardo presunte colpe dei collaboratori. Mazzoli, come il solito, si difende attaccando. Ma le critiche son precise, soprattutto l'abuso di best che la trasmissione sta facendo quest'anno. Probabilmente siamo arrivati al capolinea. Già ora, sembra stia andando in onda per forza d'inerzia con una stanchezza infinita. La formazione attuale, probabilmente, con Squalo a fare lo scemo del villaggio e gli altri ormai esauriti come creatività, non funziona più. Difficile inventare sempre cose nuove. Ma, avendo una marea di personaggio lasciati nel dimenticatoio, recuperarne qualcuno sarebbe stato intelligente, come scritto sopra diverso tempo fa. Vedo comunque che gli ascoltatori che difendono l'operato dell'ideatore son sempre meno. 5 o 6 anni fa, se scrivevi un post non idolatrante, ti beccavi insulti, bestemmie e minaccie neanche troppo velate. Facile che, avendo comunue uno zoccolo duro di affezionati, riesca a resistere ancora per un po'.

[manigliasferica]

discorso lungo ma per farla breve lo zoo di 105 è stato "ucciso" con il politically correct.
prima lo zoo ti prendeva a "calci in faccia" e rideva di te a terra.
adesso ti appoggia il calcio (sai quella cosa del calcio a 2 cm dal viso), e nel mentre chiede scusa e spiega che stava scherzando.

inoltre il passaggio a Mediaset, una multinazionale della comunicazione, ha cambiato mille dinamiche all'interno della radio.
classico quando passi da un'azienda tipo a gestione famigliare, grande quanto vuoi, ma sempre con quel rapporto "umano" e quando poi entri sotto una fredda multinazionale piena di regole e sissignore. tutto cambia. non puoi dire questo, non fare questo, devi avvisare prima quello.

ormai 105 è il cimitero, parcheggio di gente senza arte ne parte che non ha spazio in Mediaset tv e quindi li mette li a fare qualcosa. altri li metti li per testarli se "fanno pubblico, piacciono" e poi quindi li mandi in tv. Altri sono li perchè amici, figli, parenti etc di dirigenti etc etc. Niente di nuovo, succede ovunque.

Inoltre la pressione dei social è enorme. ormai devi rendere conto a tutto e tutti ogni 2 minuti. prima di internet e social 24/7 tutto era distaccato. Ora la gente sa tutto di te, ti controlla e ti fai controllare...

Si, tutto va avanti per inerzia, d'altronde a più di 40 anni non tutti quelli che sono li possono fare altro. Altri hanno anche altri talenti, ma non è detto che ti possano far campare una famiglia.
Alla fine si recita un canovaccio solito, che comunque ti porta impegno non è che cade dal cielo, che ti fa portare lo stipendio sicuro a casa. Che alla fine della fiera è normale, anche Verdone fa sempre le stesse cose da più di 20 anni.
Tanti personaggi come dici te da tirare fuori, con il politically correct non potresti farli.

[linebacker]

in buona parte, son d'accordo con te. Anche se il politically correct è sempre molto relativo, alla fine i dati dell'audience e degli introiti pubblicitari son quelli che dettano comunque le linee editoriali. I social c'erano anche anni fa,quando ancora il programma, nel suo ché, rendeva. Adesso vedo tanta voglia di mollare. Ma, come giustamente hai fatto notare, per andare dove e fare cosa, in questo momento storico? Quelli che avevano tentato altre strade, alla fine, son tornati di corsa in ambito Zoo. Perché non avevano versatilità. Forse un ritorno di GIbba potrebbe cambiare qualcosa. Ma è impossibile.

[manigliasferica]

il politically correct impedisce loro di affrontare certi temi come una volta. certe scenette, personaggi non hanno più senso farli se poi devi "indorare" la pillola, chiedere scusa stiamo scherzando appena finisce.

i social anche solo 5 anni fa, non erano diventati così invasivi ovunque. ricordo che ero iscritto da poco al forum e sul topic del FB mi insegue dissi che era questione di poco che tramite social etc la gente sarebbe stata controllata. Salieri mi disse che ero un visionario complottista 1984.
nel 2020 è sotto gli occhi di tutti che i social controllano (ed è solo l'inizio)le persone e l'informazione e tutto il resto. la gente si informa dai social o se si informa dai giornali che prendono le notizie dai social.

lavorare a mediaset è come giocare nel real, nella juve. tu giocatore di talento e pazzerello nella fiorentina, nella lazio, nell'atletico potevi anche fare delle mattane. alla juve al real ti danno delle regole cosa fare, cosa non fare, cosa dire, dove andare fuori dal campo, come comportarti etc
chiaro che un programma anarchico con lo zoo è tarpato.
hai notato, dai social, che adesso mettono prima della puntata cosa sarà l'argomento del giorno. hanno la redazione, le telefonate dal pubblico, il giochino con il pubblico. proprio come ogni qualunque programma mediaset dove ci sono autori, oggi parliamo di, Barbara l'argomento del giorno è...
prima loro andavano in onda a braccio, anarchicamente. gli autori erano loro. facevano e disfavano. un'isola ribelle.

le strade: alcuni di loro sono sotto contratto con la radio, il classico dei lavoratori, 8 ore cose così.
i top sono liberi professionisti.
un Noise è nato nel periodo sbagliato. se nasceva negli anni 50, negli anni 70 e 80 sarebbe stato un top in quei film scollacciati tutto scoreggie e tette di fuori.
Alisei è un bravo autore, collabora con programmi mediaset come autore. Ma come ha detto lui, guadagna di più con la radio zoo.
tieni conto che alcuni di loro, non tutti, fanno le serate nei fine settimana. e nel periodo estivo alcuni di loro, quasi tutti i giorni su e giù per l'italia a feste, eventi etc

Il programma durerà fin quando Mazzoli vorrà o fino a quando mediaset vorrà?
Quando sei dentro un sistema potente alla fine tutti importanti ma nessuno indispensabile, è sempre stato così. Ronaldo se ne andrà dalla Juve, ma la Juve rimarrà non è che scomparirà.

[Morto_di_figa]

Ho scoperto tardi lo Zoo di 105, per il semplice motivo che, per vari motivi, non ascoltavo la radio. Forse facevo male. Da quale anno, invece, mi capita di ascoltarla e se l’orario è giusto mi sintonizzo sullo Zoo, anche perché l’altra radio che mi capita di ascoltare (Radio24) a quell’ora trasmette tristissimi dibattiti calcistici tutti a modo ed in punta di forchetta. I dibatti calcistici moderati sono peggiori dei dibatti calcistici beceri dove gli interlocutori si urlano contro. Torniamo allo Zoo. L’ho preso quindi in parabola discendente, come immaginavo e come ho trovato qui conferma. Trovo divertenti alcuni passaggi. Non mi piacciono gli scherzi telefonici, anzi alcuni mi irritano tanto che a volte spengo. E’ sempre stato il core-business della trasmissione, oppure ora, in carenza di idee, si accomodano in questo facile rifugio?

[bellavista]

radio 105 è di mediaset, mi pare dal 2015.
metto i primi anni di assestamento, ma ora la direzione della radio è sotto completo controllo mediaset.
quindi i programmi non sono piu liberi, ma adottano lo stile mediaset del "finto ribelle" che però rispetta le regole del padrone (tipo le iene, striscia la notiza ecc: rompi il cazzo ai benzinai e a qualche sfigato ma le cose serie non ti azzardare nemmeno a toccarle).

una volta mazzoli poteva fare il cazzo che gli pareva,
ora è nel recinto.

l'unico in radio che fa ancora il cazzo che gli pare è cruciani,
perchè per qualche ragione radio24 gli fa fare il cazzo che gli pare.
non per nulla gli avevano dato un programma su mediaset che è stato chiuso alla prima puntata

mazzoli dovrebbe andarsene in una radio che glielo lasci fare, ma penso che non ne abbia nemmeno voglia, ormai va per i 50.

anzi ricordiamo che praticamente tutto il gruppo dello zoo va per i 50. non sono 20 enni e nemmeno 30 enni, sono un gruppo di 50 enni che fanno ancora le scenette e gli scherzi telefonici...

[Parakarro]

radio 105 è di mediaset,

una volta mazzoli poteva fare il cazzo che gli pareva,
ora è nel recinto.

l'unico in radio che fa ancora il cazzo che gli pare è cruciani,
perchè per qualche ragione radio24 gli fa fare il cazzo che gli pare.
non per nulla gli avevano dato un programma su mediaset che è stato chiuso alla prima puntata
.

lo stile mediaset è uno stile di merda che ha contaminato ogni radio di proprietà
in certi momenti RMC non riesci ad ascoltarla da quando è di Silvietto bello.

Mazzoli è un recinto dal quale non vuole uscire perchè al di fuori fa pena
non è uomo da contenuti
non lo è mai stato
e infatti dopo il superfilmbidonesenzaincassi se la guarda bene di andarsene
così come tutto il gruppo zoo che da soli si perdono nella nebbia (come è già successo quando si sono divisi)

Cruciani è la zanzara
anche lui fuori dal suo mondo fa acqua da tutte le parti
va giusto bene a parlar male di calcio
io lo ascolto e certe volte mi diverte da morire ma parlar di inchieste e contenuti...

[walter84]

Io ascolto solo RDS....alle 15 c'è Guerrini che è simpaticissimo....e fa sempre battute piccanti a sfondo sessuale...

[linebacker]

Ho scoperto tardi lo Zoo di 105, per il semplice motivo che, per vari motivi, non ascoltavo la radio. Forse facevo male. Da quale anno, invece, mi capita di ascoltarla e se l’orario è giusto mi sintonizzo sullo Zoo, anche perché l’altra radio che mi capita di ascoltare (Radio24) a quell’ora trasmette tristissimi dibattiti calcistici tutti a modo ed in punta di forchetta. I dibatti calcistici moderati sono peggiori dei dibatti calcistici beceri dove gli interlocutori si urlano contro. Torniamo allo Zoo. L’ho preso quindi in parabola discendente, come immaginavo e come ho trovato qui conferma. Trovo divertenti alcuni passaggi. Non mi piacciono gli scherzi telefonici, anzi alcuni mi irritano tanto che a volte spengo. E’ sempre stato il core-business della trasmissione, oppure ora, in carenza di idee, si accomodano in questo facile rifugio?

Il programma nacque basandosi sugli scherzi telefonici. poi, si era evoluto. Solo che, tra i componenti, c'è chi è inutilizzabile se non fa quelli. Non crea personaggi, quando lo fa, son disastrosi. Ma è un cocco di Mazzoli, per cui lo tengono, anche perché, quando la voglia e le idee son poche, la puntata la confezionava o la confeziona lui. Che, poi sotto nomi diversi, sian sempre scherzi telefonici, per cui diventa una rottura di palle enorme, a loro poco interessava o interessa.

[linebacker]

alla fine, credo che ci sia un po' di tutto quello che è stato detto nei post sopra, alla base del tracollo Zoo. sicuramente, l'ingabbiatura con la proprietà Mediaset, c'è. Altrettanto sicuramente, la stanchezza c'era ancora quando lo ascoltavo, quindi ai tempi di Ivo Avido ed Herbert Ballerina. Come dice Maniglia, Noise, ai tempi di Alvaro Vitali e Bombolo, avrebbe avuto un posto preminente, anche se non si sarebbe arricchito, come non si arricchirono loro. Spazio per improvvisare ce ne sarebbe ancora. Ma non ci son più i presupposti e la voglia. Anche perché, se ci pensaimo bene, a parte il NOcito come creatore di personaggi e Alisei-Borghini come estensore di testi, il resto del programma vede solo comprimari di basso talento. Tre registi, neanche fossimo alla NBC negli Usa. Wender inutile come creativo, Dona che rimestava solo negli effetti disgustosi per attirare audience, squalo che fa la parte dello scemo del villaggio e non fa bene neanche quella. Ripeto: tutte le annotazioni fatte da Maniglia, Para, Bellavista sono perfettamente centrate. Ma credo anche che l'esaurimento del programma parta dalla mania di Mazzoli di fare tabula rasa attorno a sè, nei tempi in cui aveva facilità a mettere mano su personaggi o collaboratori di valore. La lista di quelli bruciati in poco tempo, è infinita. Forse, con un po' di più oculatezza, non si sarebbe arrivati alla depressione totale attuale.Ricordano certi gruppi rock decotti da secoli, che continuano a suonare gli stessi pezzi sempre meno bene, con sempre minor voce e voglia azzerata, solo perché ci sono ancora nostalgici che vogliono presenziare all'evento-concerto. Anche se la qualità, ormai, è sottoterra.

[manigliasferica]

beh Bombolo, Alvaro Vitali etc non è che non venissero pagati è...ovvio non come le star dei film tipo Lino Banfi, i Villaggio
ma loro Pippo Franco, Montagnani i soldi li prendevano anche se non ruoli primarii o film che erano già di seconda rispetto a prima fila come un Lino Banfi.
giravano ancora i soldi.
che poi alcuni li abbiano spesi male etc è un'altra cosa. oppure che non siano stati capaci a guardare oltre quando i tempi cambiavano. o non l'abbiano voluto fare.
ma prendeva più un bombolo comprimario che un attore bravo per un film normale di adesso.
ma così è ovunque, non è che ad hollywood a parte le mega produzioni, girano tanti quei soldi. il mondo internet l'ha cambiato con mille offerte.
anni fa c'era solo "2 cose" per svagarsi.

anche questo è un fattore, il denaro, 20 anni fa ma anche 10 i soldi che giravano per un programma come zoo guarda che erano cifre importanti.
il programma, le serate quando i soldi nei locali giravano ancora, i cd, la rivista, merchandising etc
poi le cose cambiano, gf in serie ha creato un esercito di senza arte ne parte chiamati ovunque facendo crollare i cachet, mettici che per mille ragioni la gente non va più in locali/discoteche come si andava negli anni 80/90/2000 etc

età e soldi. sono 2 cause si: soldi ormai sono quelli perchè il mercato è quello. età per mille ragioni perdi l'energia, la follia.
si tiri avanti. probabilmente se il programma fosse settimanale, sarebbe bello. 5/7 è difficile.

[linebacker]

beh Bombolo, Alvaro Vitali etc non è che non venissero pagati è...ovvio non come le star dei film tipo Lino Banfi, i Villaggio
ma loro Pippo Franco, Montagnani i soldi li prendevano anche se non ruoli primarii o film che erano già di seconda rispetto a prima fila come un Lino Banfi.
giravano ancora i soldi.
che poi alcuni li abbiano spesi male etc è un'altra cosa. oppure che non siano stati capaci a guardare oltre quando i tempi cambiavano. o non l'abbiano voluto fare.
ma prendeva più un bombolo comprimario che un attore bravo per un film normale di adesso.
ma così è ovunque, non è che ad hollywood a parte le mega produzioni, girano tanti quei soldi. il mondo internet l'ha cambiato con mille offerte.
anni fa c'era solo "2 cose" per svagarsi.

anche questo è un fattore, il denaro, 20 anni fa ma anche 10 i soldi che giravano per un programma come zoo guarda che erano cifre importanti.
il programma, le serate quando i soldi nei locali giravano ancora, i cd, la rivista, merchandising etc
poi le cose cambiano, gf in serie ha creato un esercito di senza arte ne parte chiamati ovunque facendo crollare i cachet, mettici che per mille ragioni la gente non va più in locali/discoteche come si andava negli anni 80/90/2000 etc

età e soldi. sono 2 cause si: soldi ormai sono quelli perchè il mercato è quello. età per mille ragioni perdi l'energia, la follia.
si tiri avanti. probabilmente se il programma fosse settimanale, sarebbe bello. 5/7 è difficile.

sì. 5 giorni la settimana non troppi. lo si vedeva già ai tempi d'oro, quando, per rifiatare, in settimana piazzavano sempre una puntata a cura di Wender praticamente con soli scherzi telefonici. Adesso, il venerdì, spessissimo vanno col best. credo anch'io che internet abbia giocato un ruolo determinante nell'affossare del tutto ilprogramma, oltre alle cose citate negli altri post. Lo Zoo puntava sull'eccesso. Adesso, ti basta entrare su Fb in qualsiasi gruppo e, in quanto ad eccesso di reazioni, contenuti scorretti, irrisione e sarcasmo del tipo più becero e marcio, ce n'è finché si vuole. Penso che ci sia anche una forte assuefazione allo stile sopra le righe che aveva fatto la loro fortuna.

[Morto_di_figa]

Il programma nacque basandosi sugli scherzi telefonici. poi, si era evoluto. Solo che, tra i componenti, c'è chi è inutilizzabile se non fa quelli. Non crea personaggi, quando lo fa, son disastrosi. Ma è un cocco di Mazzoli, per cui lo tengono

A chi ti riferisci? Non sono sicuro di saper associare i nomi alle facce senza googlare, ma comunque: chi sarebbe il cocco? Gli scherzi telefonici mi piacciono poco o nulla (che senso ha chiamare una farmacia per chiedere la disponibilità di un farmaco inventato?) ma trovo tale Gigi Valli insopportabile a tal punto che a volte spengo la radio. Telefona per propone lavori assurdi. Lo trovo disprezzabile, oltre che brutto, perché sfrutta il disagio della disoccupazione che impedisce al disoccupato di sfancularlo subito, dovendo restare aggrappato alla minima speranza lavorativa per quanto palesemente inconsistente

[linebacker]

Il programma nacque basandosi sugli scherzi telefonici. poi, si era evoluto. Solo che, tra i componenti, c'è chi è inutilizzabile se non fa quelli. Non crea personaggi, quando lo fa, son disastrosi. Ma è un cocco di Mazzoli, per cui lo tengono

A chi ti riferisci? Non sono sicuro di saper associare i nomi alle facce senza googlare, ma comunque: chi sarebbe il cocco? Gli scherzi telefonici mi piacciono poco o nulla (che senso ha chiamare una farmacia per chiedere la disponibilità di un farmaco inventato?) ma trovo tale Gigi Valli insopportabile a tal punto che a volte spengo la radio. Telefona per propone lavori assurdi. Lo trovo disprezzabile, oltre che brutto, perché sfrutta il disagio della disoccupazione che impedisce al disoccupato di sfancularlo subito, dovendo restare aggrappato alla minima speranza lavorativa per quanto palesemente inconsistente

Il cocco e Wender, alias Vincenzo Giannatempo. dall'inizio con Mazzoli, lo ha piantato in asso per due volte, ma lui lo ha rempre ripreso. Assolutamente negato per creare personaggi (non ne ha realizzato uno che fosse originale o facesse ridere), va avanti a scherzi telefonici che riescono solo ad essere irritanti, da quanto sono stupidi o ripetitivi. Gigi Valli invece è marco dona, altro inutile che vien tirato avanti da anni nel gruppo. Specializzato in scenette disgustose (Vedi Peppo pig) o scherzi telefonici esasperanti. mi sorprende che continuino dopo anni ancora con Gigi Valli, uno dei peggiori esempi di radiofonia umoristica che io ricordi. E' anche per questo che il programma è andato in merda. Manca solo che riesumino Zanfo Zanfagni e poi siamo al filotto di spaccacazzo che NON fanno ridere.

[il mauri]

Il programma nacque basandosi sugli scherzi telefonici. poi, si era evoluto. Solo che, tra i componenti, c'è chi è inutilizzabile se non fa quelli. Non crea personaggi, quando lo fa, son disastrosi. Ma è un cocco di Mazzoli, per cui lo tengono

A chi ti riferisci? Non sono sicuro di saper associare i nomi alle facce senza googlare, ma comunque: chi sarebbe il cocco? Gli scherzi telefonici mi piacciono poco o nulla (che senso ha chiamare una farmacia per chiedere la disponibilità di un farmaco inventato?) ma trovo tale Gigi Valli insopportabile a tal punto che a volte spengo la radio. Telefona per propone lavori assurdi. Lo trovo disprezzabile, oltre che brutto, perché sfrutta il disagio della disoccupazione che impedisce al disoccupato di sfancularlo subito, dovendo restare aggrappato alla minima speranza lavorativa per quanto palesemente inconsistente

Il cocco e Wender, alias Vincenzo Giannatempo. dall'inizio con Mazzoli, lo ha piantato in asso per due volte, ma lui lo ha rempre ripreso. Assolutamente negato per creare personaggi (non ne ha realizzato uno che fosse originale o facesse ridere), va avanti a scherzi telefonici che riescono solo ad essere irritanti, da quanto sono stupidi o ripetitivi. Gigi Valli invece è marco dona, altro inutile che vien tirato avanti da anni nel gruppo. Specializzato in scenette disgustose (Vedi Peppo pig) o scherzi telefonici esasperanti. mi sorprende che continuino dopo anni ancora con Gigi Valli, uno dei peggiori esempi di radiofonia umoristica che io ricordi. E' anche per questo che il programma è andato in merda. Manca solo che riesumino Zanfo Zanfagni e poi siamo al filotto di spaccacazzo che NON fanno ridere.

Wender è più regista che autore infatti non va quasi mai in onda, da sempre. I Tamarri (non so se sia un idea sua o di Noise) sono divertenti ed esempio Pio ed Amedeo hanno preso spunto da lì.
Marco Dona, ha dato un po' di linfa allo Zoo con il suo ingresso 4-5 anni fa in pianta stabile e Gigi Valli è un personaggio valido.

Cerca di essere obiettivo, tu stai esprimendo delle tue valutazioni personali ma i dati di ascolto parlano chiaro, dopodiché ormai sono in onda da 23 anni se non sbaglio è cambiato tutto e magari non sono stati così bravi a rinfrescare il parco scenette, ma amico mio, quante trasmissioni durano da così tanti anni.