Paperinik ha scritto: ↑20/05/2022, 22:29
La storia va avanti ma non so se vado avanti io, si aggiungono episodi dissocianti e deficit dell'attenzione (questo me lo autodiagnostico..in pratica mi parlano ma è come se non mi arrivasse niente, la mia testa non c'è..non so spiegare).
Ho sempre l'impressione di avere il cervello guasto, non posso pensare che sia ansia e basta.
Non so cosa ho in testa ma mi piace poco e non so quanto ancora dovrò convivere con questa cosa.
Papero, ma non è che banalmente ti distrai mentre ti parlano perché ti interessa poco quello che dicono gli altri? Non ti sto giudicando né criticando, sia chiaro, mi sembra solo una spiegazione più plausibile del pensare di avere il cervello guasto. Tra parentesi, non esistono cervelli guasti, esistono cervelli più o meno problematici. Fidati, nessuno sta bene al 100% perché come esseri umani siamo naturalmente imperfetti. Ovviamente c'è chi è molto felice e molto soddisfatto, ma qualche idiosincrasia ce l'abbiamo tutti. L'importante è tenerle a bada ed evitare che ci scompensino, per usare un termine carico agli psicoterapeuti cognitivo-comportamentali.
Paperinik ha scritto: ↑20/05/2022, 22:29
Continuano gli incontri per gli esercizi, non so dove mi porteranno ma tant'è. Io non penso che quello che ho sia risolvibile con degli esercizi sociali, forse utili, ma se uno è privo di interesse che beneficio dovrei ottenere?
Se il tuo problema è l'evitamento patologico, esporsi con gli esercizi è la strada maestra da percorrere. Creano ansia e disagio, ma lo scopo è proprio questo, perché poi ti abitui.
Paperinik ha scritto: ↑20/05/2022, 22:29
sono stanco e non so come trovare un po' di sollievo...
A vederla in modo pessimista, la vita è una lotta senza sosta che a un certo punto termina, a volte anche in modo improvviso. Tuttavia è la cosa più preziosa che abbiamo, a meno di non credere nell'Aldilà ma anche chi è credente ci tiene a rimanere vivo. Di sicuro devi continuare a lottare, anche in modo discontinuo ed imperfetto, ma non bisogna mai cedere.
Come raggiungere un traguardo? Senza fretta ma senza sosta diceva Goethe.