Praticamente oggi non cambia più di tanto
anche se qui al sud ci si tiene particolarmente alla cerimonia matrimoniale
Conosci il format?
A me il matrimonione napolitano non piace più di tanto però ad ogni cerimonia ho avuto qlc bell’incontro femminile! Flirt di sguardi, liaison un po’ trasgressive ...
insomma sono anche avventure simpatiche x gli invitati
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
Legalmente ci sta.. Ma nella pratica cosa cambia nella vita di tutti i giorni?
Dal mio punto di vista, niente.
Ma esistono altri fattori, per vederla a 360 gradi.
Se si sta bene (insisto, "se"), E se esistono condizioni economico-sociali facili (insisto, "se"), la domanda puó anche essere:
...e perché no?
Modulando sempre una scelta con la lucidità e la visione a 360 gradi (che non ti toglie divertimento) necessariamente.
(Ci sono tanti, tantissimi modi per far le cose. Basta non essere incatenati ad uno stereotipo, e a false dicotomie che riguardano a mio modo di vedere piú la superficie e la teoria che non il vivere e il divenire...)
E se ci sono motivi per il no, sia no. Chiaramente.
dei matrimoni non sopporto l'usanza sempre più invalsa di chiamare "animatori" a movimentare pranzi e feste...quelli che durante il pranzo ti chiamano davanti a tutti a ballare o fare il karaoke o passano fra i tavoli col microfono a fare battute e rompere i coglioni...non sopporto ste cagate..una volta quando ero minorenne mi hanno chiamato a togliere la giarrettiera alla sposa
tra l'altro penso che abbiano un costo non indifferente...poi ci sono anche i maghi che passano a fare i giochetti di prestigio, altra rottura di cazzo perchè ti fan passare per scemo
Ps.: che poi il pranzo è l'unica cosa che mi interessa dei matrimoni
non so niente, non mi importa niente, non mi occupo di niente, non credo niente e non voglio niente
Legalmente ci sta.. Ma nella pratica cosa cambia nella vita di tutti i giorni?
Per chi si sposa religiosamente e ci crede davvero (eventualità non scontata, sia chiaro) il matrimonio è un sacramento e quindi c'è un abisso fra convivenza e matrimonio.
In generale molti vedono nel matrimonio (religioso o meno che sia) un passo successivo alla convivenza, ovvero un impegno più vincolante con l'altro che dovrebbe essere l'effetto di un sentimento che si sente come esclusivo e molto solido. Quindi costoro ti direbbero che a partire da una convivenza hanno deciso di "cementare" il rapporto in modo pubblico/istituzionale e che per loro tutto questo fa una gran differenza.
Personalmente credo che tirare una riga fra la vita quotidiana di chi convive e di chi si sposa non sia in generale possibile. Ogni coppia di individui fa caso a sé.
La mia domanda nasce dal fatto che molte persone hanno notato un piccolo cambiamento dopo il matrimonio, tipo la moglie che diventa "dispotica" o il marito che inizia a non fare più niente in casa.. Una sorta di "sbragamento" ecco.
Come se da un giorno all'altro la vita cambiasse, eppure già c'era convivenza prima
Ecco sto adagiarsi sugli allori un po' mi spaventa
Beh quella è anche l'età che avanza e il funzionamento del cervello umano, il dare "per scontato" qualcosa di acquisito e consuetudinario.
Sta al bisogno di vita e di non meccanicinità totale di ognuno, l'andare oltre alla passività.
Nelle affinità elettive Goethe fa dire ad un personaggio durante una cena che il matrimonio dovrebbe essere a termine (5 anni se non ricordo male) e rinnovabile.
In pratica sosteneva che in questo modo si toglie la paura del per sempre rendendo la relazione più leggera, si mantiene la felicità dei primi periodi perché lo stesso matrimonio diventa tutto un primo periodo e poi costringe verso la fine del rapporto il coniuge che ci tiene di più alla relazione ad impegnarsi nel cercare di conquistare altri 5 anni (evitando lo sbragamento di cui parla la micetta)
Sogna una carne sinteticanuovi attributi eunmicrochipemozionale
Sogna di un bisturi amico che faccia dileiqualcosafuoridalnormale
Ma allora diventa come accendere due mutui contemporaneamente per il resto della tua vita , che crudeltà stai sempre a pagare rate e non hai un attimo di tregua
Nel Topic dei single si parla di matrimonio, ottimo, già questo potrebbe dire molte cose.
I Tabù del matrimonio possono circoscriversi in due categorie:
Il Tabù dell'evento. Il fatidico giorno, i vestiti, la festa, la chiesa, i fiori, la cresima ecc...
Il Tabù dell'eternità...in quanto noi, si sa, camperemo in media due o trecento anni e sempre in fregola.
Posso solo parlarvi della mia esperienza personale, lungi da me giudicare le scelte altrui.
Mday
Non in chiesa, ma al Comune, una bella sala cmq, funzione officiata da un amico con tanto di fascia da sindaco. Ricevimento di 100 persone circa, su una terrazza con vista sul golfo. Menù ottimo, anche se io ho mangiato poco. C'era tutto, sposa in bianco, fotografa, no animazione, no mago, dj dopo torta. Durata, funzione alle 13, torta alle 17:30, tutti a casa alle 19.
Viaggio di nozze doppio, subito un quattro giorni in capitale europea, in estate viaggione di tre settimana con bungalow in legno su spiaggia tropicale incluso.
Costo, direi uno zero a zero. Lista regali assente, abbiamo fatto un sito super simpa con il nostro iban alla fine (della serie...posa i soldi)
L'organizzazione è stata gestita per intero da noi, faticosa, ma divertente... I segnaposto, gli inviti, il Tableau Marriage, le bomboniere, la scelta del posto, il sito, il viaggio...certo essere due architetti ha aiutato.
Avevo anche io molto timore di questo giorno, devo dire però che è stato divertente organizzarlo ed intenso viverlo. Dimenticavo dalla proposta all'anello circa 5 mesi, l'organizzazione dell'evento in un paio.
Vita matrimoniale
Dopo tre anni di convivenza e cinque di matrimonio direi che le gioie e le difficoltà quotidiane sono più o meno simili, l'unica differenza tra lo scegliersi come coppia e quello di dichiararlo ufficialmente "per la vita" si avverte nei periodi burrascosi che il corso dell'esistenza regala, talvolta senza lesinare, ad ognuno di noi, aumentando in profondità la fiducia e la complicità.
Esiste anche l'usanza di denigrare gli sposi con scherzi durante la giornata, oppure nella casa in cui vivono(o vivranno) al rientro di una giornata estenuante come un matrimonio. Lo trovo insopportabile.
Accadde a noi. Dopo la giornata estenuante (e per fortuna il matrimonio fu civile, quindi breve), a casa trovammo un disastro.
Ebbero la bella idea di spargere pasta e altre cose dappertutto, e mia moglie crollò in una crisi di pianto infinita.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Cmq, per tornare in topic, e visto che è una domanda che le donne mi fanno spesso.....er quanto mi riguarda, non riuscirei più a vivere in coppia.
Dopo sei anni da solo, il pensiero di perdere le abitudini e libertà (lo so che è brutto da dire, ma è così) che posso permettermi.....non lo accetterei.
Sono sei anni che non mi sveglio con una donna a fianco. Cazzo, non male.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Passato un semestre in casa nuova, alcune cose ancora da finire e sinceramente mangiare da solo ancora lo trovo un po' triste e infatti spesso vado da mia sorella in qualche casa più in là.
Abituato al terzo piano, luce e vento, il buio piano terra un po' svilisce e complice l'insonorizzazione, a volte sembra di essere in una catacomba. C'è un grosso parco vicino ma non ho più 12 anni.
Come pensavo non faccio praticamente spazzatura eccetto un po' di plastica e carta, gli imballi delle poche cose che compro. Mangiare mangio più che altro fuori, l'induzione l'avrò accesa 3 volte anche perché in questi mesi si mangia frutta e roba fresca, quindi poco umido, indifferenziata nada. In tutto farò mezzo chilo di spazzatura al mese.
a settembre metterò mano al giardino, anche se non so da dove partire..il comune mi ha fatto mettere 3 ulivi ma io mica li volevo, siam mica a bagno a ripoli o a fiesole...
Dunque ho un lavoro (per ora), vivo da solo in una casa di proprietà...che manca? Ah, sì..la figa! Ma chi mi piglia? Ma più che altro chi mi tocca...
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
Passato un semestre in casa nuova, alcune cose ancora da finire e sinceramente mangiare da solo ancora lo trovo un po' triste e infatti spesso vado da mia sorella in qualche casa più in là.
Abituato al terzo piano, luce e vento, il buio piano terra un po' svilisce e complice l'insonorizzazione, a volte sembra di essere in una catacomba. C'è un grosso parco vicino ma non ho più 12 anni.
Come pensavo non faccio praticamente spazzatura eccetto un po' di plastica e carta, gli imballi delle poche cose che compro. Mangiare mangio più che altro fuori, l'induzione l'avrò accesa 3 volte anche perché in questi mesi si mangia frutta e roba fresca, quindi poco umido, indifferenziata nada. In tutto farò mezzo chilo di spazzatura al mese.
a settembre metterò mano al giardino, anche se non so da dove partire..il comune mi ha fatto mettere 3 ulivi ma io mica li volevo, siam mica a bagno a ripoli o a fiesole...
Dunque ho un lavoro (per ora), vivo da solo in una casa di proprietà...che manca? Ah, sì..la figa! Ma chi mi piglia? Ma più che altro chi mi tocca...
arriva, arriva...
e, per quanto sia un luogo comune,è vero ti piomba addosso quando meno te lo aspetti
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
eh si arriva quando meno te l' aspetti, ma subito dopo anche tutte le rotture di coglioni
io solo sto cosi' bene
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )