[OT] Signore e signori: la guerra.

[giorgiograndi]

Quella che col senno di poi le cose sono facili, a certi livelli, e' una cosa sbagliata da pensare. Noi (cittadini) paghiamo un sistema politico/istituzionale che se non deve prevedere il futuro, almeno deve agire nel presente.

L'eu ha avuto l'occasione di spartirsi l'ucraina con la russia, senza sparare un colpo e spendendo due lire, tra il 2014 e il 2019. Ci serviva per la transizione energetica e avrebbe aiutato la nostra economia. Non facendolo, non solo abbiamo perso una occasione fondamentale per aiutare noi stessi e gli ucraini , ma alla fine l'ucraina se la spartiscono probabilmente Russia e America e noi rimaniamo con un cerino in mano e il portafoglio vuoto (se non finira' ancora peggio)

[Drogato_ di_porno]

Di certo Zelensky è arrivato con il deliberato intento di far saltare la trattativa, cogliendo di sorpresa Trump. Quello di ieri doveva essere solo un pro-forma, la ratifica di un trattato. Le trattative non si fanno certo in mondovisione nello studio ovale. Forse sogna davvero un fantomatico "sostegno europeo"? O semplicemente deve tenersi buoni i più radicali circoli nazionalisti ucraini? O in definitiva ha paura di uscire di scena, non solo metaforicamente? I servizi segreti ucraini andrebbero a fargli la festa anche all'estero.

[cicciuzzo]

Beh, però bastava un candidato meno rincoglionito o impresentabile dei dem e oggi parleremmo di un rischio terza guerra mondiale che quanto meno oggi è scomparso. I nostri politici europei sono presuntuosi ma tendenzialmente inetti, area socialista in primis (non che gli altri siano dei fenomeni sia chiaro), e lo dimostra la sequenza di cazzate inutili che fanno.

[markome]

Stamane le varie raccolte di carta da toilette insistono sulla solita linea, sia quelli di sinistra che quelli di destra.
Soliti paragoni con Hitler (Il Corriere), "Agguato a Zelenski, esulta il Cremlino" (Repubblica) "Brutto show dell'elefante" (Il Giornale) e via dicendo.

Non ci siamo proprio.

[markome]

Questi poi

Non del suo potere o della sua influenza, ma dei principi che l'hanno fondata, primo fra tutti la libertà - ha commentato Giorgia Meloni -. Una divisione non converrebbe a nessuno". "E' un momento di grande tensione, per questo bisogna tenere i nervi saldi, reagire con grande calma e vedere quale sarà l'evoluzione dopo questo colloquio, che certamente non è andato bene", ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Anche il presidente francese Emmanuel Macron ha immediatamente commentanto l'incidente, ribadendo il rispetto per chi lotta, e ha evidenziato l'importanza di riconoscere chi è l'aggressore e chi la vittima in questo conflitto.

(C'è un aggredito e un aggressore! Ancora! )

[Drogato_ di_porno]

Come prima conseguenza, Donald Trump sta valutando la possibilità di interrompere tutte le spedizioni di aiuti militari in corso verso l'Ucraina. Lo riferiscono fonti dell'amministrazione al Washington Post. La decisione riguarderebbe miliardi di dollari di radar, veicoli, munizioni e missili in attesa di essere inviati nel Paese. Dopo lo scontro con il leader ucraino, Trump ha anche detto di volere un "cessate-il-fuoco subito in Ucraina". "Ho avuto l'impressione che Zelensky voglia lottare, lottare, lottare. Io e Putin vogliamo la pace". Il presidente ucraino "deve dirmi che vuole la pace, che non vuole fare la guerra più", ha aggiunto.

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... 4e36a.html

[estdipendente]

Come prima conseguenza, Donald Trump sta valutando la possibilità di interrompere tutte le spedizioni di aiuti militari in corso verso l'Ucraina. Lo riferiscono fonti dell'amministrazione al Washington Post. La decisione riguarderebbe miliardi di dollari di radar, veicoli, munizioni e missili in attesa di essere inviati nel Paese. Dopo lo scontro con il leader ucraino, Trump ha anche detto di volere un "cessate-il-fuoco subito in Ucraina". "Ho avuto l'impressione che Zelensky voglia lottare, lottare, lottare. Io e Putin vogliamo la pace". Il presidente ucraino "deve dirmi che vuole la pace, che non vuole fare la guerra più", ha aggiunto.

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... 4e36a.html

eh certo. sta iniziando ad alzare la posta. e Zelensky (pagliaccio) dovra’ abbassare il prezzo. gli hanno teso una trappola e lui ci e’ caduto da vero imbecille. la sua narrativa e’ corretta ma non la puoi dire in faccia a un redneck come Vance. nessuno fa notare qui come sia inaudito che un VP fiati davanti a un presidente. ma questa e’ teppaglia. imbarazzante per gli stati uniti a prescindere dall’ucraina che a questo punto e’ diventata un problema minore.
posto volentieri questo articolo che indica l’unica strada sensata per l’Europa: https://on.ft.com/4hZontB
quindi mano al portafoglio (come dico da 3 anni). ma in modo pesante.
e poi commercial deal con la Cina. vogliono Taiwan? se la prendano basta che ci diano i chip.
questa amministrazione di rednecks ignoranti come capre sara’ una iattura per gli US. cazzi loro. a me basta facciano salire S&P 500 con i tagli alle tasse e le crypto. dopo sono ben contento di aprire il portafoglio per la difesa europea contro il pericolo russo che e’ enorme altro che l’ingenuita’ di gg

[estdipendente]

https://youtu.be/9O-SShne4hQ

questo non e’ adatto a SZ perche’ non e’ per rednecks ma e’ interessante quindi lo posto lo stesso se qualcuno fosse interessato

[Drogato_ di_porno]

in mezzo a gravi incertezze rifulgono due solide realtà: Foglio e Zafesova

[Gargarozzo]

Di certo Zelensky è arrivato con il deliberato intento di far saltare la trattativa, cogliendo di sorpresa Trump. Quello di ieri doveva essere solo un pro-forma, la ratifica di un trattato. Le trattative non si fanno certo in mondovisione nello studio ovale. Forse sogna davvero un fantomatico "sostegno europeo"? O semplicemente deve tenersi buoni i più radicali circoli nazionalisti ucraini? O in definitiva ha paura di uscire di scena, non solo metaforicamente? I servizi segreti ucraini andrebbero a fargli la festa anche all'estero.

nella politica la qualità fondamentale è il realismo, la capacità (più che di "fare") di interpretare la situazione 360 e trovarsi nella possibilità di incanalare gli eventi a proprio favore secondo le priorità.
In generale (e non solo nella politica internazionale, anche ad esempio nel calcio, nella musica, ecc) vedo che si presta attenzione quasi esclusivamente all'apparenza, alla forma, che sono trucchi comunicativi.
Nella pagliacciata di ieri, le intenzioni e le priorità di Trump (e del gruppo che lo sostiene) sono apparsi chiari.
Quelle di Zelensky invece non si capisce se vanno nell'inerzia della convinzione che possa andare avanti per sempre quel che è successo negli ultimi anni, se ritiene così facendo di generare un fronte europeo disposto a mettersi di traverso rispetto agli Stati Uniti, o se addirittura è una questione di sopravvivenza personale (per non essere fatto fuori dai gruppi dirigenti ucraini).
Queste le faccende pratiche, al netto di quelle ideologiche.

[hermafroditos]

Quelle di Zelensky invece non si capisce se vanno nell'inerzia della convinzione che possa andare avanti per sempre quel che è successo negli ultimi anni, se ritiene così facendo di generare un fronte europeo disposto a mettersi di traverso rispetto agli Stati Uniti, o se addirittura è una questione di sopravvivenza personale (per non essere fatto fuori dai gruppi dirigenti ucraini).
Queste le faccende pratiche, al netto di quelle ideologiche.

Facciamo un mix di entrambe le cose, a 'sto giro.

[giorgiograndi]

Come prima conseguenza, Donald Trump sta valutando la possibilità di interrompere tutte le spedizioni di aiuti militari in corso verso l'Ucraina. Lo riferiscono fonti dell'amministrazione al Washington Post. La decisione riguarderebbe miliardi di dollari di radar, veicoli, munizioni e missili in attesa di essere inviati nel Paese. Dopo lo scontro con il leader ucraino, Trump ha anche detto di volere un "cessate-il-fuoco subito in Ucraina". "Ho avuto l'impressione che Zelensky voglia lottare, lottare, lottare. Io e Putin vogliamo la pace". Il presidente ucraino "deve dirmi che vuole la pace, che non vuole fare la guerra più", ha aggiunto.

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... 4e36a.html

eh certo. sta iniziando ad alzare la posta. e Zelensky (pagliaccio) dovra’ abbassare il prezzo. gli hanno teso una trappola e lui ci e’ caduto da vero imbecille. la sua narrativa e’ corretta ma non la puoi dire in faccia a un redneck come Vance. nessuno fa notare qui come sia inaudito che un VP fiati davanti a un presidente. ma questa e’ teppaglia. imbarazzante per gli stati uniti a prescindere dall’ucraina che a questo punto e’ diventata un problema minore.
posto volentieri questo articolo che indica l’unica strada sensata per l’Europa: https://on.ft.com/4hZontB
quindi mano al portafoglio (come dico da 3 anni). ma in modo pesante.
e poi commercial deal con la Cina. vogliono Taiwan? se la prendano basta che ci diano i chip.
questa amministrazione di rednecks ignoranti come capre sara’ una iattura per gli US. cazzi loro. a me basta facciano salire S&P 500 con i tagli alle tasse e le crypto. dopo sono ben contento di aprire il portafoglio per la difesa europea contro il pericolo russo che e’ enorme altro che l’ingenuita’ di gg

ma per carita' non diciamo scemenze, l'unico pericolo e' continuare a recitare le stesse stronzate come se fossero una religione. poi quella di fare "deal con la cina" (idea con la quale sono totalmente d'accordo) e' una idea gia' morta in partenza perche' il "deal con la cina" che si prende taiwan va a scontrarsi con l'interesse del membro piu' importante della nato

l'eu non ha la coesione per rispondere ne economicamente ne militarmente alla sfide che dovrebbe affrontare per "giocare da sola", non e' un problema di soldi (le spese militari sono gia' alte in eu) ma, oltre alla coesione, manca della produttivita' necessaria per fare qualunque cosa. Poi l'idea di una germania al comando (non economicamente, ma militarmente) e' una cosa che gli usa non accetterebbero mai (giustamente, i tedeschi vanno bombardati ciclicamente per prevenire danni maggiori)

l'articolo scritto da Krastev e' una colossale montagna di catrame ideologico senza inizio ne una fina e sopratutto senza una base storica: racconta solo la storiella che fa comodo a sostenere la narrativa liberal (che poi la promuove senza nemmeno vergognarsi proprio nel titolo). Lionel e' piu' pragmatico e ha una idea molto piu' precisa della realta', non vive sei sogni (come te, macron e krastev)

Spera che l'eu abbassi la testa e segua il padrone (perche' gli usa sono sempre stati il padrone, adesso da fastidio dirlo perche' a comandare e' trump, ma l'eu e' sempre stato un suddito piu' che un protettorato), perche' se vuole andare per conto suo, anche ammesso che riesca a risolvere i problemi interni e produttivi necessari per affrontare un qualunque progetto a lungo termine, finirebbe schiacciata tra incudine e martello (gli usa da una parte, la russia dall'altra e la cina da sud... perche' ormai l'africa e' della cina).

Se siamo in questa situazione e' proprio per colpa dell'ideologia liberal e dei cazzoni come te, krastev e macron.

[markome]

In generale (e non solo nella politica internazionale, anche ad esempio nel calcio, nella musica, ecc) vedo che si presta attenzione quasi esclusivamente all'apparenza, alla forma, che sono trucchi comunicativi.
Nella pagliacciata di ieri, le intenzioni e le priorità di Trump (e del gruppo che lo sostiene) sono apparsi chiari.
Quelle di Zelensky invece non si capisce se vanno nell'inerzia della convinzione che possa andare avanti per sempre quel che è successo negli ultimi anni, se ritiene così facendo di generare un fronte europeo disposto a mettersi di traverso rispetto agli Stati Uniti, o se addirittura è una questione di sopravvivenza personale (per non essere fatto fuori dai gruppi dirigenti ucraini).
Queste le faccende pratiche, al netto di quelle ideologiche.

Che quella sia stata tutta una pagliacciata rientra nelle probabilità plausibili , ma la figura del bifolco mi rimarrebbe comunque insopportabile.

Riguardo alle due successive possibilità, mi augurerei senza dubbio la seconda, perchè mi solleverebbe dalla inaudita desolazione della prima.

[estdipendente]

se la NATO di base non esiste piu’ non vedo ol problema. mi pare in linea con cio’ che vuole fare questa amministrazione di scappati di casa peraltro. Con l’India siam già abbastanza avanti per un trade deal. Con la Cina no per ovvi motivi ma si può e deve iniziar a lavorarci. Per l’Africa con questi imbecilli che tagliano tutto la USAID non sarà complicatissimo fare dei trade deal.
Ma lo sai che han tagliato il programma di prevenzione dell’ebola? L’ebola per Dio! Poi si sono “accorti” e l’hanno ripristinato. Come pensi vengano accolti li nel prossimo futuro?
quondi una parte del tuo post e’ nonsense. le minchiate ideologiche non le voglio nemmeno commentare. hai ragione da vendere invece su unita’ e produttivita’. questi sono due scogli enormi. anch’io sono molto ma molto pessimista. per la produttivita’ piu’ che per l’unita’. l’unita’ sara’ molto stimolata dal miserabile spettacolo che offre questa marmaglia.
la produttivita’ e’ uno scoglio gigantesco. sono d’accordissimo.
p.s. a Maggio ho una conferenza a Vegas e poi mi fermo sulla East
Coast (dove ho delle piccole proprieta’ e degli amici).
sono curiosissimo di testare il polso degli usa di prima persona (anticipo che non ho contatti con bifolchi quindi la
mia sara’ una visione parziale).

[estdipendente]

ho dimenticato una cosa: come possa tu essere comfortable con questa situazione stando in cechia non lo capisce nessuno. la cechia e’ considerata dai russi come il loro homegarden. ma con che russi hai avuto a che fare quando vovevi la’ se non hai mai discusso questo tema?