CanellaBruneri ha scritto:
Prima di tutto chiedo scusa a zio per averlo quotato in maniera un po' strumentale, ma è solo l'occasione per recuperare un filo del discorso.
Ho letto che io non scrivevo più sul forum perchè non c'era più Berlusconi (ed è noto che scrivevo più di politica che di porno)
Non è così (anzi sono molto esaltato, per i miei standard, sul topic delle 100 pornostar)
Il mio problema è un altro: la mia analisi mi conduce a pensare che la Costituzione della Repubblica sia stata sospesa, ed, a cascata, la struttura della democrazia rappresentativa.
L'ultima conferma l'Ho avuta, nell'osceno "endorsement" della Merkel nella campagna elettorale francese. contro un candidato Presidente (Hollande) è stata intollerabile.
Questo, il dossier Grecia, e le dinamiche ormai non più segrete che hanno portato al Governo Monti, si incastrano, a mio avviso, in un percorso lineare ed eversivo.
Il primo responsabile è il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Il mio giudizio su Berlusconi non può cambiare, ma certamente questo governo e gli sviluppi a cui può portare mi spaventa di più.
Io credo, pur non avendone le prove, ma solo indizi, che esistano gli estremi per una accusa di "Alto tradimento"
Per questo non scrivo più nei post politici, sono in profonda difficoltà
tu, con me, non ti devi mai scusare.
la cosa che evidenzi è stata subito fatta notare, fra lo scherno di molti, dal Foglio di giulianone Ferrara. è stato pesantemente assalito perfino dai più fidi lettori.
per quanto mi riguarda: non si può parlare di alto tradimento, poiché questo governo ha una maggioranza tutta politica (una maggioranza direi quasi mussoliniana).
ed è indubbio che riescono ad affrontare argomenti che per i governi (destra e sinistra non importa) sarebbe stato impossibile perfino accennarne. esempi: ICI e chiesa. art.18. etc.
prima sui medesimi argomenti ci accapigliavamo. adesso al massimo una settimana di discussione.
questo fatto va approfondito per due ragioni:
1 - la prima è che la politica ultimamente ha diviso in due fazioni. e questo è il riassunto del periodo Berlusconiano sul quale non mi soffermo perché lo considero superato almeno nel centrodestra per come lo conosco (esistono ancora molte posizioni di potere, ma saranno superate dai tempi, implodono da sole, è solo questione di tempo). la fazione porta solo ad esasperare le posizioni e le scelte e non crea quella necessaria dialettica propositiva e mediativa che la politica dovrebbe avere. un esempio: la riforma universitaria. tutti, e quando dico tutti, so quel che dico, sapevano che l'università così come era stata concepita fino ad ora, non poteva sopravvivere a questi anni di crisi. meglio, la crisi ha evidenziato quello che era già evidente: una totale inefficienza degli organi universitari italiani a competere e fornire competenza al mondo e all'italia. pur se questo era evidente a tutti (destra e sinistra) si è preferito dileggiare/osannare la riforma piuttosto che contribuire a disegnare una riforma migliore. la figura del ricercatore, ad esempio, non era più sostenibile ed era una figura che non rispondeva alle necessità attuali (non è un caso che i ricercatori venivano impiegati spesso in altre attività). eppure ci si è scontrati su questo inventando una figura a termine simile ad un semplice borsista.
cmq era un esempio per far capire come tutto negli anni precedenti di divisione in fazioni sia stato una occasione mancata.
un altro esempio: l'art.18. Se solo un ministro ne avesse fatto cenno, ci saremmo trovati con un milione di persone in piazza S.Giovanni a roma. non parliamo poi della riforma della giustizia. fosse passato un emenedamento come quello che è realmente passato alla camera sulla responsabilità dei magistrati, avremmo avuto scioperi nelle aule giudiziarie, giornali che titolavano sul conflitto di interessi, etc.
2- l'omologazione dei giornali al governo Monti. parlo di Corriere, Repubblica, i maggiori. leggete un commento negativo? m pare evidente che il governo monti sembra essere stato voluto più che da Napolitano, dalle proprietà dei maggiori giornali. tanto che ora accennano ad una sua ricandidatura post 2013, per continuare l'azione di ammodernamento dello stato.
che qualcosa andasse fatto, mi pare evidente. Secondo me Napolitano ha davvero reso possibile un miracolo: quello cioè di mettere davanti ai politici la gravità della situazione dell'italia come sistema e di ottenere la loro collaborazione per il sostegno all'azione di risanamento.
che alla lunga questo non sia sostenibile mi pare altrettanto evidente. certe scelte sono discutibili ed i conflitti di interesse sono comunque evidenti anche fra i molti membri del governo.
inoltre è indubbio che le azioni di risanamento dei conti pubblici delle varie nazioni europee sono decise (e spesso derise) dalle nazioni portanti come germania e il nord europa. la francia è in ribasso ultimamente. ma anche qui: quanto di queste posizioni così intransigenti sono frutto delle tornate elettorali che i vari leader dovranno affrontare nei loro paesi? proviamo a pensare cosa succederebbe loro se dicessero al proprio paese che per risanare i conti di italia, grecia, portogallo, irlanda devono contribuire in quota parte anche loro...
quindi cosa dire canella?
siamo sospesi.
mai visto un governo così gelido nei confronti di chi in italia ha bisogno di solidarietà reale.
mai visto un governo così efficente per risanare le finanze pubbliche e rendere gli italiani coscienti che c'è bisogno di lavorare.
mai vista una omologazione tale nei giornali. una omologazione che favorisce la delazione fra i cittadini piuttosto che l'educazione al civismo (es. tasse e scontrini).
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw